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Un po' di Golf


London 08

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Apro questo topic per parlare un po' del golf, sport molto sottovalutato ma capcae di regalarti tante emozioni

MISSION HILLS (Shenzhen, Cina), 29 novembre 2009 - Francesco Molinari non ha avuto il coraggio di guardare il fratello Edoardo nell’ultimo colpo, il rigore da meno di due metri verso la buca 18, l’ultima della Omega World Cup. Il destino si stava bruciando in pochi attimi. Lui aveva scodellato sul green benissimo la pallina finita nella sabbia, di fianco alla bandierina. Era un bunker profondo, dai profili eccentuati, quindi anche complicato da superare. Però Francesco aveva fatto quasi un miracolo. Gli irlandesi gli facevano sentire il fiato sul collo, perché in quel momento l’Italia era avanti per un punto, e in caso di errore sarebbero andati ai supplementari, rischiosi contro due uomini di grande talento come McIlroy e McDowell. "Non si può spiegare cosa si prova - diceva Francesco, con Edoardo che gli faceva eco - E’ difficile da realizzare subito che si sta vivendo una nuova realtà. Sì, alla vittoria avevamo pensato quando siamo arrivati, ma l’obiettivo era di arrivare tra i primi. Le coppie erano forti, quindi l’importante era trovare spazio, cancellare il grigiore delle precedenti apparizioni in questo torneo. Volevamo soprattutto scoprire noi stessi".

"Credo che successi come questo possano aiutare il golf italiano a crescere - spiega Francesco -. Il golf non è solo uno sport di elite, ve lo possiamo assicurare " - Quanto vale questa Coppa?

"Tanto, tantissimo, ma lo vedremo dalla reazione del pubblico italiano - ha continuato Francesco - io credo che successi come questo possono aiutare il golf italiano a crescere. Così potrà attirare anche l’attenzione di un’altra fetta di sportivi. Il golf non è solo uno sport di elite, ve lo possiamo assicurare"

- Vi portate a casa un assegno ricco, 850.000 dollari a testa

"Non è il pensiero del denaro che ci ha spinto avanti, era l’ultima cosa a cui pensare. La soddisfazione per una vittoria all’ultima buca ha un gusto dolcissimo"

- State facendo un pensierino ad una possibile convocazione per la Ryder Cup adesso?

"Bisogna andare con i piedi di piombo - ha detto Edoardo - Per me è senz’altro troppo presto. Devo ancora crescere. Diverso è il discorso per Francesco che potrebbe trovarci spazio. Da noi finora c’è stato Rocca, lui è ancora un gradino sopra, ma noi siamo lì, non troppo lontani da quel livello spero"

"Non abbiamo battuto avversari facili - ricorda Edoardo -. Forse abbiamo sorpreso gli altri ma noi sapevamo che il nostro valore era lievitato verso l'alto"" - Alcuni colleghi di lingue inglese dicono che qualche anno fa il livello tecnico di questa Coppa era superiore. E’ il solito ritornello dalle volpe e l’uva?

"Se analizziamo la partecipazione in questa edizione, notiamo che la qualità era alta - prosegue Edoardo - I due irlandesi sono fra i primi al mondo, gli svedesi Karlsonn e Stansen pure. Non abbiamo battuto avversari facili. Forse abbiamo sorpreso gli altri, ma noi sapevamo che il nostro valore era lievitato verso l’alto".

- Fra due anni dovrete difendere il titolo...

"Speriamo di essere ancora selezionati come squadra - dice Francesco -. In Italia sta crescendo molto Manassero e altri giovani si stanno affacciando. Noi faremo di tutto per lottare per una seconda Coppa, ma non dipende solo da noi».

- Che effetto fa vincere come famiglia?

"E’ una cosa unica, anche perchè noi dedichiamo questa vittoria al resto della nostra famiglia, che ci aiutato ad arrivare fin qua. Sono stati tutti grandi".

Questa notte Edoardo volerà a Torino, mentre Francesco andrà a Londra dove adesso vive con la moglie.

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  • 2 weeks later...

(ANSA)-NEW YORK, 17 DIC- Nonostante l'assenza del miglior golfista del mondo, Tiger Woods, la Pga e' convinta che anche il 2010 sara' un anno ricco di successi.Lo ha detto il commissario Tim Finchem, precisando che la Pga non ha avuto nessun ruolo nella decisione di Woods di prendere, almeno per ora, le distanze dal golf. 'Non voglio diminuire l'impatto del caso Woods -ha precisato Finchem- ma la nostra situazione con gli sponsor e'solida e in crescita. Tiger tornera'a giocare quando avra' risolto i suoi problemi'.

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  • 2 weeks later...

MILANO, 27 dicembre 2009 - Matteo Manassero, Andrea Bolognesi ed Eugenia Ferrero prendono parte al 46° Junior Orange Bowl International Golf Championship (vedi classifica in diretta), uno dei tornei giovanili più prestigiosi del mondo in programma da domani al 30 sul tracciato del Biltmore Golf Course a Coral Gables in Florida. Accompagna gli azzurri Stefano Sardi. Alla manifestazione, che si disputa sulla distanza di 72 buche, prendono parte 100 giocatori selezionati da tutto il mondo, 60 nel torneo maschile e 40 in quello femminile. Tra i ragazzi oltre a Manassero, i più attesi sono l’argentino Emiliano Grillo, il francese Romain Wattel, lo svedese Oskar Arvidsson e lo statunitense Chris Ingham; tra le ragazze sono favorite la francese Emilie Alonso, l’israeliana Laetitia Beck, l’argentina Manuela Carbajo Re, la statunitense Jessica Korda e la spagnola Anna Arrese.

"Il campo è in ottime condizioni, molto tecnico e divertente - spiega Manassero - E' molto tempo che non faccio gare, quindi sto cercando le sensazioni giuste "

"Qui il campo è in ottime condizioni , molto tecnico e divertente - spiega Matteo Manassero - . Io è molto che non faccio gare, quindi sto cercando le sensazioni giuste..." Lo Junior Orange Bowl è stato vinto nel 1979 da Marco Durante attualmente Consigliere Federale. Lo scorso anno Manassero è stato tra i protagonisti classificandosi terzo (titolo al norvegese Mathias Schjoelberg), mentre nel 2007 Giulia Molinaro è giunta seconda a un colpo dalla coreana Jung-Eun Han. Per Matteo Manassero, 16 anni, è il primo appuntamento di una stagione che culminerà con ll Masters di Agusta (dove giocheranno anche Francesco ed Edoardo Molinari). Matteo, che torna in America dopo il trionfo nel The Spirits giocato in coppia con Andrea Pavan, al termine del Masters passerà al professionismo.

gasport

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ROMA,3 GEN- La moglie di Tiger Woods ha ottenuto 300 milioni di dollari dal marito, dal quale vuole divorziare dopo avere scoperto i suoi numerosi tradimenti.Lo scrive 'News of the World' che riporta le ironiche parole della modella svedese Elin Nordegren: 'Woods mi ha dato 300 milioni di dollari per Natale, lo ringrazio molto'. La donna ha vietato a Tiger di vedere i bambini per Natale, rifiutando i doni per le feste. Secondo 'News of the World', Woods non riprendera' a giocare a golf prima del 2012.

Continua la telenovela di Woods...

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  • 1 month later...

Woods chiede perdono...

NEW YORK, 19 febbraio 2010 - Tiger Woods finalmente parla e l’America ascolta con attenzione. Tredici intensi minuti nella club house del TCP Sawgrass, la sede del Pga Tour, nei quali il golfista in perfetto “stile Tiger” parla in maniera ermetica e dettagliatamente pianificata. Woods, senza la moglie Elid Nordgren al suo fianco, a tratti sembra commuoversi e inizia chiedendo scusa a tutti “Devo scusarmi per il mio comportamento irresponsabile ed egoista – dice il golfista – so di avere deluso tutti voi, soprattutto la mia famiglia. Ho avuto delle relazioni extraconiugali, ho tradito mia moglie, quello che ho fatto è assolutamente inaccettabile e io sono l’unico responsabile".

MIA MOGLIE NON MI HA COLPITO — Parole chiare come chiaro è il concetto che Woods esprime con vigore. “Sono state scritte delle cose davvero terribili e false sul mio conto. Voglio chiarire che la sera dell’incidente mia moglie non ha avuto nessun ruolo. Non mi ha assolutamente colpito quella sera dello scorso Thanksgiving. Non c’è mai stato un incidente di violenza domestica in casa mia. Inoltre è stato anche scritto che avrei fatto uso di sostanze dopanti, la cosa è assolutamente falsa".

IL RITORNO SUL GREEN — Nessuna sorpresa fino a questo punto, nessuno naturalmente si sarebbe aspettato parole diverse. Gli addetti ai lavori però attendevano con ansia delucidazioni sui progetti futuri del golfista. In molti si aspettavano dichiarazioni chiare a proposito del suo rientro che sembrava poter coincidere con il Masters di Augusta. Invece Woods anche in questo caso sceglie la soluzione diplomatica. “Conto di tornare al golf giocato prima o poi, non so però quando. Non escluso che sia quest’anno. Una cosa voglio sia chiara, quando tornerò voglio essere più rispettoso nei confronti del golf”. Un inciso per rispondere alle tante critiche che Tiger ha ricevuto in carriera (naturalmente le critiche si sono moltiplicate negli ultimi tempi) a proposito del suo comportamento poco oxfordiano (soprattutto per via di qualche parolaccia di troppo) sui green.

La conferenza di Woods seguita in tv da Bangkok. Ap

LA TERAPIA E LE TV — Prima di chiudere Woods ha anche confermato, senza naturalmente entrare nei dettagli, di essere attualmente in cura per “risolvere i miei problemi”. “Sono stato in terapia per 45 giorni e da lunedì riprenderò la cura”. Per questo motivo quindi Tiger ha deciso di parlare all’America nella giornata di venerdì, oscurando di fatto il Match Play Championship in scena in Arizona. Negli States durante la mattinata non si è parlato d’altro. Le dichiarazioni di Woods sono state coperte, da un punto di vista mediatico, proprio come lo “State of the Union” del presidente Obama. Nella storia dello sport, infatti, non era mai capitato che una conferenza stampa (anche se quella di Woods non la si può definire tale per la mancanza del contradditorio) venisse trasmessa in contemporanea non solo da Epsn, Cnn e Fox News, ma anche da tutti i maggiori network nazionali, Cbs, Nbc e Abc. L’ennesima riprova che Tiger Woods trascende non solo il golf ma anche lo sport in generale.

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  • 2 years later...
  • 4 months later...

Sinceramente non so quanti abbiano visto questo fine settimana la Ryder cup (una specie di olimpiade del golf) ma quello che è successo ha davvero del clamoroso.

Ieri c'è stata infatti più grande rimonta nella storia moderna (da quando si sfidano Europa contro USA) della coppa: dopo uno svantaggio di 10-6 l'Europa è riuscita a rimontare fino al 14 e mezzo a 13 e mezzo negli ultimi 12 singoli.

Se qualcuno l'ha vista sa di cosa sto parlando. :|

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Sinceramente non so quanti abbiano visto questo fine settimana la Ryder cup (una specie di olimpiade del golf) ma quello che è successo ha davvero del clamoroso.

Ieri c'è stata infatti più grande rimonta nella storia moderna (da quando si sfidano Europa contro USA) della coppa: dopo uno svantaggio di 10-6 l'Europa è riuscita a rimontare fino al 14 e mezzo a 13 e mezzo negli ultimi 12 singoli.

Se qualcuno l'ha vista sa di cosa sto parlando. :|

vista vista :mrgreen: e ho sentito anche il commentatore che a momenti ha un attacco di cuore prima del colpo di Kaymer :mrgreen:

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