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markuse

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  1. Oppure alleati con gli olandesi contro i francesi, loro si fanno il fondoschiena nuovo su squadrette e valori e tu gli dai una ripassata grafica come si deve
  2. Ups, dimenticavo l' AGGIORNAMENTO CEVC Nella terza tappa il nostro ha deciso di provare in anteprima, con il collega Mediannikov e l'intruso Totzauer (DUKLA LIBEREC), che voleva solo mangiare a scrocco, la nuova funzione del CYM 07: "il gruppetto!" Nonostante io e Elk avessimo fatto notare ai nostri corridori che non erano velocisti e non avevano diritto a fare gruppetto; i nostri eroi (negativi) hanno viaggiato a passo da cicloturisti in pensione con l'artrite, fermandosi a mangiare in una bella trattoria umbra e arrivando all'arrivo un po' come alla Dakar: giusto in tempo per partire per la tappa successiva. Nella quarta tappa Mediannikov, evidentemente strigliato a dovere dal suo DS (mi dici come hai fatto Elk che provo la stessa tattica con Cevc?), riesce ad arrivare col gruppo, mentre il nostro arriva con calma in 94esima posizione (su 106 concorrenti), pur restando lo stesso davanti al kazaco come classifica generale al 104esimo posto. Ultimo il gia' citato Totzauer.
  3. GIRO DELLE REGIONI Quarta Tappa Tappa anche questa mossa, con l'asperita' piu' dura pero' molto lontana dal traguardo. Per questo motivo cercheremo di far entrare Cotar nelle fughe per fargli ipotecare la maglia rossa di miglior scalatore, mentre con Velits marcheremo a uomo Bragazzi per evitare di perdere secondi da lui, per puntare tutto sulla crono del penultimo giorno per ribaltare il deficit. La fuga va via dopo pochi chilometri e insieme alla nostra maglia rossa Cotar ci sono: una vecchia conoscenza, Van Groen (LOWIK) in fuga con Cotar anche nella prima tappa, Solar (ADRIA MOBIL), Marcato (ANDRONI GIOCATTOLI), Burjek (SAVA), Kesl (DUKLA LIBEREC) e Salermo (KALEV, Lopi la smetti di marcare a uomo i miei ciclisti?? ). I fuggitivi hanno 9 minuti hai piedi della salita del GPM, e in cima Van Groen e Cotar sprintano per i punti e i soldi per poi buttarsi giu' a testa bassa in discesa. Come si vede dall'immagine i KALEV andranno forte in pianura, ma in montagna proprio li tirano su con i muli degli alpini, e oltre a Salermo anche Kesl viene dato per disperso e segnalato a Chi L'Ha Visto. A fine discesa si ricompone il gruppetto di 5 uomini Cotar, Van Groen, Burjek, Marcato e Solar, ma quest'ultimi due non collaborano neanche per sbaglio e per questa ragione ai 30 dall'arrivo faccio riposare un poco anche Cotar, che ha tirato molto oggi, perche' ormai e' chiaro che se la giocheranno questi 5 allo sprint, perche' hanno ancora piu' di 5 minuti su gruppo Ai meno 15 Solar decide che vuole vincere il Premio Infame di tappa e decide di scattare, Cotar risponde, un po' attardati rimangono Marcato e Van Groen piu' indietro mentre le gambe di Burjek lo convincono a desistere dall'inseguimento. I due inseguitori riescono dopo un grande sforzo a riportarsi sul duo di testa a poco piu' di 5 km dall'arrivo; Marcato e' il piu' veloce sulla carta, e di gran lunga, ma sembra pagare lo sforzo fatto per rientrare. All'ultimo chilometro, pur di non farsi passare da Solar il velocista della ANDRONI GIOCATTOLI riesce a trovare delle forze supplementari e accelera andando a vincere davanti a Van Groen e Cotar con l'Infame medaglia di legno. Da dietro intanto rinviene molto forte il gruppo e la volata per il sesto posto viene vinta da Goss (SOUTH AUSTRALIA) davanti al treno siberiano Serebriakov Questa la classifica di tappa: 1 Marco Marcato TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI 4h41'28 2 Arnoud Van Groen TEAM LÖWIK MEUBELEN s.t. 3 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 4 Miha Solar ADRIA MOBIL - KRKA s.t. 5 Nik Burjek SAVA + 40 6 Matthew Goss SOUTH AUSTRALIA.COM - AIS CYCLING + 3'03 7 Aleksandr Serebriakov PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 8 Grega Bole SAVA s.t. 9 Jimmy Hansen TEAM GLS s.t. 10 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA s.t. La generale cambia ancora, anche se non nelle primissime posizioni: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 15h46'27 2 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN + 8 3 Eric Ransom AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 45 4 Ivan Seledkov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW + 51 5 Kévin Lalouette CYCLOCLUB DE NOGENT SUR OISE s.t. 6 Danny Pate TEAM TIAA - CREF s.t. 7 Marco Marcato TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI + 1'24 8 Arnoud Van Groen TEAM LÖWIK MEUBELEN + 1'28 9 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN + 1'30 10 Maurizio Bellin TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI + 1'44 Quella a punti vede l'avanzata dei fuggitivi: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 45 2 Arnoud Van Groen TEAM LÖWIK MEUBELEN 38 3 Marco Marcato TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI 38 4 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN 36 5 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN 30 E quella della montagna vede il dominio di Cotar: 1 Martin Cotar PURIS - KAMEN - PAZIN 36 2 Arnoud Van Groen TEAM LÖWIK MEUBELEN 22 3 Eric Ransom AGISKO - VINER - CYCLING.TV 16 4 Aleksandr Serebriakov PURIS - KAMEN - PAZIN 16 5 Luka Kodra ADRIA MOBIL - KRKA 16
  4. GIRO DELLE REGIONI Terza Tappa Tappa nervosa, che si presta ad attacchi da lontano, ragione per cui ieri Pokupec ha amabilmente fatto il turista in gruppo (fermandosi ogni tanto a rubare le prime fragole ai contadini). L'ordine quindi e': Pok in fua e gli altri a riposarsi e proteggere Velits e l'incredibile Serebriakov, infatti il treno siberiano e' ancora in classifica dopo l'exploit di ieri (si grazie alla fuga, non alle sue capacita' nascoste di scalatore (che ancora rimangono tali: nascoste!). Detto, fatto! Pok Riesce a portare via la fuga, che e' iniziata a onor del vero non da lui ma dal campione canadese Parisien della TIAA - CREF (nonostante la telefonata di CicloPolizzi che mi avvisa che il corridore e' di lingua francese e quindi va massacrato per rappresaglia visto quanto successo al Campionato Mondiale di GC oggi mi sento buono e lo lascio correre in pace, ma solo perche' e' canadese, se fosse stato francese comunque ci sarei passato sopra, ma con l'ammiraglia!) insieme a Inoue (TEAM VANG), Linet (DUKLA LIBEREC) e al solito Ransom (AGISKO), al quale nottetempo hanno trapianto un polmone e un paio di quadricipiti nuovi dopo la fuga di ieri. La fuga raggiunge i 6 minuti di margine a 90 dall'arrivo quando il gruppo comincia a rosicchiare piano piano il vantaggio. Ma ai meno 60 dal plotone esce un gruppetto, con corridori di nome (per questa corsa, non di nome per classiche o altro; degli semisconosciuti insomma, a differenza degli altri che sono sconosciuti e basta!) E' tutta gente qui per fare classifica ma che ieri ha preso 3 minuti arrivando con gli inseguitori, fra loro notiamo Jauk (SWIAG TEKA, l'ultimo della foto in maglia ENDEKA, ma mi han detto che da domani gli arrivano le maglie ufficiali fresche fresche), Bellin (ANDRONI GIOCATTOLI), Trofinov (OMNIBIKE) e Fukushima (TEAM VANG). Il gruppo lascia fare per un po', ma l'ENDEKA riesce a limitare il loro margine a un massimo di 2'30". Sulla penultima salita, a 25 km dall'arrivo Velits prova di nuovo ad allungare, ma non lo lasciano andare e i migliori cercano di scattare per riportarsi su di lui, ma il solo leader Bragazzi (ENDEKA) riesce a raggiungerlo e insieme tirano per aumentare il vantaggio sugli avversari diretti in classifica, e se possibile prendere anche quelli davanti. Davanti gli inseguitori prendono i fuggitivi iniziali e dal gruppetto risultante si avvantaggiano Jauk, Bellin e Trofinov. Questi 3 arrivano a giocarsi lo sprint per la vittoria di tappa con Bellin che vince al fotofinish su Jauk con Trofinov spettatore piazzato. Dietro la coppia di leader della classifica Bragazzi - Velits recupera tantissimo, e riprende tutti i fuggitivi, con il solo Fukushima (TEAM VANG) che gli rimane attaccato; la volata per il quarto posto viene poi vinta da Bragazzi con Velits che rallenta per arrivare sesto perche' si e' stufato di arrivare sempre quinto nelle ultime settimane. Questa la classifica di tappa: 1 Maurizio Bellin TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI 3h59'35 2 Johann Jauk TEAM SWIAG TEKA s.t. 3 Juri Trofimov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW s.t. 4 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA + 57 5 Shinichi Fukushima CYCLE RACING TEAM VANG s.t. 6 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 7 Eric Ransom AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 1'28 8 Ivan Seledkov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW s.t. 9 Ben Hermans WIELERGROEP BEVEREN 2000 s.t. 10 Federico Morini AGISKO - VINER - CYCLING.TV s.t. La nuova generale non cambia per i primi due posti: 1 Davide Bragazzi TEAM ENDEKA 11h01'56 2 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN + 8 3 Eric Ransom AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 45 4 Ivan Seledkov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW + 51 5 Kévin Lalouette CYCLOCLUB DE NOGENT SUR OISE s.t. 6 Danny Pate TEAM TIAA - CREF s.t. 7 Maurizio Bellin TEAM 3C CASALINGHI JET - ANDRONI GIOCATTOLI + 1'44 8 Johann Jauk TEAM SWIAG TEKA + 1'52 9 Shinichi Fukushima CYCLE RACING TEAM VANG + 1'55 10 Juri Trofimov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW + 1'56 Con il nostro Cotar sempre leader della classifica GPM e Bragazzi di quella a punti
  5. Quoto, 13000 euro al mese?? Praticamente la meta' del totale degli stipendi dei miei 11 corridori! Firmerai un'altro velocista per l'anno prossimo per rimpiazzare il duo Lundblad - Westling?
  6. Siamo in due Elk, anch'io mi sto affezionando a Jaka, e' ormai come un figlio (no, non sono io il lattaio vero padre naturale del suddetto ciclista); quasi quasi l'anno prossimo gli rinnovo il contratto...
  7. quoto in pieno, anch'io vincevo praticamente tutte le corse con qualsiasi squadra con questa tattica, molto spesso versione cronosquadre con 2, 3 o 4 uomini in fuga.
  8. Secondo me Ciclopolizzi ha ragione. Fresco prima di tornare a giocare in ladder e' molto soddisfacente togliersi qualche sassolino dalle scarpe, fate un tutti per uno e fregate i francesi!!
  9. Mi mancava quello della SWIAG e il fix per il Med 2007, gli altri li avevo tutti, ma per non saper ne' leggere ne' scrivere li ho scaricati e sistemati tutti, svuotando anche la cache come suggerivano loro. Speriamo non mi salti la partita salvata...ora controllo...
  10. Beh se vuole il contratto per l'anno prossimo... Ma gli stanno anche crescendo un pelo i valori, a giugno postero' i suoi valori tipo "prima e dopo"
  11. GIRO DELLE REGIONI Seconda Tappa Una tappa gia' piu' complicata, piena di insidie ad ogni curva. Pokupec e Zaninovic per le fughe; Velits per la classifica e gli altri a proteggere un po' il capitano (con la minuscola perche' la miauscola ce l'ha solo Varvaruk) e poi a tirare i remi in barca ad aspettare tappe e percorsi piu' agevoli. Fosse vero! Pokupec e Zaninovic fanno del loro meglio per entrare in tutti i tentativi di fuga all'inizio, ma il gruppo decide che con uno di loro due in fuga "non s'ha da fare!" ragion per cui la fuga che alla fine ce la fa ha per protagonista addirittua Serebriakov e insieme a lui molti altri velocisti e un solo uomo potenzialmente pericoloso per la classifica, lo statunitense Ransom della AGISKO tanto cara al nostro Karpets La domanda sorge spontanea: Ransom e' molto piu' forte di Zaninovic, perche' lui si e il nostro no? (ok lo ammetto, ho pagato le altre squadre per non farlo partire, dato che mi aveva costretto a promettergli una lavatrice per i suoi esperimenti per una "bici del futuro" in caso di vittoria di tappa...) Serebriakov incredibilmente passa per primo sul GPM piu' difficile di giornata, mentre il gruppo dopo aver lasciato fare per un po' si sveglia e recupera pian piano lo svantaggio. Sull'ultimo GPM di giornata la corsa decide di impazzire (e anche per questo non c'e' la foto dello scollinamento sul GPM). Vediamo di capire bene la situazione: allungo del capitano Velits, dopo 200 metri attacca Bragazzi (ENDEKA) e al contrattacco con lui partono anche Senekovic (ADRIA MOBIL), Lalouette (CC NOGENT SUR OISE) e Bole (SAVA), cui si accoda anche Velits Sul GPM i contrattaccanti hanno recuperato i due minuti di svantaggio che avevano all'inizio della salita sulla fuga iniziale, ma tutti sono troppo stanchi per scattare ancora per cui si arriva ad uno sprint ristretto di gruppetto, che anche se ancora ben fornito di velocisti (quelli raccattati dalla fuga iniziale) vede la vittoria di Bragazzi davanti al nosto Velits e a Senekovic con questi 3 che occupano anche i primi 3 posti della classifica (mi son dimenticato di esportare il file stavolta... ) Cevc dopo la brutta prova di ieri migliora e arriva 96. su 106 corridori e occupa la 101esima posizione in classifica. Ultimo arrivato di giornata invece e', per la gioia di Elk, Mediannikov che arriva a notte inoltrata mentre stanno finendo di smontare il palco autorita' all'arrivo.
  12. GIRO DELLE REGIONI Prima Tappa La tappa presenta tutte le caratteristiche della fuga (mmmhhh maglia GPM per noi!!) e poi dell'attesa per la possibile volatona finale del buon Serebriakov. Pronti via e sulle prime rampe del GPM il nostro Cotar (mentivo prima quando dicevo che era solo per la cronometro ) riesce ad andar via trascinando con se (e per alcuni di questi, il verbo trascinare riferito alla salita e' molto azzeccato) Gillespie (TIAA - CREF), Shimizu[/u] (TEAM VANG), Katuntsev (OMNIBIKE), Kodra (ADRIA MOBIL), Prous (KALEV), Piotrowski (NOBLESS, l'unico ad arrivare dietro a Cevc al Recioto, ma solo dovuto a caduta nelle prime battute) e l'olandese Van Groen della LOWIK Il nostro Cotar vince il primo GPM e arriva secondo sull'altro garantendosi cosi' 24 punti e la maglia di leader della classifica scalatori. Intanto dal gruppo sulla seconda salita escono e cercano di lanciarsi all'inseguimento 3 corridori: Knopf (SAVA), Kovalenko (KLAIPEDA) e, piu' staccato, De Zutter (BEVEREN) Nonostante l'accordo manchi a tratti fra gli 8 battistrada (sembra su chi debba pagare il conto della pizzeria in cui ieri sera han cenato programmando la fuga), i 3 inseguitori non riescono a colmare il divario e verranno riassorbiti dal gruppo. NOTA: dei 5 corridori portati dalla SOUTH AUSTRALIA al Giro delle Regioni 4 hanno un valore in volata superiore o uguale a 71, che siano qui per fare classifica? Gli 8 fuggitivi hanno ancora 2 minuti a undici chilometri dall'arrivo, e allora Cotar comincia a marcare molto stretto, pure troppo, il piu' veloce sulla carta allo sprint, ovvero l'estone Prous (65 in volata). Purtroppo il nostro, dall'alto del suo 58 in volata non riesce a superare il corridore della KALEV che si aggiudica tappa e maglia davanti al nostro fuori quota e a Van Groen resistendo allo sfogo potente ma tardivo del gruppo che si vede sopraggigungere in fondo "Bravo Cot ma il premio gara non ti verra' versato tutto, una parte me la tengo perche' a causa del successo di Prous nei tuoi confronti ora devo pagar da bere al DS Lopi, ma mi vendichero'!" La volata del gruppo intanto viene vinta da Mercato (ANDRONI GIOCATTOLI) davanti al nostro Serebriakov e al molto quotato Goss (SOUTH AUSTRALIA) La giuria decide di dare a tutti lo stesso tempo nonostante le proteste mie e di Lopi, visibilmente alticci fra l'altro e alla fine trascinati via da Cevc e Lebedev a spalla. Per questo Prous comanda la classifica con 8 secondi su Cotar e 12 su Van Groen
  13. Signore e signori la PKP sta per cominciare il: GIRO DELLE REGIONI Come promesso porto 6 corridori e di questi solo uno non e' under23 ovvero Cotar (portato per la cronometro piu' che altro) Purtroppo questo vuol dire che mi tocca di nuovo far correre Cevc, fatto questo reso ancora piu' preoccupante dal fatto che secondo la startlist con lui dovrebbero essere presenti anche Lebedev e Mediannikov. Per questo, dopo una cena luculliana con i DS Lopi e ElkIce siamo giunti alla fine a un accordo per evitare che i 3 viaggino a velocita' amatoriale scroccando viaggi di sfroso a camion di passaggio e soprattutto al fatto che mettano su un baracchino mobile di cibo per i tifosi montato fra i telai delle loro biciclette per arrotondare lo stipendio mensile.
  14. Il giorno dell'inizio del Giro delle Regioni ho l'incontro con il giovane Storey: "Allora, noi pensiamo tu possa avere un grande futuro, speriamo molto prossimo, e gradiremmo tu venissi a correre per noi (se non ci chiedi uno sproposito di soldi!)" "Beh per 1700 sacchi al mese si puo' fare, ma con chi dividero' la stanza prima delle corse? Spero non con quello che mi ha gia' chiesto se gli posso portare qui la mia lavatrice per farci non so bene cosa... " Beh ad essere sincero Vinko e' il meno peggio, fidati che ti troverai bene con lui, ma anche se ti offrisse un sacco di soldi e una casa al mare non dargli la lavatrice o farlo arrivare anche solo nel raggio di 50 metri vicino a una di esse!" "E' troppo tardi per stracciare il contratto?" "Ehhhh si, ormai sia tu che i tuoi l'avete firmato e Jaka l'ha gia' chiuso nella sua cassaforte, che neanche lui sa dov'e'...Benvenuto a bordo" "Speriamo....." Il nostro nuovo corridore signore e signori! "Tranquillo Jaka tu rimarrai sempre la mascotte e il tuttofare della squadra, lui a differenza di te ha potenziale!" "Ah grazie capo, per un attimo avevo temuto...puo' ripetere l'ultima frase che non l'ho seguita?" "Non importa fila a preparare le bici di tutti che fra un'ora si parte!"
  15. markuse

    Countdown

    811 (ma dopo 1300 e rotti messaggi siamo solo a 811???)
  16. BERNER RUNDFAHRT Un National Event per preparare la squadra al Giro delle Regioni. Inoltre questa corsa non da' premi in denaro "Capo e allora perche' la facciamo?Non da' punti non da soldi, potevamo starcene a casa al mare!" "Senti Jaka la corsa l'ha messa in calendario tuo padre e finche e' lui a tenere i cordoni della borsa io non lo contraddico! E per punizione ti sciroppi anche questa gara, capito!?!?" "si capo cerchero' di fare meglio dell'ultima gara..." "Si anche perche' peggio di penultimo e' difficile!" I PRESCELTI! Tattica: fuga da lontano e poi volata per Serebriakov se li ripigliano! La tattica funziona: il nostro Jelic riesce dopo pochi chilometri a portar via la prima fuga di giornata in compagnia di Werner (HEINZ VON HEIDEN), Roly (US MONTAUBAN) e Shoknecht (NOTESBOOKBILLIGE.DE) Nonostante il tempo inclemente altri 4 corridori cercano la fortuna e un posto alla sauna dell'albergo, in palio per chi arriva nei primi 10. I lottatori nel fango all'inseguimento sono: Enzi (TEAM PLAST), Dudek (SPARKASSE), Veinbergs (RIETUMU) e infine un corridore con la nostra maglia ma che non e' un nostro corridore! Sono i soliti maledetti camaleonti della SWIAG TEKA, i quali han mandato in fuga Drescher Appena ci accorgiamo di questo fatto mi avvicino con l'ammiraglia a quella della SWIAG TEKA e liberiamo le armi chimiche, ovvero l'alito pestilenziale di Pokupec in grado di rendere ubriaco chiunque in un raggio di 6-8 metri. Un paio di chilometri dopo aver lasciato l'ammiraglia "nemica" contro un platano circondata da vacche incuriosite dalla strana visione di un austriaco cantante, il buon Cevc ci avvicina a noi e chiede dove gli abbiamo nascosto la maschera da sub. Dopo averlo obbligato a rientrare in gruppo a suon di frustate da parte di Zaninovic la corsa si svolge abbastanza tranquilla. Ai meno 60 i fuggitivi hanno 6 minuti sul gruppo e allora la APOSPORT comincia a tirare il gruppo per il suo velocista Hansen. Il vantaggio cala progressivamente fino ai meno 25 dall'arrivo quando comincia a stabilizzarsi attorno ai due minuti. Il gruppo si rilassa un poco e questo puo' provarsi fatale. Alla fine il tempo inclemente chiede pedaggio e i corridori cominciano a cadere ad ogni curva. Anche gli 8 davanti non sono immuni all'asfalto viscido; il primo a farne le spese e' Shoknecht a 9 chilometri dall'arrivo e poco piu' avanti cadono anche Roly, Weinbergs e il favorito per lo sprint Werner, lasciando via libera ai 4 "sopravvissuti" Jelic prende la ruota di Enzi ma purtroppo non ha le forze necessarie per superarlo: NOTA: Jelic dei 3 e' quello centrale, quello con la NOSTRA maglia sulla destra e' Drescher (SWIAG TEKA) che conclude sul gradino piu' basso del podio Dopo l'arrivo dei 4 "caduti" negli ultimi chilometri, lo sprint del gruppo per il nono posto viene vinto da Hansen australiano della APOSPORT davanti al nostro Serebriakov Cevc effettivamente migliora la prestazione rispetto al Recioto, addirittura raddoppiando il numero di corridori che gli arrivano alle spalle! Quindi e' arrivato....terzultimo!!!
  17. In teoria si, ma devi arrivar su prima di loro :mrgreen: Ve lo vedete Levi ripreso a meta' Zoncolan dal gruppo dei fuggitivi della prima ora...
  18. No mi sa che gli dobbiamo dare del Voi
  19. Mentre la squadra e' in albergo (una vecchia catapecchia) a Berna a riposarsi per il Berner Rundfahrt di domani, mi squilla il telefono, e' il presidente: "Senti, io e gli altri dirigenti abbiamo deciso di proseguire il lavoro per il futuro: in uno dei giorni del Giro delle Regioni avrai un incontro con il giovane britannico Storey" CHI????Il bambino?!?!?! Si proprio lui! Per ora e' quasi ai livelli del mio Jaka e di Mediannikov, ma siamo sicuri che sara' un buon investimento! Ok, se proprio mi tocca fare da balia...lo mettero' a lavorare con Vinko che almeno lui e' una persona seria! Ottimo! Auguri per domani! Dopo essermi toccato i maroni e cristonato contro il presidente in 42 lingue torno in albergo e comunico la notizia agli altri, che sembrano prenderla bene (ah, potenza del sonno!) Allora tutti a nanna a preparare il Berner!
  20. Fidati, e' colpa del mio Zaninovic che stava tabanando col tuo pc, dice che secondo lui la scheda audio va bene come manubrio da triathlon
  21. Oh finalmente hai un velocista degno di questo nome? Gli altri due li hai venduti all'Ikea?
  22. Ormai vanno di moda le cucine miste Lopi, fidati che sara' un successone. Ho parlato con Cevc a fine Recioto e mi ha detto: "Ehi capo si lo so che sono arrivato penultimo, ma ho dovuto aspettare Lebedev della Kalev che mi ha detto dell'idea tua, del suo DS e di Elk della Capec; abbiamo passato gli ultimi 50 km a discutere di possibili pietanze e mi sa che potremmo tirare su un bel gruzzoletto. Io ci sto capo, allora si fa? (Posso garantire che alla parola gruzzoletto i suoi occhi si sono mutati uno nel simbolo dell'Euro e l'altro nel simbolo delle Kune croate!) Lopi non vale tirare fuori la scusa delle montagne basse, mandali in stage in Olanda allora, o in Danimarca da Rasmussen (tradotto: fai lavorare quegli sfaticati)
  23. All'inizio del penultimo giro del Palio del Recioto i big si muovono, ma davanti Nose (ADRIA MOBIL) ha ancora piu' di 3 minuti di vantaggio. Il primo a scattare e' Biondo (ENDEKA) cui rispondono Jauk (SWIAK TEKA) il quale per confondere le idee invece della maglia della sua squadra vesta anche lui quella della ENDEKA, il nostro Velits, Seledkov (OMNIBIKE), Schillenger (MILRAM CONTINENTAL) e Bole (SAVA) Seledkov e Schillenger ne hanno piu' degli altri quattro e si lanciano da soli all'inseguimento del leader, ma Nose ha accumulato un vantaggio ormai incolmabile. Intanto noi con l'ammiraglia affiancamo quella della MILRAM CONTINENTAL e Pokupec stordisce il direttore sportivo con un'alitata al Bambus urlandogli che cosi' impara a non far tirare di piu' la squadra prima, lui che puo' Bole va a vincere in scioltezza e dietro Seledkov vince agevolmente la volata su Schillenger per il secondo posto (Schillenger rimane attardato a inizio volata perche' dall'auricolare gli arrivavano strani gorgoglii, mistero spiegato in albergo quando arrivo' l'ammiraglia piena di fango, era finita in un fosso per cause da verificare, con il DS ubriaco a caussa degli effluvi di Bambus che gli erano arrivati tramite alitata) Dietro il nostro Velits arriva per la seconda volta quinto, dietro Biondo (d'altra parte 62 di sprint contro 75 ha fatto tutto quello che poteva)! Questa la classifica finale: 1 Thomasz Nose ADRIA MOBIL - KRKA 4h09'59 2 Ivan Seledkov OMNIBIKE DYNAMO MOSKOW + 1'36 3 Andreas Schillenger CONTINENTAL TEAM MILRAM s.t. 4 Maurizio Biondo TEAM ENDEKA + 2'22 5 Peter Velits PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 6 Grega Bole SAVA s.t. 7 Tobias Eggli HADIMEC s.t. 8 Andrej Hauptman RADENSKA POWERBAR s.t. 9 Johann Jauk TEAM SWIAG TEKA s.t. 10 Hans-Peter Obwaller TEAM SWIAG TEKA + 3'16 E dulcis in fundo... 96 Andri Lebedev KALEV CHOCOLATE TEAM + 11'47 97 Jaka Cevc PURIS - KAMEN - PAZIN s.t. 98 Pawel Piotrowski NOBLESS + 13'27
  24. GP PALIO DEL RECIOTO Ci sono 20 squadre e 98 corridori al via, compresa la camaleontica SWIAG TEKA. Dato che il mio assistente personale/cuoco/tuttofare Cevc e' della corsa mi porto in ammiraglia gli altri due U23 che si riposano in questa corsa: Pokupec e Zaninovic; il primo come addetto radio e il secondo come meccanico dato che e' sempre li a smontare e rimontare tutto, voleva montaqre una bici con pezzi di lavatrice, ma gli abbiamo fatto notare che qualcuno ci aveva gia' pensato una dozzina di anni fa... Purtroppo l'addetto radio mi arriva gia' ubriaco (vedi ad essere il compagno di stanza di Cevc che succede? Me li porta tutti sulla via della perdizione!) e quindi rompe un timpano al povero Cotar urlandogli di scattare che gli stavano svaligiando la casa a Parenzo sul primo passaggio della salita, quando avevamo invece concordato di partire al secondo giro... Questa volta il nostro pedone (chiamato cosi' per la velocita' con cui attua le sue mosse in gara) non va via da solo ma riesce a portarsi dietro il buon Zolt (ENDEKA) e la coppia guadagna pian piano col gruppo. Intanto il buon Cevc si avvicina all'ammiraglia e mi chiede perche' non mando lui in fuga, per fortuna Zaninovic prende l'iniziativa e mi evita di rispondergli in malo modo e tira fuori un frustino da fantino cominciando a frustare il buon sloveno ordinandogli di tornare in gruppo a proteggere velits prima che gli passiamo sopra, con la macchina! Perche' non posso avere tutti i corridori come il buon Vinko, sempre pronto a far di tutto per la squadra... La corsa si movimenta nel sesto giro con lo scatto di Nose (ADRIA MOBIL) uno dei semi-favoriti e infatti egli guadagna piu' di 5 minuti sui fuggitivi e sul gruppo in poco piu' di un giro in e mezzo, e quando ragigunge i due davanti li guarda, prova compassione per la loro pochezza in salita, li saluta e se ne va... Dietro il guppo accelera un po' facendo le prime vittime, ma Nose sembra convinto davanti
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