Vai al contenuto

Aretim

Utenti
  • Numero contenuti

    313
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Aretim

  1. veramente questa moda di sparare su cunego ha un po' stancato. ha sbagliato totalmente la preparazione e questo l' ha ammesso lui stesso, ma oggi non gli si può imputare davvero niente, dato che ha forato preciso nel tratto tra la fine dell' ultima discesa e l' inizio della salita, dove il grupo era allungatissimo e le ammiraglie per intervenire perdono molti minuti. alla luce di questo credo che oggi sia salito con un tempo migliore di quello di sastre, eppure nessuno si sogna di dare del pollo a sastre no? purtroppo damiano oltre ad aver sbagliato delle cose è anche sfortunatissimo, tra cadute e forature sempre nei momenti meno indicati delle gare. come ho già scritto vedrete che ai mondiali sarà molto utile averlo in squadra.
  2. ma povero cunego, oggi ha fatto un' ottima gara. secondo me sarà prezioso in prospettiva mondiale. valverde incommentabile anche per come ha gestito la cosa, cercando di distanziare i compagni che lo stavano tirando e poi pagando ovviamente lo sforzo comunque grandissimo poker italiano
  3. purtroppo a causa della mia mancanza di tempo cronica e del guasto avuto dal forum nei giorni scorsi, sono rimasto molto molto indietro nella narrazione della carriera. nel frattempo ho corso gare molto importanti e mi sono tolto anche qualche bella soddisfazione. vi prometto una sintesi estrema, ma curata il più possibile entro il week end.
  4. ma ci sono le olimpiadi in modalità carriera?
  5. figurati, c' ho visto delle cose che in tv nemmeno eurosport si sogna di mandarle purtroppo però in questi giorni, lavorando fuori sede fino a tardi non mi vedo niente
  6. qui si vedono un sacco di corse http://www.myp2p.eu/competition.php?compet...cipline=cycling
  7. infatti, conto di portare ballan al top della forma per la rubaix, ovviamente anche se lo sponsorm comincia a rompere le scatole per la mancanza di vittorie. nota di vita reale: purtroppo da oggi ho ricominciato a lavorare e mi hanno risbattuto fuori sede. il pendolarismo mi costringe a stare 15 ore fuori casa e quindi non potrò giocare e raccontare tutto, mi limiterò alle gare del protour
  8. giunge così il giorno della gent lokeren che ci giochiamo con il seguente roster bossoni ballan (leader) longo bandiera murro loosli pelanek spilak la squadra si comporta bene, tutti nelle prime posizioni a proteggere ballan, poi nel pecorso in pavè ci assumiamo l' onere di tirare per evitare che partano azioni da troppo lontano. nel tratto pianeggiante finale via via i nostri gregari stremati cominciano a staccarsi, mentre spilak svolge fino all' utlimo l' egregio compito di protezione nei confronti di ballan. ai -18km il gruppo dei favoriti si stacca dal plotone senza attacchi, ma solo perchè riescono a sviluppare una velocità poderosa. ballan è tra questi. a 9 km dall' arrivo c' è uno scatto di devolder, ballan risponde mentre da dietro rientrano alcunio nel gruppo dei leader, tra i quali c' è pozzato. ma nell' ultimo tratto di pasvè scatta boonen ed è imprendibile. devolder ha solo fatto da esca e noi siamo abboccati pienamente. alessandro non ha le gambe per rispondere all' attacco di boone e comincia a perdere posizioni, ma poi con un passo regolare si riporta nel gruppetto alle spalle del solitario boonen. boonen arriva in solitaria mentre dietro c' è lo sprint per il podio. ballan è beffato per un soffio da cancellara e finisce quarto.
  9. la sesta tappa è una crono con percorso vallonato e per noi è una disfatta, arrivano tutti con ritardi pesanti, sui due minuti la settima tappa la vince bennati in volata e non riusciamo a piazzare nessuno (non abbiamo comunque portato velocisti) in classifica non cambia niente arriviamo così all' ultima tappa, l' ottava, che presenta un discreto gpm al km 60 e poi un percorso molto vallonato che mette in crisi le gambe poco allenate dei nostri. così arriviamo tutti nel gruppo perdendoci le azioni degli uomini di classifica nel finale. vince f.schleck e dekker rimane leader szmyd si piazza piuttosto lontano
  10. quinta tappa la terza tappa è abbastanza movimentata. subito partono due gruppetti che arriveranno ad avere oltre 8 minuti i vantaggio, ma ai piedi dell' ultima salita partono gli uomini di classifica uno dopo l' altro. lo scatto buona sembra quello di f.schelck e szmyd prova a seguirlo. si crea un gruppetto di 8 ciclisti, szmyd ha chiesto troppo alle gambe e viene riassorbito. davanti kirchen, dekker e cancellara scattano in pianura e arrivano al traguardo in volata. vince kirchen. dekker nuovo leader della classifica generale
  11. tour di california prima tappa la prima tappa è un cronoprologo in cui la squadra si esprime bene, tranne il leader szmyd che non appare in gran forma. seconda tappa nella seconda tappa si arriva in volata, marzano si sente bene e la prova, prende la ruota di bennati e arriva sesto davanti a gente ben più quotata come mc ewen e freire la classifica è questa la terza e quarta tappa finiscono in volata e non riusciamo a piazzare nessuno nei primi 10.
  12. arriviamo a grosseto per questo mini-tour di tre tappe. la prima è completamente pianeggiante e si risolve in volata la seconda tappa ha una salita a pochi chilometri dal traguardo, terreno fertile per gli attaccanti. nella prima fase di gara va in fuga un gruppetto di 6 elementi, mori prova a raggiungerli ma non ci riuscirà e verrà riassorbito prima della salita. a metà salita scatto deciso di capecchi che si tira dietro altri corridori, tra cui il nostro spilak in un primo momento spilak si porta nel primo gruppetto di attaccanti, poi capecchi e gli altri dietro rilanciano e arrivano al traguardo. spilak non aiutato dai due compagni di fuga, viene riassorbito dal gruppo proprio sul traguardo questo l' arrivo di tappa , con la vittoria di ongarato la classifica la terza tappa vede un' azione di da dalto, sprick e berhou arrivare al traguardo, il tour se l' aggiudica comunque ongarato. bandiera è il nostro miglior classificato nel frattempo sono volato in california...
  13. purtroppo alcuni impegni amministrativi mi impediscono di seguire le prime tappe del tour di maiorca, questo comunque il roaster bossoni, bandiera (sprinter), mori, tiralongo, santambrogio, righi, gavazzi, spilak (leader) nelle prime due tappe abbiamo degli arrivi in volata, con bandiera che si piazza settimo nella seconda tappa. nella terza tappa ci sono degli atacchi nel gpm centrale, ma i corridori arrivano tutti distanziati di pochi secondi. barredo prende la maglia di leader grazie alla vittoria. nella quarta tappa ci sono attacchi a ripetizione nell' ultima salita, poi in discesa il secondo gruppetto cade (comprendente cobo acebo, colom e astarloza) regalando a spilak il terzo posto in solitaria davanti al gruppo di una ventina di secondi. la quinta tappa è molto vallonata ed è quella decisiva. riesco finalmente a partire e seguire la gara dall' ammiraglia. nella penultima salita si moltiplicano gl attacchi e spilak decide di risdpondere a quellp di cobo acebo spilak stacca cobo acebo ma viene raggiunto da van huffel e dal leader barredo. intanto un pugno di ciclisti ha 2 minuti di vantaggio sui 3. l' azione di barredo è buona e lo porterà al ricongiungimento con i primi nell' ultima salita, mentre il nostro spilak rimane con un secondo gruppetto nel finale spilak perde contatto anche con il secondo gruppetto, ma riesce comunque a concludere con un buon vantaggio sul gruppo vince in volata reynes mentre in classifica generale barredo si aggiudica la gara. spilak 12esimo spilak comunque si piazza secondo nella classifica dei giovani adesso il calendario si infittisce di impegni 8grosseto, valence, california...), quindi non avendo il dono dell' ubiquità, seguirò le tappe più importanti dall' ammiraglia, mentre per altre mi limiterò a dettare la tattica a distanza.
  14. eccoci al coppa costa degli etruschi. questo il roster, con l' esordio stagionale di cunego e napolitano. nella prima parte di gara, in corrispondenza di un tratto collinare, scattano in diversi. nessuno dei nostri segue i fuggitivi. a circa metà gara il gruppetto ha un vantaggio di oltre 4 minuti e nel gruppo non c' è la volontà di tirare, così ci assumiamo il compito. vanno tutti a lavorare cunego compreso, visto che napolitano sente la gamba apposto puntiamo tutto su di lui. ai -50km stiamo per riprendere i fuggitivi e un gruppo di 5 contrattaccanti prova un' azione, ma li riassorbiamo subito. davanti intanto cominciano gli scatti, riassorbiamo il gruppetto dei fuggitivi e continuiamo a tirare per la volata. purtroppo si interrompe il collegamento tv, comunque napolitano decide di seguire il treno dell' acqua e sapone sulla destra, mentre sulla sinistra la quickstep ne organizza un altro. parte la volata e il nostro danilo, nonostante le buone sensazioni, reagisce un po' tardi riuscendo comunqe a stare alla ruota di garzelli. nell' altro lato della strada steegmans è comunque davanti a napolitano. peccato, se fosse partito un po' prima sarebbe arrivato secondo e se la sarebbe giocata con garzelli per la vittoria. neanche il tempo di analizzare la gara che devo partire per mallorca.
  15. vila era già tra gli amatori, murro e bossoni guadagnano così poco che non mi risolvono la questione del budget (sono sotto di 72.000 euro). prima di iniziare a rinnovare i contratti mi toccherà eliminare un big
  16. sesta tappa l' ultima tappa è un circuito nella città di adelaide di soli 85 km. non ci sono scatti o altre cose da segnalare quindi si arriva con un' ovvia volata. bandiera ancora una volta sceglie i tempi giusti, si mette a ruota di pozzato, ma gli altri velocisti lo stritolano negli ultimi 50 metri. bissa l' undicesima posizione ottenuta nella terza tappa. la volata è vinta ancora da mc ewen mentre pozzato si aggiudica meritatamente il tour d' australia ballan è il primo degli uomini lampre, chiude a 1'47" in 34 esima posizione, mentre bandiera entra nella top 10 dei giovani l' obiettivo di questa prima gara era quello di usarla come preparazione ed è stato centrato, ci siamo inseriti in diverse azioni e il bilancio è positivo, a parte il ritiro di longo che comunque ha lavorato molto per la squadra. in più ci portiamo a casa la maglia del miglior scalatore, traguardo che ci siamo ritrovati ad inseguire per puro caso.
  17. quinta tappa la tappa oggi propone uno strappo decisamentre interessante intorno ai 25 km dal traguardo, con un seguente tratto di saliscendi e discesa finale verso il traguardo. oggi sarà difficile assistere ad una volata e vogliamo seguire da subito la gara nelle prime posizioni per non perderci la possibilità di inserirsi i azioni importanti. ci prova spilak quasi subito ma il tentativo è del tutto velleitario e lo faccio rientrare subito in gruppo. ad un terzo di gara partono una serie di scatti interessanti, decido di far seguire uno di questi da bossoni. con un' ottima azione bossoni e altri tre ciclisti si riportano sul primo gruppetto di fuggitivi. c' è collaborazione e nessuno prova ad uscire dai ranghi, così il vantaggio arriverà a superare i 4 minuti. potrebbe essere la fuga buona per arrivare al traguardo. ma ai piedi della salita parte un' azione decisa di cancellara, alla quale rispondono prontamente ballan, pozzato e altri corridori importanti. la quickstep invece tira il gruppo. ballan compie l' errore di staccare tutti in salita arrivando al gpm già in affano e finendo le energie per il tratto finale. cancellara rilancia in discesa ed è devastante. succesivamente pozzato e altri quattro, tra cui cobo acebo della scott, raggiungono cancellara, mentre dal gruppo si stacca devolder a velocità pazzesca. ballan tira i remi in barca e cerca di evitare rischi e cadute. devolder piomba sul primo gruppetto e li regola tutti in volata, mentre il second gruppeto, dove c' è il nostro ballan, viene raggiunto dal plotone proprio agli ultimi metri devolder balza in seconda posizione nella classifica generale, mentre pozzato si riprende la maglia di leader. comunque la notizia positiva è che mori rimane in testa alla classifica della montagna e visto che nell' ultima tappa non ci sono gpm, è vincitore. deve solo stare attento a non cadere.
  18. quarta tappa caratteristiche simili alla tappa di ieri, cerco di inserire mori in una delle prime fughe per prendere i punti del gpm, ormai diventato l' obiettivo principale di questa gara, per noi. mori prova a scattare due volte, ma oggi la gamba non gira come nei giorni scorsi e le pendenze sono un po' più dure per lui che si ritrova nella buffa situazione di difendere una maglia da scalatore (odia la montagna) a questo punto, esauriti gli obiettivi principali e avendo tutti i ciclistiv uno stato di forma non ottimale per provare zioni, aiutiamo le altre squadre a tirare per ricucire con i due gruppetti in fuga. a 50 km dal traguardo il gruppo è compatto e si arriva nuovamente in volata, stavolta bandiera parte bene ma non c' è niente da fare, gli altri in confronto sono delle frecce, comunque chiude con un onorevole undicesimo posto classifica di tappa e generale, pozzato ritorna leader grazie al secondo posto nella volata di oggi
  19. terza tappa subito ci sono vari scatti, in testa si forma un gruppetto di 15 unità. in uno dei contrattacchi partiti da dietro si inserisce anche il nostro mori, possessore della maglia scalatori e deciso a guadagnare punti nel gpm posto nella prima frazione di gara il contrattacco ha successo, mori si riporta nel primo gruppo di fuggitivi, collabora per aumentare il vantaggio sul gruppo e a 4 km dal gpm se ne va tutto solo tagliando il traguardo e guadagnando quei punti che cercava. pochi chilometri dopo, esaurito il motivo della fuga, mori rientra nel gruppo tirato dalla astana. successivamente partono alcuni scatti e controscatti, mentre il vantaggio del gruppetto di testa diminuisce. longo assolutamente fuori forma paga le fatiche del giorno precedente quando ha tirato molto per ricucire una fuga. alla seconda accelerazione del gruppo si stacca e non riesce più a rientrare esaurendo le forze. decido di fermarlo. si arriva così in volata, il nostro bandiera segue una ruota sbagliata e parte troppo presto, finendo oltre la ventesima posizione. vince ushodv che grazie agli abbuoni balza anche in testa a discapito di pozzato, oggi terzo. arrivo di tappa classifica generale classifica gpm
  20. seconda tappa. oggi si lavora per tenere il gruppo unito e si spera che ci possa essere lo spazio per un' azione nel finale. dopo pochi chilometri si sgancia un gruppetto di 9 corridori che raggiungerà un vantaggio massimo di 4'30" a 84 km dal traguardo cade boonen e mezza quickstep si ferma per riportarlo in gruppo. ci riusciranno nel giro di circa 20 km. la squadra si mette a tirare decisamene, nel tentativo di isolare la quickstep e di ricucire il vantaggio dei 9 fuggitivi i fuggitivi cominciano ad attaccarsi a vicenda pechè sentono il fiato sul collo del gruppo e a 45 km dal traguardo vengono ripresi. longo, che ha fatto un lavoro egegio nel tirare il gruppo, si stacca. a 15 km dall' arrivo ballan sente che la gamba è buona, la squadra così abbandona la testa del gruppo e lui scatta a tutta in un tratto in leggera discesa, arrivando ad avere 1'30" di vantaggio a 5 km dal traguardo. purtroppo il gruppo, sempre guidato dalla liquigas, tira ad una velocità impressionante. quando lanciano la volata alessandro ha ancora una manciata di secondi di vantaggio, decide di giocarsela e nonostante le sue scarse caratteristiche da sprinter puro riesce a piazzarsi quarto, davanti di mezza bici a mc ewen. l' azione non è andata a termine, dovevamo partire un paio di chilometri più tardi, ma comunque per ballan è stato un buon test, considerando anche che non ama il caldo australiano, in attesa delle classiche. pozzato, secondo in volata, guida ancora la classifica.
  21. grazie. gioco a livello normale, per ora non sono in grado di giocare a ivelli più duri, con il database heras 61 (solo db, senza pack che mi da dei problemi)
  22. eheh il giro l' ho già vinto con cunego in una gara di prova, ma è stato difficilissimo.
  23. la fuga con mori si spegne a 20 km dal traguardo e non 30, come scritto precedentemente. i corridori rilanciano, ma ai -15 vengono risucchiati definitivamente
×
×
  • Crea Nuovo...