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Troppo basso tu Giampa, ma KArp telecronista nooooo, mi rifiuto!!
E poi ha detto che ci vuole una buona fonetica, Karp ha l'accento troppo bresciano
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io credo che nn ci arriverà, nemmeno nei 10!!!
I casi sono 2:
1) Sai qualcosa più di noi e vuoi darci qualche anticipazione
2) Sei un gufo
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Ma non sei tu Zomegnan? ? Allora ho sbagliato io prima, chiedo venia
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nn puoi saltare in questo modo modena!!!!
va bene arriva a fiornao, falla ripartire da modena!!!!!!!!
Ma mica lo faccio io il percorso ! Prenditela con quello che ha immaginato questo percorso (che comunque, ripeto, non penso sarà quello definitivo)
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bè, la prendi cn grande filosofia!!!!!!!!!
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pugno sulla scrivania e bestemmie...
siamo in due!!!!
TRE !!!
Di solito non appena crasha cerco di controllarmi, poi l'ira prende il sopravvento, inizio a cacciare di tutto e di più piano, con un falso controllo, poi sempre più forte, più forte, più forte, fin dove arriva la mia estensione vocale, quindi un bel pugno sulla scrivania, qualche apprezzamento sulla natura del gioco, e via che si ricomincia
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Che due balle Perdiguero ! In realtà ha vinto giusto un San Sebastian, mentre in PCM vince ovunque .
P.S: complimenti per la carriera, non avevo ancora postato, ma la seguo da prima i registrarmi
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Le Tour de France
Per contrastare l'azzurrino di Camenz ho scelto un bel giallo vivo!
Scherzi a parte, sta per cominciare la corsa a tappe più importante del mondo, corsa che però non mi da quel brivido che solo l'amato Giro riesce a donarmi... Non la snobberemo, anzi, Niemiec s'è preparato moltissimo per questa corsa ma molte tappe verranno simulate e solo nelle tappe vere, montagna, crono e passerella finale ci sarà il commento. L'obiettivo richiesto è di vincere una tappa, siamo certamente in grado di raggiungerlo; inoltre sarebbe bello trovare Przemy nei pimi 10 e, perchè no, magari nelle zone alte della classifica!
Questi saranno i protagonisti Palazzago:
E questo invece l'elenco di tutti gli atleti in gara:
P.S. Piccola promessa: il Tour 2009 verrà curato proprio come il Giro!
Uhm... qualcosa mi dice che al Tour 2009 la Palazzago farà qualcosa di buono
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Lo so, però all'inizio sembrava che le Alpi dovessero iniziare dalla 13^-14^ tappa, mentre ora che le hanno anticipate, non c'è il tempo materiale per fare 4 tappe in Toscana. In effetti questa è una bozza che, come ho già scritto nel messaggio precedente, non ho fatto io. A dire il vero non convince troppo nemmeno me: non c'è l'arrivo a Sorrento, che da altre fonti sembra sicuro, c'è una sola crono vera e propria, e non credo che facciano il Finestre dopo soli 10 giorni. Inoltre, ci sarebbero 6 arrivi in salita, considerando che la Madonna della Guardia sembra ora favorita su Genova, e inoltre la terz'ultima tappa dovrebbe arrivare a Riese Pio X, con il possibile inserimento del Monte Tomba. Insomma, non credo che il Giro avrà questo percorso, che ho postato perchè è aggiornato con le ultime indiscrezioni.
Comunque, queste sono solo indiscrezioni. Per sapere il percorso definitivo, la presentazione sarà il 2 dicembre.
X Heldram
Per la Sardegna dovrebbe ormai esserci la certezza
Comunque, sempre per completezza di informazione, ve ne posto un altro che ho trovato girovagando per il web:
PROLOGO: CAPRERA - MADDALENA
1aTEMPIO PAUSANIA - ALGHERO
2a NUORO - ORISTANO
3a BARUMINI - CAGLIARI
RIPOSO
4a SORRENTO - MONTEVERGINE (arrivo in salita)
5a AVELLINO (?) - FROSINONE
6s tappa in Abruzzo
7a ??? - SCARPERIA
8a BARBERINO DEL MUGELLO - FIORANO MODENESE (via Futa?)
9a REGGIO EMILIA - MADONNA DELLA GUARDIA (arrivo in salita)
10a PINEROLO - BRIANCON (via Sestriere, Finestre, Sestriere bis e Monginevro)
11a OROPA (cromoscalata)
12a ??? (BIELLA - CANTU'?)
13a CANTU' - BERGAMO (via Agueglio - Culmine San Pietro - Bergamo Alta)
14a TRENTO? - TRE CIME DI LAVAREDO (via Colle Santa Lucia - Giau - Tre Croci)
RIPOSO
15a AGORDO - LIENZ
16a LIENZ - ZONCOLAN
17a tappa in Slovenia
18a UDINE - RIESE PIO X
19a GARDALAND - VERONA (cronometro)
20a centro del litorale bresciano del Garda - MILANO
Vi dico subito che non mi convince un granchè nemmeno questo...
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Purtroppo a causa di un virus non ho potuto scrivere sul forum per qualche giorno... per farmi perdonare, ecco il percorso che potrebbe uscire stande alle ultime anticipazioni sul prossimo Giro (ripeto sempre che non le raccolgo io):
P : Caprera - La Maddalena (CR)
1 : Tempio Pausania - Alghero
2 : Nuoro - Oristano
3 : Nureghe di Barumini - Cagliari
4 : Sorrento - Montevergine
5 : Avellino - Frosinone
6 : Frosinone - ????? (Abruzzo) ?????
7 : ????? - Scarperia del Mugello
8 : Barberino del Mugello - Maranello
9 : Reggio Emilia - Genova (M.d.Guardia???)
10: Pinerolo - Briancon (Sestriere, Finestre, Sestriere, Monginevro?)
11: Biella - Oropa (CR)
12: Biella - Cantù (partenza magari non da Biella ma in zona)
13: Cantù - Bergamo
14: ??? - Alpe di Pampeago
15: Agordo - Tre Cime di Lavaredo
16: Auronzo (?)- Lienz
17: Lienz - Monte Zoncolan
18: ??? - Slovenia (Kranj, Lubiana, Nova Gorica??)
19: Bardolino - Verona (CR)
20: ??? - Milano
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no, son registrato come More@ (nn dovevo aver tutte le rotelle a posto per aver scelto questo nick )
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Grazie mille per i commenti al mio post... e per solidarietà quoto anch'io
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Se fossi capace di fare le altimetrie lo farei più che volentieri, ma essendo totalmente incapace con l'editor...
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Quando si scaricano film o video con copyright si è nell'illegalità
l'ho vista e rivista anche ieri la puntata
ma mancavano Mont Ventoux e Courchevel 2000
Sposto in news ciclismo
Mancanza gravissima! Parlando di emozioni del Pirata, non si possono tralasciare quei due purtroppo brevi momenti in cui Marco vide la luce dal tunnel in cui era entrato, in maniera oscura, il 5 giugno 1999. All'epoca avevo 8 anni, ed avevo iniziato proprio quell'anno, ed in modo particolare proprio in quel Tour, ad appassionarmi al ciclismo. Ricordo ancora la bellissima tappa dell'Hautacham, la mia prima "maratona ciclistica", con diverse ore di diretta, inchiodato davanti al televisore, con un diluvio micidiale, con Marie-Blanque, Aubisque, Soulor e Hautacham. Gran bella tappa, con la vittoria dai contorni eroici di Ochoa, mentre dietro di lui Armstrong conquistava quella maglia gialla che poi nessuno, tranne che per un paio d'ore del 17 luglio, riuscì a mettere in discussione. I suoi rivali tutti al tappeto, Ullrich a 3'20'', Pantani ancora più indietro, Zulle definitivamente fuori gioco, Jimenez, Virenque e Escartin umiliati sul loro terreno. Davvero una grande pagina di ciclismo. Tuttavia, fu due giorni dopo che tra me e il ciclismo scoppiò la scintilla. La tappa era la Lodève - Mont Ventoux, 221 km, di cui 200 piatti come un biliardo, prima di raggiungere quella montagna pelata, proprio come Pantani, che si staglia nel bel mezzo della Provenza. La tappa le seguii con mio papà, grandissimo appassionato di ciclismo, che però tende a non esternare quasi mai il suo entusiasmo, che si capisce solo da piccoli gesti che compie nei momenti di questo genere. Dopo 7-8 km di salita il ritmo si alza, Ullrich da un'accelerata improvvisa, e Pantani cede immediatamente. Sia io che mio papà pensammo: "eccolo là, ora perde un quarto d'ora". Invece, dopo qualche km in cui il Pirata resta a 20'', lottando per non sprofondare nel baratro, rinviene sul gruppo dei migliori. E a quel punto avviene ciò che nessuno avrebbe osato sperare: Marco attacca. Non è lo scatto dei suoi giorni migliori. Non è, per intenderci, la sparata del Galibier del 1998, quando passò Ullrich alla destra del tedesco come una freccia. Però è uno scatto. E uno scatto che fa male, perchè se alla prima volta non stacca nessuno, alla secondo qualcuno da segni di cedimento. Poi, finalmente, all'ennesimo scatto, gli altri non rispondono più. Pantani se ne va da solo, guadagna 20-25'', ma dopo un paio di km attacca Armstrong, che in 500 metri gli si riporta sotto con una facilità quasi imbarazzante. Dopo di che l'americano riparte, riscatta, ma non riesce a scrollarsi di dosso Pantani, che sente l'impresa vicina e non vuole mollare. Alla fine Armstrong decide che va bene così, guadagnerà sui rivali più pericolosi, smette di scattare, e lascia vincere Marco, a cui però una vittoria così non va giù. E allora, il 16 luglio, il giorno del mio 8° compleanno, si inventa un numero da cinema. Di quella tappa ricordo poco o nulla, a parte quegli ultimi 5 indescrivibili km. A dire il vero, per me, allora, non c'era nulla di indescrivibile. Tuttavia, vedere mio papà esaltato in quel modo, che quasi saliva sul divano per incitare il Pirata, mi faceva capire che stava succedendo qualcosa di grande. Per la verità, la grandezza di quello che stava accadendo la compresi qualche anno dopo, precisamente 5-6 giorni dopo la morte di Pantani, durante uno speciale a lui dedicato. Ebbene, durante quello speciale, senza quasi accorgermene, durante le immagini di Courchevel mi ritrovai a piangere davanti al televisore. Tante volte mi è capitato di commuovermi in competizioni sportive (Italia - Lituania del di basket delle Olimpiadi di Atene, Italia - Germania di quest'estate, l'oro di Baldini ad Atene, e tanti altri), ma mai mi era capitato di piangere per così tanto tempo.
Tuttavia, per me la più grande impresa di Pantani è stata quella mancata: la tappa di Morzine del già citato 17 luglio 2000. Un attacco assurdo, a 128 km dall'arrivo, un attacco nel più puro stile del Pirata: o tutto, o niente. Pantani, forse, quel giorno, se avesse atteso il Joux-Plane, avrebbe potuto salire sul podio. Però a lui, nonostante tutto quello che aveva passato, non bastava. Provò ad attacare sul Saisies, quando ancora mancavano Aravis, Colombière e, appunto, Joux-Plane. Purtroppo, tra i compagni di fuga restii a dare cambi, il gran caldo che unito al caldo provocò un attacco di dissenteria, una squadra fortissima (quella di Armstrong) all'inseguimento, e la codardia di Ullrich, che invece che far tirare fino a scoppiare la Us Postal diede una mano ai "Postini", quella fuga non andò in porto. Ma non si possono dimenticare quelle 2 ore di speranza che Marco, prima di essere ripreso ha regalato ai tifosi.
Chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, e non vorrei esservi sembrato patetico. Non era mia intenzione scrivere un "bel messaggio". Volevo semplicemente ricordare un atleta che ha il grandissimo merito di aver fatto appassionare migliaia di persone, me compreso, come probabilmente avrete già intuito dalla firma alla fine dei miei messaggi, a questo bellissimo sport.
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Per il Tour, invece, non saprei come aiutarti, o meglio, le salite le so (le puoi trovare anche al sito www.memoire-du-cyclisme.net), però altimetrie non saprei dove andarle a prendere
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Scusate, dato che di editor di tappe e affini non sono molto pratico, ma potete crearne di nuove? Se sì, tante altimetrie le potete trovare digitando "Giro d'Italia 2000" sul sito di Raisport. Se proprio non le trovate, più o meno le salite di quell'edizione le so .
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Bravo gigi, il tuo intervento è perfetto
Come avrebbe detto qualcuno:
DENGHIU
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Tornando alla storia... uhm... vediamo... hai parlato di 2 colpi di scena... se il primo è che il Biso perde la maglia rosa, mi sa che il secondo è che la riprende
O che rujano si ferma per i freddo alla prox tappa alpina....
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Innanzitutto complimenti per la storia, che leggo già da molto prima di registrarmi, anche se non ho ancora scritto.
Tornando alla storia... uhm... vediamo... hai parlato di 2 colpi di scena... se il primo è che il Biso perde la maglia rosa, mi sa che il secondo è che la riprende
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Stai tranquillo Jaco che ci sono tantissimi utenti che come me leggono le storie, le apprezzano molto, ma non scrivono . Comunque, il giornale era fatto benissimo !
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Ecco fatto (mi mancava solo il kilometraggio dell'ultima tappa): vi dico subito che questo era il primo Giro ben fatto che ho tracciato, quindi vi prego di scusarmi se non è propriamente il massimo dell'originalità. Noterete anche che ci sono arrivo che ho proposto diverse volte. Il fatto è che, proprio perchè questo era il primo Giro ben fatto che ho tracciato, negli altri ho attinto da questo, quindi se troverete arrivi che ho già messo non è che vi voglia propinare aria fritta.
PROLOGO: ROMA 9,3 km
Cronoprologo molto tecnico, abbastanza lungo per permettere di attraversare le zone più suggestive della capitale.
1^TAPPA: ROMA – FROSINONE 164 km
Prima tappa in linea, per velocisti.
2^TAPPA: FROSINONE – TELESE TERME 188 km
Seconda frazione per velcositi.
3^TAPPA: TELESE TERME – VESUVIO 204 km
Primo arrivo in salita, su una delle montagne più celebri del Sud Italia.
4^TAPPA: (cronometro individuale) TORRE DEL GRECO – NAPOLI 35 km
Prima cronometro in linea del Giro, piuttosto piatta.
5^TAPPA: AVELLINO – FOGGIA 184 km
Terza occasione per i velocisti.
6^TAPPA: FOGGIA – CASACALENDA 153 km
Tappa molto mossa, per finisseur.
7^TAPPA: ISERNIA – GRAN SASSO D’ITALIA 222 km
Devastante tappone appenninnico, con 8 GPM, nell’ordine Macerone, Rionero Sannitico, Colle della Croce, Passo Godi, Olmo dei Bobbi, Forca Caruso, Vado della Forcella, e, infine, l’arrivo in salita ai 2130 del Gran Sasso d’Italia.
8^TAPPA: L’AQUILA – ASSISI 225 km
Tappa vallonata, con possibilità di azioni nel finale da parte di qualche uomo da classica.
RIPOSO
9^TAPPA: FIRENZE – BOLOGNA/SAN LUCA 150 km
Tappa con arrivo sul celebre muro finale del Giro dell’Emilia.
10^TAPPA: BOLOGNA – ABANO TERME 191 km
Quarta tappa per velocisti.
11^TAPPA: PADOVA – MAROSTICA 157 km
Tappa mossa, con la salita della Rosina a pochi km dall’arrivo.
12^TAPPA: VICENZA – TRE CIME DI LAVAREDO 242 km
Tappone dolomitico con Monte Grappa, Rolle, Valles, Giau, Tre Croci e durissimo arrivo in salita alle mitiche Tre Cime di Lavaredo. Oltre 5400 metri di dislivello.
13^TAPPA: DOBBIACO – BORMIO 245 km
Quarto tappone del Giro, con il mitico Stelvio a 22 km dall’arrivo. In precedenza, da scalare il Passo di Monte Giovo.
14^TAPPA: (cronometro individuale) LECCO – COMO 55 km
Seconda crono individuale del Giro, su un percorso molto vallonato.
RIPOSO
15^TAPPA: SARONNO – TORINO 199 km
Tappa molto interessante, con il Colle di Superga a 13 km da Torino.
16^TAPPA: TORINO – CUNEO 163
Quinta frazione per velocisti.
17^TAPPA: SALUZZO – SANT’ANNA DI VINADIO 178 km
Tappone di alta montagna con Sampeyre, Fauniera e arrivo in salita a Sant’Anna di Vinadio, per 4137 metri di dislivello complessivi.
18^TAPPA: BORGO SAN DALMAZZO – BRIANCON 257 km
Altro tappone, con Colle della Lombarda, Bonette, Vars e Izoard, per un totale di 4929 metri di dislivello.
19^TAPPA: BRIANCON – SESTRIERE 165 km
La tappa più dura, con inizialmente il Monginevro. Quindi, il Colle delle Finestre e il Sestriere. Dopo di che, discesa a Susa e ancora Finestre e Sestriere, per l’arrivo.
20^TAPPA: TORINO – MILANO 198 km
Ultima frazione per velocisti.
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Correggo una disattenzione nel postare il mio 2° Giro: nella 15^tappa ho messo il dato dell'Izoard relativo all'intera salita, mentre con il percorso che intendo io, di fanno 24 km di discesa dal Colle dell'Agnello (fino a Chateau Quimpers), quindi 6 km di pianura verso Arvieux, e quindi gli ultimi 10,5 km dell'Izoard, che hanno una pendenza media del 7,8%. Per fare l'Izoard intero, si sarebbero dovuti fare 42 km di discesa e falsopiano dal Colle dell'Agnello a Guillestre, quindi l'Izoard intero.
Tra poco posterò un altro Giro d'Italia, che ho già quasi finito e che sto perfezionando ora con i kilometraggi.
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hehehehehehehe :lol:
ma te gigi nn sei gia iscritto al forum di salite.ch?
Esatto! Anche tu ?
P.S: se sei registrato anche tu, sei Fede-Grillo-Per-Sempre?
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Complimenti per il nick Gigi!!!
Grazie
[STORIA CYM06 - ATHOS] La storia non si ferma, continua...
in Single Player ProCyM 2006 - CyM6
Inviato
Karp, dacci qualche informazione sul percorso. Cos'è, un percorso in stile non-facciamo-fare-fatica-all'-americano o è un percorso serio?