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[Pcm 2012] 10 ragazzi dietro ad un sogno 2 - Il rilancio


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Come al solito la mia prima story è naufragata prima del mese di febbraio, soprattutto causa la fretta e l'incapacità di attendere le nuove patch. Da oggi vi riproporrò un'altra story che sarà una sorta di sequel della precedente "10 ragazzi dietro ad un sogno", ovviamente anch'essa naufragata troppo presto.

Ritroverete i personaggi della passata edizione, con delle grandi novità e, spero, anche con della continuità.

Questo è il link della precedente story

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PROLOGO

La stagione 2011 (i lettori più attenti probabilmente ricorderanno che nella precedente story eravamo già nel 2012 ma per motivi narrativi ho sfasato un po' gli anni) si era conclusa per la Little Sheep senza vittorie. Nonostante questo c'era da essere soddisfatti perchè i ragazzi, soprattutto i più giovani, si erano fatti valere su tutti i terreni, conquistando anche risultati di spessore, come il 3° posto di Andrea Casolaro nella Japan Cup a fine stagione. Purtroppo la squadra è stata costretta a fare i conti con la sfortuna, con infortuni e cadute che spesso e volentieri hanno tagliato le gambe ai corridori. Esempio saliente è stata la storia di Edoardo Facchinelli. Lo scalatore di Plan de Corones, era riuscito a trovare il picco di forma al Tour of Qhingai Lake nel mese di luglio scorso, riuscendo, il giorno del primo arrivo in salita, a classificarsi in terza posizione, dietro a corridori del calibro di Moncoutiè e Bertogliati. Edoardo sognava di centrare un clamoroso podio in Cina, ma il giorno della penultima tappa, una scivolata in discesa, con conseguente frattura scomposta della clavicola gli è costata la corsa e anche la stagione.

Tra poco tempo la squadra si radunerà per la nuova annata, con il team manager Tito Traiani, che parteciperà presto ad una conferenza stampa per presentare gli obiettivi e l'organico per la nuova stagione. Le voci di mercato parlavano dell'arrivo di alcuni uomini di maggior spessore internazionale, che potrebbero permettere al team, nel giro di un annetto, di poter ottenere la licenza professional e guidare nella crescita i giovani.

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CAPITOLO 1 - UN MERCATO FRENETICO

1

Aeroporto di Pechino - Dicembre 2011

Edoardo era al deposito bagagli, nell'attesa di poter prendere la sua valigia. Fuori lo attendevano alcuni membri dello staff della Little Sheep, per accompagnarlo alla sede della squadra dove Tito avrebbe tenuto la conferenza stampa in vista della prossima stagione. Era emozionato e soprattutto curioso. Il suo team manager, nonchè grande amico, gli aveva annunciato grandi novità, ma non gli aveva anticipato nulla. Aveva voglia di ricominciare a correre, perchè dopo l'infortunio sulle strade del Qhingai Lake non aveva più preso parte ad una corsa. Ciò nonostante, erano già due mesi che si allenava intensamente perchè voleva iniziare subito bene la stagione per cogliere quei risultati che lo scorso anno gli erano sfuggiti.

- Anvedi chi ce sta! - disse una voce alle sue spalle.

Edoardo si girò e non fu sorpreso di vedere davanti a se uno dei suoi compagni di squadra, il romano Giovanni Proietti. Abitando molto lontani, non aveva avuto più modo di vederlo praticamente da maggio, quando avevano corso insieme il Tour de Picardie.

- Quanto tempo! - esclamò Edoardo con un sorriso, andando incontro al compagno di squadra - Come va?

- Alla grande - rispose Giovanni - Mi sto per sposare!

- Congratulazioni. Quindi con Cecilia avete deciso per il grande passo - disse Edoardo.

- Eh già - disse con un'alzata di spalle Giovanni - Sarà per il mese di maggio. Ne ho parlato con Tito e così avrò modo di fare le classiche del nord bene e poi fermarmi per qualche settimana e puntare poi ad un grande finale di stagione. St'anno voglio ottenere un risultato importante, l'anno scorso ho imparato un sacco di cose importanti.

- Tra l'altro Andrea mi ha detto che ti sei fatto due settimane di ritiro sul pavè a novembre - disse Edoardo.

- Lascia sta... una ficata - ribattè Giovanni - so stato a scuola da Van Petegem. Non ci capivo una mazza perchè parlava francese, ma è un grande. So sicuro che quest'anno qualche buon risultato lo coglierò. Piuttosto te, ti vedo in forma, già bello magrolino.

- Pure io quest'anno voglio fare sul serio. L'anno scorso ho raggiunto uno stato decente di forma a luglio e mi sono fatto male. Quest'anno proverò a partire subito forte. - spiegò Edoardo.

- Gli altri invece? - domandò Giovanni.

- Andrea, Antonello, Dario, Filippo e Federico già sono qua. Degli altri non ho avuto molte notizie ma penso che per stasera arrivino tutti visto che ci sarà la conferenza stampa - rispose Edoardo - a proposito mi sono arrivate le valigie. Ci vediamo fuori.

- Dai a dopo - salutò con un sorriso Giovanni.

[continua...]

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CAPITOLO 1 - UN MERCATO FRENETICO

2

Conferenza stampa di Tito Traiani, alla presenza di Wang Chung Ju, grande capo del team

- Guarda, sono tutti là quelli della squadra - disse Edoardo entrando nella sala della conferenza.

- Raggiungiamoli - disse Giovanni.

Mentre raggiungevano i loro compagni, la conferenza stampa ebbe inizio. C'era un discreto numero di giornalisti, il che significava che l'interesse attorno alla squadra era cresciuto. Edoardo vide anche qualche inviato di testate italiane, a dimostrazione del fatto che anche in patria si iniziava a parlare di loro. Insieme a Giovanni, prese posto nella stessa fila degli altri ragazzi, con il quale si scambiò solamente un cenno di saluto, in quanto non potevano fare troppo rumore.

- Apriamo la conferenza con una novità importante per la squadra - esordì Tito - il nostro presidente, Wang Chung Ju, è riuscito a rinnovare l'accordo come main sponsor con l'azienda Little Sheep, ma al suo fianco quest'anno potremo contare sul supporto della Wall Construct, un'impresa di costruzioni che ha deciso di lanciarsi nel mondo del ciclismo. E' una svolta importante per il team, che per la nuova stagione potrà contare su un budget di tutto rispetto che ci permetterà di lanciarci sul mercato in maniera più convinta, per poter sognare di ottenere la promozione nella divisione professional, e avere accesso alle grandi corse mondiali.

- Quindi anche l'organico sarà rivoluzionato? - domandò un giornalista.

- In parte sì, anche se la situazione è ancora in evoluzione - spiegò Tito - Possiamo dirvi con assoluta certezza che i 10 giovani azzurri che corrono con noi saranno confermati nell'organico. Hanno tutti dimostrato grande disponibilità al lavoro nella passata stagione e, nonostante la sfortuna, hanno tutti evidenziato importanti miglioramenti che ci fanno ben sperare per il futuro. Il gruppo cinese della squadra invece è in dubbio. Anche loro si sono distinti nel corso della stagione, suscitando però l'interesse di formazioni importanti come la Champion System. Siamo ancora in trattativa con la formazione, ma sarà dura riuscire a trattenerli. In ogni modo abbiamo intavolato trattative che sono già in stato avanzato con altri corridori, che nonostante militino in formazioni importanti, sono rimasti affascinati dal nostro progetto. Spero ben presto di riuscire a rendere ufficiali i nomi di questi corridori.

- L'obiettivo principale quale sarà? - domandò un altro giornalista.

- Quelli di avere un organico di 16 corridori, in grado di poter competere su ogni fronte - rispose Tito - quindi a breve aspettatevi 6 acquisti...

[continua...]

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CAPITOLO 1 - UN MERCATO FRENETICO

3

I ragazzi si trovavano fuori dalla sala stampa, discutendo di quanto aveva detto Tito poco fa. I giornalisti erano tutti andati via, ed erano rimasti solo loro ad aspettare. Quando il team manager uscì, accompagnato da Wang Chung Ju, fu letteralmente assalito dai suoi corridori.

- Chi saranno i sei corridori che prenderemo? - domandò Fabio.

- Sono forti? Famosi? - chiese curioso Andrea.

- E noi che corse faremo invece? - chiese Antonello - lo rifaremo il Gp Costa degli Etruschi? -

- Le maglie invece saranno diverse rispetto allo scorso anno vero? - domandò Paolo.

- Ragazzi basta! - sbottò Tito - ho aspettato che andassero via i giornalisti per evitare tutte queste domande, e vi ci mettete voi. Che ansia.

- Scusa Tito - disse Paolo - ma c'è troppa curiosità.

- Lo so - rispose Tito - ed ora avrete modo di sapere tutto, a tempo debito. Ora andiamo a cena che ho una fame da lupi e voglio dirvi qualcosa.

- Ma non si sa proprio nulla nulla? - domandò Filippo.

- Guarda - sospirò Tito - molte delle trattative sono ancora in evoluzione, l'unica certezza che vi posso dare è che il prossimo anno avremo un giapponese ed un tedesco che correranno con noi.

- Ma chi sono? - domandò Andrea.

- Provate a indovinare - rispose Tito con un sorriso misterioso.

[continua...]

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Terminate le vacanze, si riparte :D

CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

1

Erano ormai dieci giorni che i ragazzi della Little Sheep si allenavano intensamente sulle strade cinesi per preparare al meglio la nuova stagione. In pochi ne parlavano, ma c'era grande curiosità intorno ai nuovi arrivati. Tito infatti non si era sbottonato molto negli ultimi giorni anzi, se si provava a parlare di mercato si alterava. Anche Edoardo, con il quale era maggiormente legato, non era riuscito a sapere nulla di più di quanto detto alla conferenza stampa e alla cena seguente, anche se era ormai certo che i sei nuovi corridori avevano firmato e che provenivano tutti da formazioni europee importanti.

- Chissà, magari viene un vecchio drago del pavè, tipo Boonen o Cancellara - disse un giorno Giovanni per sdrammatizzare durante un allenamento - così magari mi ponno fà da gregari alla Parigi Roubaix.

- Ma lascia perdere - ribattè Fabio - vengono Cavendish e Greipel a farmi da apripista per le volate del Tour...

- Ancora che sognate? - intervenne Edoardo - qui si sta allestendo la squadra per il mio Giro d'Italia, quindi Contador e Schleck verranno per farmi da gregari in salita, con Evans che potrà darmi una mano in pianura.

Si ritrovavano spesso a fantasticare e a scherzare sui nuovi compagni di squadra, consapevoli del fatto che non potevano aspettarsi i fenomeni del ciclismo moderno.

Il mese di gennaio si andava però sempre più avvicinando e loro non avevano avuto modo di conoscere i nuovi arrivati. Una settimana prima di Natale, però arrivò la tanto attesa chiamata di Tito

- Ragazzi, stasera ceniamo insieme e conosceremo i nuovi compagni di squadra.

[continua...]

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CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

2

Giunti al ristorante tutti insieme, i ragazzi si guardarono intorno, ansiosi di conoscere i nuovi compagni di squadra. Videro Tito seduto ad un grande tavolo, che discuteva animatamente con una persona.

- Sarà uno dei nuovi? - domandò Paolo.

- Probabile - convenne Federico.

- Però non lo riconosco - intervenne Filippo.

- Vabbè dai andiamo a sederci che così lo conosciamo - propose Paolo.

I dieci ragazzi entrarono nel ristorante e raggiunsero Tito. Il loro direttore sportivo stava parlando con lui...

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[continua...]

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CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

3

Il nuovo arrivato, Arashiro, si sedette al tavolo, vicino a Paolo. I ragazzi erano ammaliati alla vista di un professionista affermato come il giapponese e lui, conscio dell'emozione, tentò un po' di smorzare sorridendo a tutti e scambiando parole di circostanza con Tito, l'unico in grado di parlare in francese.

- Siamo riusciti a convincere Yukiya già al termine della scorsa stagione - spiegò loro Tito - Il progetto che gli ho proposto lo ha entusiasmato e ha deciso di non rinnovare con l'Europcar. Mi ha detto che è molto contento di essere qui e, avendovi visto correre lo scorso anno, è convinto che insieme potrete fare grandi cose.

- Il problema sarà iniziare a scambiarci du parole - constato Giovanni, provocando l'ilarità degli altri suoi compagni.

- Mancano ancora gli altri vero? - domandò Paolo.

- Già - rispose Tito - precisamente ne mancano ancora cinque. Questa sarà la cena che radunerà la nuova Little Sheep. Uno di loro però mi ha mandato un messaggio dicendomi che gli tardava l'aereo. Dovrete avere pazienza.

- E chi è? - domandò Dario.

- Sorpresa - rispose Tito con un sorriso - Se avrete un po' di pazienza li conoscerete tutti... anzi eccone altri due che stanno arrivando.

Immediatamente, tutti i ragazzi al tavolo si girarono, per scoprire l'identità dei nuovi arrivati...

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[continua...]

Vediamo se questi li indovinate :D

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CAPITOLO 2 - GRANDI PROSPETTIVE

4

Johannes Frohlinger e Julien Fouchard erano i due nuovi uomini della Little Sheep. Due attaccanti nati, esperti anche in corse di altissimo livello, che non potevano che essere utili alla crescita dei giovani della squadra.

- Eccone altri due che non diranno una parola di italiano - commentò Andrea mentre i compagni si sedevano al tavolo.

- Ma qualche italiano lo hai comprato? - domando Fabio.

- Abbi fede - rispose con un sorriso Tito - comunque questa è un'opportunità in più per voi per imparare nuove lingue. Lo scorso anno con i cinesi ci parlavate no?

- Ho capito ma dopo tanto tempo - ribattè Andrea - poi l'anno scorso la lingua era una sola, qui abbiamo un giapponese, un francese e un tedesco, ce ne vorrà di tempo.

- Ma la stagione è lunga - disse Tito con un sorriso ironico.

- Il problema che, conoscendoti, i tre pezzi mancanti provengono sicuramente da altre nazioni - osservò Andrea sorridendo.

- A proposito, eccone altri due - annunciò Tito.

Come avvenuto prima, tutta la squadra, compresi Arashiro, Frohlinger e Fouchard, si girarono verso l'ingresso del ristorante...

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[continua...]

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