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Uno spagnolo, un nano con la cresta e...


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Tour Down Under

Tappa 2

Bentrovati, siamo in diretta da Hahndorf, per le fasi finali della seconda tappa di questo Tour Down Under, tappa che è stata caraterizzata da una fuga composta da Kluge, già fuggitivo di ieri e Lorenzetto, i due sono arrivati ad avere quasi 6', a transitare sul primo e unico gpm di giornata è stato Lorenzetto che ha anticipato per mezza bicicletta il tedesco della Red Bull, Lorenzetto che con i punti odierni ha la maglia di miglior scalatore; i due sono stati ripresi 10km fà, l'ultimo a mollare è stato kluge, ripreso a 13 Km dalla conclusione; bene torniamo subito in corsa con le immagini quando mancano 7Km al traguardo, nelle posizioni di testa si stanno formando i primi treni, ecco quello della Red Bull che porta Kittel in un'ottima posizione

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Treno Red Bull che tiene la posizione grazie a Tony Martin, sulla ruota di Kittel però si porta subito Greipel, dietro vediamo Boasson Hagen che cerca la ruota del compagno Swift, ma è un po' chiuso

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Siamo a 1700 metri dalla conclusione e prova ad anticipare tutti Kittel, ma il solo risultato è quello di tirare Graipel.

Ancora 1500 metri e parte Boasson Hagen, è proprio lui con la maglia di leader che prova a partire ora, forse è partito lungo.

Novecento metri e Hagen ha un discreto vantaggio, ma attenzione con una grande rimonta stà risalendo Graipel.

Cinquecento metri e Graipel Hagen e Matthews sono in linea, ma Graipel con un ultimo allungo li brucia entrambi e vince la seconda tappa del Tour Down Under, ora è lui il secondo della generale a soli 6" da Hagen. Terzo posto per Matthews e nemmeno top 10 per Farrar

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a tra poco con le classifiche

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Tour Down Under

Tappa 3

Eccoci qui in diretta dall'Australia per commentare la terza e più difficile tappa di questo Down Under. Oggi si va da Unley a Stirling, per un totale di 129.6 Km con nemmeno un minimo di pianura, si sale e si scende e questo avvantaggia le fughe. Oggi vedremo sicuramente grandi sbalzi nella generale ma ora andiamo a riepilogare tutto ciò che è successo fino a qui, ben poco per la precisione, a parte una grande fuga che poteva diventare davvero pericolosa perchè composta da tredici uomini:

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Fuga che però è stata ben gestita dal gruppo che non ha concesso più di 5' ai fuggitivi. Sono infatti stati ripresi a 26Km dal traguardo.

Ritorniamo in diretta quindi con le immagini, siamo sull'ultima salita di giornata, quella che porta a Stirling, non tanto dura ma lunghetta a costantemente al 4/5%, inizia la salita e i due della Red Bull, il campione tedesco Kness e l'altro tedesco Marteens, si portano in testa e iniziano a fare l'andatura, già una decina di metri guadagnati per i due

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Marteens non riesce a tenere il ritmo imposto dal compagno e connazionale e molla, Knes intanto guadagna una ventina di secondi e dietro è addirittura Boassong Hagen in persona che ceca di chiudere il tentativo di Evasione del ciclista Red Bull, ma il tedesco non molla e per il momento sta riuscendo a tenere un margine che varia dai 20/25"

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Ma attenzione da gruppo cominciano ad uscire una decina di atleti, la selezione è forte dopo questi scatti, e infatti tutti i velocisti puri mollano e si staccano, altro effetto di questi scattini è stato quello dell'inglobamento di Knes che nonostante tutto continua del suo passo.

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Dei 12 davanti quello che sembra averne di più è Tankink, che riesce ad avvantaggiarsi quando mancano solo 3 Km alla conclusione.

Il ciclista olandese sembra poter tenere, sono 40 i secondi di vantaggio che ha ora quando attraversa lo striscione dei 2 km.

Intanto dietro parte lo sprint con Boasson Hagen che ha resistito fino ad adesso ed ora fa partire la propria progressione; molto forte il suo scatto che va a riprendere Tankink sotto il triangolo dell'ultimo chilometro.

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Ma nonostante la forza di Boasson Hagen, Tankink riesce miracolosamente a tenere e vincere per una ruota sul Norvegese. Boasson Hagen che stupisce sempre ed ora che le tappe mosse finite, il Tour Down Under sembra sempre più suo.

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A breve con le clssifiche

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Tour Down Under

Tappa 3

Classifiche:

TAPPA:

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GENERALE:

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Buon 10° posto per Kness che con 56 di forma fa anche più del dovuto, alla fine forse ho sbagliato a fare uno scattino per vedere com'era la situazione, infatti dopo questo mi è morto, ma sarà per la prossima volta, da sottolineare che Boasson Hagen è un fenomeno, vince ovunque

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Secondo me Valv-Piti è troppo forte...mi sa che viene squalificato giustamente di nuovo...fai fare una volata decente a Kittel che,secondo me è un mostro

Effettivamente devo abbassare di 1/2 punti Valverde, poi per Kittel adesso è ancora troppo scarsino per fare top 10 al TDU poi la forma non aiuta

ma nei prossimi mesi vedrai che vinceràthumbup.gif

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Tour Down Under

Tappa 4

Eccoci di nuovo in diretta dall'Australia per il Tour Down Under, oggi terzultima tappa della corsa australiana, naturalmente anche oggi è piatta. Quarta tappa che fino ad ora non ha dato grandi emozioni, qualche scatto sui Gpm, ma ora diamo la linea alla diretta...diretta che non poteva partire peggio, infatti caduta generela nella discesa dal secondo Gpm a 22 km dal traguardo, coinvolti ben 74 atleti, tra cui l'italiano Marzio Bruseghin, ma nonopstante questo nessun uomo di classifica sembra essere stato coinvolto

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I sei fuggitivi grazie all'accaduto riescono a guadagnare ancora secondi sul gruppo principale che ora è frazionato in vari gruppetti, ma possiamo affermare che i migliori sono ancora tutti nel primo

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E infatti i sei vengono ripresi ai 15 dal traguardo, dopo le lunghe tirate di Sky, Htc Omega e Garmin, ora sarà uno sprint tutto da vivere.

Sei chilometri alla conclusione, e sulla testa della corsa cominciano a formarsi i vari treni delle formazioni, a sinistra troviamo gli Htc per Goss, che alla sua ruota ha pure Graipel, nel centro la Red Bull per il giovane Kittel che deve ancora ottenere il primo piazzamento quest'anno, e a destra, ma abbastanza arretrati gli Sky per Boasson Hagen, re fino ad ora della corsa Australiana

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Ma attenzione, il primo uomo della Red Bull, Tony Martin, abbassa improvvisamente il ritmo e gl isky ne aprofittanto portando fuori di qualche metro Boasson Hagen, alla vista di ciò parta Greipel seguito subito da Goss, Kittel preferisce aspettare e resta fermo, ma mancano ancora 1500 metri e la Sky ha un discreto vantaggio

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Vantaggi oche diventa incolmabile allo scatto del campione noervegiese che batte di 2 biciclette Goss, e terzo ancora uno spettacolare Bozic. Greipel conclude 6° dopo essersi piantato a 500 metri dalla conclusione, buono il decimo posto di Kittel che però non sembra ancora in forma.

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Tour Down Under

Tappa 5

Benvenuti alla quinta e penultima tappa di questo Tour Down Under; Tour Down Under che per adesso è stato dominato da Edvald Boassong Hagen, il giovane prodigio norvegese fino ad ora ha vinto due delle 4 tappe precedenti, e nelle due in cui non è riuscito a salire sul gradino alto del podio, ha centrato la seconda posizione, anche nella tappa a lui meno adatta cioè la terza, questo a dimostrazione di quanto sia forte questo giovane. Ma ora riprendiamo la linea dalla diretta di tappa, tappa che fino ad ora è stata caratterizzata dalla fuga di Nick Nuyens, Saxo Bank-Sungard, che quando mancano 4 km ha ancora ben 2'23" di vanatggio sul gruppo, che questa volta ha sbagliato i conti, ma Nuyens non è un pericolo, infatti nella giornata di ieri è caduto, probabile vittoria di tappa per lui

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Transita ora il gruppo ai -4 dall'arrivo, lo svantaggio è di 2', incolmabile ora, Nuyens vince così la quinta tappa con una grandissima azione in solitaria, intanto nel gruppo si stanno già imbastendo i treni per la volata che aggiudicherà il secondo posto e punti preziosi per la maglia del Leader, in testa vediamo Tony Martin che è l'ultimo uomo rimasto a Kittel per la volata odierna, poi a seguire la Sky, l'Omega e la Garmin

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E Nick Nuyens va a vincere la quinta tappa del Santos Tour down Under, complimenti ancora a lui per la sua fantastica azione solitaria, partita quando mancavano ancora ben 64km dal traguardo, scattando sul primo gpm, complimenti ancora, ma ora bisognerà vedere la volata del gruppo

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Volata del gruppo che manco a dirlo è vinta da Boasson Hagen, che così mette una seria ipoteca su questo down Under

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Tour Down Under

Tappa 6

Siamo arrivati ora all'ultima tappa del Santos Tour Down Under, che fino ad ora ci ha riservato poche emozioni, a parte lo stradominio di Boasson Hagen che guida la classifica Generale. Oggi è appena partita l'ultima tappa composta da un circuito di un totale di 96 km, con uno strapetto al 5% ogni giro. Fino ad ora è stata la Red Bull in testa a tirare come una dannata, per mantenere in gruppo compatto fino al primo Gpm, Gpm vinto proprio dal ciclista della formazione Tedesca Roger Kluge, che si aggiudica anche la maglia azzurra di miglior scalatore grazie a questi 16 punti, ma torniamo in diretta dalla corsa, siamo a 16km dal termine, attenzione una caduta nelle parti finali del gruppo, ancora un'altra caduta che tira giù una sessantina di atleti, ma nessun big è tra di questi

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Archiviata la caduta siamo ai 7km dal traguardo ed ecco i treni dei velocisti che si stanno preparando, a destra vediamo il treno Garmin per Farrar, che però si porta dietro anche un intruso, André Graipel, poi sulla sinistra del teleschermo vediamo il treno Red Bull per Kittel, che sia la volta buona?

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Millecinquecento metri al traguardo e la Red Bull ha mollato, ora c'è un unico treno Garmin, con Farrar tirato da Dean che poi trascina tutti gli altri, ma Boasson Hagen è ancora dietro e sta tentando disperatamente di risalire con un compagno, non in grande forma vediamo pure Graipel che fatica a tenere la ruota dell'americano

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Milleduecento metri alla fine e Dean si sposta lasciando partire Farrar che però vedendo le prime pedalate si capisce già che non è in formissima, ma per ora sta guadagnando, disperso Boasson Hagen

Mille metri e un grande Goss sta rimontando moltissime posizioni e Farrar sembra piantarsi.

Farrar cede completamente e Goss vince una grandissima tappa, secondo l'americano e terzo ancora un grande Bozic, solo sesto però il vincitore del Santos Tour Down Under 2011 Edvald Boasson Hagen

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a breve con le classifiche...

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Tour Down Under

Tappa 6

Classifiche:

Tappa

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Generale

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Punti

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Gpm

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Giovani

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Squadra

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Considerazioni:

Allora parto col dire che Boasson Hagen è un fenomeno, mai vista una cosa del genere, lui con 80 in volata ti brucia Farrar e Graipel che hanno 82, grandissimo, e poi ha una tenuta straordinaria in collina. Poi l'obbiettivo dello sponsor era quello di vincerlo, ma con Kittel non ancora fortissimo, la forma scarsa di quasi tutti è stato impossibile, tanto più che nelle volate non sono un drago, quindi ho puntato sulla classifica dei gpm, vincendola grazie alle fughe e alle tirati corali della squadra nell'ultima tappa per tenere unito il gruppo, quindi non mi reputo così insoddisfatto di questo Down Under.

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A voi è piaciuta la cronaca, le immagini e la parte grafica, i consigli sono ben accetti

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Intervista al D.S. Emmea90 dopo il Santos Tour Down Under

Intervista esclusiva al Team Manager Della Lampre - ISD dopo il termine della più famosa corsa Australiana

Giornalista:"Buonasera rompipa...Signor Emmea 90"

Emmea90:"Buonasera a lei"

Giornalista:"Bene altra intervista dopo il Tour Down Under"

Emmea90:"Purtroppo è la prima di molte"

Giornalista:"Entusiasta come al solito"

Emmea90:"Vedo che ha capito"

Giornalista:"Bene iniziamo subito con la prima domanda, come ha preso l'ottimo 10° posto di Pietropoli?"

Emmea90:"Pietro chi????"

Gionalista:"(Sottovoce) ma ci rendiamo conto che questo manco sa chi sono i suoi ciclisti..."

Emmea90:"Cosa ha detto?"

Giornalista:"No dicevo che ci vorrà tempo prima di imparare tutti i suoi atleti, d'altronde la vecchiaia si fa avanti, comunque passiamo alla seconda, perchè non ha portato uomini di rilievo a questo Tour Down Under, perchè non portare Petacchi, che vista l'assenza di Cavendish, poteva fare molto bene?

Emmea90:"Primo, vecchia sarà sua sorella, poi in realtà ho chiesto ad Alessandro di correre ma mi ha risposto <piuttosto che andare fino in Australia mi trombo ancora la De Stefano>"

Gionalista:"Professionalità alle stelle nel suo team"

Emmea90:"Vedo che ha capito al volo, mi stupisce che non sia già premio Nobel"Giornalista:"In effeti ci ho rinunciato per stare con i pirla come lei...ma continuiamo va che è meglio...allora Sig. Emmea90, cosa ci dobbiamo aspettare dalla Lampre ISD per il mese di febbraio?"Emmea90:"Che cazzo c'è a Febbraio?Non c'è una sega di corse a febbraio" Giornalista:"Ci sarebbe il Giro di Sardegna, dove Cunego può far bene"

Emmea90:"A Febbraio gli atleti si riposano, mentre Cunego proverà a rimanere nel tempo massimo al giro di Sardegna"

Giornalista:"Bene, e con questa è megli oche concludiamo, a risentirci alla prossima intervista"

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Tour Of Quatar 2011

Tappa 1:

Benvenuti alla nona edizione del Tour of Qatar, giro che percorre tutto il piccolo stato dell'Africa Orientale; l'anno scorso fu dominato da Wouter Mol, che quest'anno non sarà presente per difendere il titolo, ma andaimo subito alla sintesi della prima tappa, un prologo di 2Km molto strano e totalmente pianeggiante, cronoprologo vinto dal fracese Jerome Coppel, che vince per 2" su Bret Lancaster e 3" sul campione canadese Steven Tuft, solo 16° a 3" Tony Martin che pare molto fuori forma.

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Tappa 2:

Seconda tappa del Giro del Qatar, vinte dal favorito velocista russo Denis Galinzianov, che vince al termine di una lunga volata partita ai 1500 metri con Kittel che prova ad anticipare tutti, salvo poi piantarsi a 500 metri dal traguardo, finendo così 10°.

Prima vittoria quest'anno per il giovane russo della Katusha, che in futuro sarà sicuramente uno dei volti nuovi delle ruote veloci, ma per il presente tappa e maglia a lui. Da notare che Galinzianov ha pure guadagnato 27" sul gruppo principale.

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Tappa 3:

Terza tappa che va ancora al russo della Katusha, che stavolta vince su Davis e terzo il compagno Paolini. Volata a dir poco perfetta per Galinzianov, che è stato portato fino ai millecento metri da Paolini che poi si è spostato lasciano partire il compagno che prima ha recuperato Davis e poi l'ho a letteralmente bruciato dandogli quasi 2 biciclette di distacco; treno così perfetto che il compagno italiano è riuscito ha piazzarsi al terzo posto. Male invece Kittel che a causa del vento non riesce a fare una buona volata finendo così al 6° posto

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Tappa 4:

Ancora dominio russo al Giro del Qatar, vince la terza tappa consecutiva Denis Galinzianov, che si impone pure nella quarta tappa, che come nella precedente, è stata impostata alla perfezione dalla Katusha, che riesce sempre a portare il proprio velocista abbastanza fresco alla volata, dove poi non c'è storia, al momento è lui il più forte; altro brutto 10° posto per Kittel che paga la poca organizzazione del suo treno e il forte vento che soffia a oltre 50 km/h.

(immagini mancanti a causa dello sciopero delle TV del Qatar )

Tappa 5:

Interrotto il dominio russo al Tour of Qatar, vince infatti alan Davis, il giovane ciclista australiano della Astana riesce a vincere la quinta e penultima tappa del Giro del Qatar, riuscendo a battere Galinzianov usufruendo della sua ruota per rimanere coperto fino ai 500 metri dove ha piazzato l'allungo che gli ha permesso la vittoria, grande azione per lui, peccato che ormai la maglia di leader sia troppo lontana.

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Tappa6:

Bis di Davis; il ciclista australiano è riuscito ad imporsi anche nell'ultima tappa del giro del Qatar, battendo ancora al fotofinish il leader Galinzianov.

Altra vittoria ma con molto rimpianto, perchè queste ultime due tappe ci hanno dimostrato che Galinzianov sarebbe stato battibile, bastava farlo partire prima. Piccola soddisfazione per la Red Bull che ha piazzato Kittel al 4° dopo una difficilissima volata, una piccola soddisfazione per il ventenne tedesco.

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