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Il mondo invernale


Steve

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VINCE RAICH MA STUPENDA ITALIA

Bad Kleinkirchheim porta bene all'Italia. Dopo la doppietta di ieri nel gigante, ancora una grande prova degli azzurri che, grazie a una seconda manche da incorniciare, chiudono con il terzo posto di Moelgg, il quarto di Thaler e il quinto di Deville.

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Ancora una giornata da incorniciare per l'Italia dello sci. Dopo la doppietta di ieri nel gigante, gli azzurri, complice una seconda manche eccezionale, chiudono lo slalom con un ottimo terzo posto di Moelgg (1'35"18) e, soprattutto, con il quarto e il quinto di Patrick Thaler (28° dopo la prima frazione) e Cristian Deville. In Austria vince un grandissimo Benjamin Raich (1'34"46), che ha preceduto sul traguardo lo svedese Jens Byggmark (1'35"12), già primo e secondo dopo la prima manche.

PRIMA MANCHE - La prima manche era stata dominata dall'austriaco Benjamin Raich che aveva fatto segnare il miglior tempo tagliando il traguardo in 48"34, 0"24 in meno dello svedese Jens Byggmark (48"68) e 0"31 meglio del tedesco Felix Neureuther (48"75). Manfred Moelgg, migliore degli azzurri, era quinto a 0"35 dalla vetta. Con il tempo di 48"69, l'atleta di Brunico ha ottenuto lo stesso risultato dell'austriaco Reinfried Herbst, ad appena 0"02 dalla quarta piazza occupata dallo svedese Markus Larsson (48"67). Cristian Deville (49"12) aveva chiuso la prima frazione al 12° posto, a 0"78, Thaler era 25° a 1"74 mentre Peter Fill non era riuscito a completare la manche. Fuori anche il finlandese Kalle Palander e gli statunitensi Bode Miller e Ted Ligety.

www.gazzetta.it

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Comunque il migliore per me è stato Deville che aveva un secondo da Raich e che è sceso con pista rovinata, mentre manfred aveva pista un pò + rovinata, ma aveva un bel vantaggio...

Comunque grandissima italia, come sempre. Poi quest' anno abbiamo iniziato bene 2 giganti vinti dalla Karbon, un 3° posto della Costazza in slalom, qualche piazzamento buono della Moelgg. Nei maschi doppietta in gigante, e un grande Manfred Moelgg sia in slalom che in gigante.

L' unico che è mancato, oltre vabbè a Rocca (ormai disperso), è stato Peter Fill ed anche un pò Staudacher, anche se è campione del mondo, più "per una botta di culo".

Nelle discipline tecniche siamo grandi, deficitiamo nella velocità, miglioreremo.

Il topic, non è assolutamente eccessivo.

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Biathlon, splendida Ponza a Pokljuka: seconda nell'individuale!

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Arriva il primo podio stagionale del biathlon in Coppa del mondo. Il merito è di Michela Ponza, atleta delle Fiamme Gialle, capace di arrivare seconda nell'individuale che ha aperto il programma di gare a Pokljuka. La ventottenne di Santa Cristina ha disputato un'incredibile gara al tiro, dove non ha commesso alcun errore, concludendo la prova con un distacco di 55" dalla vincitrice, la russa Ekaterina Iourieva. Terzo posto della tedesca Martina Glagow, che consolida il primo posto nella classifica di coppa.

Per Michela è il terzo podio in carriera dopo il secondo posto nel 2006 e il terzo nel 2003 ottenuti a Holmenkollen, entrambi nella sprint.

A testimonianza della grande giornata dell'Italia c'è un dato: oltre alla Iourieva e alla Ponza, soltanto Barbara Ertl è stata infallibile al poligono. La venticinquenne del CS Esercito ha concluso 34sima, mentre Roberta Fiandino è finita 24sima e Katja Haller 62sima.

Nella gara maschile il successo è andato al norvegese Emil Svendsen sul tedesco Alexander Wolf e l'ucraino Serguei Sednev. Ventottesimo Christian De Lorenzi, gravato purtroppo da quattro errori, più lontani Mattia Cola, Christian Martinelli, Markus Windisch e Renè Laurent Vuillermoz.

Ordine d'arrivo Individuale maschile Pokljuka (Slo):

1 IOURIEVA Ekaterina RUS 0 0 0 0 0 43:47.3

2 PONZA Michela ITA 0 0 0 0 0 +55.1

3 GLAGOW Martina GER 0 1 0 0 1 +1:18.2

4 OLOFSSON Anna Carin SWE 0 2 0 0 2 +1:31.4

5 JONSSON Helena SWE 0 0 0 1 1 +1:37.9

6 ILSSON Anna Maria SWE 0 1 0 0 1 +2:25.3

7 NEUNER Magdalena GER 0 0 0 4 4 +2:26.3

8 PERETTO Delphine FRA 0 1 0 0 1 +2:46.7

9 MOISEEVA Tatiana RUS 0 2 0 0 2 +2:56.2

10 DENKINGER Simone GER 1 0 2 0 3 +3:01.3

24 FIANDINO Roberta ITA 0 1 0 1 2 +4:34.8

38 ERTL Barbara ITA 0 0 0 0 0 +5:34.3

62 HALLER Katja ITA 1 1 1 1 4 +7:55.3

Ordine d'arrivo Individuale maschile Pokljuka (Slo):

1 SVENDSEN Emil Hegle NOR 0 0 0 0 0 51:58.1

2 WOLF Alexander GER 0 0 0 1 1 +48.6

3 SEDNEV Serguei UKR 0 0 0 1 1 +1:55.9

4 BEREZHNOY Oleg UKR 0 0 0 0 0 +1:56.2

5 PINTER Friedrich AUT 0 1 1 1 3 +2:07.0

6 ROESCH Michael GER 1 0 0 1 2 +2:32.8

7 DEFRASNE Vincent FRA 0 1 1 1 3 +2:43.4

8 CLEGG Robin CAN 1 1 0 0 2 +2:47.0

9 BIRNBACHER Andreas GER 0 1 0 2 3 +2:50.3

10 BILANENKO Olexander UKR 0 0 0 0 0 +2:51.5

28 DE LORENZI Christian ITA 1 1 1 1 4 +4:54.3

38 COLA Mattia ITA 0 0 2 2 4 +5:36.6

51 MARTINELLI Christian ITA 0 2 2 2 6 +6:43.4

54 WINDISCH Markus ITA 1 0 2 1 4 +6:53.3

58 VUILLERMOZ Rene Laurent ITA 1 1 2 2 6 +7:08.6

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SuperG, Cuche non dorme. E' primo in Val Gardena

Lo svizzero è vincitore precedendo di 2 centesimi Bode Miller e di 4 Marco Buechel. Primo degli italiani è Patrick Staudacher, con un ritardo di 29 centesimi

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Didier Cuche in azione in Val Gardena.

VAL GARDENA (Bolzano), 14 dicembre 2007 - Dopo la discesa dei primi trenta atleti, Didier Cuche è in testa al supergigante della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Lo svizzero (1'36"62 il suo tempo) precede di 2 centesimi lo statunitense Bode Miller e di 0"04 l'atleta del Liechtenstein Marco Buechel. Il migliore degli italiani è Patrick Staudacher, sesto a 0"29.

Cuche ha potuto approfittare di "qualche errore di troppo" commesso da Miller per ammissione dell'americano stesso. Cuche si porta così a 373 punti in classifica generale, ben disanziato comunque da Raich, che naviga a quota 441.

Gazzetta.it

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Walchhofer vola in discesa, trionfa in Val Gardena

L'austriaco si impone davanti allo svizzero Cuche, vincitore ieri in Super G, e all'americano Macartney. Male gli italiani: il migliore è Sulzenbacher, solo 13°

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Michael Walchhofer: ha vinto la discesa della Val Gardena. Già trionfatore a Beaver Creek.

VAL GARDENA (Bz), 15 dicembre 2007 - Michael Walchhofer ha vinto la discesa della Val Gardena, valida per la coppa del Mondo di sci alpino maschile. L'austriaco (1'56"70 il suo tempo) ha preceduto di 18/100 lo svizzero Didier Cuche e di 56/100 lo statunitense Scott Macartney. Il migliore degli italiani è stato Kurt Sulzenbacher, 13° a 1"59. Più indietro Peter Fill (1'58"62), Werner Heel (1'58"66), Patrick Staudacher (1'59"33). Con il secondo posto odierno lo svizzero Cuche, primo ieri in Super G, è passatoin testa alla classifica generale di coppa del Mondo davanti all'austriaco Raich.

Gazzetta.it

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Fondo: Piller Cottrer 3°, Checchi 4°

RYBINSK (Rus), 15 dicembre 2007 - Norvegesi padroni nella tappa russa della coppa del Mondo di sci di fondo in cui gli italiani si sono, comunque, ben comportati. A Rybinsk, la 30 km maschile è stata vinta da Tor Arne Hetland, mentre la 15 km femminile a tecnica libera da Astrid Jacobsen. La norvegese ha vinto davanti alla russa Natalia Korosteleva e alla finlandese Riita-Liisa Roponen. Arianna Follis si è piazzata quinta alle spalle della tedesca Evi Sachenbacher Stehle, a 3"4 dalla vincitrice, ed ora è quinta in classifica generale, 13ª e 14ª Sabina Valbusa e Antonella Confortola, rispettivamente a 11"9 e 20"6 dalla Jacobsen, mentre Marina Piller è giunta 30ª, risultato confermato dopo il fotofinish con la bielorussa Alena Sannikova. Quarantesima, a più di tre minuti, Magda Genuin. Tra gli uomini, terzo posto di Pietro Piller Cottrer e quarto di Valerio Checchi. La prova, come detto, è stata vinta da Hetland che si è imposto sul finlandese Ville Nousianen. Tredicesimo e 18° Giorgi Di Centa e Roland Clara, mentre Cristian Zorzi si è piazzato 41°.

Queste le classifiche:

15km femminile tl - 1. Jacobsen (Nor) in 39'24"5; 2. Korosteleva (Rus) a 7/100; 3. Roponen (Fin) a 1"1; 4. Sachenbacher Stehle (Ger) a 1"4; 5. FOLLIS a 3"4; 13. VALBUSA a 11"9; 14. CONFORTOLA a 20"6; 30. PILLER a 1'47"8; 40. GENUIN a 3'01"3.

30km maschile tl - 1. Hetland (Nor) in 1h11'04"8; 2. Nousiainen (Fin) a 5/100; 3. PILLER COTTRER a 1"3; 4. CHECCHI a 1"8; 5. Sommerfeldt (Ger) a 2"1; 13. DI CENTA a 6"4; 17. CLARA a 7"; 41. ZORZI a 1'40".

Gazzetta.it

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La Paerson precede Kildow e Riesch

La svedese Anja Paerson ha vinto la discesa di St Moritz, valida per la coppa del mondo di sci alpino femminile. Con il tempo di 1'39"32 ha preceduto la statunitense Lindsay Kildow e la tedesca Maria Riesch. Nessuna azzurra tra le prime 10: la migliore delle italiane è stata Daniela Ceccarelli. Partita con il pettorale numero 32, si è inserita in 11ª posizione con il tempo di 1'40"82.

Gazzetta.it

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Alta Badia, vince Grange. Moelgg sbaglia: solo 20°

Primo successo in coppa del Mondo per il 23enne francese al comando dopo la prima manche. Nella seconda tanti errori anche dagli azzurri: Deville è il migliore e chiude 11°. Al rientro, Rocca 17°

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Manfred Moelgg, 20° nello speciale dell'Alta Badia. Ansa

ALTA BADIA (Bolzano), 17 dicembre 2007 - Niente da fare. La Gran Risa si rivela indigeste allo sci azzurro e anche nello speciale, dopo il gigante di ieri, non arrivano successi né piazzamenti di rilievo. A vincere è il francese Jean Baptiste Grange con il tempo di 1'36''12. Secondo posto per il tedesco Felix Neureuther (1'36''86), 3° lo statunitense Ted Ligety. Male gli italiani: il primo degli azzurri è Christian Deville, che si è piazzato all'11° posto con il tempo di 1'38''94, subito davanti a Patrick Thaler, 12°.

ERRORI - Addirittura 7 gli atleti che non hanno completato la seconda manche, tra i quali l'azzurro Giuliano Razzoli e gli svedesi Myrher e Larsson, 2° e 3° dopo la prima discesa. Manfred Moelgg è scivolato subito dopo le prime tre porte, vanificando di fatto le possibilità di proseguire la striscia positiva in questa specialità (due terzi posti a Reiteralm e Bad Kleinkirchheim). Alla fine il suo 20° posto non è distante dal 17° di Giorgio Rocca, al rientro dopo l'intervento chirurgico al ginocchio.

Gazzetta.it

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  • 2 weeks later...

Karbon, omaggio a Deborah: "L'ho sempre ammirata"

Denise, dopo il terzo successo consecutivo in gigante, racconta la sua passione sportiva per la Compagnoni: "Le sue otto vittorie in serie mi sembrano irraggiungibili"

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Deborah Compagnoni, oggi 37 anni, e Denise Karbon, 27. Ansa/Ap

LIENZ (Austria), 28 dicembre 2007 - Massimiliano Blardone tra gli

uomini e Denise Karbon tra le donne. Nello slalom gigante l'Italia va fortissima. Quale è il segreto? "Sarà merito della pasta e della pizza", risponde ridendo felice Denise Karbon. "No, scherzi a parte, il gigante è sempre stato curato tantissimo dall'Italia. È la disciplina base dello sci alpino. Abbiamo sempre avuto grandi campioni. Tra le donne basta ricordare Deborah Compagnoni che ne ha vinti otto di fila".

DEBORAH - Proprio Deborah Compagnoni è stata sempre l'idolo di Denise Karbon. "Lei ha smesso quando io ho cominciato. L'ho sempre ammirata. E le sue otto vittorie in serie mi sembrano irraggiungibili. Ma io adesso sto pensando al mio quarto successo consecutivo. E poi, magari, anche alla coppa di specialità. Ma voglio continuare a fare un passo alla volta, una gara alla volta. L'importante è continuare a sciare come sto facendo, con scioltezza e con sicurezza. Al cancelletto di partenza sono sempre certa di poter fare un grandissimo risultato".

ALTO ADIGE - Denise Karbon, naturalmente, non sta nella pelle dopo questa terza vittoria. Un metro e sessanta di altezza per 60 chilogrammi, è quasi minuscola, apparentemente persino fragile. È un folletto sugli sci come gran parte delle ragazze azzurre made in Alto Adige, allevate a speck, canederli e tantissimo sci. "Questo è forse il primo anno senza infortuni. Ne ho avuti dieci in carriera, con lunghissime pause, lunghe riabilitazioni. Se non amassi questo sport, avrei gia smesso da tempo. Una vita tutta sportiva: un cugino Peter Fill, anche lui in nazionale. e il fidanzato Roland Fischnaller, azzurro dello snowboard.

CAMILLA E NICOLE - "Non so cosa sia cambiato esattamente ma è tutta la squadra che sta andando davvero bene. Tra noi ragazze c'è un clima bellissimo. E c'è una gran voglia di vincere". L'azzurra ha parole di lode per tutte le sue compagne, nessuna esclusa. Ma un complimento speciale lo fa alla giovane Camilla Alfieri che oggi ha chiuso in 10ª posizione, rimontando ben 17 posti: "E' bravissima. Dovete vederla come va giù negli allenamenti, sempre molto determinata". E parole di lode ci sono naturalmente anche per Nicole Gius, anche lei minuta con il suo 1.59 m: "Anche Nicole ha avuto una carriera costellata dagli infortuni. È persino uscita dalla squadra. Ha dovuto fare tutto da sola per rientrarci. Una grande lezione di volontà e di carattere".

Gazzetta.it

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Costazza, trionfo speciale

E' una Valangona rosa

La 23enne di Cavalese conquista il primo successo in coppa del Mondo al termine dello slalom di Lienz. Bissato il trionfo di ieri della Karbon, che chiude all'11° posto. Azzurre mai così in alto a inizio stagione

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Chiara Costazza, 1° trionfo in coppa del Mondo. Reuters

LIENZ (Austria), 29 dicembre 2007 - Semplicemente Splendida. Chiara Costazza vince lo slalom speciale di Lienz e centra il suo primo successo in carriera in coppa del Mondo. La 23enne di Cavalese, cresciuta a Pozza di Fassa, dopo aver chiuso in testa la prima manche, si è confermata alla grande nella seconda, chiudendo in 1'54''97, davanti all'austriaca Hosp e alla finlandese Poutiainen. Il successo di oggi arriva a 24 ore dal trionfo di Denise Karbon in slalom gigante: la sciatrice di Castelrotto oggi ha chiuso all'11° posto.

FINE DIGIUNO - La vittoria di Chiara Costazza nello slalom speciale di Lienz arriva dopo dieci anni di digiuno per l'Italia in questa disciplina. L'ultimo successo italiano in uno slalom donne di coppa del mondo, infatti, risale al 16 marzo del 1997, a Veil, in Colorado. Dieci anni fa, in quella gara, vinse Lara Magoni, ex equo con la svedese Pernilla Wyberg.

STAGIONE GIUSTA - Che potesse essere la stagione giusta, per la Costazza, lo si era capito subito: al primo slalom della stagione (Reiteralm, in Austria) l'azzurra si era presentata chiudendo subito in testa la prima manche, per poi concludere la gara al 3° posto, primo podio in carriera nel circuito della coppa del Mondo. Oggi, a Lienz, la conferma di un momento di forma d'oro, dopo il 7° posto di Panorama (Canada) e l'uscita di scena ad Aspen (Stati Uniti).

SPECIALISTA - Chiara Costazza è considerata in questo momento una delle slalomiste di punta della nazionale azzurra. Dopo aver esordito in coppa del Mondo il 22 dicembre 2002 nello slalom speciale di Lenzerheide, ha partecipato alle Olimpiadi di Torino 2006 classificandosi all'8° posto nella gara di slalom. I primi, buoni piazzamenti sono arrivati nella stagione 2006-2007.

Gazzetta.it

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Costazza: "Grazie Karbon"

Nel giorno del suo primo successo in coppa del Mondo, l'azzurra plaude la compagna: "I suoi successi in gigante mi hanno dato la scossa, sentivo che potevo far bene anche io. L'importante, adesso, sarà confermarsi"

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L'abbraccio di Gius e Karbon a Chiara Costazza. Ansa

LIENZ (Austria), 29 dicembre 2007 - Si chiama Chiara, ma oggi per tutti è "Gioia" Costazza. Gioia per un successo che tardava ad arrivare, dopo la buona stagione dello scorso anno e un podio - il primo della carriera - che aveva inaugurato la nuova coppa del Mondo con un pizzico di amarezza. Perché anche a Reiteralm (combinazione, ancora in Austria) l'azzurra aveva chiuso in testa la prima manche dello speciale, salvo poi farsi rimontare da due "mostri" come la Hosp e la Schild. Oggi, invece, le padrone di casa sono rimaste a guardare, ammutolite come il folto pubblico radunatosi a Lienz per festeggiare.

GRAZIE DENISE - La Costazza non sembra crederci: "Ce l'ho fatta. Erano settimane che aspettavo l'occasione per riprovarci, visto com'era andata a Reiteralm, nel primo speciale della stagione. Ora posso dirlo, stavolta tutto bene". Non ci sono segreti particolari, per spiegare questo primo successo in coppa del Mondo, se non lo spirito di squadra che lentamente sta contagiando tutte le azzurre: "Aver visto la Karbon vincere ieri mi ha dato una grandissima carica. Proprio il suo successo ha sbloccato in me qualcosa che non saprei spiegare, ma oggi ero più motivata che tesa".

BASTA DIGIUNI - Quando le ricordano che il suo trionfo in speciale arriva dopo dieci anni di digiuno per l'Italia in questa disciplina, la Costazza non sembra crederci. Eppure l'ultimo successo italiano in uno slalom donne di coppa del mondo risaliva al 16 marzo del 1997, quando a Veil, in Colorado, vinse Lara Magoni, ex equo con la svedese Pernilla Wyberg. "Che posso dire? Speriamo che non ci siano altri digiuni simili. L'importante, per me, adesso sarà riconfermarsi. Oggi la pista era ghiacciata come piace a me, un tracciato bellissimo che credo proprio d'aver interpretato al meglio".

Gazzetta.it

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Un pò una cazzata quella di Pietro, poi è caduto pure Di centa e Chicchi ha deviato, se no c'era un trenino azzuro e si poteva fare 2°-3°-4°.

Peccato.

Comunque da notare che nello sci azzurro c'è qualcosa che non va.

L' hanno scorso non ce ne si accorgeva molto, anche per la grandissima stagione di Fill, ma non è possibile che nelle discipline tecniche sia al maschile (Moelgg, Deville, Thaler, Blardone, Simoncelli...e se tornerà Rocca) e al femminile (karbon, Costazza, Moelgg, Gius....) si vada benissimo, mentre nella velocità in particolre in quella femminile si a schifo.

Se c'è una crisi di movimento, come un pò c'è (non ci sono più i tempi, della Compagnoni, di Tomba e di ghedina) e come ci sarà, non ci sono più i soldi; dovrebbe essere abbastanza generalizzata.

A questo punto, non si può altro che pensare che i ragazzi della velocità, stiano lavorando male, visto che l' anno scorso Fill e Staudacher erano forti e che qualche tempo addietro ai mondiali di Bormio le sorelle Fanchini avevano fatto vedere buone cose

Forse ha ragione un ex tecnico azzuro che sostiene sia meglio non dividere lo sci in 2 gruppi netti.

Comunque bellissima giornata oggi!

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E' grand'Italia nel Tour de Ski: doppietta Piller Cottrer-Checchi a Nove Mesto!

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La quarta tappa del Tour de Ski sulla pista di Nove Mesto rilancia in modo massiccio le ambizioni della squadra italiana di competere fino alla fine della manifestazione per le posizioni di vertice. La 15 km maschile a tecnica libera ha visto un vero e proprio trionfo della squadra allenata da Marco Selle, con quattro atleti nelle prime nove posizioni e tre nei cinque. Il successo è andato a Pietro Piller Cottrer, alla quarta affermazione della

carriera in Coppa del mondo, che al termine di una prova esemplare ha preceduto Valerio Checchi, al secondo podio

nel Tour. Terzo si è piazzato il francese Emmanuel Jonnier, quarto il ceco Martin Koukal e quinto Fabio Santus, mentre Giorgio Di Centa è finito nono, Cristian Zorzi sedicesimo, Freddy Schwienbacher quarantaquattresimo e Renato Pasini sessantesimo.

La classifica generale è risultata così rivoluzionata, con i primi sei racchiusi nello spazio di 8". In testa è tornato Lukas Bauer, con 3"2 sul connazionale Koukal, terzo è Piller Cottrer a 3"4, quarto Checchi a 4"6, quinto Gjerdalen a 6"9 e sesto Di Centa a 7"7. Domani è in programma una 15 in classico dove gli azzurri dovranno limitare i danni prima del gran finale in Italia con le tre tappe divise fra Asiago e Val di Fiemme.

Ordine d'arrivo 15 km TL maschile Nove Mesto (Cze):

1. Pietro Piller Cottrer (Ita) in 35'30"4

2. Valerio Checchi (Ita) 35'34"9

3. Emmanuel Jonnier (Fra) a 35"45"7

4. Martin Koukal (Cze) 35'48"6

5. Fabio Santus (Ita) 36'01"1

9. Giorgio Di Centa (Ita) 36'09"8

16. Cristian Zorzi (Ita) 36'24"4

44. Freddy Schwienbacher (Ita) 38'16"2

60. Renato Pasini (Ita) 39'22"7

La classifica provvisoria dopo 4 tappe del Tour de Ski maschile

1 BAUER Lukas 1977 CZE in 1h24'02"1

2 KOUKAL Martin 1978 CZE a 3"2

3 PILLER COTTRER Pietro 1974 ITA a 3"4

4 CHECCHI Valerio 1980 ITA a 4"6

5 GJERDALEN Tord Asle 1983 NOR a 6"9

6 DI CENTA Giorgio 1972 ITA a 7"7

7 JONNIER Emmanuel 1975 FRA a 15"4

8 HETLAND Tor Arne 1974 NOR a 21"0

9 SANTUS Fabio 1976 ITA a 35"5

10 TEICHMANN Axel GER a 35"

27 ZORZI Cristian 1972 ITA a 1'53"6

43 SCHWIENBACHER Freddy 1975 ITA a 3'42"4

60 PASINI Renato 1977 ITA a 6'54"8

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