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Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2022 e Tour de France 2022 sono finalmente disponibili
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Pro Cycling Manager 2020 - La nostra videorecensione


BubbaDJ

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In anticipo rispetto al solito, il 4 giugno è uscita la versione 2020 di Pro Cycling Manager, il gioco di riferimento per tutti gli appassionati di ciclismo. Mentre la stagione ciclistica reale ha subito numerosi problemi e cambiamenti, così come tutto il mondo dello sport, a causa del Covid-19, Cyanide si è affiancata per il secondo anno al nuovo editore Nacon. Proprio l’editore recentemente si è affidato alla community italiana per organizzare i mondiali online dell’edizione 2019 e ha in mente svariati progetti a lungo termine per trasformare sia PCM che il più “immediato” Tour de France, in uscita per Pc a fine mese, ma già disponibile su console, in giochi adatti per gli eSports.

Venendo al cuore del gioco, le modalità sono quelle a cui Cyanide ci ha abituato negli ultimi anni. Dalla carriera in cui gestire un team di ciclismo professionistico, tra oltre 230 corse e 650 tappe, comprese tutte le 21 tappe ufficiali del Tour de France 2020 riprodotte nei dettagli, passando per la modalità Pro Cyclist in cui iniziare l’attività professionistica con un ciclista di 19 anni, personalizzandolo in ogni suo aspetto e scalare la propria reputazione, costruendosi la propria leggenda all'interno della carovana. Stagione dopo stagione, la carriera e Pro Cyclist scandiranno il cuore dell'esperienza single player.

Dalla carriera arrivano infatti le più importanti novità. Prima di tutto l’introduzione del morale, che influirà sulla forma giornaliera e sulla probabilità di strappare un contratto migliore. Vari aspetti impatteranno in carriera sul morale e ravviveranno la routine quotidiana della squadra. Ad esempio, un leader che avrà un morale alto potrà aumentare a sua volta quello degli altri membri del team. Sempre relativamente alla carriera, è stata rivisitata la dashboard della pagina principale. Da qualche anno, anche per la complessità e accuratezza nei confronti del pubblico a cui si rivolge il gioco, non è stato facilissimo, soprattutto per i giocatori che si approcciavano per la prima volta al titolo, riuscire a confrontarsi senza perdersi nelle opzioni a disposizione di una buona carriera. Ecco che Cyanide allora quest’anno ha deciso di semplificare e aiutare soprattutto i nuovi giocatori. La nuova dashboard infatti permette di gestire meglio la squadra e di tenere d’occhio ciò che accade durante la stagione. Alcune sezioni sono espandibili, consentendo di accedere a maggiori informazioni con un semplice clic. Inoltre è stato introdotto l’assistente alla pianificazione delle corse. Decidere un programma di gara, infatti, può essere una questione che va per le lunghe quando si ha un team numeroso. Ora l’assistente completerà le squadre per le corse del mese successivo e si potrà scegliere se consentirgli di gestire l’intero programma di gara o lasciargli semplicemente completare i roster, qualora si fosse già completato il programma di alcuni dei propri corridori.

Pro Cycling Manager però non è mai stato solo menu e opzioni, ma fa della corsa 3D la propria declinazione migliore per potersi approcciare all’immersività del titolo. Soprattutto per quanto concerne l’intelligenza artificiale, Cyanide è venuta incontro ai giocatori, specialmente per le tappe di montagna, lavorando su una IA più offensiva. Inoltre è stato ripensato il sistema dei distacchi al traguardo, favorendo strategie di attacco nel finale di una corsa. L’idea della software house era che gli arrivi in montagna e in cima potessero vedere particolarmente enfatizzato questo cambiamento.

Non tutte le squadre e le corse hanno la propria licenza all’interno del titolo, ma niente paura. Le community, per quanto ci riguarda in particolare quella italiana, non mancano di aggiornare puntualmente il gioco con i loro pack per gioco. Infatti Pro Cycling Manager Italia ha già rilasciato il proprio Real Name con tutte le squadre e le corse corrette. Il gioco ha a disposizione sia i percorsi della stagione 2019 che quelli della stagione attuale, ma anche in questo caso la community ufficiale italiana, come ha sempre dimostrato nel corso degli anni, risponderà presente con la creazione di pack di corse atte ad arricchire il gioco.

Veniamo alle conclusioni. A chi si rivolge Pro Cycling Manager 2020? Senza dubbio a quel pubblico che ama alla follia il mondo del ciclismo e che attende di poter mettere le mani annualmente su questo titolo, ma che resta comunque di nicchia, anche se, per il single player, ha fatto dei passi avanti per l'accessibilità. Poche le modifiche che hanno migliorato il titolo sotto alcuni punti di vista, soprattutto in chiave carriera e per l'intelligenza artificiale, forse la migliore da anni ad oggi e che permette anche di ridurre al minimo i tempi morti durante le corse, nel segno anche della selezione, ora nettamente più marcata. Il nuovo sistema dei distacchi, punto di forza in single player, rischia di generare qualche problema in modalità multiplayer e forse servirebbe un migliore bilanciamento, che magari potrebbe essere risolto in future patch. Da migliorare anche la gestione delle volate e della cronometro, su cui si possono fare senza dubbio dei passi avanti in futuro. Mancano però cambiamenti significativi ed è stato fatto davvero il minimo sindacale per rifinire il titolo, ancora affetto da qualche piccolo bug da risolvere. Per il futuro, la speranza è che possa esserci un ricambio anche dal punto di vista della grafica che non cambia ormai da anni e, visto l’avvicinarsi della next gen, per i prossimi anni il gioco potrebbe soffrire da questo punto di vista. I caricamenti, anche se installato su una SSD, restano ancora troppo lunghi per caricare una tappa in 3D, ma Pro Cycling Manager resta comunque un gioco molto accessibile su tutte le configurazioni PC, anche i più datati. Tra i requisiti minimi infatti basta una Radeon HD5570 o una Geforce Gtx 560 per godere del titolo. Bastano anche solo 4 o 8 GB di ram per usufruirne. Il titolo resta solido, ma è arrivato il momento di pensare seriamente al futuro. Se ne consiglia l’acquisto soprattutto a chi ha mancato le precedenti versioni.

VOTO 8

PUNTI DI FORZA
- Modalità carriera, ora più accessibile
- Nuovo assistente alla pianificazione e nuovo sistema morale corridori
- IA più aggressiva
- Nuovo sistema per i distacchi (in single player)

PUNTI DEBOLI
- Nuovo sistema per i distacchi (in multiplayer)
- Nessuna nuova aggiunta strutturale
- Caricamenti lunghi e grafica da rinnovare

 

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