Eccomi qua, ho deciso di iniziare una carriera con questa forte squadra italiana, la lampre.
Appena presi i comandi della squadra mi accorgo che siamo molto fuori budget stipendi, quindi a malincuore decido di licenziare subito il 39enne baldato, che ha tra l' altro il contratto in scadenza.
purtroppo nel corso della stagione dovrò liberarmi di altri ingaggi pesanti e se voglio mantenere il capitano della squadra nelle corse a tappe principali, damiano cunego, dovrò far fuori nomi eccellenti tipo ballan. vedremo, intanto ci gettiamo subito al lavoro.
partono telefonate a tutti gli sponsor e riusciamo a strappare 3 sponsorizzazioni importanti per la durata di 6 mesi.
si comincia anche a personalizzare gli allenamenti dei vari corridori a seconda degli obiettivi fissati dallo sponsor
questo è il roster
e questi gli obiettivi dello sponsor
i primi dieci giorni sono dedicati ad un ritiro pre-stagione al quale partecipano tutti i ciclisti e nel quale alterniamo giorni di allenamento leggero a giorni piuttosto intensi. tutti i ciclisti gradiscono il programma e così si può iniziare la stagione.
il primo appuntamento è al tour d' australia, che utilizzeremo per far entrare in forma alcuni corridori.
questo il roster della gara
affrontiamo la prima tappa subito all' attacco, entrando in una fuga sviluppata nei primi chilometri con massimiliano mori, che taglierà per primo il traguardo del gpm al km 11.
la fuga va avanti fino ai 40 km all' arrivo, quando l' enorme lavoro della liquigas (che qui presenta chicchi e pozzato in grande spolvero) fa ricongiungere il gruppo, nonostante un tentativo di ripartenza degli stessi fuggitivi durato 5-6 km
così si arriva fino agli ultimi 6 km dove l' azione della liquigas è potentissima e ci coglie di sorpresa. non riusciamo infatti a far agganciare il treno per la volata al nostro velocista marco bandiera.
chicchi tira la volata e all' ultimo si fa da parte per far vincere uno strepitoso pozzato.
e questa è la situazione dopo la prima tappa
vista la presenza di velocisti decisamente competitivi, la sera in albergo decidiamo la tattica per la seconda tappa, che prevede qualche sali-scendi, se pur minimo, nel finale. uno dei nostri proverà a sconvolgere i piani di tutti con un attacco a sorpresa negli ultimi chilometri. vedremo se avremo gambe e fiato per portare a termine la tattica.