Vai al contenuto

BubbaDJ

Amministratori
  • Numero contenuti

    15490
  • Iscritto

  • Giorni Vinti

    56

Messaggi pubblicati da BubbaDJ

  1. Il 24/6/2020 Alle 12:45, papaloukasss ha scritto:

    Roster ambizioso, gran cosa il videocommento

    Merci

    Il 26/6/2020 Alle 12:58, MattHorse ha scritto:

    Azz squadra supercompetitiva 😂 Generalmente negli anni scorsi molti preferivano partire dal basso, molto in basso 

    Beh considera che è una storia che va avanti dal 2004.. definirlo "inizio" è un po' forzato

    5 ore fa, Giordano05 ha scritto:

    Seconda tappa?

    Come dicevo sopra arriveranno tutte insieme in un'unica videosintesi. Ma mi serve tempo. Le tappe però le ho già finite

  2. Intanto si parte subito per il Tour Down Under, prima corsa della stagione. Un po' a sorpresa, a far parte del team ImboGAMES c'è anche Michele Bufalino, per saggiare un po' la gamba dopo gli allenamenti invernali e a quattro anni di distanza dall'ultima corsa disputata. In esclusiva il video della prima tappa del Tour. Seguirà poi un video con tutte le restanti tappe della corsa, ma per inaugurare la stagione ritenevo interessante fare questo esperimento. 

     

  3. Ed ecco il roster 2020 della squadra, composto da 26 corridori

    I CAPITANI E LA VECCHIA GUARDIA

    La “vecchia guardia”, ovvero tutti quei ciclisti che da anni fanno parte della ImboGAMES, alcuni dei quali dall’inizio della carriera come Aru, Finetto, Nibali, Sagan e Bufalino:

    Michele Bufalino: Inattivo dal 2016, quando appese la bici al chiodo, ha deciso di tornare, ma non vince un grande giro dal 2014. È un mistero la sua condizione e i suoi obiettivi, ancora tutti da definire.

    Vincenzo Nibali: Ha vinto tanto e ha vinto spesso, ora è in fase discendente. Sarà ancora in grado di essere competitivo ad alti livelli per le grandi corse a tappe, oppure no? Valuta di poter disputare anche le classiche, suo altro grande cavallo di battaglia.

    Alexander Kristoff: La punta di diamante soprattutto per sprint e classiche del nord. Kristoff col tempo è diventato un vero e proprio erede di Thor Hushovd alla Imbogames, capace di vincere su ogni terreno.

    Giacomo Nizzolo: Velocista e gregario di lusso, fa parte della vecchia guardia e sarà di supporto.

    Peter Sagan: Ha vinto tutto in carriera e sarà capitano su ogni terreno. Si dividerà i gradi con Kristoff, cercherà di dimostrare che, dopo Mondiali e classiche vinte in passato, ha ancora qualcosa da dire e qualcosa da vincere.

    Matteo Trentin: Importanti piazzamenti, ha rischiato anche di fare clamorose vittorie anche ai Mondiali, ma non è mai riuscito a imporsi come grande corridore. È nel pieno della maturità, dopo una vita da gregario alla Imbogames, ma quest’anno avrà licenza di uccidere.

    Fabio Aru: Incognita, dopo l'operazione che lo ha tenuto fuori per diversi mesi nel 2019, non è riuscito a tornare come prima. Quest'anno sarà un anno da gregario per lui, ma con la speranza che possa tornare la gamba di un tempo.

    Mauro Finetto: E' con la squadra dall'inizio. Uomo di fiducia di Bufalino, non poteva mancare neanche quest'anno. Gregario di lusso

    I CAMPIONI NAZIONALI E ALCUNE CONFERME

    La Imbogames ha scelto di affidarsi anche ad alcuni corridori che potessero portare avanti la tradizione di vittorie nei campionati nazionali, specialmente in Germania, Danimarca, Italia, Lussemburgo e Norvegia. Storicamente sono state tante le vittorie dei campionati italiani, ragion per cui è tornato tra i blubiancoverdi Davide Formolo, già in passato membro del team. Linus Gerdemann fu grande corridore con i colori della Imbogames e oggi è nello staff tecnico. A raccogliere il suo testimone c’è Maximilian Schachmann, con ampi margini di miglioramento. Come Gerdemann, nello staff della Imbogames è tornato Kim Kirchen come preparatore, uno che sa cosa vuol dire vincere il campionato lussemburghese. Oggi c’è Bob Jungels, un habitué del campionato, pronto a vestire la maglia per la Imbogames. In passato ci fu Jakob Piil, capace anche di vincere una maglia a poi al Tour de France. Oggi come campione danese, la squadra italiana schiera Michael Morkov. Per tributare Thor Hushovd e le sue vittorie di campione nazionale, ecco arrivare in squadra il gregario Amund Grondahl Jansen, che sarà di supporto direttamente a Kristoff. C’è anche Juraj Sagan, campione slovacco, fortemente voluto da Peter. Insieme ai campioni nazionali abbiamo anche un paio di conferme, come Mattia Cattaneo e Giulio Ciccone, pronti a preparare il Giro d’Italia. Confermato anche Alberto Bettiol, in grado di fare l’impresa al Giro delle Fiandre 2019.

    GIOVANI DI BELLE SPERANZE, GREGARI E NEW ENTRY

    Il futuro non si costruisce senza i giovani o alcuni gregari fidati. Ecco perché alla Imbogames è arrivato Antonio Nibali, sponsorizzato da Vincenzo. Con lui ecco un elenco di gregari, ex pistard o giovani, in grado di poter aiutare la squadra: Thomas Pidcock, Michele Gazzoli, Marco Frigo, Alberto Dainese, Cristian Scaroni, Andrea Cacciotti, Ole Forfang e Mikkel Bjerg.

  4. 8 minuti fa, emmea90 ha scritto:

    Allora, chiarisco questo aspetto

    Quando andate dentro lo stage editor, dove modificate le impostazioni della tappa, c'è un parametro che fa da 0 a 20 che serve per selezionare dopo quanti secondi di distanza tra l'ultimo uomo di un gruppo e il primo uomo del successivo, questi devono essere considerati due gruppi distinti

    In genere i valori di default sono 20 per la pianura, 12 per la collina, 7 per la montagna

    A seconda del valore, anche il comando "segui" nel finale su un corridore avversario si attiverà in momenti diversi. (-18, -5 e -2 Km se non ricordo male)

    Cosa vuol dire questo? Vuol dire che ad esempio se l'ordine d'arrivo "effettivo (ovvero il valore del crono in alto a destra quando la ruota tocca la linea)" di una tappa di montagna è

    • Contador 0''
    • Froome 2''
    • Quintana 3''
    • Nibali 9''
    • Landa 17''

    Avrete un ordine d'arrivo così

    • Contador 0''
    • Froome 0''
    • Quintana 0''
    • Nibali 0''
    • Landa 17''

    Questo perché Froome è sotto i 7'' da Contador, Quintana è a sua volta sotto i 7'' da Froome, Nibali è sotto i 7'' da Quintana. Non ci sono quindi i 7'' per considerare i due due gruppi distinti. Landa invece è in un altro gruppo (il distacco tra Landa e Nibali è 17-9=8 secondi) e quindi prenderà il distacco secco all'arrivo. 

    Questo vale anche ingame durante la tappa. Cioè se il distacco "virtuale" tra la coda di P e l'inizio di A1 è più di 7'', vedrete ingame il distacco effettivo (che è più alto, perché ovviamente viene considerata la testa di P) e i due gruppi saranno considerati distinti per il consumo di verde. In sostanza coi distacchi a 7'' non solo si altera il segui ma è anche più facile rompere il gruppo.

    Quest'anno in aggiunta a tutto questo c'è un nuovo sistema di distacchi per cui negli arrivi in salita spezzetta anche sotto i 7'', non mi è però ancora chiara la logica con cui misura il buco.

    Complimenti per aver capito tutto al volo

×
×
  • Crea Nuovo...