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-Gigilasegaperenne-

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Messaggi pubblicati da -Gigilasegaperenne-

  1. Allora visto che abbiam riempito pagine e pagine facciamo un pò il punto della situazione sul roster:

    1 Scalatore Wanka Leonardo 22 Fra

    2 Scalatore/Passista Sheva Stefano 21 ita

    3 Passista/Scalatore Camendzin Oscar 24 sui

    4 Vallonaro

    5 Vallonaro/Sprinter Heldram Luca 28 ita

    6 Passista

    7 Passista/ Pavearo Van Loopi Laurens 21 Bel

    8 Sprinter

    9 Sprinter/Pavearo

    10 Crono/Passista Giuaggiu 92 Innominato 18 Nzl

    11 Crono/Vallonaro TwTsFa Pelvis 17 sui

    12 Pavearo

    13 Pavearo/Vallonaro

    14 Lottatore

    15 Lottatore

    16 Lottatore

    17 Scalatore/Crono Karpets Davemir 21 Rus

    18 Scalatore/discesista Falco Bergamasco 18 ita

    19 Sprinter/Vallonaro Giardas Juan 20 Esp

    20 Lottatore/Scalatore Mitsui Matteo 20 ita

    Lottatore o velocista? Tekkenzi Simone 18 ita

    13 Pavearo/Vallonaro Van Den Borre Thomas 20 Ned (al posto di cro/vall) va bene?

    *Gigilasega Matteo 18 ita

    *Roche Stephen 21 irl

    *Purpo Alfredo 17 Ned

    *allora i ruoli che avevate scelto son già occupati.. se volete potete scegliere un altro ruolo di quelli ancora disponibili altrimenti se proprio ci tenete ad essere scalatori/passisti... però la concorrenza in squadra si fa tanta....

    io vedevo bene Purpo 4 Vallonaro da classiche... è pure olandese...

    gigilasega Sprinter o lottatore/sprinter

    Roche... non lo so... l'uomo da una stagione e via...

    Fatemi sapere se ci sono errori o imprecisioni e se va bene quello che ho scritto giù...

    ..nel frattempo altre iscrizioni nn ne stanno arrivando...

    ho mandato anche qualche pm...

    aspetterei ancora fino al weeck end... voi che dite?

    Well... sprinter non mi entusiasma, però se proprio non c'è altro... ho visto che c'è ancora libero il pavearo puro... potrei candidarmi come nuovo Ballerin (per citare un italiano)?

  2. AMSTERDAM – MILANO

    Sab) 1^TAPPA: (cronometro a squadre) AMSTERDAM (OLA) 17 km

    Anziché con un breve prologo, si inizia con una cronometro a squadre, che, seppur breve, avrà comunque una certa incidenza sulla classifica generale.

    Dom) 2^TAPPA: UTRECHT (OLA) – VALKENBURG/CAUBERG (OLA) 212 km

    Il finale ricalca negli ultimi 40 km quello dell'Amstel Gold Race, con l'arrivo posto sullo strappo del Cauberg.

    Lun) 3^TAPPA: VALKENBURG (OLA) – NOIREFONTAINE/LES ENCLAVES (BEL) 168 km

    Altra tappa per finisseur, con lo striscione d'arrivo posto in cima alla salita di Les Enclaves (373 m, 1,1 km al 13,5%).

    Mar) 4^TAPPA: NOIREFONTAINE (BEL) – METZ (FRA) 145 km

    Prima frazione per velocisti.

    Mer) 5^TAPPA: NANCY (FRA) – BALLON D'ALSACE (FRA) 222 km

    Prima frazione di montagna. Da scalare il Grand Ballon (1343 m, 12,3 km al 7,7%) a 42 km dal traguardo e l'ascesa finale verso il Ballon d'Alsace (1171 m, 9 km al 6,9%).

    Gio) 6^TAPPA: MULHOUSE (FRA) – VADUZ (LIE) 211 km

    Seconda tappa per velocisti.

    Ven) 7^TAPPA: VADUZ (LIE) – LUCERNA (SUI) 185 km

    Non è una tappa di montagna, ma il Glaubenberg (1543 m, 16,25 km al 5%) a 37 km dall'arrivo restringerà parecchio il numero dei pretendenti alla vittoria di tappa.

    Sab) 8^TAPPA: (cronometro individuale) VISP (SUI) – CRANS/MONTANA (SUI) 45 km

    Riproposta dopo la Vizille – Alpe d'Huez dell'anno scorso, un'altra cronometro individuale con partenza pianeggiante e arrivo in salita. Il percorso è sostanzialmente pianeggiante per i primi 31 km, ma diventerà invece in salita verso Crans/Montana (1495 m, 13,7 km al 7%).

    Dom) 9^TAPPA: BRIG (SUI) – GOSCHENEN (SUI) 218 km

    Primo vero tappone, con 5356 metri di dislivello nei 5 GPM. Dopo una prima parte pianeggiante di 36 km, prima salita verso il Passo della Novena/Nufenenpass (2478 m, 13,3 km all'8,5%) a 169 km dall'arrivo. Discesa su Airolo e seconda salita verso il Passo del San Gottardo (via Tremola) (2091 m, 12,7 km al 7,3%) a 132 km dalla conclusione. Discesa, e a Realp di ricomincia a salira verso il Passo Furka/Furkapass (2431 m, 12,3 km al 7,3%) la cui vetta è a 105 km dall'arrivo. Discesa su Oberwald, e quarta salita verso il Passo del Grimsel/Grimselpass (2165 m, 12,1 km al 6,6%) a 77 km dalla conclusione. Lunga discesa verso Innertkirchen e quinta e ultima salita verso il Passo del Susten/Sustenpass (2224 m, 27,7 km al 5,8%) a 23 km dall'arrivo, quest'ultimo posto 5 km dopo la fine della discesa su Wassen, a Goschenen.

    Lun) RIPOSO

    Mar) 10^TAPPA: ENTRACQUE (ITA) – SERRE CHEVALIER/COL DU GRANON (FRA) 212 km

    Altro tappone, con un dislivello nei 4 GPM di 4816 metri. Dopo i primi 75 km pressochè pianeggianti, la prima salita sarà quella del Colle di Sampeyre (2284 m, 16,2 km all'8,2%) a 126 km dall'arrivo. Discesa su Sampeyre, 12 km in falsopiano e seconda salita verso il Colle dell'Agnello (2744 m, 22,4 km al 6,5%) a 77 km dall'arrivo. Altri 30 km tra discesa e falsopiano, e scalata agli ultimi 10,8 km del Col de l'Izoard (2361 m, 10,8 km al 7,6%) a 36 km dal traguardo. Picchiata su Briançon, e salita finale verso il Col du Granon (2413 m, 16,77 km al 7,2%).

    Mer) 11^TAPPA: TALLARD (FRA) – ARLES (FRA) 198 km

    Tappa adatta agli sprinter.

    Gio) 12^TAPPA: ARLES (FRA) – SIGEAN (FRA) 219 km

    Tappa per velocisti.

    Ven) 13^TAPPA: CARCASSONNE (FRA) – CAPVERN (FRA) 224 km

    Quinta tappa per velocisti.

    Sab) 14^TAPPA: (cronometro individuale) CAPVERN – LOURDES 56 km

    Prima maxi-cronometro per specialisti.

    Dom) 15^TAPPA: LOURDES (FRA) – LE CAMBASQUE/CRETES DU LYS (FRA) 247 km

    Primo e unico tappone pirenaico, con 4397 metri di dislivello nei 5 GPM. Dopo i primi 75 km circa pianeggianti, prima salita verso l'inedito Col de Bouezou (1009 m, 8,1 km al 7,1%) a 162 km dall'arrivo. Discesa su Capdeville e seconda salita verso l'anch'esso inedito Pas de Guillers (1436 m, 18 km al 5,8%) a 134 km dal traguardo. Picchiata su Arette, 13 km pianeggianti fino a Escot e terza salita verso il Col de Marie-Blanque (1035 m, 9,5 km al 7,5%) a 91 km dal traguardo. 20 km tra discesa e pianura fino a Laruns e quarta salita verso il Col d'Aubisque (1709 m, 16,6 km al 7,2%) a 55 km dall'arrivo. Altri 30 km in discesa, 7 in pianura, e ultima salita verso Le Cambasque/Cretes du Lys (1356 m, 16,3 km al 5,4%).

    Lun) 16^TAPPA: ARGELES GAZOST (FRA) – NAVASCUES (SPA) 180 km

    Non è una tappa vi vera montagna, ma è comunque interessante questa frazione, che propone il durissimo Port de Larrau (1585 m, 15,3 km al 7,9%) a 45 km dall'arrivo.

    Mar) RIPOSO

    Mer) 17^TAPPA: (cronometro individuale) LUBIANA (SLO) 40 km

    Seconda cronometro pianegginate.

    Gio) 18^TAPPA: LUBIANA (SLO) – SAN DONA' DI PIAVE (ITA) 215 km

    Altra tappa per velocisti.

    Ven) 19^TAPPA: BASSANO DEL GRAPPA (ITA) – FOLGARIA/PASSO COE (ITA) 207 km

    E' il momento del tappone dolomitico, con 5472 metri di dislivello nei 5 GPM. La prima salita sarà il Monte Grappa (1745 m, 19 km all'8,1%) a 180 km dall'arrivo. La seconda salita sarà quella di Recoaro 1000 (1015 m, 9,32 km al 7,3%) a 97 km dalla conclusione. Discesa e immediata risalita verso il Passo di Campogrosso (1464 m, 12,19 km all'8,4%) a 78 km dal traguardo. Discesa e subito quarta salita verso il Pian delle Fugazze (1160 m, 11,6 km al 7,1%) a 49 km dall'arrivo. Altri 30 km per raggiungere Calliano, e quinta e ultima salita verso Passo Coe (1615 m, 19 km al 7,5%).

    Sab) 20^TAPPA: TRENTO – BAITE DI MOLA 243 km

    Ultima tappa di montagna, e che tappa, con 6284 metri di dislivello nei 6 GPM. Dopo 40 km circa pianeggianti, prima salita verso il Passo Daone (1295 m, 8,3 km al 9,2%) a 194 km dall'arrivo. Discesa e qualche km in pianura prima di risalire versi il Passo Campo Carlo Magno (1681 m, 15,3 km al 6,1%) a 164 km dal traguardo. Discesa, 12 km pianeggianti, e risalita al Passo del Tonale (1884 m, 15,2 km al 6%) a 121 km dal traguardo. Discesa su Ponte di Legno e risalita al Passo Gavia (2621 m, 17,3 km al 7,9%) a 93 km dall'arrivo. 54 km tra discesa e falsopiano, e quinta salita verso il Passo del Mortirolo (1853 m, 12,4 km al 10,5%) a 27 km dalla conclusione. Discesa su Edolo e ultima vera salita della corsa verso le Baite di Mola (1710 m, 9,75 km al 10,3%).

    Dom) 21^TAPPA: CLUSONE (ITA) – MILANO (ITA) 145 km

    Passerella finale per il vincitore.

    Totale km: 3619

    Tappe di montagna: 7 (6+1 cronoscalata)

    Tappe di media montagna/vallonate: 3

    Tappe per velocisti: 7

    Totale km a cronometro: 158 (141 individuali, di cui 13,7 in salita e 17 a squadre)

    Totale dislivello GPM delle tappe di montagna: 30882

    Come avrete ormai capito, piuttosto che fare un percorso equlibrato con abbastanza montagne e abbastanza crono, preferisco un tracciato con tantissima montagna e tantissima crono. Risultato: percorso ancora equlibrato, ma iper-spettacolare.

    Ditemi cosa ne pensate :!:

  3. ragazzi ho vinto giro e tour on valverde!!!

    ho fatto così: 5 settimane di allenamento al 70% prima del giro, e inizio giro on circa 10 punti forma gare........dopo il giro ho cercato di tenere la forma su 70 (escluso forma gara) facendola scendere rispetto a fine giro......dopo il tour avevo la forma max possibile a 74....ultima tappa tour fatta con forma totale di 90

    nn ho simulato nessuna tappa perchè ho sfruttato a fondo valverde solo nelle tappe importanti sennò col bonus fatica della vittoria si stancava molto di piu

    Io ho vinto Giro e Tour con Basso con allenamento automatico (sono negato a metterli io) :rolleyes:

    A dire il vero nella carriera con la CSC ho lasciato gli allenamenti automatici e l'unico problema con la forma che ho avuto è stato che avevo Schleck fuori forma sulle Ardenne.

  4. Secondo me i fattori che hanno portato a giocare meno a PCM son 3:

    1-L'assenza del forum

    2-Periodo natalizio

    3-L'assenza del ciclismo reale, sopratutto per me, io mi faccio trascinare dalla realtà, in estate ciclismo, d'inverno sci, magari qlc è fatto come me! :tongue:

    Io la penso esattamente come te: d'inverno abbuffata di sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, biathlon, combinata nordica, bob, slittino, e chi più ne ha più ne metta. D'estate (ma già dalla primavera) invece sotto con il ciclismo, unito ovviamente ad atletica, nuoto e compagnia bella.

    Però grazie al forum riuscivo ad interessarmi al ciclismo anche d'inverno. Non che ora non ci riesca, però il forum mi dava una bella mano.

  5. arrivo in salita sul fedaia, o sul mortirolo...

    se non sbaglio sarebbero inediti.......

    poi c'è sempre un conto in sospeso con il kronplatz....

    e poi chissà....

    magari qualche "pazzo" proporrà l'arrivo in salita a Scanuppia Malga Palazzo (così come PCM)..... :D

    Sul Fedaia si arriverà probabilmente già nel 2008, così come probabilmente a Plan de Corones. Anche se a dire il vero il Plan è sterrato, e parlando di storia del Giro... Sul Mortirolo, di spazio purtroppo non ce n'è, ma forse è meglio così. Tutte le volte che viene proposto il Mortirolo, i distacchi in cima sono abbastanza ridotti, e si dilatano dopo per la fatica rimasta nelle gambe dal Mortirolo.

    Se dovessero arrivare a Scanuppia Malga Palazzo credo che i corridori si rifiuterebbero di salire :tongue:

  6. Eccolo che il Gigi torna!! Secondo me la tappa di Pinerolo non va bene, troppo pianura e troppo lunga una gara alpina!

    Io farei un bel prologo a Praga e sopratutto vorrei più arrivi in salita! Secondo me per lo spettacolo non ha senso fare 3 tappe alpine con arrivi in discesa, ne perde di attrattività!

    Per la tappa di Pinerolo, posso solo dire che Pinerolo è in pianura, per cui non si può fare una salita tanto vicina all'arrivo. E se arrivi da un'altra parte, allora non si chiama più Cuneo-Pinerolo ma Cuneo-Sestriere, Cuneo-Pragelato, ecc., per cui è inutile farla. Io proponevo di farla perchè è una tappa che ha segnato in modo indelebile la storia del ciclismo.

    Il prologo a Praga per me si potrebbe fare, ma non nel Giro del Centenario. Come è già stato scritto da purpo, in occasione del centenario mi sembrerebbe doveroso e giusto fare tutte le tappe in Italia, per lo meno per le partenze e gli arrivi. Al massimo un passaggio all'estero se si dovesse decidere di ripetere la Cuneo-Pinerolo o un'altra tappa storica, ma altrimenti nemmeno quello.

    Per gli arrivi in discesa, secondo me il problema non è legato tanto al fatto che perdano di attrattività (anche se dire "arrivo in salita" aggiunge sempre qualcosa alla tappa), quanto piuttosto al fatto che con la discesa davanti molti corridori avrebbero paura ad attaccare. Chiaro che poi molto dipende dalla lunghezza della discesa. Se la discesa misura 30-40 km ed è pedalabile sarebbe un repellente per molti attacchi (vedi Briançon con il Galibier), se invece misura 6-7 km ed è veloce (tipo La Thuille con il San Carlo) allora di problemi non ce ne sono.

    Attenzione però a non dimenticare che un Giro veramente completo deve avere anche almeno una-due tappe che si decidano almeno in parte in discesa (tipo Borgo San Dalmazzo 1999). Chiaro che poi il sale delle tappe di montagna sono le salite, ma non scordiamoci che anche le discese non vanno mortificate. Tanto più che noi italiano siamo quelli che le hanno più difficili. In Spagna sono ridicole, in Francia qualcuna tecnica c'è (tipo Joux-Plane) ma niente di trascendentale. In Italia invece abbiamo discese splendide come quelle del Fauniera, del Sampeyre, dello Stelvio, del Mortirolo, del San Carlo, ecc. Non sfruttarle sarebbe un vero peccato.

  7. Si ragazzi però non scordatevi che siamo in un periodo di vacanza... alcuni di noi son fuori o trascorrono il tempo libero maggiore con amici e parenti... dopo la befana secondo me rientrerà tutto nella normalità....

    anche io in questo mese ho giocato quasi per nulla.... in compenso però mi son fatto una cultura a Guild Wars... :happy:

    cmq vi invito allora a seguire la mia storia... stavo per postare la continuazione quel giorno che il forum si è interrotto...

    adesso continuo però ho bisogno degli utenti altrimenti il roster non lo riesco a completare capito!!!

    A proposito di roster, nel topic della tua carriera avevo scritto che pesavo 55 kg. Oggi mi sono pesato e in realtà sono 53 kg. Non cambia molto, ma per maggior precisione...

  8. chi ha detto che il giro deve per forza finire in lombardia? e poi è un'edizione particolare, è giusto vedere il giro passare per tutte le regioni

    Beh, è il Giro del centenario, direi che concluderlo a Milano è d'obbligo. Poi, in generale ti posso dare ragione, anche perchè una conclusione itinerante determinerebbe probabilmente anche molti possibili impostazioni del percorso, però per il centenario mi sembra doveroso terminare la corsa a Milano.

  9. Questo è il mio primo post dalla riapertura, anche se in questi giorni vi ho letto e seguito. Devo essere sincero, il periodo di chiusura di un mese circa ha fatto molto male al forum.

    La sensazione è che si, abbiamo ancora parecchi volonterosi giocatori, ma altrettanti se non di più li abbiamo persi e non so se e quando li recupereremo.

    Dal canto mio, la mancanza del forum ha portato ad un notevole abbassamento di Cycling manager dipendenza, mancavano le storie di Dave, di Held, di Wanka e di tutti gli altri a fare da carburante e da più di venti giorni il CD non esce dalla custodia. Spero che tutto si rimetta in moto, ma la vedo difficile.

    Nel frattempo un ciao a tutti e un augurio di buon 2007.

    ciao

    Mario

    Non posso che concordare. Mancano moltissimo le storie. Prima quando andavo sul forum ci stavo per almeno un'ora, per leggere gli aggiornamenti delle carriere. Ora invece dopo 5 minuti non so più cosa scrivere o leggere. Speriamo che col tempo tutto si sistemi.

  10. no, i problemi nn sarebbero a mio avviso quelli... come fanno a passare dal friuliper poi andare in val d'aosta (o viceversa) e poi finire in lombardia?????

    Basterebbe mettere un giorno di riposo: fai Friuli-Veneto-Trentino, giorno di riposo, e poi Toscana-Liguria-Val d'Aosta-Piemonte-Lombardia.

  11. gia.. ma perche non fanno mai arrivi su montagne lunghe ma non impossibili di pendenza tipo stelvio???

    Sullo Stelvio si è fatto un arrivo, addirittura all'ulima tappa. Comunque, il problema è generalmente legato allo spazio. Queste salite lunghe e pedalabili generalmente sono molto alte, e non è facile a quell'altezza trovare spazi ampi abbastanza da ospitare il Giro, il Tour o qualcosa d'altro.

  12. Non mi convince tanto neanche questa... 48 km prima dell'arrivo senza salite secondo me sono troppi per poter azzardare un attacco

    Sì, lo so, neanche a me piacciono queste tappe, però Pinerolo è in pianura, non si possono fare salite molto vicine al traguardo. E se arrivi da un'altra parte, allora non è più la Cuneo - Pinerolo... :biggrin:

  13. Secondo me sarebbe interessante riproporre la Cuneo - Pinerolo del 1949, però riadattata in chiave moderna. Il percorso originario (254 km con Colle della Maddalena al 67° km, il Col de Vars al 100° km, il Col de l'Izoard al 150° km, il Colle del Monginevro al 184° km e il Sestriere al 203° km) infatti non farebbe più selezione (l'ultima volta che è stata proposta, nel 1982, sono arrivati in 11).

    La mia proposta sarebbe una tappa di 269 km con il Colle dell'Agnello all'84° km, il Col de l'Izoard al 124° km, il Colle del Monginevro al 160° km e il Colle delle Finestre al 221° km, con gli ultimi 48 km in discesa e pianura. Cosa ne direste?

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