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Campionati 2007-2008


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  • Amministratori

Apro questo topic per distinguere il calcio (giocato) dal calcio (mercato) visto che nel topic del calciomercato le due cose si stanno pian piano fondendo. Per la Champions c'è il topic apposito, questo è per tutte le altre competizioni. Ma come non aprire con il calendario della A?

1^ Giornata Andata Ritorno

Fiorentina Empoli 26/8 27/1

Genoa Milan 26/8 27/1

Inter Udinese 26/8 27/1

Juventus Livorno 26/8 27/1

Lazio Torino 26/8 26/1

Napoli Cagliari 26/8 27/1

Palermo Roma 26/8 27/1

Parma Catania 26/8 27/1

Reggina Atalanta 26/8 27/1

Siena Sampdoria 26/8 27/1

2^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Parma 2/9 3/2

Cagliari Juventus 2/9 3/2

Catania Genoa 2/9 3/2

Empoli Inter 2/9 3/2

Livorno Palermo 2/9 3/2

Milan Fiorentina 3/9 3/2

Roma Siena 2/9 3/2

Sampdoria Lazio 2/9 3/2

Torino Reggina 2/9 3/2

Udinese Napoli 2/9 3/2

3^ Giornata Andata Ritorno

Fiorentina Atalanta 16/9 10/2

Genoa Livorno 16/9 10/2

Inter Catania 16/9 10/2

Juventus Udinese 16/9 10/2

Lazio Empoli 16/9 10/2

Napoli Sampdoria 16/9 10/2

Palermo Torino 16/9 10/2

Parma Cagliari 16/9 10/2

Reggina Roma 16/9 10/2

Siena Milan 16/9 10/2

4^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Lazio 23/9 17/2

Cagliari Palermo 23/9 17/2

Catania Fiorentina 23/9 17/2

Empoli Napoli 23/9 17/2

Livorno Inter 23/9 17/2

Milan Parma 23/9 17/2

Roma Juventus 23/9 17/2

Sampdoria Genoa 23/9 17/2

Torino Siena 23/9 17/2

Udinese Reggina 23/9 17/2

5^ Giornata Andata Ritorno

Catania Empoli 26/9 24/2

Fiorentina Roma 26/9 24/2

Genoa Udinese 26/9 24/2

Inter Sampdoria 26/9 24/2

Juventus Reggina 26/9 24/2

Lazio Cagliari 26/9 24/2

Napoli Livorno 26/9 24/2

Palermo Milan 26/9 24/2

Parma Torino 26/9 24/2

Siena Atalanta 26/9 24/2

6^ Giornata Andata Ritorno

Cagliari Siena 30/9 27/2

Empoli Palermo 30/9 27/2

Livorno Fiorentina 30/9 27/2

Milan Catania 30/9 27/2

Napoli Genoa 30/9 27/2

Reggina Lazio 30/9 27/2

Roma Inter 30/9 27/2

Sampdoria Atalanta 30/9 27/2

Torino Juventus 30/9 27/2

Udinese Parma 30/9 27/2

7^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Udinese 7/10 2/3

Catania Livorno 7/10 2/3

Fiorentina Juventus 7/10 2/3

Genoa Cagliari 7/10 2/3

Inter Napoli 7/10 2/3

Lazio Milan 7/10 2/3

Palermo Reggina 7/10 2/3

Parma Roma 7/10 2/3

Siena Empoli 7/10 2/3

Torino Sampdoria 7/10 2/3

8^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Torino 21/10 9/3

Cagliari Catania 21/10 9/3

Fiorentina Siena 21/10 9/3

Juventus Genoa 21/10 9/3

Livorno Lazio 21/10 9/3

Milan Empoli 21/10 9/3

Reggina Inter 21/10 9/3

Roma Napoli 21/10 9/3

Sampdoria Parma 21/10 9/3

Udinese Palermo 21/10 9/3

9^ Giornata Andata Ritorno

Catania Sampdoria 28/10 16/3

Empoli Atalanta 28/10 16/3

Genoa Fiorentina 28/10 16/3

Lazio Udinese 28/10 16/3

Milan Roma 28/10 16/3

Napoli Juventus 28/10 16/3

Palermo Inter 28/10 16/3

Parma Livorno 28/10 16/3

Siena Reggina 28/10 16/3

Torino Cagliari 28/10 16/3

10^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Cagliari 31/10 19/3

Fiorentina Napoli 31/10 19/3

Inter Genoa 31/10 19/3

Juventus Empoli 31/10 19/3

Palermo Parma 31/10 19/3

Reggina Livorno 31/10 19/3

Roma Lazio 31/10 19/3

Sampdoria Milan 31/10 19/3

Siena Catania 31/10 19/3

Udinese Torino 31/10 19/3

11^ Giornata Andata Ritorno

Cagliari Sampdoria 4/11 22/3

Catania Atalanta 4/11 22/3

Empoli Roma 4/11 22/3

Genoa Palermo 4/11 22/3

Juventus Inter 4/11 22/3

Lazio Fiorentina 4/11 22/3

Livorno Udinese 4/11 22/3

Milan Torino 4/11 22/3

Napoli Reggina 4/11 22/3

Parma Siena 4/11 22/3

12^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Milan 11/11 30/3

Fiorentina Udinese 11/11 30/3

Inter Lazio 11/11 30/3

Palermo Napoli 11/11 30/3

Parma Juventus 11/11 30/3

Reggina Genoa 11/11 30/3

Roma Cagliari 11/11 30/3

Sampdoria Empoli 11/11 30/3

Siena Livorno 11/11 30/3

Torino Catania 11/11 30/3

13^ Giornata Andata Ritorno

Cagliari Milan 25/11 6/4

Empoli Torino 25/11 6/4

Genoa Roma 25/11 6/4

Inter Atalanta 25/11 6/4

Juventus Palermo 25/11 6/4

Lazio Parma 25/11 6/4

Livorno Sampdoria 25/11 6/4

Napoli Catania 25/11 6/4

Reggina Fiorentina 25/11 6/4

Udinese Siena 25/11 6/4

14^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Napoli 2/12 13/4

Cagliari Livorno 2/12 13/4

Catania Palermo 2/12 13/4

Fiorentina Inter 2/12 13/4

Milan Juventus 2/12 13/4

Parma Empoli 2/12 13/4

Roma Udinese 2/12 13/4

Sampdoria Reggina 2/12 13/4

Siena Lazio 2/12 13/4

Torino Genoa 2/12 13/4

15^ Giornata Andata Ritorno

Empoli Cagliari 9/12 20/4

Genoa Siena 9/12 20/4

Inter Torino 9/12 20/4

Juventus Atalanta 9/12 20/4

Lazio Catania 9/12 20/4

Livorno Roma 9/12 20/4

Napoli Parma 9/12 20/4

Palermo Fiorentina 9/12 20/4

Reggina Milan 9/12 20/4

Udinese Sampdoria 9/12 20/4

16^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Palermo 16/12 27/4

Cagliari Inter 16/12 27/4

Catania Udinese 16/12 27/4

Empoli Genoa 16/12 27/4

Lazio Juventus 16/12 27/4

Milan Livorno 16/12 27/4

Parma Reggina 16/12 27/4

Sampdoria Fiorentina 16/12 27/4

Siena Napoli 16/12 27/4

Torino Roma 16/12 27/4

17^ Giornata Andata Ritorno

Fiorentina Cagliari 23/12 4/5

Genoa Parma 23/12 4/5

Inter Milan 23/12 4/5

Juventus Siena 23/12 4/5

Livorno Atalanta 23/12 4/5

Napoli Torino 23/12 4/5

Palermo Lazio 23/12 4/5

Reggina Catania 23/12 4/5

Roma Sampdoria 23/12 4/5

Udinese Empoli 23/12 4/5

18^ Giornata Andata Ritorno

Atalanta Roma 13/1 11/5

Cagliari Udinese 13/1 11/5

Catania Juventus 13/1 11/5

Empoli Reggina 13/1 11/5

Lazio Genoa 13/1 11/5

Milan Napoli 13/1 11/5

Parma Fiorentina 13/1 11/5

Sampdoria Palermo 13/1 11/5

Siena Inter 13/1 11/5

Torino Livorno 13/1 11/5

19^ Giornata Andata Ritorno

Fiorentina Torino 20/1 18/5

Genoa Atalanta 20/1 18/5

Inter Parma 20/1 18/5

Juventus Sampdoria 20/1 18/5

Livorno Empoli 20/1 18/5

Napoli Lazio 20/1 18/5

Palermo Siena 20/1 18/5

Reggina Cagliari 20/1 18/5

Roma Catania 20/1 18/5

Udinese Milan 20/1 18/5

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Amichevoli - Sabato da leoni

Per cinque italiane ci sono cinque inglesi. La Juve insegue la vittoria contro il Sunderland, il Torino allesame Tottenham, l'Inter affronta l'Aston Villa. In programma anche West Ham-Roma e Coventry-Udinese. Ad Amsterdam la Lazio in campo contro l'Atletico Madrid

E' un sabato di grandi sfide. Per tante italiane si tratta di un nuovo banco di prova su cui testare uomini e moduli. I club sono ancora nel pieno della preparazione ed è sempre calcio d'agosto, ma di grande qualità.

Si parte alle 15 a Londra con Tottenham-Torino. Walter Novellino vuole valutare il nuovo modulo ad albero di Natale con David Di Michele trequartista al posto di Rosina, alle prese con qualche fastidio. L'occasione è utile anche per provare la retroguardia composta da Natali e Di Loreto, insidiati dal forte tridente composto da Brent, Berbatov e Robbie Keane. Sempre alle 15 è impegnato anche l'Udinese di Pasquale Marino contro il Coventry.

Alle 16 la Juve affronta il Sunderland. Il tecnico Ranieri vuole provare nuovamente la coppia d'attacco Iaquinta - Trezeguet e rilanciare a centrocampo Almiron e Thiago. I due devono ancora trovare la giusta intesa, e l'allenatore bianconero ha più volte affermato di voler sfruttare le amichevoli per avere indicazioni dai propri uomini. Assente Marco Marchionni, che a causa della frattura all'avampiede sinistro resterà lontano dai campi per almeno un mese.

Sempre alle 16 a Birmingham l'Inter affronta l'Aston Villa. Per i Campioni d'Italia è un match più semplice rispetto al precedente contro il Manchester United ma in ogni caso da non sottovalutare. Mancini sembra intenzionato a schierare Chivu come centrale sinistro e a rilanciare il rinvigorito Adriano in attacco. La Roma invece sfida il West Ham senza Mancini, Ferrari, Perrotta e Pizarro, rimasti a Trigoria.

Molto interessante anche il match che vede protagonista la Lazio ad Amsterdam contro l'Atletico Madrid. Una gara che servirà ai ragazzi di Delio Rossi per arricchire la propria esperienza a livello internazionale, in vista del preliminare di Champions contro la Dinamo Bucarest. Tra le altre amichevoli in programma: Monza-Atalanta, Triestina-Palermo, Spezia-Parma, Siena-Ascoli ed il triangolare tra Padova, Genoa e Cagliari.

_________________________________

Un aggiornamento su queste partite:

Tottenham - Torino 1-0 (Keane) all' 82'

Aston Villa - Inter 1-0 (Barry) al 40'

Sunderland - Juventus 1-0 al 40'

West Ham - Roma 0-0 al 40'

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n Padova ancora in fase di "rodaggio" esce sconfitto da entrambe le gare. Qualche buono spunto in attacco ma preoccupanti "buchi" difensivi le costanti delle sfide contro Cagliari e Genoa

In una fresca serata d’estate il Cagliari si aggiudica il “Trofeo Famila”. Davanti a poco più di 2.000 paganti il Padova si deve arrendere ad entrambe le avversarie, mostrando qualche buona giocata in attacco ma evidenziando alcuni problemi in fase difensiva. In particolare i match contro Genoa e Cagliari hanno evidenziato una certa vulnerabilità della coppia centrale, unita al fatto (forse solo una casualità) che tutti i gol subiti sono nati da azioni sviluppate sulla corsia di sinistra patavina. Venendo alla prestazione dei singoli, menzione speciale per Bovo che, specialmente nella prima sfida, ha messo in mostra un’invidiabile forma fisica. Bene anche Varricchio, abile soprattutto nel gioco di sponda per gli inserimenti dei compagni di reparto, mentre un po’ sottotono sono parsi Mazzocco e come già descritto i difensori centrali. Da segnalare inoltre la presa di posizione degli ultras biancoscudati che hanno disertato la curva nella prima partita per poi occupare il settore di tribuna est e incitare la formazione di Ezio Rossi. Un messaggio chiaro e inequivocabile alla dirigenza che dovrà risolvere questa “grana”: una curva così lontana dal campo non serve a nessuno, né ai tifosi (a cui serve il binocolo e un paio di pattini in inverno), né alla squadra (che non può usufruire della spinta vocale dei propri supporters).

PADOVA-CAGLIARI 0-2

PADOVA (4-3-3): Cano; Mastronicola, Rossettini, Faisca, Di Venanzio; Bovo, Anaclerio, Mazzocco (32’ Gentile); Rabito, Varricchio, Di Nardo. A disposizione: Rosellini, Guerra, Cotroneo, Turchi, Raimondi, Lattenero. Allenatore: Ezio Rossi.

CAGLIARI (4-4-2): Marruocco; Ferri, Lopez, Canini, Magliocchetti; Shala, Conti, Budel, D’Agostino; Larrivey, Mancosu. A disposizione: Fortin, Del Grosso, Pisano, Parola, Biondini, Fini, Agostini, Bianco, Acquafresca, Matri, Bizera, Foggia, Koprivec. Allenatore: Marco Giampaolo.

ARBITRO: Bertasi di Verona (Bellotti M. e Bellotti F.)

MARCATORE: 16’ e 35’ Larrivey ©

ANGOLI: 2-2

Nella prima sfida della serata vince il Cagliari, concreto a sfruttare le occasioni create, mentre il Padova fa vedere solo a sprazzi qualche azione offensiva interessante. Da rivedere invece l’assetto difensivo, puntualmente “bucato” dalle accelerazioni dei sardi. Nei primi minuti si fanno vedere gli uomini di Ezio Rossi che però trovano in un attento e funambolico Marruocco (autore di due uscite spericolate) un muro invalicabile. Al 6’ si rende pericoloso anche il Cagliari con Shala che con una gran bordata dal limite dell’area sfiora la traversa. Al 12’ pregevole azione personale di Rabito che dopo essersi liberato in dribbling di due avversari conclude debole e centrale tra le braccia dell’estremo difensore dei sardi. Sul capovolgimento di fronte rossoblu pericolosissimi con un contropiede non finalizzato da Mancosu, che da buona posizione conclude addosso a Cano, comunque ben posizionato nella circostanza. Al 16’ il Cagliari si porta in vantaggio: azione veloce su una rimessa laterale, bravo Shala ad imbeccare l’accorrente Larrivey che di testa insacca alla sinistra di Cano. Dieci minuti più tardi una svista del guardalinee permette a Mancosu (in evidente posizione di offside) di involarsi verso l’area patavina ma, fortunatamente per i biancoscudati, la successiva conclusione di Shala si perde alta sopra la traversa. Al 35’ raddoppio del Cagliari: il gol è ancora di Larrivey ma gran parte del merito va al giovanissimo Mancosu (classe ’88) che di tacco al volo serve il compagno di squadra che con una certa facilità riesce a trafiggere Cano. Al 44’ occasionissima per il Padova: cross dalla sinistra di Rabito, Varricchio fa da sponda per Bovo che approfittando di un’errata uscita di Marruocco inzucca verso la porta, provvidenziale il salvataggio sulla linea di un difensore cagliaritano.

PADOVA-GENOA 0-1

PADOVA (4-3-3): Cano; Mastronicola (24’ Rossettini), Cotroneo, Zeoli, Gotti (40’ Lattenero); Bovo (28’ Turchi), Anaclerio (24’ Mazzocco), Music; Russo, Varricchio (24’ Di Nardo), Zecchin. A disposizione: Rosellini, Guerra, Baccolo, Raimondi. Allenatore: Ezio Rossi.

GENOA (3-4-3): Rubinho; Masiello, Stellini, Danilo; Konko, Paro, Milanetto, Juric; Papa Waigo, Borriello, Di Vaio. A disposizione: Scarpi, Bovo, Bega, Figueroa, Gasparetto, Leon, Signorini, Sculli, Raggio, Fabiano, Greco. Allenatore: Gianpiero Gasperini.

ARBITRO: Bellotti L. di Verona (Bellotti M. e Bertasi)

MARCATORE: 38’ Borriello

AMMONITO: Zecchin (P)

ANGOLI: 4-2

Per la seconda sfida Ezio Rossi vara un 4-3-3 atipico, in cui Zecchin gioca di frequente alle spalle di Varricchio per permettere a Music di sfruttare lo spazio e inserirsi; sulla corsia opposta Russo tende spesso ad aiutare i compagni del centrocampo. Primo brivido intorno al 10’ allorquando Zeoli incorna alto di poco un angolo battuto da Zecchin. Al 15’ si rende pericoloso il Genoa con Borriello che scheggia il palo alla sinistra di Cano. Al 22’ Russo non approfitta di uno scivolone di Danilo e complice la deviazione di Stellini ottiene solo un calcio d’angolo. Due minuti più tardi il Padova inserisce Rossettini al posto di Mastronicola, Mazzocco e Di Nardo in luogo rispettivamente di Anaclerio e Varricchio; poco dopo tocca anche a Turchi, che rileva un Bovo già in forma campionato (e gli applausi dell’Euganeo sono il giusto tributo al giovane mestrino). La partita, abbastanza noiosa, viene ravvivata dal vantaggio ligure: con Gotti a terra a metà campo il guizzante Papa Waigo si invola sulla fascia destra e serve al centro per Borriello che in avvitamento in tuffo riesce a mettere alle spalle di Cano. Al 41’ il neo entrato Lattenero ha una buona occasione ma non riesce a tramutare in un vero pericolo il cross di Rossettini, schierato in un’inedita posizione di terzino destro. Due minuti più tardi su punizione di Zecchin è poco attento Cotroneo che non riesce ad arpionare un pallone invitante.

CAGLIARI-GENOA 1-0

CAGLIARI (4-4-2): Fortin; Pisano, Bizera, Bianco, Del Grosso; Foggia, Biondini, Parola, Fini; Acquafresca, Matri. A disposizione: Koprivec, Ferri, Canini, Budel, Conti, Lopez, D’Agostino, Magliocchetti, Larrivey, Shala, Mancosu. Allenatore: Marco Giampaolo.

GENOA (3-4-3): Scarpi; Bega, Stellini (36’ Signorini), Danilo; Konko (36’ Raggio), Paro (24’ Juric), Milanetto (30’ Masiello), Fabiano; Leon, Figueroa, Sculli. A disposizione: Rubinho, Raggio, Signorini, Borriello, Papa Waigo, Gasparetto, Greco, Di Vaio. Allenatore: Gianpiero Gasperini.

ARBITRO: Bellotti M. di Verona (Bellotti L. e Bertasi)

MARCATORI: 27’ Acquafresca

ANGOLI: 3-4

CLASSIFICA FINALE: Cagliari 6 punti, Genoa 3, Padova 0.

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  • Amministratori

Sabato

Ascoli-Siena ad Ascoli 0-1

Atalanta-Monza a Monza 1-0

Inter-Aston Villa a Birmingham 0-3

Lazio-Atl.Madrid ad Amsterdam 1-3

Juventus-Sunderland a Sunderland 1-1

Palermo-Triestina a Tolmezzo 3-1

Parma-Spezia a Salsomaggiore 2-0

Roma-West Ham a Londra 1-2

Torino-Tottenham a Londra 0-2

Udinese-Coventry a Coventry 2-0

Triangolare a Padova

Cagliari-Padova (45') 2-0

Genoa-Padova (45') 1-0

Genoa-Cagliari (45') 0-1

Oggi

Milan-Lokomotiv Mosca a Mosca 1-3 (mamma mia Dida!!!, certo che senza attaccanti è dura...) 1° Tempo

Catania-Akronikos a Bracciano h. 18

Empoli-Frosinone a Empoli h. 17

Fiorentina-Dilettanti a S.Pietro a Sive

Livorno-Aek Atene ad Atene h.21.15

Reggina-Sorrento a Spoleto

Sampdoria-Newcastle a Newcastle 0-0 (la samp tiene meglio della Juve) 1° Tempo

Siena-Pescina ad Avezzano h. 17.30

Udinese-Arta ad Arta Terme h. 17.30

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  • Amministratori

In giro x l'europa

Campionato Francese - 1° Giornata

Strasbourg 0 - 0 Marseille

Bordeaux 1 - 0 Lens

Caen 1 - 0 Nice

Lille 0 - 0 Lorient

Monaco 1 - 1 Saint-Etienne

Paris S.G. 0 - 0 Sochaux

Rennes 0 - 2 Nancy

Valenciennes 3 - 1 Toulouse

Le Mans 18:00 Metz

Lyon 21:00 Auxerre

Supercoppa d'Inghilterra

Chelsea 1-1 Man. Utd (62°)

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  • Amministratori
intanto nel "community shield" al wembley manchester united-chelsea 1-1 dopo un'ora di gioco...

reti di giggs x i red devils e di malouda x i blues...

La stai guardando anche tu?

Intanto la samp è andata sotto a Newcastle dove settimana scorsa la Juve ha perso 2-0

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  • Amministratori

Rigori

Man. Utd vs Chelsea

Pizarro (CHS): PARATO 1-1

Ferdinand (MAN): GOL 2-1 United

Lampard: PARATO 2-1 United

Carrick: GOL 3-1 United

Wright Phillips: PARATO 3-1 United

Rooney: GOL 4-1 United

Il Manchester United vince il Community Shield.

Intanto è finita 3-3 a Mosca, anche lì rigori.

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  • Amministratori

Il Milan vince 5-4 ai rigori a mosca.

Questi i marcatori dei 90'

17' [1 - 0] D. Simic (o.g.)

22' [1 - 1] Kaka

25' [2 - 1] B. Ivanovic

42' [3 - 1] P. Odemwingie

87' [3 - 2] C. Seedorf

90' [3 - 3] C. Brocchi (assist di tacco di Jankulovski)

Sostanzialmente 2 pareggi nella tournee, poi i rigori hanno funto da ago della bilancia

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  • Amministratori

Milan ancora indietro

Lokomotiv k.o. ai rigori

I rossoneri si impongono 8-7 dal dischetto dopo una gara rocambolesca: in svantaggio per 3-1 dopo i primi 45', Seedorf e Brocchi firmano il 3-3 a tempo scaduto. Terzo posto nella Railway Cup

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Railway Cup: Cafu contro Sychev. Afp

MOSCA, 5 agosto 2007 - Nel giorno dello sbarco di Pato a Milano, il Milan supera la Lokomotiv Mosca ai rigori (3-3 al 90') e si aggiudica il terzo posto nella Railway Cup, torneo moscovita nato per celebrare i 170 delle ferrovie russe, proprietaria della Lokomotiv Mosca. Alle 18 (ora italiana) la sfida fra Real e Psv Eindhoven conluderà il triangolare. Tutta in salita la gara del Milan, che chiude i primi 45' in svantaggio (3-1) e agguanta il pareggio solo a tempo scaduto.

LA GARA - Contro i padroni di casa della Lokomotiv Ancelotti conferma solo quattro undicesimi della squadra che aveva perso col Psv ai rigori, per continuare la linea degli esperimenti, ma soprattutto per alzare l'asticella della condizione atletica collettiva. E da questo punto di vista la sgambata di 90 minuti avrà anche avuto un senso. Ma è davvero difficile pensare a una qualsiasi altra utilità di questa gara, iniziata male e finita peggio. Senza velocità e con gambe pesanti, ma anche la testa più in vacanza che in campo, non poteva finire diversamente: tatticamente la partita non ha fornito alcuna indicazione, nè positiva nè utile, e anche sul piano fisico il Milan ha solo confermato di avere molto da lavorare. Rispetto al Psv i rossoneri hanno fatto vedere qualcosa di più in avanti, ma hanno anche fatto registrare un passo indietro in difesa, in un mix alla fine ingiudicabile anche per il pesante turnover applicato da Ancelotti.

MODULO E GOL - Stavolta il tecnico opta per un 4-4-1-1 con Serginho e Gurcouff a spingere sulle fasce ai fianchi di Brocchi e Gattuso, con il solito Kakà a supportare il francese Aubameyang, unico attaccante presente alla tournéè moscovita. La prima azione degna di nota è l'autogol di Simic, al 17': cross sul primo palo di Odemwingie, il difensore, completamente solo, imita l'Adriano nerazzurro e di testa infila l'angolino basso alla destra di Kalac. Tre minuti dopo Brocchi almeno ci prova, con Pelizzoli pronto a parare la conclusione centrale. Al 22' il pareggio: lo firma Kakà, che concretizza un'azione personale conclusa con un cross da Brocchi. Kalac in un'azione di mischia si fa male alla caviglia destra, preludio alla sostituzione con Dida al 34'. Aubameyang inaugura al 27' il suo festival del gol sbagliato, ma stavolta è Pelizzoli a dirgli di no. Sul fronte milanista è Cafu a salvare sulla linea una conlcusione a botta sicura di Asatiani al 28', e un minuto più tardi è Ivanovic a siglare il 2-1 con un tocco in acrobazia in area piccola, con Simic e Kalac fermi. Al 31' Aubameyang ha di nuovo il pallone buono ma sbaglia, mentre non si fa pregare Odemwingie, che al 42' firma il 3-1 in beata solitudine, dopo aver saltato anche Dida.

RIPRESA - La ripresa ricomincia con Jankulovski e Seedorf al posto di Serginho e Kakà. Ma il resto non cambia: ritmo basso, qualche occasione da rete, qualche rischio subito da una difesa sempre "ballerina". Gli spazi concessi dai russi sono pochi, la condizione atletica non consente giocate individuali risolutive. Poi via al valzer delle sostituzioni, con anche Pirlo, Oddo e Nesta spediti in mischia e Cafu spostato in attacco dopo l'uscita di scena di Aubameyang. Al 40' la Lokomotiv sfiora il poker su un altro vuoto spinto della difesa, che si ferma e concede a Bilyaletdinov la più clamorosa delle occasioni: Bonera salva sulla linea e poi Dida respinge su Kontsedalov. Ma non è finita: due minuti più tardi Seedorf su assist di Jankulovski accorcia le distanze e al 47' Brocchi firma il pareggio dopo una bella triangolazione con Jankulovski (tacco). Gara consegnata ai rigori, ma ogni verdetto, ma anche solo un bilancio ponderato, è rimandato alla prossima occasione: il 9 agosto a Siviglia col Betis probabilmente sarà già un altro giorno.

COSI' IN CAMPO Milan: Kalac (dal 34' pt Dida); Cafu; Bonera; Simic (dal 22'st Nesta); Favalli; Gattuso (dal 22'st Pirlo); Brocchi; Gourcuff; Serginho (dal 1'st Jankulovski); Kakà (dal 1' st Seedorf); Aubameyang (dal 22'st Oddo). (Kaladze; Ambrosini; Fiori).

Lokomotiv Mosca: Pelizzoli; Spaic (dal 25'st Efimov); Ivanovic; Asatiani; Yanbaev; Gurenk; Samedov dal 12'st Maminov); Bilyaletdinov; Odemwingie (dal 44'st Korchagin); Sychev (dal 33'st Draman), Traore (dal 27'st Kontsedalov). (Ryzhikov, Fininho).

Rigori: Maminov gol, Oddo gol, Korchagin gol, Jankulovski gol, Ivanovic gol, Pirlo gol, Kontsadelov parato, Nesta gol, Asatiani gol, Brocchi gol.

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E' subito Manchester Utd. Il Chelsea cede ai rigori

Nel Community Shield, a Wembley, i campioni d'Inghilterra hanno la meglio sui vincitori della FA Cup. Giggs segna l'1-0 al 35' (assist di Evra), Malouda pareggia poco prima dell'intervallo con un'azione personale. Si va ai tiri dal dischetto e Van der Sar ne para tre

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LONDRA, 5 agosto 2007 - Di nuovo di fronte, 78 giorni dopo. Ma questa volta Wembley sorride al Manchester Utd, che batte ai rigori il Chelsea e conquista il primo trofeo della stagione. Nel Community Shield, la supercoppa inglese, i campioni della Premier League hanno la meglio sui vincitori della FA Cup al termine di una partita equilibrata e non troppo spettacolare. Con questo successo, lo United sale a quota 16 supercoppe vinte, staccando il Liverpool che è fermo a 15.

ASSENZE - E’ una piccola rivincita per il Manchester Utd, battuto da un gol di Drogba nella scorsa finale di FA Cup, la prima nel nuovo Wembley, giocata il 19 maggio scorso. Ma è una rivincita per modo dire, perché Drogba stavolta non c’è. E con lui sono assenti anche tantissimi grossi calibri dei Blues: Shevchenko, Ballack, Kalou, Robben, Makelele, Terry, Bridge e Ferreira. Non che lo United sia al completo, vista l’indisponibilità di Neville, Heinze, Solskjaer, Saha, Scholes e dei due nuovi acquisti Anderson e Hargreaves. I due tecnici devono così inventarsi alcune soluzioni tattiche estemporanee: nel Manchester Utd, Evra parte ala sinistra con Silvestre alle spalle, mentre nel Chelsea non ci sono punte e gli attaccanti diventano Malouda, Joe Cole e Wright-Phillips.

GIGGS E MALOUDA - L’avvio di gara, in uno stadio stranamente non proprio esaurito, è piuttosto tranquillo. Poi, ecco una fiammata per parte, con Cech che chiude lo specchio della porta a Giggs ed Essien che risponde sfiorando il palo di testa. Ma Giggs non è tipo da sbagliare due volte e al 35’, quando Evra gli serve un perfetto assist al centro dell’area, indovina il sinistro dell’1-0. Sia pur rimaneggiato, il Chelsea dimostra di essere sempre pronto dal punto di vista caratteriale e reagisce subito. Prima dell’intervallo, Malouda dimostra di valere i 25 milioni investiti su di lui segnando lo splendido gol del pareggio, dopo essere andato via di forza a Silvestre.

SUPER EDWIN - Nella ripresa c’è spazio anche per altri giocatori appena acquistati dalle due squadre: Mourinho lancia Pizarro e Sidwell, Ferguson si gioca la carta Nani. Lo spettacolo, per la verità, stenta sempre a decollare. La cosa più bella è il tuffo con cui Cech nega subito a Ronaldo la rete del 2-1. Poi tanti scontri, passaggi imprecisi e buone intenzioni che non si concretizzano. Così si arriva al 90’ senza grandi sussulti, con i rigori che assegnano il trofeo senza passare per i supplementari. E accade quello che nessuno si attenderebbe: Cech, che per l’occasione si toglie il caschetto protettivo, perde nettamente il duello con un Van der Sar in stato di grazia. L’olandese ferma in rapida successione i tiri di Pizarro, Lampard e Wright-Phillips, mentre non falliscono Ferdinand, Carrick e Rooney. Finisce, dunque, 3-0. Il Manchester Utd succede al Liverpool nell’albo d’oro della competizione. Un primo sorriso per sir Alex Ferguson, in attesa che inizi la stagione vera e propria: la Premiership scatta sabato prossimo, ma per lui il via è domenica contro il Reading.

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Il Lione riparte di slancio. Grosso tra i migliori

I campioni di Francia debuttano in campionato sconfiggendo 2-0 l'Auxerre (Baros, Benzema) e balzano in testa alla classifica. Bene l'italiano, schierato titolare e salutato da un'ovazione del pubblico all'uscita dal campo

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Milan Baros segna l'1-0.

LIONE (Francia), 5 agosto 2007 - Ripartire da dove tutto era finito: vincere. Era questo l'obiettivo del Lione, puntualmente rispettato. I campioni di Francia hanno esordito nel campionato 2007-2008 battendo 2-0 l'Auxerre con i gol, uno per tempo, di Baros e Benzema. Un risultato che avrebbe potuto essere ben più rotondo.

BENE GROSSO - In settimana sull'OL è piombata una tegola mica da poco: rottura dei legamenti del ginocchio per il portiere Coupet, quattro mesi di stop e spazio a Vercoutre. Era lui uno dei più attesi, ma ha passato l'esame con brillantezza. La stessa che ha caratterizzato Fabio Grosso. Schierato da titolare, l'ex interista è stato uno dei migliori in campo: sgroppate sulla sinistra, cross, ottimi interventi anche in difesa. Insomma, il campione del Mondo sembra tornato lui. Una prestazione suggellata dalla standing ovation che il pubblico dello Stade du Gerland gli ha riservato al momento della sostituzione. Si è vista addirittura una bandiera italiana in tribuna. E si sa, questa è una vera notizia..

DOPPIA B - I gol: l'1-0 è stato firmato dal ceco Baros che, lanciato sul filo del fuorigioco da Toulalan, ha superato in uscita il portiere dell'Auxerre, Sorin. Ci ha pensato Karim Benzema a chiudere i conti a metà del secondo tempo con una fucilata da posizione angolata. Ma il Lione avrebbe potuto segnare almeno altri due gol. Gli uomini di Perrini sono già in testa alla classifica insieme a Valenciennes, Nancy, Caen, Le Mans (vincente oggi contro il Metz nel secondo posticipo) e Bordeaux.

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È febbre per Italia-Francia. I biglietti sono già esauriti

L'incontro, valido per le qualificazioni agli Europei, è in programma l'8 settembre a San Siro: i circa sessantacinquemila tagliandi messi in vendita il 31 luglio sono andati a ruba

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MILANO, 6 agosto 2007 - Sarà forse il fascino di rivivere l'atmosfera della finale mondiale, sarà la curiosità di vivere in prima persona quella che si profila come la rivincita-bis transalpina dopo il k.o. di Berlino (ma anche la "vendetta" parigina dello scorso settembre). Sia come sia, la febbre di Italia-Francia, match valido per le qualificazioni agli Europei 2008, ha già "bruciato" i circa sessantacinquemila tagliandi messi in vendita nemmeno una settimana fa, il 31 luglio. Ebbene sì, il "bis" di San Siro in programma l'8 settembre ha già fatto registrare il tutto esaurito, compresi i cinquemila biglietti assegnati alla federazione francese.

GIRONE B - Per l'Italia sarà l'ottavo match sulla strada dell'Europeo: al momento gli azzurri sono secondi nel girone B a quota 16, due punti in meno rispetto proprio alla Francia capolista a quota 18. Le due nazionali si sono già incontrate lo scorso 6 settembre, nel secondo match di qualificazione: a Parigi vinse la Francia 3-1, reti di Govou (doppietta), Henry e Gilardino. Una sconfitta che mise subito in salita il cammino degli azzurri, ma che resta l'unico k.o. sulla via di euro 2008. Anzi, da allora l'Italia ha collezionato cinque vittorie consecutiva.

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  • Amministratori

bah nessuno che pensa alla serie b....

PRIMA GIORNATA CON QUOTE SNAI

Albinoleffe - Spezia ...................................2.05 2.70 3.90

Ascoli - Piacenza ..................................2.20 2.90 3.20

Bari - Pisa ..................................1.65 3.20 5.10

Bologna - Rimini ..................................1.70 3.00 5.25

Brescia - Vicenza ..................................1.85 2.80 4.65

Cesena - Chievo ..................................3.10 2.75 2.35

Frosinone - Lecce ..................................2.95 2.80 2.40

Mantova - Ravenna ..................................1.65 3.20 5.10

Modena - Grosseto ..................................1.85 2.80 4.65

Treviso - Avellino ..................................1.70 2.90 5.50

Triestina - Messina ..................................2.95 2.80 2.40

FORZA PISA :wink:

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