LA PROVA DI FORZA

motopinguino · 18 Aprile, 2005

In questa sezione si darà vita ad una sfida fra tutti gli utenti: ognuno si impegnerà a sfidare la grande Nuova Zelanda con la squadra italiana. Si posterà poi il proprio risultato documentato da immagine di fine partita quale prova dello stesso.

L'immagine da postare dovrà essere quella finale di match, completo di nomi del capitano e tiratore al lato alto, e statistiche finali:con cio' si va ad accertare sia il finale di partita, sia l'effettivo risultato ottenuto con la squadra azzurra (nomi di capitano e trasformatore italiani sono la prova).

Chi sarà il migliore..? Abbia inizio la sfida... :wink:

motopinguino · 18 Aprile, 2005

IMPRESA CENTRATA: che aspettano a chiamarmi per guidare gli azzurri...? :wink:

ITALIA - NUOVA ZELANDA 17-10

La partita comincia alla grande per l'Italia: la monetina premia gli azzurri che nel dare il calcio di inizio sfruttano la presa riuscita male dell'estremo di difesa neozelandese e nella mischia successiva, al terzo minuto, trovano in Alessandro Stoica la sgroppata con ovale fra i pali schiacciato a terra in tuffo. Siamo sopra 7-0 davanti all'incredulo pubblico francese accorso allo stadio per assistere al match dei neozelandesi, grazie anche alla trasformazione di Wakarua.

Una partita che almeno nel primo tempo ci vede assoluti protagonisti tanto che Dellape è in incredibile giornata di forma e inventa giochi da far girare la testa agli avversari, ma è l'intera squadra a fornire un ottimo gioco e addirittura riesce, schiacciando gli avversari nella propria metà campo (vedere percentuale possesso palla e campo in immagine allegata) a trovare la seconda meta timbrata Parise! Andiamo a tirare il fiato sopra con un sorprendente 14-0..

Nel secondo tempo i neozelandesi non ci stanno e cercano di uscire dal loro guscio imposto dall'avversario e sfruttano come possono la velocità delle ali, ma al minuto 20 il risultato non cambia (complice pure due punizioni da troppo lontano da loro fallite e da una di Wakarua da distanza ravvicinata, unica pecca dell'incontro degli azzurri). Riescono a prendere tre punti solo al 26' ma passano 8 minuti e Wakarua si fa perdonare realizzando il tiro da tre, Siamo 17-3 e mancano appena 12 minuti.

Poi Tana Umaga si ricorda di essere un campione e stile Mosè che attraversa le acque del MarRosso, si lancia in meta travolgendo tutti, nulla puo' la salda difesa azzurra che deve arrendersi stavolta. Una decina di minuti sono ancora da giocare, e le speranze della Nuova Zelanda di pareggiare l'incontro con una meta (mettendo pure a conto che l'Italia deve rinunciare ad alcuni pezzi importanti dei 15 in quanto stremati) stanno via via affievolendosi. Provano l'ultimo attacco e trovano con Umaga lo spazio buono per provare la meta, ma un placcaggio magistrale di Dullan lo ferma salvando i suoi e facendo uscire a testa bassa gli avversari. La festa comincia, l'Italia firma un pezzo di storia..

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