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markuse

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  1. SENTIERI DI RE NIKOLA Terza Tappa Tappa mista ma le salite sono molto distanti dall'arrivo. Attaccare pero' non ci costa nulla quindi...Cotar subito a scattare e gli altri si vedra'! Il nostro buon gregarione riesce a portare via il gruppetto e qui li vediamo impegnati nell'ascesa verso il primo GPM, massacrante con 4 km all'11% medio!!! (direi che l'immagine rende bene l'inclinazione) A 100 dall'arrivo i 7 fuggitivi raggiungono gli 8 minuti di vantaggio e allora la ENDEKA del leader Bragazzi (stavolta stavo scrivendo Grabazzi ) si mette a tirare insieme alla PERUTNINA di Kvasina. A questo punto il buon Cotar riceve l'ordine di allungare sulla salita verso il secondo GPM, cosa che il nostro croatino fa immediatamente e scollina primo in solitario con un buon vantaggio sui vecchi compagni di fuga (circa 2'30") Lo stesso ordine viene dato alle nostre due punte e allora di nuovo Velits e Varvaruk si lanciano all'avventura staccando il resto dei favoriti Questa volta l'attacco sembra riuscire e i nostri due guadagnano 2 minuti sul gruppetto dei favoriti che si assottiglia sempre piu', ma purtroppo a differenza di alcuni di questi i nostri due eroi non sono dei fulmini in discesa e nella lunga picchiata perdono piu' di un minuto. Per questo motivo do' l'ordine di tirare i remi in barca e di puntare tutto su Cotar che ai meno 20 ha ancora 2'30" di vantaggio sul gruppetto dei favoriti, che pero' spingono come dannati. Riuscira' il nostro eroe a resistere o verra' fagocitato in un sol boccone dai leader affamati di abbuoni? Intanto il buon Zajc non ce la fa a rimanere coi primi ed uscira' dalla classifica. Purtroppo Cotar viene raggiunto ai 400 metri dall'arrivo e sorpassato a doppia velocita' dai favoriti. Kozubek (PSK WHIRLPOOL) vince la sua seconda tappa e si riprende la maglia di leader, con Danculovic (PERUTNINA) che aveva lanciato la volata lunga secondo e Bragazzi piazzato, con il nostro povero Cotar solo quarto e che rischia di cadere sull'arrivo per via della lingua che gli si impiglia nella catena Le classifiche generali subiscono un piccolo scossone in cima: 1 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 12h54'32 2 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA + 12 3 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ + 48 4 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'32 5 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'46 6 Federico Morini AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 1'50 7 Pavol Polievka DUKLA - TRENCIN s.t. 8 Grega Bole SAVA + 2'37 9 Michael Weiss APOSPORT KRONE LINZ + 2'41 10 Tomislav Danculovic PERUTNINA PTUJ + 3'39 11 Tom Jerse SAVA + 3'41 12 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN + 3'49 13 Paul Healion TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 3'51 Punti: 1 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 66 2 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 57 3 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 38 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ 28 5 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 24 Montagna: 1 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN 32 2 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 28 3 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN 26 4 Emil Hekele DUKLA - TRENCIN 24 5 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 22 6 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 20 Non c'e' che dire: abbiamo una squadra di camosci!
  2. Il problema e' che quando allunghi col puntino nessuno ti viene dietro perche' teoricamente non scatti e quindi non rispondono Devo ricordarmi di usarlo solo per gli arrivi in salita...
  3. Vero errore mio , non so perche' ma mi viene sempre da scrivere Gavazzi invece di Bragazzi (mi aspetto cazziatone da parte del DS dell'ENDEKA per il mio errore imperdonabile)
  4. SENTIERI DI RE NIKOLA Seconda Tappa Due salite molto importanti per pendenze e lunghezza, stavolta non ci muoviamo subito con Velits e Varvaruk, aspettiamo l'ultima salita per fare qualcosa con loro, mentre gli altri 4 hanno licenza di fuggire. Meno di un chilometro dopo il via parte Finnegan (MURPHY & GUNN) e lo seguono Zajc, Briggs (AGISKO), Hansen (VISION BIKES), Bachraty (DUKLA TRENCIN) e Pawlyta (LEGIA) A 70 dall'arrivo provano in 4 a partire dal gruppo, il piu' quotato dei quali e' Simon della APOSPORT, ed e' l'unico di questi che riesce a resistere all'assalto del gruppo: a inizio salita la situazione vede i 6 davanti con 2'30" su Simon e 3'20" sul gruppo. Simon sulla salita ha uno scatto di orgoglio e si riporta sui primi, ma proprio in quel momento Zajc e Bachraty allungano mentre dietro dal gruppo allungano i nostri Varvaruk e Velits Purtroppo ho avuto la balzana idea di portarmi Cevc in ammiraglia come meccanico e lui ha deciso di portarsi la musica perche' Radio Corsa non gli piaceva e messo dentro il cd mi fa: "E' l'ideale per questa corsa: Buddha-Bar!". E' stato defenestrato per la battuta pessima sull'ultima salita e se l'e' fatta a piedi fino all'arrivo! I nostri due arrivano in cima con un minuto sul gruppo e 30 secondi di ritardo dalla coppia di testa Zajc-Bachraty. In cima alla salita partono il leader Kozubek con i soliti Bragazzi e Kvasina e con loro partono anche Weiss (APOSPORT), Morini (AGISKO) e Polievka (DUKLA TRENCIN) I contrattaccanti raggiungono i nostri 3 corridori e Bachraty e si lanciano in discesa dopo il falsopiano. Kozubek prova a partire ai meno 13 e gli scatti si susseguono fino ai meno 6, con i nostri sempre a controllare (tranne Zajc che e' appeso con la lingua alla sella del corridore davanti) Per la volata finale indoviniamo con Velits la ruota giusta, ma purtroppo Gavazzi e' troppo forte in volata per il nostro giovane slovacco, che e' anche in ritardo di condizione. La nostra buona prova si completa con il 5. posto di Varvaruk e il 7. di uno stremato Zajc; piazzamenti che ci valgono anche il primo posto nella classifica a squadre. Classifica di tappa: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 4h21'41 2 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 3 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE s.t. 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ s.t. 5 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 6 Federico Morini AGISKO - VINER - CYCLING.TV s.t. 7 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 8 Pavol Polievka DUKLA - TRENCIN s.t. 9 Michael Weiss APOSPORT KRONE LINZ + 51 10 Robert Bachraty DUKLA - TRENCIN + 2'01 Generale: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 8h15'40 2 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE s.t. 3 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ + 28 4 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'12 5 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'24 6 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'26 7 Pavol Polievka DUKLA - TRENCIN + 1'30 8 Federico Morini AGISKO - VINER - CYCLING.TV s.t. 9 Grega Bole SAVA + 2'17 10 Michael Weiss APOSPORT KRONE LINZ + 2'21 Punti: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 41 2 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 41 3 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 33 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ 28 5 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 24 Montagna: 1 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 28 2 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN 26 3 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 22 4 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 20 5 Robert Bachraty DUKLA - TRENCIN 18
  5. SENTIERI DI RE NIKOLA Prima Tappa Per CYM e' una corsa piana per velocisti; io sinceramente non mi fido, specie con un GPM a 7 dall'arrivo che da' 10 punti al primo classificato... Il gruppo parte molto forte, e nonstante alcuni tentativi, fra cui uno di Cotar, arriva compatto fino alla scalata del primo GPM, salita preceduta da un breve e lieve tratto in discesa al 25%!! (se uno come Ingeby scatta li mi sa che si pianta faccia in avanti a fine discesa ) Sul primo GPM, che e' anche il tratto piu' duro della tappa, Varvaruk e Velits provano l'allungo Il loro vantaggio non supera mai il minuto e mezzo e vengono raggiunti subito dopo il secondo GPM. Il gruppo inizia piu' o meno compatto l'ultima salita, anche il nostro Serebriakov e' li con i migliori. A 3 km dal GPM parte Bole (SAVA) con a ruota il campione croato Kvasina (PERUTNINA PTUJ), Bragazzi (ENDEKA) e Kozubek (PSK WHIRLPOOL). Velits e Varvaruk provano a rispondere all'attacco ma purtroppo non ne hanno piu' e i 4 si involano in discesa verso il traguardo, mentre i nostri rimangono con un altro gruppetto con gli altri favoriti. Alla volata si presenta da favorito il ceco Kozubek e lui non tradisce In fondo vedete il gruppo, e i nostri due corridori cercano di improvvisarsi velocisti disputando la volata per i piazzamenti d'onore (e i soldi dei premi, sempre buoni); volata che viene vinta da Johansen (VISION BIKES) con i nostri due che chiudono ottavo e nono. Ovviamente Kozubek balza in testa alla generale, ma noi ci possiamo consolare con la maglia di miglior scalatore (anche se purtroppo non porta sorrisi nei nosti sponsor) meritatamente guadagnata dal Capitano: Generale: 1 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 3h54'07 2 Grega Bole SAVA + 8 3 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA + 12 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ + 20 5 Petr Herman APOSPORT KRONE LINZ + 1'14 6 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'16 7 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'18 8 Jan Sipeky DUKLA - TRENCIN s.t. 9 Graham Briggs AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 1'20 10 Michael Bjørn Johansen TEAM VISION BIKES + 1'22 Punti: 1 Stanislav Kozùbek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 25 2 Grega Bole SAVA 20 3 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 16 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ 14 5 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 13 6 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 12 Montagna: 1 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 22 2 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 22 3 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 18 4 Matea Kvasina PERUTNINA PTUJ 12 5 Michael Bjørn Johansen TEAM VISION BIKES 8
  6. Signore e signori siamo finalmente giunti al 23 Marzo e cominciamo allora a segure i: SENTIERI DI RE NIKOLA (non sembra anche a voi il titolo di una soap opera sudamericana? Viene deciso di dare un po' di turnover, soprattutto perche' Pokupec e' abbastanza provato dalla 4 giorni istriana e lo voglio al meglio per la Grecia. I nostri eroi sono quindi Velits fa il suo esordio stagionale, anche se ha forma 60 ma ha bisogno di correre per far bene in Grecia. Varvaruk punta a far bene in classifica. Serebriakov cerchera' di fare il suo meglio negli sprint. Gli altri......all'arrembaggio!!![
  7. Altra conferenza stampa del Presidente: Mentre i nostri corridori si stanno preparando per seguire i Sentieri di Re Nikola in Montenegro (ah no e' ancora Serbia, ancora non han fatto il referendum!) io e il responsabile Catering Jaka Cevc siamo fieri di annunciare il primo acquisto per il futuro; nel 2007 correra' con noi il giovane Pavel Prohorenkovs Il corridore, che secondo l'arcinoto e affidabile CSW (Centro Statistiche Wanka) ha una media al momento pari a 61, rinforzera' la nostra squadra a partire dalla prossima stagione e contiamo su di lui per portare a casa i soldi tanto agognati dalle nostre povere tasche (ci e' costato un rene praticamente...) e quindi... La conferenza si interrompe cosi' bruscamente perche' Cevc mette sotto il naso del Presidente (che ho scoperto essere il panzone della foto di presentazione a pagina 1 del topic) un bel piatto di Cevapcici caldi e attira l'animale lontano dal microfono fuggendo col piatto.
  8. Siamo in due a non averlo capito Comunque penso che provero a richiedere, una al giorno, tutte le corse del 15-16 aprile, giusto per non perdere la gamba
  9. Si contro quelli dell'Astana la vedo dura, punta a fughe da lontano visto che i kazachi non ti mancano e li puoi spremere uno ad uno (tipo i Cavalieri dello Zodiaco )
  10. Siamo in due se consideri la mia casa in Italia a Tezze Rodry (un 25 km da casa tua + o -), per fortuna qui in Portogallo (paese civile ed evoluto) in casa abbiamo l'8 Mega wireless
  11. si!!!armiamoci tutti vs google.com! E tutti gli altri spioni visto google anche oggi! Posso avere il fucile a canne mozze io?
  12. Dallas deve combattere per non finire nei record (negativi) appaiata a Seattle versione '94, l'unico altro numero 1 a essere eliminato da un numero 8 (era Denver, che poi recupero' da 0-3 a 3-3 nel turno successivo salvo poi perdere gara 7 fuori)
  13. Beh il crop semplicemente ritaglia, cosi' le immagini vengono piu' piccole (in pixel) del 1280 X 1024 che e' la risoluzione del tuo schermo, cosi imageshack le deve ridurre di meno e noi le vediamo piu' grandi
  14. p.s. hai letto il messaggio che ti ho mandato circa le dimensioni delle foto? (io gia' ci vedo poco anche con gli aiuti tecnici... )
  15. Ma Vila e noe' erano gia' davanti vero? Che non me li vedo a vincere una volata di gruppo davanti a Biondo
  16. Mentre i ragazzi si preparano per seguire i Sentieri di Re Nicola richiedo consiglio a tutti: Dalla fine del Giro di Grecia (9/4) alla gara successiva a Berna (23/4) ho un buco di 2 settimane e volevo vedere di riuscire a metterci dentro una corsa se possibile. Secondo voi per quale di queste gare ho le maggiori possibilita' di NON essere scartato? Aspetto consigli
  17. JADRANSKA MAGISTRALA Quarta Tappa Ultima fatica in casa, ultime asperita' prima di poter festeggiare (si spera e qui mi tocco ) la vittoria nella corsa organizzata da noi. Si prospetta una volatona finale, o al limite una fuga da lontano se i corridori non sono in classifica. La fuga buona a inizio corsa comprende Varvaruk, non contento del podio di ieri, assieme a Hippel (THURINGER), Jugovic (ENDEKA), Stare (PERUTNINA), Leben (WIESENHOF), Krizek (SPARTA PRAHA) e Jauk (SWIAG TEKLA, che in questa gara ha la maglia dell'ENDEKA :blink: ) Il Capitano passa secondo sul GPM (e niente Kune ) ma si riscatta vincendo 2 dei 3 sprint intermedi e arrivando secondo in quello mancante. Dietro il gruppo lascia fare fino ai 90 dall'arrivo, quando i fuggitivi hanno gia' 6 minuti di vantaggio; e in prossimita' di una curva a sinistra ecco il colpo di scena: il favorito numero uno per la vittoria allo sprint, Hauptman della RADENSKA cade, e insieme a lui finisce sull'asfalto un altro velocista, Pohl della HEINZ VON HEIDEN. uomini delle loro squadre si fermano per aiutarli ma non rientreranno piu'. La fuga comunque sembra potercela fare e ai 20 dall'arrivo hanno ancora circa 2 minuti di margine sul gruppo che comunque recupera costantemente Varvaruk si mette a ruota di Jauk, che e' teoricamente il piu' veloce, per lo sprint finale e la coppia si avvantaggia sul resto della fuga ai 5 dall'arrivo. Gli altri fuggitivi praticamente si rialzano e arriviamo ad uno sprint a 2 all'ultima curva a 1 e mezzo dalla fine (che si vede giu' in fondo) Stavolta Varvavuk non ha problemi nello sprint e VINCE (finalmente a braccio alzato e senza patemi) la corsa, mentre il gruppo raggiunge proprio sull'arrivo gli altri 4 sopravvissuti della fuga iniziale. Questa la classifica di tappa: 1 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 3h20'16 2 Johann Jauk TEAM SWIAG TEKA s.t. 3 Zdenek Krizek AC SPARTA PRAHA + 28 4 Sven Hippel THÜRINGER ENERGIE TEAM s.t. 5 Matej Stare PERUTNINA PTUJ s.t. 6 Christian Leben TEAM WIESENHOF - AKUD s.t. 7 Petr Herman APOSPORT KRONE LINZ s.t. 8 Gregor Willwohl TEAM WIESENHOF - AKUD s.t. 9 Sascha Damrow THÜRINGER ENERGIE TEAM s.t. 10 Edvald Boasson Hagen TEAM MAXBO BIANCHI s.t. 11 Aleksandr Serebriakov PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. Quella a punti: 1 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 67 2 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN 41 3 Adam Hansen APOSPORT KRONE LINZ 33 4 Hendrik Werner HEINZ VON HEIDEN - HANNOVER 32 5 Zdenek Krizek AC SPARTA PRAHA 28 E della montagna: 1 Hendrik Werner HEINZ VON HEIDEN - HANNOVER 10 2 Andreas Simon APOSPORT KRONE LINZ 8 3 Rok Jerse TEAM SWIAG TEKA 6 4 Adam Hansen APOSPORT KRONE LINZ 6 5 Johann Jauk TEAM SWIAG TEKA 5 6 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN 4 7 Zvonimir Pokupec PURIS - KAMEN - PAZIN 4 8 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN 3 Lasciamo invece che la classifica generale parli da sola: GREGOR ZAJC VINCE LA JADRANSKA MAGISTRALA
  18. A un chilometro e mezzo dal GPM partono in 5: Martin (THURINGER), Boasson Hagen (MAXBO BIANCHI), Senekovic (ADRIA MOBIL), Hansen (APOSPORT) e Jerse (SWIAG TEKA); solo quest'ultimo e' in classifica, 10. a 40" da Zajc. Varvaruk si aspettava un'attacco simile e risponde subito, e anche il fido Pokupec riesce a rubare la borraccia a Weiss e a trovare le energie necessarie per rimanere appeso ai 6 contrattaccanti a 8 dall'arrivo l'accordo fra i 7 di testa scarseggia (ovviamente i nostri non tirano, dobbiamo proteggere Zajc ) ma il loro vantaggio e' rassicurante: poco piu' di un minuto Varvaruk e Pokupec si mettono a ruota di Boasson Hagen e Hansen, i due piu' forti (e di gran lunga) allo sprint. Il Capitano riesce a restare con loro per lo sprint, Pokupec e gli altri 3 invece non reggono il ritmo e vengono raggiunti dal gruppo. Allo sprint il Capitano fa quello che puo', ma purtroppo non e' sufficiente tanto grande e' la superiorita' degli altri due A tutti i corridori viene assegnato dalla giuria lo stesso tempo per cui in classifica non cambia nulla. La tris di oggi dice invece: Hansen, Boasson Hagen, Varvaruk La nostra buona prova e' completata dall'ottavo posto di Pokupec e dal decimo di Serebriakov. Vedremo di rifarci domani, giorno conclusivo della quattro giorni istriana
  19. JADRANSKA MAGISTRALA Terza Tappa Per CYM sono favoriti i velocisti, ma quella salita a venti dall'arrivo non mi suona per velocisti. Tattica: chi si aspetta che oggi difenderemo la maglia e basta? Perche' io direi che non e' nel nostro stile, anzi! Uomini per tutte le fughe (mmh potrebbe diventare motto di riserva) La fuga buona e' iniziata da Gollhardt (THURINGER) cui si accodano il nostro Pokupec, Lukes (SPARTA PRAHA), Enzi (TEAM PLAST) e Zinn (NOTESBOOKBILLIGE.DE) A questi cinque dopo un inseguimento durato una trentina di chilometri si aggiungono: Cuesta Iglesias (ENDEKA), Pawlyta (LEGIA), Solar (ADRIA MOBIL), Christiansen (GLUD & MARSTRAND) e soprattutto Weiss con la maglia giallo-nera della APOSPORT, il corridore piu' forte di questi 10 Per evitare brutte sorprese da parte di Weiss sulla salita, sempre che il gruppo non li ripigli prima, faccio stare Pokupec a ruota con la scusa che abbiamo la maglia di leader. Ai 60 dall'arrivo provano a uscire dal gruppo Rasch (MAXBO BIANCHI) e Manabe (TEAM NIPPO), ma sono riassorbiti assieme a tutti i componenti della fuga iniziale, meno Weiss e Pokupec, all'inizio dell'ascesa finale
  20. ah kespe ma che ti sei bevuto? Quello e' giugno fino a prova contraria :mrgreen: Mi sa che hai perso un mese per strada
  21. Googlando ho trovato questo commmento su un blog (in sottolineato una frase che secondo dice molto della poca attendibilita' della persona o comunque della sua ignoranza in fatto di Italia )
  22. Intanto dal gruppo partono in 3 e vengono inseguiti dalla SPARTA PRAHA al gran completo (meno l'uomo in fuga) versione cronosquadre (LEVi tu c'entri niente con l'adozione di questa tattica, vedi il tuo Giro con la Discovery? ). Ma ormai e' troppo tardi, i 19 davanti arriveranno... Zajc con un 66 di volata e' teoricamente il piu' veloce assieme a Knopf della SAVA, ma negli sprint il piu' ostico concorrente era stato Werner tedescone della HEINZ VON HEIDEN (prima o poi faccio carriera anche con questa squadra solo per il nome!). La scelta si rivela giusta perche' il tedesco lancia lo sprint e noi lanciamo il lazo attorno al suo busto e lo seguiamo da vicino. Zajc esce ai 500 dall'arrivo e centimetro dopo centimetro (devo imparare a uscire almeno 150 metri prima, altrimenti il mio cuore prima o poi non regge) risale...penso anche alternativamente a una mossa alla Abdujaparov per superarlo come estremo rimedio (come abbracciare Werner e tirarlo letteralmente indietro) ma non occorrono provvedimenti drastici e ZAJC....... VINCE!!!! Per chi avesse scommesso sulla tris i piazzati sono Werner (HEINZ VON HEIDEN) e Knopf (SAVA) Dietro la cronosquadre della SPARTA PRAHAH non ottiene gli effetti sperati e i fuggitivi dell'ultima ora arrivano a pari tempo col gruppo, con circa due minuti e mezzo di ritardo, la cui volata e' dominata da Serebriakov La classifica e' ovviamente rivoluzionata: 1) Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN 3H55'14" 2) Michael Knopf SAVA + 21 3) Hendrik Werner HEINZ VON HEIDEN - HANNOVER + 26 4) Andreas Simon APOSPORT KRONE LINZ + 33 5) Krijstian Durasek PERUTNINA PTUJ + 35 Zajc non avra' preso la maglia del miglior scalatore ma in compenso ha preso sia quella di leader che quella a punti
  23. JADRANSKA MAGISTRALA (reloaded - Tappa 2) Pronti-Partenza-Via! E letteralmente dopo 200 metri parte il primo scatto di oggi, con Durasek (PERUTNINA) che cerca di portar via la fuga (ma aspettare che io mi organizzi no??). Riusciamo in qualche modo a far entrare Zajc, all'inizio sono in 12 davanti che poi con un altro scatto dal gruppo diventano 19 (e non ve li elenco tutti troppa fatica!), che potevano essere 20 se avessero dotato di motore la bici di Zaninovic che senza non ce la fa ad accodarsi ai primi e rientra il gruppo per proteggere Serebriakov. I 19 davanti rappresentano 19 delle 20 squadre iscritte, manca solo la WIESENHOF del leader Trampusch. Il piano per ottenere la maglia di leader GPM non va in porto perche' c'e' chi ha gambe migliori in salita di quelle di Zajc, ma il nostro si consola vincendo 2 dei 3 sprint intermedi arrivando secondo nel terzo (e fanno 500 euro). La fuga raggiunge il massimo del vantaggio ai 95 dall'arrivo toccando i 7 minuti, poi la WIESENHOF decide di mettersi a lavorare sul serio, ma e' comunque da sola, in quanto tutte le altre hanno uomini davanti e rispondono picche alle richieste di aiuto (Cevc dal baracchino mobile mi ha detto di aver sentito chiaramente pernacchie volare in direzione dei corridori WIESENHOF, anche se non so quanto sia attendibile, siamo dovuti andare a raccattarlo a fine corsa perche' era ubriaco fradicio). Alla fine del tratto misto colline-monti, a 40 km dall'arrivo i 19 davanti vanno ancora d'accordo e il loro vantaggio si e' stabilizzato sui 3 minuti. Zajc purtroppo ha un po' pagato il tratto misto (e ha completato la prima linea rossa di fatica )e per questo decidiamo di risparmiarlo negli ultimi 20-25 km per dargli una chance nello sprint finale dato che dietro manca l'accordo.
  24. Solo finche' non vado in pareggio (troppe bancarotte in partite passate non si dimenticano ). Da quando comincio ad essere in attivo...sagra per tutti!
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