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-Gigilasegaperenne-

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  1. Grazie mille a tutti, non credevo di aver fatto questo granchè, ma tutti i complimenti sono ben accetti 8):wink: !

    Ad ogni modo, anche l'Eco di Bergamo ha pubblicato una notizia secondo cui sabato 26 maggio il Giro dovrebbe arrivare a Bergamo, preceduto dalla scalata del San Marco.

    Tuttavia, questo va a cozzare con quelle che erano le indiscrezioni precedenti, che per quel giorno volevano il tappone di Briançon.

    Purtroppo quest'anno le indiscrezioni si accavallano, si smentiscono, non si capisce molto. Temo che di quì alla presentazione ufficiale (2 dicembre, Teatro degli Arcimboldi, Milano, ore 16,30), ancora molte cose cambieranno...comunque cercherò di postare ogni volta qualche aggiornamento. Uno ve lo posso già dare adesso: le quotazioni della Madonna della Guardia sono in ascesa. Secondo alcune voci il percorso di quella tappa dovrebbe essere abbastanza semplice fino all'ultima salita. Inoltre, purtroppo, per problemi di spazio l'arrivo, se ci sarà, sarà posto poco prima del punto più spettacolare della salita, il muro in pavè al 16% di pendenza nelle ultime centinaia di metri. Lo spazio al termine di questa rampa pare infatti che sia troppo piccolo per le dimensioni della carovana del Giro, quindi l'arrivo sarà un po'prima, in un piazzale più ampio.

  2. Stando alle anticipazioni che girano sul web (dico subito che non le ho raccolte io per non prendermi dei meriti non miei), ecco a grandi linee quello che dovrebbe essere il percorso della prossima corsa rosa.

    La partenza avverrà con un classico cronoprologo, da disputarsi in Sardegna, e più precisamente nell'arcipelago della Maddalena, con un prologo di 6 km tra Caprera e la Maddalena. Il percorso dovrebbe essere abbastanza nervoso, ma soprattutto caratterizzato da un forte vento. Sempre in Sardegna verranno disputate le prime 3 frazioni in linea, Tempio Pausania - Alghero, Nuoro - Oristano e Barumini - Cagliari. Lasciata la Sardegna, e saltato l'inizialmente previsto passaggio dalla Sicilia, che si rifarà ampiamente nel 2008 con la partenza assoluta del Giro, la corsa rosa tornerà sul "continente" o con una cronometro a squadre, oppure con una tappa in circuito a Sorrento, che dovrebbe ripercorrere al contrario il percorso della tappa del 1991, con un percorso che risulterebbe quindi più duro della tappa di 15 anni fa. Questa sarebbe probabilmente la tappa più dura tra quelle da disputarsi al Sud Italia, dato che il sicuro traguardo in quota del giorno successivo, posto a Montevergine di Mercogliano, non dovrebbe risultare particolarmente selettivo, con i suoi 17 km al 5% di media, con punte del 10%. Il percorso di questa tappa potrebbe essere inasprito dal passaggio sulle Croci di Acerno, a quota 843 m, e sul Monte Terminio, con i suoi 1230 m, e i suoi primi 5 km all'8%.

    Il giorno successivo è probabile un arrivo a Frosinone, con la possibile riproposizione del finale che nel 2005 vide la vittoria di Luca Mazzanti dopo la squalifica di Bettini per un'irregolarità ai danni di Baden Cooke. Il giorno dopo, come accadde 2 anni fa, dovrebbe esserci una tappa di media montagna in Abruzzo, ma non ci sono informazioni riguardanti i possibili itinerari.

    Successivamente dovrebbero esserci 4 tappe in Toscana, ma non ci sarà la ventilata cronoscalata della Futa. In compenso la Toscana ospiterà la tappa più lunga della corsa rosa, con l'arrivo a Barberino del Mugello. La mancata cronoscalata della Futa ha fatto risollevare le quotazioni di un arrivo in quota inizialmente previsto, poi accantonato, ma che ora sta tornando prepotentemente in gioco: la Madonna della Guardia, vicino a Genova. Se non dovesse esserci la Guardia, probabilissimo un arrivo a Genova.

    Le Alpi dovrebbero fare la loro comparsa dal giorno dopo, nel secondo week-end di gara, con 2 tappe consecutive. La prima vedrà senz'altro un arrivo a Briançon, ma ciò che non è definito è il percorso che porterà i corridori nella località francese. Gli itinerari possibili sono 3: il primo, il meno probabile, vedrebbe il Colle delle Finestre posto a 60 km dall'arrivo, seguito dalle ascese del Sestriere, a 35 km dall'arrivo, e del Monginevro, a 14 km dall'arrivo. Questo itinerario è reso poco probabile dal fatto che Briançon non vuole far pubblicità al Sestriere, località rivale. Il secondo, che fino a pochi giorni fa era il più probabile, vedrebbe i corridori ripercorrere la mitica Cuneo - Pinerolo, con le scalate del Colle della Maddalena, del Vars e dell'Izoard. Il terzo, diventato il favorito dopo la notizia che la Cima Coppi sarà molto probabilmente sul Colle dell'Agnello, prevderebbe le scalate al Colle dell'Agnello e all'Izoard, forse preceduti dal Sampeyre. Per la seconda frazione alpina c'è un ballottaggio tra Oropa (favorita), e Pila. Dopo il giorno di riposo, il lunedì, entrati nell'ultima settimana, al martedì la corsa vedrà certamente un arrivo nella bergamasca. La località strafavorita è il capoluogo, ed è di queste ore l'indiscrezione che vorrebbe quella di Bergamo come una tappa di montagna, con l'ascesa al Passo San Marco, seguito probabilmente da altre salite. Restano ancora aperte le possibilità di arrivo al Monte Pora e alla Presolana, che però molto probabilmente ospiterà il Giro nel 2008, abbinata probabilmente al Crocedomini. Il mercoledì, sarà la volta del tappone dolomitico, che tornerà su una montagna mitica: le Tre Cime di Lavaredo. La partenza di questa frazione dovrebbe essere dal comprensorio Dolomiti Stars, e in particolare da Agordo. Il giovedì si ripartirà da Lienz, alla volta di uno tra Lubiana e il Monte Zoncolan. Se l'arrivo dovesse essere nella capitale slovena, il sicuro arrivo sullo Zoncolan sarà di venerdì. Al sabato, il Giro dovrebbe vivere la sua ultima giornata importante, con una cronometro che si concluderà a Verona, in Piazza Bra, appena fuori dall'Arena, inagibile perchè quella sera andrà in scena la rappresentazione di "Giulietta e Romeo". Infine, la domenica, classica passerella con traguardo a Milano.

    Terminate le anticipazioni per il 2007, ecco 2 voci per il 2008, oltre a quella già data sulla Presolana:

    1) Dopo il mancato arrivo di quest'anno, gli organizzatori dovrebbero ritentare l'approdo sul Plan de Corones.

    2) Dopo essere stata a lungo in corso per un arrivo nel 2007, è probabilissimo per il 2008 l'arrivo sulla Marmolada.

  3. Dopo il successo riscosso dall'iniziativa sul Giro d'Italia, ho pensato di aprirne uno sul Tour de France.

    Ecco la mia ipotesi di percorso:

    Sab) PROLOGO: ROUEN 6 km

    Dom) 1^TAPPA: EVREUX – LE MANS 217 km

    Prima occasione per i velocisti.

    Lun) 2^TAPPA: LE MANS – CHOLET 198 km

    Altra tappa per le ruote veloci del gruppo.

    Mar) 3^TAPPA: CHOLET – POITIERS 175 km

    Tappa facile, per velocisti.

    Mer) 4^TAPPA: POITIERS – LIMOGES 189 km

    Finale mosso, lo stesso della tappa del 1995 vinta da Lance Armstrong.

    Gio) 5^TAPPA: GUERET – MOULINS 210 km

    Tappa pianeggiante.

    Ven) 6^TAPPA: MOULINS – ROANNE 159 km

    Ultima tappa facile prima di una due giorni molto impegnativa.

    Sab) 7^TAPPA: ROANNE – PUY DE DOME 199 km

    Tappa piatta fino a 14 km dall’arrivo, quando si inizierà a scalare il Puy de Dome (1415 m, 14 km al 7,5%).

    Dom) 8^TAPPA: (cronometro individuale) VICHY 52 km

    Cronometro molto mossa nella zona del Massiccio Centrale.

    Lun) RIPOSO E TRASFERIMENTO

    Mar) 9^TAPPA: PAU – LOURDES/HAUTACHAM 201 km

    Primo tappone pirenaico, con il Col du Soudet (1570 m, 22 km al 5,5%) a 123 km dall’arrivo, il Col de Marie-Blanque (1035 m, 10 km all’8,1%) a 92 km dall’arrivo, il Col d’Aubisque (1709 m, 16,6 km al 7,2%) a 46 km dall’arrivo, il Col de Soulor (1474 m, 2,6 km al 2,3%) a 38 km dall’arrivo, e l’arrivo in salita all’Hautacham (1635 m, 15 km all’8%).

    Mer) 10^TAPPA: LOURDES – BAREGES 223 km

    Secondo e ultimo tappone pirenaico. Il percorso prevede inizialmente circa 130 km pianeggianti, quindi nell’ordine il Col de Peyresourde (1569 m, 15,3 km al 6,1%) a 81 km dall’arrivo, il Col d’Aspin (1489 m, 12 km al 6,5%) a 44 km dall’arrivo, e infine il Col du Tourmalet (2115 m, 17,2 km al 7,4%), a soli 12 km dall’arrivo, posto a due terzi di discesa, a Barèges.

    Gio) 11^TAPPA: BAGNERES DE BIGORRE – TOULOUSE 225 km

    Frazione pianeggiante, che probabilmente, dopo i Pirenei, vedrà la vittoria di una fuggitivo.

    Ven) 12^TAPPA: TOULOUSE – BEZIERS 203 km

    Altra frazione pianeggiante.

    Sab) 13^TAPPA: MONTPELLIER – AVIGNONE 167 km

    Tappa abbastanza mossa, ma senza difficoltà particolarmente rilevanti.

    Dom) 14^TAPPA: AVIGNONE – MONT VENTOUX 184 km

    Storico arrivo in salita. Le due località sono tra loro piuttosto vicine, tuttavia prima dell’ascesa finale vi è una sorta di “giro dell’oca”, con circa 160 km di mangia e bevi, fino a poco meno di 23 km dall’arrivo, dove si inizierà a scalare il Ventoso (1912 m, 22,7 km al 7,1%) per l’arrivo.

    Lun) RIPOSO

    Mar) 15^TAPPA: ANNECY – LES ARCS 225 km

    Primo tappone alpino. I colli da scalare saranno 5: il Col de la Colombière (1613 m, 16,3 km al 6,8%) a 157 km dall’arrivo, il Col des Aravis (1486 m, 18,9 km al 4,6%) a 121 km dall’arrivo, il Col de Saisies (1657 m, 14,7 km al 5,1%) a 95 km dall’arrivo, il Cormet de Roselend (1967 m, 20,3 km al 6%) a 41 km dall’arrivo, e l’ascesa finale verso Les Arcs (2120 m, 21 km al 6,2%).

    Mer) 16^TAPPA: BOURG SAINT MAURICE – SESTRIERE 176 km

    Secondo e devastante tappone alpino, anche se non al livello dell’ultimo. Si inizia da Bourg Saint Maurice, e subito si sale al Col de l’Iseran (2770 m al 4,1%), a 126 km dall’arrivo. Una volta scesi a Lanslebourg, e dopo essere usciti dal paese, i corridori dovranno quindi affrontare il Colle del Moncenisio (2081 m, 9,8 km al 6,9%) a 82 km dall’arrivo. Discesa quindi verso Susa per affrontare la salita più dura del Tour, il Colle delle Finestre (2178 m, 18,6 km al 9,1%) a 25 km dall’arrivo. Discesa quindi di 9 km verso Pourrières, 7 km di falsopiano per arrivare a Pragelato e infine l’arrivo in salita a Sestriere (2035 m, 9,3 km al 5,3%).

    Gio) 17^TAPPA: CUNEO – BRIANCON/CHAMPS DE MARS 209 km

    La tappa regina del Tour, con 4 GPM Hors Categorie e 5405 metri di dislivello nelle 4 salite e nello strappetto finale. Dopo la partenza da Cuneo, si arriva fino a Demonte, per scalare il Colle della Fauniera (2511 m, 24,7 km al 7%) a 154 km dall’arrivo. Discesa quindi verso Pradleves, breve tratto pianeggiante, per poi scalare il Colle di Sampeyre (2284 m, 16,2 km all’8,2%) a 108 km dall’arrivo. Discesa quindi verso Sampeyre, altro breve tratto in pianura per arrivare a Casteldelfino, per scalare il Colle dell’Agnello (2744, 22,4 km al 6,5%), posto a 63 km dall’arrivo. 24 km di discesa per arrivare a Chateau Queiras, quindi 6 km in pianura per arrivare a Arvieux, per poi scalare gli ultimi 10,5 km dell’Izoard (2361 m, 10,5 km al 7,8%), posto a 23 km dall’arrivo. Discesa quindi di 20 km verso Briançon, un paio di km pianeggianti e quindi l’ultimo mitico strappetto finale verso Champs de Mars (1280 m, 0,6 km all’11,3%), al termine del quale è posto l’arrivo.

    Ven) 18^TAPPA: EMBRUNS – VALENCE 212 km

    Tappa abbastanza mossa, non dura, che verosimilmente vedrà l’arrivo di una fuga.

    Sab) 19^TAPPA: (cronometro individuale) LIONE 51 km

    Seconda e ultima maxi-cronometro prima del finale.

    Dom) 20^TAPPA: VERSAILLES – PARIGI 127 km

    Classica passerella finale.

    Il percorso è molto duro, però c'è moltissima cronometro, e in più 2 delle 7 tappe di montagna hanno una sola salita, anche se molto dura.

    Cosa ne dite?

  4. Dato che il primo è piaciuto, ne posto un altro, anche se questo mi sa che sarebbe iper-spettacolare ma anche troppo sbilanciato per gli scalatori (guardate la 15^tappa: fa paura!).

    Sab) 1^TAPPA: (cronometro a squadre) TARANTO 31 km

    Dom) 2^TAPPA: TARANTO – POTENZA 217 km

    Subito tappa molto lunga, e primo arrivo per finisseur, al termine di uno strappo.

    Lun) 3^TAPPA: POTENZA – AVELLINO 190 km

    Seconda occasione per i velocisti.

    Mar) 4^TAPPA: AVELLINO – CAMPOBASSO 153 km

    Finale mosso, che potrebbe favorire molteplici soluzioni, dalla fuga da lontano, al colpo di mano, alla volata tra i velocisti in grado di tenere.

    Mer) 5^TAPPA: CAMPOBASSO – SECINARO 172 km

    Tappa di semi-montagna, con l’ascesa del Monte Urano (845m, 5,5 km all’8,3%) a 20 km dall’arrivo, posto dopo uno strappetto.

    Gio) 6^TAPPA: SECINARO – BLOCKHAUS 185 km

    Tappa appenninica durissima, con il Blockhaus da Roccamorice (2068m, 31,6 km al 6,2%), discesa su Fara Filiorum Petri, circa 35 km di pianura e infine il terribile Blaockhaus da Lettomanoppello (2142m, 28 km al 7,3%, parzialmente sterrato).

    Ven) 7^TAPPA: LETTOMANOPPELLO – ASCOLI PICENO 184 km

    Terza occasione per i velocisti.

    Sab) 8^TAPPA: ASCOLI PICENO – FOLIGNO 166 km

    Tappa vallonata nel finale, per velocisti, che se la dovranno però guadagnare.

    Dom) 9^TAPPA: FOLIGNO – CAGLI 192 km

    Altra tappa appenninica, con i primi 90 km circa pianeggianti, e poi un cricuito a Cagli da ripetere 2 volte, con l’ascesa del Monte Catria da Chiaserna (1328m, 11,2 km al 7,5%, parzialmente sterrato) a 25 km dall’arrivo.

    Lun) RIPOSO

    Mar) 10^TAPPA: (cronometro individuale) CAGLI – URBINO 58 km

    Cronometro individuale con qualche saliscendi, soprattutto nella prima parte.

    Mer) 11^TAPPA: URBINO – SAN GIOVANNI VALDARNO 175 km

    Quarta tappa per velocisti.

    Gio) 12^TAPPA: FIRENZE – LA SPEZIA 225 km

    Altra frazione per velocisti.

    Ven) 13^TAPPA: LA SPEZIA – FINALE LIGURE 233 km

    Sestra tappa per velocisti.

    Sab) 14^TAPPA: FINALE LIGURE – LIMONE PIEMONTE 213 km

    Tappa di media montagna, con il Colletto del Moro (940m, 3,88 km all’8,9%), e facile arrivo in salita a Limone Piemonte (1400m, 14,2 km al 4,4%).

    Dom) 15^TAPPA: LIMONE PIEMONTE – BRIANCON 231 km

    Tappone di montagna micidiale, con Colle di Tenda (1871m, 8 km al 7,7%), Colle della Fauniera da Demonte (2511m, 24,7 km al 7%), a 150 km dall’arrivo, Sampeyre dal Vallone d’Elva (2284m, 16,2 km all’8,2%) a 105 km dall’arrivo, Agnello da Casteldelfino (2744m, 22,4 km al 6,5%, Cima Coppi), a 62 km dall’arrivo, e Izoard (2361m, 15,9 km al 6,9%), a 22 km dall’arrivo. Il dislivello complessivo dei GPM è di 6231 metri.

    Lun) RIPOSO

    Mar) 16^TAPPA: BRIANCON – BARDONECCHIA/JAFFERAU 150 km

    Altro tappone, con il Monginevro (1850m, 7,7 km al 6,4%) in partenza, seguito dal Colle delle Finestre da Susa (2178m, 18,62 km al 9,1%, parzialmente sterrata), a 75 km dall’arrivo, e dal Sestriere (2035m, 9,3 km al 5,3%), a 50 km dall’arrivo. Dopo la discesa a Bardonecchia, terribile ascesa finale verso Jafferau (1908m, 5,4 km all’11,5%, parzialmente sterrata).

    Mer) 17^TAPPA: BARDONECCHIA – CHIERI 192 km

    Si ritorna in pianura, con una tappa tutto sommato per velocisti, che dovranno però stare molto attenti al Superga (667m, 4,9 km al 9,2%), a 17 km dall’arrivo.

    Gio) 18^TAPPA: CHIERI – CHAMPORCHER 217 km

    Tappa di montagna in Val d’Aosta, con Zuccore (1607m, 16,2 km al 7,5%), a circa 65 km dall’arrivo, e arrivo in salita a Champorcher (1392m, 14,1 km al 7,4%).

    Ven) 19^TAPPA: CHAMPORCHER – STRESA 215 km

    Tappa per velocisti prima del gran finale.

    Sab) 20^TAPPA: STRESA – VERBANIA 214 km

    Tappone devastante, con Mottarone (1455m, 20,1 km al 6,2%), Colma (942m, 16,5 km al 3,9%), Ungiasca (581m, 4,9 km al 7,3%), Alpe Segletta da Aurano (1254m, 8,8 km all’8,7%), Bieno (345m, 2,4 km al 6%), primo passaggio a Verbania, e Nuovamente Segletta da Aurano, a 22 km dall’arrivo, posto a Verbania.

    Dom) 21^TAPPA: VERBANIA – MILANO 163 km

    Classica passerella finale.

  5. Intanto posto qualcosa di più dettagliato sul prossimo Tour de France.

    Ecco le tappe:

    samedi 7 juillet 2007 8 km

    Londres > Londres

    1 dimanche 8 juillet 2007 203 km

    Londres > Canterbury

    2 lundi 9 juillet 2007 167 km

    Dunkerque > Gand

    3 mardi 10 juillet 2007 236 km

    Waregem > Compiègne

    4 mercredi 11 juillet 2007 190 km

    Villers-Cotterêts > Joigny

    5 jeudi 12 juillet 2007 184 km

    Chablis > Autun

    6 vendredi 13 juillet 2007 200 km

    Semur-en-Auxois > Bourg-en-Bresse

    7 samedi 14 juillet 2007 197 km

    Bourg-en-Bresse > Le Grand-Bornand

    Km 35 Côte de Corlier Montée de 5,9 km à 5,5%

    Km 122 Côte des Petits-Bois Montée de 7,1 km à 4,4%

    Km 134 Côte Peguin Montée de 4,3 km à 4,1%

    Km 183 Col de la Colombière Montée de 16 km à 6,7%

    8 dimanche 15 juillet 2007 165 km

    Le Grand-Bornand > Tignes

    Km 15 Col du Marais Montée de 3,8 km à 4,1%

    Km 21 Côte du Bouchet-Mont-Charvin Montée de 1,6 km à 7,6%

    Km 46 Col de Tamié Montée de 9,5 km à 4%

    Km 99 Cormet de Roselend Montée de 19,9 km à 6%

    Km 137 Montée de Hauteville

    (route du Petit Saint-Bernard) Montée de 15,3 km à 4,7%

    Km 163 Le Lac (Tignes) Montée de 17,9 km à 5,5%

    R lundi 16 juillet 2007

    Tignes

    9 mardi 17 juillet 2007 161 km

    Val-d’Isère > Briançon

    Km 15 Col de l’Iseran Montée de 15 km à 6%

    Km 99 Col du Télégraphe Montée de 12 km à 6,7%

    Km 122 Col du Galibier Montée de 17,5 km à 6,9%

    10 mercredi 18 juillet 2007 229 km

    Tallard > Marseille

    11 jeudi 19 juillet 2007 180 km

    Marseille > Montpellier

    12 vendredi 20 juillet 2007 179 km

    Montpellier > Castres

    13 samedi 21 juillet 2007 54 km

    Albi > Albi

    14 dimanche 22 juillet 2007 197 km

    Mazamet > Plateau-de-Beille

    Km 9 Côte de Sarraille Montée de 9 km à 5,2%

    Km 146 Port de Pailhères Montée de 16,8 km à 7,2%

    Km 197 Plateau-de-Beille Montée de 15,9 km à 7,9%

    15 lundi 23 juillet 2007 196 km

    Foix > Loudenvielle - Le Louron

    Km 27 Col de Port Montée de 11,4 km à 5,3%

    Km 98 Col de Portet d’Aspet Montée de 5,7 km à 6,9%

    Km 114 Col de Menté Montée de 7 km à 8,1%

    Km 159 Port de Balès Montée de 19,2 km à 6,2%

    Km 184 Col de Peyresourde Montée de 9,7 km à 7,8%

    R mardi 24 juillet 2007

    Pau

    16 mercredi 25 juillet 2007 218 km

    Orthez > Gourette - Col d’Aubisque

    Km 81 Col de Larraut Montée de 14,2 km à 8%

    Km 132 Col de la Pierre Saint-Martin Montée de 14 km à 5,2%

    Km 175 Col de Marie-Blanque Montée de 9,3 km à 7,7%

    Km 218 Col d’Aubisque Montée de 16,4 km à 6,9%

    17 jeudi 26 juillet 2007 188 km

    Pau > Castelsarrasin

    18 vendredi 27 juillet 2007 210 km

    Cahors > Angoulême

    19 samedi 28 juillet 2007 55 km

    Cognac > Angoulême

    20 dimanche 29 juillet 2007 130 km

    Marcoussis > Paris Champs-Élysées

    Distance totale 3547 km

    Oltre all'elenco di tappe che ho preso dal sito ufficiale, sotto ho messo tutti i dati delle salite delle tappe di montagna, presi sempre dal sito ufficiale.

    Da notare che nei progetti iniziali le tappe di montagna dovevano essere le seguenti:

    1) arrivo a Borug Saint Maurice con il Cormet de Roselend.

    2) tappa Tignes - Sestriere con Iseran, Moncenisio, Finestre e Sestriere.

    3) tappa Pinerolo - Les Deux Alpes con Moncenisio, Télégraphe e Galibier.

    4) tappa Marsiglia - Carpentras con il Mont Ventoux.

    5) arrivo a Plateau de Beille con il Port de Pailhères.

    6) arrivo ad Andorra Arcalis.

    7) Cronoscalata del Puy de Dome.

    Poi, purtroppo, il percorso è stato molto addolcito.

    Da quanto è trapelato, pare che gli organizzatori abbiano eliminato il Finestre all'ultimo momento buono, per paura che l'inverno potesse rovinare la strada sterrata. Se il Finestre fosse stato inserito, probabilmente la tappa sarebbe stata Tignes - Briançon con Iseran, Moncenisio, Finestre, Sestriere e Monginevro.

    Il passaggio sul Ventoux pare sia stato tolto perchè, dal momento che l'anno prossimo cadrà il 40° anniaversario della morte di Simpson, sarebbe stato come celebrare l'anniversario della morte di un corridore che, piaccia o no, è morto per doping, e nelle condizioni attuali gli organizzatori hanno preferito evitare.

    La salita più dura della prossima Grande Boucle sarà il Port de Bales, facile per metà, mentre gli ultimi 10 km hanno una media del 10,5%. In alternativa anche il Port de Larrau, già scalato dal Tour nella tappa di Pamplona del '96, è molto duro, soloche sarà collocato a 130 km dall'arrivo della tappa dell'Aubisque.

    Chiudo dicendo che, a detta degli organizzatori, l'"Etape du Tour" sarà quella di Loudenvielle.

  6. Dal momento che mi capita spesso di leggere in altre discussioni delle tappe che gli utenti vorrebbero vedere, delle lamentele per i percorsi dei Giri e dei Tour, ecc., ho aperto questo topic per dare la possibilità a tutti gli utenti di inventare le loro tappe, i loro percorsi, ecc., per disegnare il loro personalissimo Giro d'Italia. Non so se voi ci avete mai provato, ma io mi diverto tantissimo a farli.

    Inizio a postarvene uno io:

    Sab PROLOGO: CATANZARO 5,6 km

    Classico prologo per assegnare la prima maglia rosa.

    Dom 1^TAPPA: CATANZARO – TERME LUIGIANE 142 km

    Tappa abbastanza tranquilla fino ai 2 km finali, tutti in salita verso il traguardo.

    Lun 2^TAPPA: TERME LUIGIANE – SICIGNANO DEGLI ALBURNI 217 km

    Prima frazione dedicata ai velocisti.

    Mar 3^TAPPA: SICIGNANO DEGLI ALBURNI – NOLA 168 km

    Seconda occasione per i velocisti.

    Mer 4^TAPPA: (cronometro individuale) NOLA – MADDALONI 46 km

    Tappa a cronometro, piuttosto piatta, che consentirà ai cronomen di portarsi in vantaggio in vista delle montagne.

    Gio 5^TAPPA: MADDALONI – VESUVIO 118 km

    La tappa in linea più corta del Giro. Il percorso è piatto fino a 12 km dall’arrivo, dove si inizierà a scalare il Vesuvio (1055m, 12,3 km all’8,4%), per l’arrivo.

    Ven 6^TAPPA: TORRE DEL GRECO – ISERNIA 177 km

    Tappa abbastanza vallonata, non per velocisti.

    Sab 7^TAPPA: ISERNIA – ORTONA 165 km

    Terza tappa teoricamente per velocisti.

    Dom 8^TAPPA: ORTONA – BLOCKHAUS 206 km

    Tappone appenninico, con prima il Blockhaus dal versante più duro di Roccamorice (2068m, 31,6 km al 6,2%), a 80 km dall’arrivo, e poi l’altro terribile, benchè meno del precedente, da Lettomanoppello (2142m, 28 km al 7,3%).

    Lun RIPOSO E TRASFERIMENTO

    Mar 9^TAPPA: CESENA – FERRARA 167 km

    Breve tappa per velocisti.

    Mer 10^TAPPA: FERRARA – PARMA 184 km

    Tappa estremamente mossa, tutt’altro che per velocisti.

    Gio 11^TAPPA: SALSOMAGGIORE TERME – GENOVA 229 km

    Quinta frazione per velocisti.

    Ven 12^TAPPA: GENOVA – IMPERIA 162 km

    Tappa di media montagna, non per i big, ma comunque impegnativa, con la salita della Madonna della Guardia (552m, 9,85 km al 5,5%), da non confondersi con quella vicina a Genova, a 47 km dall’arrivo.

    Sab 13^TAPPA: IMPERIA – ENTRACQUE 223 km

    Tappone nel cunese, con le salite dei facili Tetti di Montezemolo, del Colle di San Giacomo e del Colle di Casotto, seguiti dal ben più ostico Colle della Fauniera (2511m, 22,4 km al 7,5%) a 45 km dall’arrivo, e infine della Madonna del Colletto (1305m, 6,7 km all’8,2%), a 12 km dall’arrivo.

    Dom 14^TAPPA: CARMAGNOLA - OROPA 195 km

    Tappa pressochè piatta fino a 13 km dall’arrivo, dove si inizia salire verso Oropa (1174m, 13 km al 5,8%), dove è situato l’arrivo.

    Lun RIPOSO E TRASFERIMENTO

    Mar 15^TAPPA (cronometro individuale) VENEZIA (Piazza San Marco) 39 km

    Cronometro individuale in uno scenario che più suggestivo non si può.

    Mer 16^TAPPA: MAROSTICA – BASSANO DEL GRAPPA 213 km

    Tappone devastante. Si inizia con il Grappa da Romano d’Ezzolino (1735m, 26,5 km al 5,9%), quindi discesa a Seren e risalita da Semonzo (1745m, 19 km all’8,1%). Discesa quindi verso Possagno, per scalare l’ultima salita, il micidiale Bocca di Forca (1402m, 9,9 km all’11,4%), a meno di 20 km dall’arrivo. Discesa quindi a Romano d’Ezzolino per l’arrivo. Il dislivello dei GPM è di 4229 metri.

    Gio 17^TAPPA: BASSANO DEL GRAPPA – TRENTO 126 km

    Tappa extra-small prima del gran finale.

    Ven 18^TAPPA: TRENTO – MAROMOLADA/PASSO FEDAIA 238 km

    Tappone dolomitico, con Passo Costalunga (1752m, 26,6 km al 5,5%), Passo Sella (2244m, 11,4 km al 6,6%), Passo Gardena (2121m, 5,9 km al 4,2%), Passo Valparola (2192m, 13,9 km al 5,8%), Passo Giau (2236m, 8,6 km all’8,3%), e infine il Passo Fedaia (2057m, 14,1 km al 7,5%). Il dislivello dei GPM è di 5047 metri.

    Sab 19^TAPPA: FONDO DI TRENTO – APRICA 218 km

    La tappa più dura. Si comincia con il Passo del Tonale (1884m, 15,2 km al 6%), a 147 km dall’arrivo, quindi il Gavia (2621m, Cima Coppi, 17,3 km al 7,9%), a 118 km dall’arrivo. Quindi il Mortirolo (1852m, 12,4 km al 10,5%, Cima Pantani), a 50 km dall’arrivo, e infine il terribile ed inedito Monte Padrio (1825m, 9,43 km al 9,8%), a soli 15 km dal traguardo. Il dislivello totale dei GPM è di 4502 metri.

    20^TAPPA: LECCO – MILANO 140 km

    Passerella per velocisti.

  7. guarda io ho vinto il tour e il giro con Basso e la vuelta con Schelck ( che mi ha vinto anche il gran premio di lombardia)e ho vinto anche la Parigi-nizza sempre con Frank mi pare...ho chiuso la stagione con 1° Schleck e 2° Basso nella calssifica top-tour.

    Tra l'altro ho faticato tantissimo alla Vuelta dove ho vinto con una cosa come 40, 45 secondi su Gomez Marchante...

    OT: lodo sei il lodo amico di nova a amir e gli altri? se si io sono Giorgio... :D

    Eccolo là che arriva a vantarsi :) ! Comunque che allenamento hai messo?

    P.S. 1: ricordati che io nel 5 ho vinto 120 gare, i 3 grandi giri e le 5 classiche monumento nello stesso anno, quindi devi ancora imparare :D:)

    P.S. 2: si chiama Giro di Lombardia, non Gran Premio di Lombardia :D

    P.S. 3: dopo tutto quello che ti ho scritto siamo ancora amici, vero? :)

  8. Innanzitutto saluto tutti gli utenti del forum, dato che questo è il primo post che scrivo.

    Comunque, per quanto riguarda il tuo problema, io ti consiglio di andare su con il pallino intorno al 75% (poi dipende anche da quanti km mancano all'arrivo). L'importante è che le pulsazioni non vadano mai oltre le 169-170, altrimenti inizia a riempire la barra rossa abbastanza velocemente.

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