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Un sogno tutto Italiano!


Messaggi raccomandati

---LOTTA PER LA MAGLIA---

 

-6.1 Rabetta e il suo fido gregario Tancredi fanno l'andatura adesso! Tutti in fila!

 

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-4.4 Alessio Rabetta scatta in giallo! Attenzione!

 

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-2.5 Addirittura 49" sugli inseguitori! Però l'italiano sembra alla frutta!

 

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.500m Gesink è a 21"! Un discreto bottino per la maglia gialla!

 

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Ordine d'Arrivo

 

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Classifica Generale

 

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Classifica a Punti:

 

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Classifica GPM

 

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Tappa 16: Vince Vanmarcke una volata stranissima.

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Top Posters In This Topic

Tappa 17: Lannemezzan-Ascension de Posets (ROSSA)

 

Tappa molto difficile, si prospetta grande battaglia tra i big, probabile l'arrivo di fuga. Salita dura quella finale, oggi e domani ci si giocherà il Tour.

 

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Ultimi Km:

 

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-130 La fuga esce facilmente, ben 19 corridori, tra i quali Guardini. 11' in continuo aumento per i battistrada.

 

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-86 Il trenino Volkswagen si mette in azione quando manca ancora molto e la fuga ha 19'

 

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-37 Attaccano Herrada (6° a 3'52")  e Ulissi (10°a 4'35")!

 

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-8.0 Herrada ha perso terreno ed è stato ripreso dal gruppo, Ulissi mantiene 19" sul gruppo. Fuga ancora a 9' sul gruppo.

 

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-4.4 Un instancabile Herrada raggiunge nuovamente Ulissi! Al loro inseguimento Kruijswijk, Rolland, Uran e Rolland a 37", il gruppo ancora 54" dopo.

 

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-3.0 Gesink è scattato e Rabetta lo segue senza alzarsi sui pedali! La situazione è incredibilmente confusa! Rolland è davanti a tutti con 21" sui quattro inseguitori Herrada, Ulissi, Kruijswijk e Geniez. Ancora dietro, a 17" Gesink che ha a sua volta Rabetta a 17"!

 

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-1.9 Rabetta, Gesink, Herrada, Ulissi, Geniez e Kruijswijk si sono ricompattati, Rolland continua con 46" di vantaggio sulla maglia gialla. Uran (8° a 4'17") sembra in crisi a 1' dal gruppo maglia gialla con Mollema!

 

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-1.4 Rabetta si lancia all'inseguimento di Rolland! Sembrano non poterlo seguire immediatamente gli altri!

 

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Grande prova del Ligure che riesce a ricongiungersi con Rolland, 31" dopo arrivano Kruijswijk e Gesink, 45" dopo Ulissi, Herrada e Geniez, a 1'15" Mollema, mentre addirittura a 2'25" un Uran in crisi!

 

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Un immagine della vittoria di tappa di Cherel

 

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Domani ne vedremo delle belle, Gesink sembra l'unico in grado di battere Rabetta, ma dovrà provarle tutte per abbattere l'italiano. Rolland si è preso la quarta posizione con una grande azione e proverà certamente a mettere il tricolore francese sul podio.

 

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Ormai sembra fatta per Guardini.

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Chérel sembra aver ormai vinto la maglia a pois, ma dovrà difenderla domani e dopodomani.

 

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Sembrava fatta, tutti erano quasi certi del mio settimo Grande Giro, tutti tranne me, io non mi fidavo mai del ciclismo, sempre troppo imprevedibilie

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Nella cronoscalata buggata (è in linea) se parti davanti con Rabetta, metti il gregario più avanti a fare il forcing e si staccano in molti perchè sono dietro (magari anche Gesink ... ) 

Sicuro di averla scaricata bene? Prova a rifare il download, io l'avevo già giocata ed era a cronometro :dubbio:

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Tappa 18: Saint Gaudens-Col de Tentes (ROSSA)

 

Ultimo arrivo in salita del Tour, domani una tappa con due HC, ma l'ultimo a trenta chilometri dal traguardo. Pensiamo a oggi però, la salita conclusiva è molto dura, probabile l'arrivo della fuga, ma se Gesink vuole prendersi la maglia gialla deve far tirare i suoi uomini!

 

Ultimi Km:

 

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I partenti oggi sono 163.

 

-96 Si avvantaggiano 15 corridori, tra loro Andrea Guardini e hanno 15', praticamente sono già arrivati.

 

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-10 Della fuga rimangono Valls e Feillu, Feillu che poi andrà a vincere. Il loro vantaggio sul gruppo è di 34'.

 

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-11 Mentre Feillu alza le braccia Gesink e Ulissi staccano il gruppo maglia gialla! Subito 35" per i due!

 

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-3.2 Herrada prova a staccare il gruppo Maglia gialla, composto ora da sole ottto unità: Rabetta, Gesink, Ulissi, Rolland, Becker, Leclerc, Mollema e Kruijswijk.

 

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-1.2 In mezzo ai fuggitivi, una volta ripreso Herrada Gesink prova a staccare la maglia gialla!

 

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-500m Rabetta raggiunge Gesink, il gruppo dei migliori insegue a 1'!

 

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I due arrivano insieme, domani pauata, dopodomani cronometro decisiva.

 

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Vincitore di tappa:

 

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Sempre un ritardo consistente per Gesink nei confronti di Rabetta, il corridore dell'Orica è però l'unico antagonista del ligure, Kruijswijk insegue a addirittura 4'07", accessissima la lotta per il podio.

 

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Nella tappa 19 (pauata) un immenso Guardini aiutato da Bukovec riesce a resistere al passo dei compagni di fuga e in volata domina prendendosi un'altra vittoria di tappa.

 

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Avevo già affrontato momenti di questo tipo, avevo oltre 1' da amministrare su Gesink e quest'oggi ero il favorito, non ero molto preoccupato, dentro di me sapevo che avrei vinto a meno di clamorosi stravolgimenti, però avevo un brutto presentimento... Non lo so spiegare... In qualche modo mi confortava l'avere Pippo a seguirmi per tutta la corsa...

 

Partì Gesink, campione olandese a crono, c'erano due o tre tifosi olandesi lungo tutto il percorso mentre c'erano un'infinità di bandiere italiane...

 

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Partii, non ero certo nelle mie giornate migliori... Con la testa pensavo già alle classiche autunnali e al mondiale che avrei corso di li a poco...

 

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Transitai al primo intertempo, Pippo si congratulò con me, avevo rifilato addirittura 46" a Gesink,

 

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Tra me e me mi misi quasi a ridere, stavo sverniciando il mio rivale...

 

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La cronometro scalata per me era un modo di rilassarmi, pensavo a tutto ciò che mi accadeva e nonostante le urla dei tifosi avvertivo una calma assoluta, era una bellissima sensazione.

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Quella volta stavo pensando già alla gloria di Parigi, pensavo alla mia ragazza, a mia madre, pensai perfino alla vecchia Farnese e al mio Giro della Calabria, che corridore diverso che ero...

 

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Il mio momento di quiete venne interrotto da una brusca accellerazione della mia pedalata: Avevo rotto la catena e stavo andando a vuoto! Cazzo! Scesi subito e presi quella di riserva, Pippo mi diede la bici in modo rapidissimo, ma bastò a farmi agitare, in quel momento smisi di pensare a qualunque cosa, premevo sui pedali, davo tutto, ma non ero abituato a quella bici!

 

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Al secondo intertempo non so come rimanevo davanti di 16"!

 

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Arrivai fino alla fine quasi senza pedalare, tirando ben più di un solo sospiro di sollievo... Le conseguenze si fecero sentire... Secondo a 15" al traguardo, poco importa!

 

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...

 

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...

 

Mi strinsi forte il cuore, cantai a squarciagola l'inno di Mameli, poi quasi in lacrime alzai le braccia al cielo, quasi mi ero dimenticato della bellissima sensazione che è vincere il tour.

 

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Quando mi davano qualche giorno libero mi divertivo ad andare in bicicletta nel mio paese, eravamo pochi abitanti, quando facevo una salita vedevo i cicloamatori che mi chiedevano l'autografo e io puntualmmente gli dicevo <<In cima alla salita!>> ovviamente andavo al loro passo fino in cima parlando di ciclismo, della mia vittoria al Tour, di com'era fare il ciclista professionista eccetera...

Quando tiravo in discesa sentivo le vecchiette del paese : <<Mia che t'amazzi!>> <<Ocio alla curva!>> <<Mia te sto chi!>>...

 

Quel giorno era un Giovedì, il giorno dopo sarei dovuto andare all'areoporto per partire verso San Sebastian, dove mi aspettava il ritorno alle corse in vista del mondiale. Faceva molto caldo ma il vento soffiava dolcemente e andare in bici era un divertimento, si vedeva gente di ogni età, quando mi chiamarono al cellulare, accidentalmente mi era rimasto nelle tasche posteriori, risposi, era la mia ragazza.

 

...

 

<<Cosa? è fantastico Amore! Torno immediatamente a casa che andiamo dal Ginecologo!>> A fianco a me passò un uomo anziano, che a piedi stava portando a passeggio il cane, mi riconobbe e disse: <<Alessio! Tua moglie è incinta? Ahah adesso arriva il bello!>>

Inizialmente risi alle parole del vecchietto, ero felice di diventare padre, poi però riflettei che avrei dovuto sposarmi... non era un problema, lo avrei fatto il 1° Ottobre, dopo il Lombardia, niente di impegnativo, una cerimonia tra familiari nella chiesetta del paese... Detto ciò ero contento di diventare padre, ormai avevo 26 anni, non ero più un ragazzino...

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Quando mi davano qualche giorno libero mi divertivo ad andare in bicicletta nel mio paese, eravamo pochi abitanti, quando facevo una salita vedevo i cicloamatori che mi chiedevano l'autografo e io puntualmmente gli dicevo <<In cima alla salita!>> ovviamente andavo al loro passo fino in cima parlando di ciclismo, della mia vittoria al Tour, di com'era fare il ciclista professionista eccetera...

Quando tiravo in discesa sentivo le vecchiette del paese : <<Mia che t'amazzi!>> <<Ocio alla curva!>> <<Mia te sto chi!>>...

 

Quel giorno era un Giovedì, il giorno dopo sarei dovuto andare all'areoporto per partire verso San Sebastian, dove mi aspettava il ritorno alle corse in vista del mondiale. Faceva molto caldo ma il vento soffiava dolcemente e andare in bici era un divertimento, si vedeva gente di ogni età, quando mi chiamarono al cellulare, accidentalmente mi era rimasto nelle tasche posteriori, risposi, era la mia ragazza.

 

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<<Cosa? è fantastico Amore! Torno immediatamente a casa che andiamo dal Ginecologo!>> A fianco a me passò un uomo anziano, che a piedi stava portando a passeggio il cane, mi riconobbe e disse: <<Alessio! Tua moglie è incinta? Ahah adesso arriva il bello!>>

Inizialmente risi alle parole del vecchietto, ero felice di diventare padre, poi però riflettei che avrei dovuto sposarmi... non era un problema, lo avrei fatto il 1° Ottobre, dopo il Lombardia, niente di impegnativo, una cerimonia tra familiari nella chiesetta del paese... Detto ciò ero contento di diventare padre, ormai avevo 26 anni, non ero più un ragazzino...

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Quando mi davano qualche giorno libero mi divertivo ad andare in bicicletta nel mio paese, eravamo pochi abitanti, quando facevo una salita vedevo i cicloamatori che mi chiedevano l'autografo e io puntualmmente gli dicevo <<In cima alla salita!>> ovviamente andavo al loro passo fino in cima parlando di ciclismo, della mia vittoria al Tour, di com'era fare il ciclista professionista eccetera...

Quando tiravo in discesa sentivo le vecchiette del paese : <<Mia che t'amazzi!>> <<Ocio alla curva!>> <<Mia te sto chi!>>...

 

Quel giorno era un Giovedì, il giorno dopo sarei dovuto andare all'areoporto per partire verso San Sebastian, dove mi aspettava il ritorno alle corse in vista del mondiale. Faceva molto caldo ma il vento soffiava dolcemente e andare in bici era un divertimento, si vedeva gente di ogni età, quando mi chiamarono al cellulare, accidentalmente mi era rimasto nelle tasche posteriori, risposi, era la mia ragazza.

 

...

 

<<Cosa? è fantastico Amore! Torno immediatamente a casa che andiamo dal Ginecologo!>> A fianco a me passò un uomo anziano, che a piedi stava portando a passeggio il cane, mi riconobbe e disse: <<Alessio! Tua moglie è incinta? Ahah adesso arriva il bello!>>

Inizialmente risi alle parole del vecchietto, ero felice di diventare padre, poi però riflettei che avrei dovuto sposarmi... non era un problema, lo avrei fatto il 1° Ottobre, dopo il Lombardia, niente di impegnativo, una cerimonia tra familiari nella chiesetta del paese... Detto ciò ero contento di diventare padre, ormai avevo 26 anni, non ero più un ragazzino...

 

:mrgreen:

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