La nostalgia delle due ruote...

[andy93]

lo vedremo in solitaria davanti a tutti?

[campione_regionale]

lo vedremo in solitaria davanti a tutti?

speriamo

[andy93]

speriamo

magari viene superato da cunego ai -1

[campione_regionale]

Continuammo la spedizione francese... dopo l'ottimo risultato nella prima frazione impegnativa, si tornò in pianura alla quarta tappa, con arrivo su un lungo rettilineo di Pont du Gard, adatto ai velocisti...

Ma la gara fu in qualche modo falsata dal maltempo e dalla pioggia torrenziale che si abbattè sul gruppo; una fuga di ben 14 ciclisti riuscì ad arrivare, seppur raggiunti proprio in prossimità del traguardo, alla meta. A trionfare fu Karpets, rinvigorito dal passaggio in Liquigas, davanti a Marlon Perez e Zagorodny.

Van Poppel, terzo del gruppo, chiuse in ottava posizione!

La quinta tappa era la crono di Source Perrier, 16 km completamente pianeggianti.

A vincere fu Larsson, davanti ai due Milram Voigt e Terpstra.

I nostri delusero un po le aspettative... Millar fu 6°, Ignatiev 11°, De Greef 59° e Trofimov addirittura 103°... vedendosi cosi sfumare un'ottima chance di indossare la maglia di leader!

Tarramae riuscì a tenerla, giungendo a circa 50" dal vincitore, e conservando 20" di vantaggio sul nostro russo!

La sesta tappa era una delle più impegnative... Erano previsti 5 gpm, con conseguente arrivo sul Mont Faron, caratteristico del Giro del Mediterraneo.... I favoriti del giorno erano i soliti Valverde, Sanchez, Schleck... ma stavolta il nostro Trofimov non era sottovalutato come le tappe precedenti.

Numerosi attacchi durante il tragitto, ma i leader, compresi i nostri, non avevano intenzione di lasciarsi sfuggire la grande occasione di fare il colpaccio sulla tappa "regina". Dunque si giunse, come ormai di consueto in questa Parigi Nizza, ai piedi dell'erta finale a ranghi compatti. Sotto l'impulso dei Saxo Bank il gruppo prese di petto la salita, poi cominciarono le scintille con gli attacchi di Ignlisnkyi prima, Schleck e Sanchez dopo.... Rimasero cosi in 9, tra i quali spiccavano le maglie dei nostri Trofimov e De Greef, ma a stupire tutti fu Casar; l'idolo di casa prese e partì in faccia a tutti, andando cosi a prendersi di forza la prima vittoria stagionale e la maglia di leader! A 9" Il gruppetto di 8 regolato dall'altro francese Voeckler su Andy Schleck. Trofimov e De Greef, rispettivamente 6° e 7°, furono leggermente in debito di forze sul finale, ma colsero comunque un ottimo risultato! Il gruppo pagò 45".

Tappa e maglia a Casar, secondo Samuel Sanchez, terzo il nostro ottimo Trofimov.

[Gegge]

Grande Simo, ci sono anche io a seguirti ora!

[Petacchi 94]

simo che fai mi ti allei con i rivali??

[fabian_cancellara]

magari viene superato da cunego ai -1

[campione_regionale]

Sesta tappa, la piu lunga, da Toulon a Cannes, ben 196 km e ben 6 gran premi della Montagna sparsi per il tracciato... unica pecca, non per noi, gli ultimi 20 km praticamente pianeggianti.

Tappa dunque da non sottovalutare, chi voleva prendere lo scettro doveva sicuramente attaccare, perciò lo spettacolo non sarebbe di certo mancato!

Numerosi tentativi di fuga, protagonisti soprattutto i pretendenti alla maglia di miglior scalatore, di cui Bono era detentore. Fu proprio l'italiano a promuovere anche oggi l'avanscoperta, riuscì a portare fuori un gruppetto di 8 uomini, tra cui Ardila e Calzati, ma niente da fare per loro... raggiunsero il vantaggio massimo a metà tappa, ma vennero prontamente riassorbiti dal plotone quando iniziò a fare sul serio. Sull'ultima asperità giornaliera facemmo ritmo forte con Millar e Sinkewitz, consentendo a un drappello di 6 corridori di sganciarsi dal gruppo: tra questi era rimasto Sinkewitz accanto a Trofimov, con S.Sanchez, Schleck, Joly e Voigt... mancava invece la maglia gialla Casar, rimasto in gruppo! Dunque Patrik diede tutto ciò che aveva nei km finali, e fu un gioco da ragazzi per Trofimov cogliere il 2° successo stagionale qui in Francia! Maglia di leader a Sanchez, che chiuse solo 5°.... Yuri in generale 3° a parimerito con Schleck!

Il gruppo, guidato dal nostro De Greef, accusò addirittura 1'13"!

Ultima tappa, classica, caratterizzata da tutto lo spettacolo della città di Nizza, costeggiata durante tutto il percorso.

Due salite da affrotnare negli ultimi kilometri, per gli ultimi assalti alla generale.

Pochi tentativi, ormai la classifica da stabilire era solo quella piu importante... Nessuno dei big si mosse fino ai piedi dell'ultima salita, dove cominciarono poi le scintille con numerosi attacchi, ma la salita era poco selettiva, dunque si formò un gruppetto di 13 unità con tutti i migliori, compreso il nostro solito Trofimov.

Allo sprint Samuel Sanchez stavolta non si fece ingannare.... vinse nettamente davanti a Nibali e Voigt!

Trofimov patì la fatica, chiudendo solo al 2° posto... e dico solo perchè Schleck, 8° al traguardo, era andato ad aggiudicarsi il traguardo volante del km 106, scavalcando Trofimov in classifica generale grazie all'abbuono!

Grande beffa... ma comunque ottimo 3° posto in generale per Yuri.

Classifica Generale

[andy93]

Finalmente ha i messo difficoltà normale

[campione_regionale]

Finalmente ha i messo difficoltà normale

che ho fatto?

[alluddha]

Trofimov

[Pell90]

ottimo terzo con Trofimov

[cameo87]

hanno tolto le immagini pure a te Campione

[fabian_cancellara]

grande trofimov....

[campione_regionale]

8 dei nostri si trasferirono, a Parigi-Nizza già avviata, in Italia... Per disputare la Tirreno-Adriatico.

Ma la trasferta italiana, fondamentale in vista della Milano Sanremo, fu piena di ombre per noi... gli unici lumi ce li regalò un Stijn Neirynck in formissima piazzandosi nelle volate, anche nell'intento di lanciare Renshaw.

Nella prima tappa arrivò l'unico podio della spedizione, proprio grazie a Neirynck che, nel tentativo di lanciare Renshaw in un arrivo in leggera salita, riuscì a tenere la ruota di Ballan, che andò ad aggiudicarsi la prima maglia di leader.

Poi il buio totale... Nella tappa del Passo Lanciano potemmo solamente guardare i migliori, con Pozzovivo fuori condizione e Santambrogio troppo debole nelle salite lunghe. Ottenemmo solo un 7° e un 8° posto con Neirynck in due volate, niente piu.

A dominare il Passo Lanciano fu Frank Schleck, precedendo di 25" Oroz e di 50"" il trio Wiggins, Devolder e Basso.

Il lussemburghese riuscì poi a difendersi piu che bene nella crono di 19 km di San Benedetto del Tronto, perdendo solo 30" dal vincitore, Cancellara, e si aggiudicò cosi la Tirreno-Adriatico 2010!

Classifica Generale

... Appuntamento alla Sanremo ...

[Camenzind]

dai che si vince a sanremo

[campione_regionale]

dai che si vince a sanremo

speriamo

[cameo87]

Daglie con la Sanremo,ti consiglio di puntare su qualcuno forte in collina con un buon valore pianura nel finale se vuoi attaccare sul Poggio

[Gegge]

La Tirreno Adriatico per me e' piu difficile della Parigi Nizza, almeno in Cym

Allla tirreno ci sono sempre velocisti di prima fascia... e poi sono molto piu' dire come gare

[fabian_cancellara]

Daglie con la Sanremo,ti consiglio di puntare su qualcuno forte in collina con un buon valore pianura nel finale se vuoi attaccare sul Poggio

mi sa che non ha bisogno di consigli da noi umani....

[campione_regionale]

nono i consigli sono ben accetti

[cameo87]

na cosa è giocare contro la ia ad estremo con valori differenti un'altra invece contro noi scarsoni al camp

[andy93]

na cosa è giocare contro la ia ad estremo con valori differenti un'altra invece contro noi scarsoni al camp

tu non sei scarso cameo,mi dovrò ricredere se non vincerai a Les Deux Alpes

[campione_regionale]

Milano - Sanremo

Arrivammo dunque alla Milano - Sanremo, prima classica della stagione.

Con i suoi 298 km era la gara piu lunga in assoluto, e avrebbe messo sicuramente a dura prova la resistenza di ogni singolo ciclista.

L'altimetria era la solita, con il Passo del Turchino, le Manie, i Capi e per finire Cipressa e Poggio, con arrivo in via Roma... adatta, secondo i bookmakers, ai velocisti. Boonen su tutti, poi Cavendish e Farrar.

Il nostro roster era invidiabile, con Trofimov, Millar, Santambrogio, Ignatiev, Sinkewitz, Neirynck, Renshaw e Van Poppel potevamo aspettare lo sprint o tentare qualcosa da lontano, ma in una gara cosi dura fare pronostici era davvero complicato, soprattutto per noi alla prima esperienza.

Partenza puntuale, ore 9:30 in via della Chiesa Rossa... al via ben 180 corridori, portacolori di 22 squadre.

I coraggiosi di giornata furono solo 2, Demaret (Cofidis) e Taborre (Diquigiovanni); il gruppo li lasciò andare, raggiunsero il vantaggio massimo all'uscita della galleria del passo del Turchino: 7 minuti per loro.

Ma il destino dei 2 era segnato... furono raggiunti appena il gruppo cominciò a fare sul serio.

In prossimità dei capi, a circa 80 km dal traguardo, si vide il primo attacco importante: Kroon, VanSummeren, Terpstra e Kuchynski uscirono dal gruppo, raggiunti poi dai nostri Sinkewitz e Millar.

Ma il gruppo, tirato dai Columbia, non lasciò spazio a uomini cosi importanti... Solo Knees e Vansummeren tentarono un'ardua resistenza, prendendo la Cipressa con qualche metro di vantaggio sul gruppo già abbastanza frazionato.

Ma vennero risucchiati dal gruppo, tirato addirittura dal campione del mondo Damiano Cunego, che lavorava per Petacchi. Nessuno ebbe il coraggio di attaccare sulla Cipressa, anche per il ritmo forsennato... Allo scollinamento, circa 60 corridori... tra cui i nostri Trofimov, Santambrogio, Neirynck e un pimpante Van Poppel.

Sul Poggio le cose rimasero invariate... A tirare forte fu Maaskant, ma la drenata fu controproducente per la sua squadra e il suo capitano Farrar, che perse le ruote del gruppetto. In cima scollinarono circa 40 corridori, tra cui spiccavano le maglie PSK di Trofimov, Santambrogio e Van Poppel, sempre compatti là davanti.

Ormai in vista del traguardo, cominciarono a spuntare i treni. Sulla destra Lorenzetto provava a tenere davanti Petacchi, ma furono i nostri a prendere l'iniziativa con Trofimov e Santambrogio a tirare per Van Poppel!

A scombinarci tutto fu l'attacco di Silvayn Chavanel (Lampre), che si portò dietro Gilbert all'ultima curva... Trofimov si era scansato e Santambrogio cercò di colmare il buco dando tutto quello che aveva... Intanto Freire, Elmiger e Pozzato avevano preso la ruota di Van Poppel.

Gilbert passò a doppia velocità il francese, andando ad aggiudicarsi la Milano-Sanremo 2010!

Dietro Van Poppel sembrava essere il piu fresco, ma rimase incredibilmente chiuso tra Santambrogio e Chavanel, non riuscendo neanche a passare il compagno. A vincere lo sprint fu Elmiger, davanti a Freire.

1 Philippe Gilbert Silence - Lotto 7h19'42

2 Martin Elmiger AG2R La Mondiale s.t.

3 Oscar Freire Rabobank s.t.

4 Sylvain Chavanel Lampre - N.G.C s.t.

5 Filippo Pozzato Team Katusha s.t.

6 Mauro Santambrogio PSK Whirlpool - Author s.t.

7 Boy Van Poppel PSK Whirlpool - Author s.t.

8 Jérôme Pineau Quick·Step s.t.

9 Tom Boonen Quick·Step s.t.

10 Alessandro Petacchi Lampre - N.G.C s.t.

Grosso rammarico per noi... eravamo consapevoli tutti che Van Poppel avrebbe potuto fare molto di piu, ma ancora una volta pagava d'esperienza...

Tuttavia la squadra si era comportata bene, giocandosi la vittoria fino alla fine, e questo ci dava fiducia... fondamentale per gli appuntamenti prossimi, perchè in fondo eravamo solo all'inizio!!

[cameo87]

va bene lo stesso due nei primi 10 is very good

[Pell90]

due nei primi 10 non è affatto male

[Gegge]

Ottimo dai, la Sanremo io la considero un po' come un Mondiale, imprevedibile

[Camenzind]

Da Campiò ci si aspetta sempre di piu

[andy93]

caspita pensavo arivasse in volata,Chavanel ha stupito anche te vero?

[alluddha]

Dai hai battuto comunque signori velocisti, hanno vinto quelli che hanno un favoloso valore in pianura