[PCM2010] Almeno non andremo in crisi di fame...

[andy93]

Questo Usov alla ISD continental è rinato XD

[pantani_marco]

Parla quello che si lava nella monnezza!

Non mi fai paura Pigio, non mi fai paura....

Sei un poveretto Pigio (cit.)

[campione_regionale]

usov :lol: daje pigio facci sognare

[P-Jama]

Classic Loire Atlantique

"Ora linea al nostro inviato, che ci racconta la Classic Loire Atlantique."

***

"Ed eccoci qua, su France2, per commentare la corsa che si è svolta oggi sulle coste del nostro paese, La Classic Loire Atlantique, 168 km di ciclismo puro. Il tracciato è un vero e proprio taboga, si susseguono continui strappi con pendenze che toccano la doppia cifra e discese tecniche. E' un circuito da ripetersi più volte, dove i corridori avranno ben poche parti dove prendere fiato. Essendo però strappi di poche centinaia di metri, è davvero difficile fare una selezione netta ma i velocisti puri dovranno faticare molto se vogliono vincere. Chi faticherà molto oggi, oltre ai velocisti, è chi fa parte della fuga del mattino, che come di consueto per ogni gara professionistica, si avvantaggia nelle fasi iniziali. Il percorso è davvero molto tortuoso per trovare accordi, perciò il vantaggio non sale più di tanto.

Quando il gruppo decide di aumentare l'andatura, i fuggitivi sono presto riassorbiti. Provano però a partire in contropiede due atleti, un francese e un portoghese ovvero l'ex campione nazionale Nicholas Vogondy e l'esperto corridore portoghese della CCL, César Quitéiro."

"I due trovano accordo, ormai si trovano a poco dall'arrivo.

Il percorso, come già detto, è tortuoso, pieno di curve e strappi, perciò chi si ritrova nella parte avanzata del gruppo, ha grandi chances di ottenere un buon risultato. Ci prova quindi la Skil - Shimano a prendere in mano le redini del finale, con Yann Huguet a pilotare il giovane connazionale Steve Hounard. Con un grande sforzo, Huguet riporta il gruppo sul duo al comando e lancia lo sprint per il compagno. Alla ruota di Hounard troviamo Geslin, molto adatto ad arrivi del genere, poco più indietro invece lo spagnolo Dal Nero e Manuel Belletti che lottano per trovare una buona posizione. Mancano 200m al traguardo, Steve Hounard salta il compagno e si proietta verso la linea d'arrivo. Il rettilineo finale, in leggera discesa, impedisce di piantarsi a chi è davanti, ed è così che la Skil - Shimano può festeggiare una clamorosa doppietta!"

"Grande prova per questi due giovani francesi, che nel finale sono riusciti a giocare d'astuzia e a sorprendere gli avversari, specie Anthony Geslin, che già pregustava la vittoria quando ha cominciato lo sprint in terza posizione ma è arrivato con l'amaro in bocca, visto che non ha rimontato nessuno. Ecco la classifica."

[ilovepcm]

Sei in calo però...

[P-Jama]

+Watt, obiettivo Giro del Trentino

19.04.2010 13:20 di Luca Capuano articolo letto 98 volte

Partirà domani, con una cronometro di 12.5 km, il 34esimo Giro del Trentino che prenderà il via da Riva del Garda. Sarà un'edizione che, nella sua brevità, racchiuderà tratti storici del ciclismo italiano; in primis i due arrivi in salita, San Martino di Castrozza e Alpe di Pampeago. Abbiamo incontrato Gianluigi Stanga, team manager della +Watt Professional Sport Nutrition, che ha fatto intendere di voler a tutti i costi mettere le mani su questa ambita piccola corse a tappe del Nord Italia. "Usciamo da un ottimo inizio di stagione, con vittorie che neanche noi ci aspettavamo, la Sardegna ci ha portato molto bene, speriamo il Trentino non sia da meno. - spiega Stanga - La motivazione non ci manca, i corridori nemmeno. Marzio ha dimostrato negli allenamenti di essere in un ottimo stato di forma, che speriamo mantenga fino al Giro d'Italia. Il percorso si addice a lui e la cronometro iniziale lo favorisce a discapito degli scalatori puri, siamo molto fiduciosi."

Sarà vera battaglia, con la startlist che presenta nomi del calibro del già citato Marzio Bruseghin, di Stefano Garzelli, Domenico Pozzovivo, Emanuele Sella, Alexander Efimkin e Matteo Carrara. Inoltre, la conclusione sull'Alpe di Pampeago, lascerà aperti i giochi fino alla fine, preannunciando un'edizione 2010 davvero scoppiettante.

Tra le altre cose, domani alla partenza da Riva del Garda, ci sarà anche Lorenzo Coppi che farà il suo esordio tra i professionisti, corridore già balzato alle cronache per il suo approdo diretto dalla categoria Juniores.

[P-Jama]

(N.d.r)

Non essendoci abbastanza spazio ne sul pulmino ne sull'ammiraglia della squadra ed essendo un corridore di serie B, ecco come affronterà il viaggio verso il Trentino, il giovane Lorenzo Coppi.

Che dire...Non si stacca dalla bici un momento, che corridore!

[ilovepcm]

Poverello!...

[LoRe]

Che merda!

Tra l'altro specifichiamo che la foto è stata scattata a casa tua...

[Gabry the best XX97]

(N.d.r)

Non essendoci abbastanza spazio ne sul pulmino ne sull'ammiraglia della squadra ed essendo un corridore di serie B, ecco come affronterà il viaggio verso il Trentino, il giovane Lorenzo Coppi.

Che dire...Non si stacca dalla bici un momento, che corridore!

[Scracchistamatto]

ma che ci fa signego così in alto?

[Petacchi 94]

ma che ci fa signego così in alto?

3 metri sopra l'ammiraglia

[P-Jama]

3 metri sopra l'ammiraglia

Veramente Scracchio si riferiva al sesto posto di Signego, non al tizio sull'ammiraglia, che in verità è Coppi. (LoRe)

[Scracchistamatto]

Veramente Scracchio si riferiva al sesto posto di Signego, non al tizio sull'ammiraglia, che in verità è Coppi. (LoRe)

non mi hai risposto

[P-Jama]

non mi hai risposto

Boh era lì davanti per caso e allora gli ho fatto fare la volata anche se è una pippa assurda. Fra l'altro ha vinto il Laigueglia simulando, ma questo facciamo finta che nella story non sia successo

[Scracchistamatto]

signego bug

[P-Jama]

Giro del Trentino

Tappa 1 - Cronoprologo

"E in conclusione parliamo un attimo di ciclismo, è iniziato oggi il Giro del Trentino con il prologo da Riva del Garda a Torbole sul Garda, 12,5 km nei quali Marzio Bruseghin è riuscito a dare il meglio di sè, giungendo all'arrivo con il tempo di 16'45". Il portacolori della +Watt ha preceduto il lettone della Ceramica Flaminia, Belohvosciks, e lo sloveno Simon Spilak della Lampre, staccati rispettivamente di 10" e 15". Domani sarà già tempo di salite con la tappa Dro - San Martino di Castrozza, dove il neo leader Bruseghin dovrà difendersi dagli attacchi degli altri contendenti. Inoltre la tappa di domani verrà trasmessa in sintesi su Rai 3, subito dopo la conclusione della Liegi - Bastogne - Liegi.

E da Andrea Fusco è tutto, buon proseguimento con i programmi Rai."

Classifica di Tappa

[Scracchistamatto]

bè che dire un inizio perfetto che lascia presagire a delle buonissime prestazioni a venire di marzio

[frisky]

Tajate i cavei e fate na fameja..

Tagliati i capelli e fatti una famiglia

[P-Jama]

Stranamente il Coppi non giunge ultimo, arrivando 140esimo e battendone addirittura 14!!!

Fra l'altro batte di 1" il compagno Ginanni, forse ho esagerato a mettergli quel 54 a prologo

[LoRe]

Tajate i cavei e fate na fameja..

Tagliati i capelli e fatti una famiglia

Mi sa che è un po' prestina per la famiglia...

Stranamente il Coppi non giunge ultimo, arrivando 140esimo e battendone addirittura 14!!!

Fra l'altro batte di 1" il compagno Ginanni, forse ho esagerato a mettergli quel 54 a prologo

Tiè, ho battuto quella pippa del tuo idolo!

[Scracchistamatto]

ma quanto ha ginanni a prologo? 45?

[P-Jama]

Tappa 2

"E con le immagini aeree della cittadina di Huy, noi ci congediamo, la vittoria è andata al lussembrurghese Andy Schleck, ora linea ad Andrea De Luca, un saluto da Francesco Pancani..."

"...E Davide Cassani."

***

"Buongiorno gentili telespettatori, appena conclusa la Freccia Vallone, io sono Andrea De Luca, qui per la sintesi della quinta tappa del Giro del Trentino 2010. Dal prologo di ieri è uscito vincitore Marzio Bruseghin che oggi è partito quindi con la maglia fucsia di leader. Il via è stato dato da Dro, sotto un cielo coperto ma che non minacciava pioggia, per poi percorrere i 170 km odierni che comprendono prima il Passo Brocon e dopo l'ascesa verso San Martino di Castrozza.

Grande bagarre nelle fasi iniziali per riuscire ad entrare nella fuga di giornata, che dopo una ventina buona di km riesce a prendere il largo.

Fuga che viene tenuto abbastanza a bada dagli uomini della CSF - Inox e in parte dai +Watt del capoclassifica Bruseghin.

Alle pendici del Passo del Brocon, tutto da rifare. La fuga viene oramai riassorbita e in gruppo inizia una lenta e progressiva selezione.

Nonostante la salita sia abbastanza impegnativa, in cima si presenta un gruppo relativamente compatto, composto da uncentinaio di unità, che affronta quindi la lunga picchiata che porta i corridori sotto l'asperità finale.

Comincia la salita, presa a tutta velocità dagli uomini di Garzelli che sfaldano il gruppo per poi lasciare le redini del gioco al proprio capitano. La selezione è abbastanza netta, al punto che a 9 km dal traguardo troviamo solo 8 uomini a comandare la corsa. C'è Marzio Bruseghin con la sua maglia fucsia; insieme a lui troviamo lo stesso Garzelli e Francesco Masciarelli dell'Acqua & Sapone, Vladimir Efimkin dell'Ag2r, Matteo Carrara della Vacansoleil, Domenico Pozzovivo della CSF, Simon Spilak della Lampre e Oliver Zaugg della Liquigas. Non riesce invece a tenere il ritmo dei migliori Emanuele Sella, che procede del suo passo scortato dal fido Pardilla e in compagnia di Eros Capecchi visibilmente provato.

Davanti Pozzovivo sferra delle trenate micidiali, Spilak e Garzelli sembrano patire. Approfittando quindi del momento difficile dei due citati, è il leader di classifica a rompere gli indugi, forcing di Marzio Bruseghin!"

"L'unico all'altezza dell'allevatore d'asini sembra solo il minuto scalatore lucano, che con relativa brillantezza riesce a rimanere sulla maglia fucsia, mentre gli altri sono vistosamente al gancio, ma sono ancora della partita. Costretti invece a cedere un po' di terreno sono invece lo sloveno Spilak in maglia bianca e il varesotto Stefano Garzelli che lascia quindi al giovane Masciarelli il compito di difendere i colori della squadra.

Il capitano +Watt sembra in condizioni eccellenti, le sue progressioni sono potenti, il suo passo decisamente migliore di quello dei suoi avversari. Solo Pozzovivo riesce a non perdere la sua ruota, inizialmente, ma su un tratto di falsopiano deve cedere anche lui alla prestanza di Marzio Bruseghin, che prende qualche metro."

"Il vantaggio non fa che lievitare, Bruseghin è solo e involato verso la vittoria. Nell'ultimo km, però, Domenico Pozzovivo riesce a ritrovare un colpo di pedale eccellente e si porta a pochi secondi dal solitario Bruseghin, ma non lo riprenderà più nessuno.

Marzio Bruseghin taglia vittorioso il traguardo di San Martino di Castrozza in maglia di leader, indomabile il Trevigiano!

Poco dopo arriva anche Domenico Pozzovivo, stremato, che paga solo 12"."

"Il distacco degli altri è leggermente più pesante, Matteo Carrara regola un gruppetto di 4 uomini giungendo quindi a 32". Simon Spilak invece transita sulla linea d'arrivo insieme a Stefano Garzelli con 48" di ritardo da Bruseghin. A completare la top10 sono Hubert Schwab della Corratec ed Emanuele Sella, primi di un folto gruppetto che lascia per strada 1'23". Con questa vittoria Marzio Bruseghin si riconferma leader, per ora senza sbavature, ecco le classifiche."

[Scracchistamatto]

bè che dire un inizio perfetto che lascia presagire a delle buonissime prestazioni a venire di marzio

detto fatto

[P-Jama]

Eh sì è proprio venuto.

[BubbaDJ]

Eh sì è proprio venuto.

[ilovepcm]

Bruseghin c'è...

PS. Ma non hai Eurosport? La Rai senza Bulbarelli non mi piace

[campione_regionale]

il bruuuuuuuuuuuuuuuse

[P-Jama]

il bruuuuuuuuuuuuuuuse

Col fischio sulla "s" mi raccomando

[P-Jama]

Tappa 3

"Da Fiera di Primiera a Trento, 159 km; è la terza tappa del Giro del Trentino 2010. Buon pomeriggio da Andrea De Luca, qui a raccontarvi la corsa odierna, partita alle 12.00 circa con il via dato dal sindaco di Fiera.

Il cielo è sereno ma la temperatura è bassa, tipico di questa zona d'Italia.

La prima salita di giornata è degna di un tappone alpino ma è l'unica asperità significativa e lo scollinamento si trova all'incirca a 140 km dalla meta. Parliamo del Passo Rolle, nota per le numerose tappe del Giro d'Italia che ivi hanno transitato.

Il Passo Rolle è percorso ad una velocità abbastanza elevata, dovuto ai numerosi tentativi portati da vari uomini fuori classifica. In vista dello scollinamento riescono a trovare un buon accordo 9 uomini, che nella discesa riescono a prendere il largo. Trattasi di: Mauro Facci, Konstantin Volik, Luca Celli, Joost Van Leijen, Bruno Rizzi, Damiano Caruso, Jeff Louder, Leonardo Pinizzotto e David Vitoria.

Passano i km, il gruppo stenta a reagire cosicchè il vantaggio degli attaccanti aumenta vertiginosamente.

A circa 30 km dal traguardo, sull'ultimo strappo, quando il vantaggio viaggia sugli 8 minuti, Luca Celli prova lasciare la compagnia degli altri 8."

"Il primo a dare segni di reazione è Jeff Louder della BMC, che però non riesce a ricucire immediatamente il gap, rimanendo a bagno maria tra il Celli e il resto della fuga.

La fatica si fa comunque sentire, i restanti fuggitivi non collaborano, sono tutti al gancio. Celli, ottimo passista, riesce a trovare un passo non irresistibile ma efficace rispetto agli inseguitori. Il cesenate guadagna secondi su secondi, sia sul resto del plotoncino, sia su Jeff Louder che insegue ancora in solitaria.

Quando mancano 10 km dal traguardo, dietro prova a partire Mauro Facci, ma la sua pedalata perde molto presto vigore riuscendo comunque a distanziare gli altri. A 5 km dal traguardo Luca Celli conserva ancora 45" sull'uomo BMC, 1'58" su Facci e 2'10" sul resto del drappello di testa, il gruppo viaggia a 7'.

Il portacolori della Ceramica Flaminia entra nell'ultimo km in solitaria, il pubblico lo applaude, lui per prudenza spinge ancora sui pedali con tutta la forza che ha. Ai 300m si volta, rendendosi conto di essere imprendibile, e alza le braccia al cielo per celebrare questa bella vittoria."

"In solitaria arrivano anche Jeff Louder e Mauro Facci, che vanno a completare il podio, mentre gli altri 6 vengono regolati da Bruno Rizzi che chiude quarto. Il decimo posto è una questione tra Visconti e Ginanni con il siciliano che riesce a precedere il portacolori della +Watt. Di seguito la classifica di tappa, generale invariata."