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il_panta

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Tutti i contenuti di il_panta

  1. Se danno la vittoria a noi che questi cretini li abbiamo fatti entrare è proprio uno scandalo.
  2. La carovana del tour è ben altra cosa..
  3. Pozzato che vince il Lombardia! Gilbert potrebbe essere, ma io ho visto molto bene anche Daniel Martin ultimamente, in salita se si gestisse meglio sarebbe davvero forte! In discesa e volata come se la cava?
  4. Oleguer se non sbaglio ha scritto anche un paio di libri di filosofia anni fa!
  5. Comunque, niente di serio. Passa col tempo.
  6. Praticamente un buco al polmone, che si richiude subito, però una piccola parte dell'aria contenuta nei polmoni finisce nei tessuti che si infiammano e stai male. Devi fare riposo assoluto per permettere al polmone di richudersi e non cedere di nuovo (il rischio sennò è di avere anche una crisi respiratoria seppur di leggera entità) e per far sì che l'aria venga riassorbita al più presto.
  7. Ho sbagliato smile, volevo mettere
  8. A me vengono di punto in bianco, senza neanche prendere botte! Sono un po' delicato!
  9. Di pneumotoraci ne ho avuti sei, per esperienza ti dico che ci vuole un mesetto per riprendersi del tutto, e in teoria dovresti stare una o due settimane a letto. Zanetti è uscito dall'ospedale guidando lui stesso, mi sembra tutto tranne che un recupero lento!
  10. Guarda che Zanetti ha avuto uno pneumotorace in seguito a una pallonata, l'avrebbe avuto anche a vent'anni! A me pare ancora parecchio integro!
  11. No. Balzaretti è veramente un gran bel giocatore. Prandelli dovrebbe portare lui, altro che Zambrotta!
  12. Bella questa partita, entrambe le squadre stanno bene!
  13. Oddio battere il Parma di queste due ultime settimane mi sembra facile, sembrano dei morti! Sia contro il Milan che contro la Fiorentina ha rinunciato completamente a giocare, strano per Marino. Riguardo al gol di Pirlo: gesto tecnico incredibile, effetto assurdo; però il tiro è da 38 metri, è forte ma non è nemmeno una sassata; il portiere qua viene scavalcato, perchè sennò da quella distanza devi arrivare a prenderla ovunque; l'errore consiste nel fatto che non si rende conto immediatamente che Pirlo non lancia un compagno ma tira in porta.
  14. Ti quoto alla grande. Bennati in salita ci sa andare eccome, è regredito nelle volate ultimamente, ma in una volata così, non a ranghi compatti, ci sarebbe stato eccome. Si poteva fare la stessa identica gara, con un gregario per Pippo in meno e lasciando Bennati come carta di riserva nel gruppo Hushovd, così da potersi permettere di non riuscire a portare in fondo la tattica offensiva. Ti quoto sulla Spagna, che ha dovuto inseguire tutto il giorno, ti quoto su Kolobnev Pozzato Van Avermaet e altri voti, però come al solito sei troppo di parte. Intanto il percorso non era per nulla brutto, non so su che basi definisci così un percorso che ha lasciato aperte le porte sia agli attaccanti che ai velocisti, che ci ha tenuto tutti attaccati alla tv e sempre senza alcuna certezza su chi avrebbe vinto. Non si possono sempre fare percorsi per scalatori, esiste anche questo. E soprattutto su Italia e Gilbert devo contraddirti. Nel ciclismo come nel calcio te vedi solo quello che vuoi vedere, qua per te conta solo il risultato (apparte che comunque l'Italia è ai piedi del podio eh!). Gilbert ha la sparata per vincere in questo modo, come fece all'Amstel, ma non è abbastanza veloce da vincere in volata. Se gli si piazza Hushovd a ruota lo salta, anche se l'arrivo pende. Se Gilbert era indicato come grande favorito non era certo per la sua capacità di sprintare ma per quella di far saltare tutti, come ha fatto; il vento contrario non l'ha aiutato, ma almeno 6 lo merita tutto perchè comunque ha dato spettacolo. Stessa cosa dicasi per la nostra nazionale: Pozzato ha perso il treno due volte, prima con Gilbert (forse sì che sarebbero arrivati al traguardo) e poi nella volata. La squadra azzurra ha fatto fuori i tre velocisti più forti, Cavendish Farrar e Greipel, che doveva fare più di così, portare Pozzato da solo al traguardo?
  15. il_panta

    Topic scommesse

    Io ho giocato Hushovd, a 15. Secondo me tra i velocisti è quello che ha più fondo e più capacità di brillare in corse da un giorno. Credo che abbia qualcosa di più di Farrar in salita, e secondo me dove ci sarà Freire ci sarà sempre anche Hushovd. Ci credo molto, perchè i suoi avversari in una possibile volata non saranno Cavendish, Greipel, e secondo me nemmeno Farrar; ma Pozzato, Gilbert, Freire che è in declino. e qualche altro ciclista veloce ma non velocista. Poi ha l'esperienza dalla sua, e non è poco.
  16. Obiettivamente il calcio del Palermo è molto superiore a quello della Juve in bellezza, però quando si gioca City - Juve mi sembra il caso di darla in tv. Soprattutto se il Palermo gioca contro una squadraccia di serie b svizzera!
  17. Noi non iniziamo; ingegneria e scienze sono rimandate fino a tempo indeterminato praticamente a Firenze.
  18. il_panta

    Topic Doping

    L'autoemotrasfusione non lascia tracce evidenti, e questo è chiaro. Ma il passaporto biologico non servirebbe proprio a evitare casi come questo? Se si trattasse di autoemotrasfusione si sarebbero registrate anomalie nei valori del sangue di Alberto che il passaporto biologico avrebbe subito dovuto smascherare.
  19. il_panta

    Topic Doping

    Non si è fatta attendere la replica di Contador sul caso di clenbuterolo che ha riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Il corriodore spagnolo ha indetto una conferenza stampa in cui ha spiegato con fermezza le sue ragioni e poi ha inviato agli organi di stampa una corposa relazione commissionata dal suo legale ad un dottore olandese, luminare nel campo del doping, nel quale opera ininterrottamente da 24 anni. Cerchiamo di capire, in parole quanto più povere possibile, su cosa si basa la tesi del tre volte vincitore del Tour de France. Innanzitutto, cos'è il Clenbuterolo? Il dottor De Boer ci spiega che si tratta di un cosiddetto "beta-2 agonista", nome sotto il quale vengono raggruppati una serie di principi attivi che servono principalmente a combattere alcune patologie respiratorie, in particolare asma. Per intenderci, anche il salbutamolo del caso Petacchi è un beta-2 agonista. I diversi effetti collaterali fanno preferire l'uso terapeutico di altri composti simili, tra cui proprio il salbutamolo. Quali altri effetti potrebbe provocare il Clenbuterolo? Ovvero, perché è considerato un prodotto dopante? Principalmente perché pare un effetto del composto sia di tipo anabolizzante, ovvero "aiuterebbe" la crescita dei muscoli scheletrici, proprio come i normali "anabolizzanti da palestra". Proprio per questo motivo - e in dosi da 10 a 100 volte maggiori di quelle da broncodilatatore, precisa De Boer - il clenbuterolo è usato in zootecnia, soprattutto sui bovini. Nonostante divieti vigenti in diversi Paesi, il composto è usato su vasta scala e la contaminazione umana da clenbuterolo è tuttora probabile. In letteratura sono riportati diversi episodi di vere e proprie intossicazioni da clenbuterolo in Francia, Spagna e Portogallo, con sintomi piuttosto fastidiosi (tachicardia, emicrania, tremori muscolari, nervosismo, etc.) confermate da analisi delle urine e della carne "infetta". Un'intossicazione da Clenbuterolo si può definire tale se il composto è presente nelle urine in una quantità superiore ai 9 nanogrammi per millilitro, soglia al di sotto della quale l'uomo non accusa alcun sintomo e l'assunzione del composto non è avvertibile. Esiste invece una soglia per cui si risulti positivi o meno al Clenbuterolo, secondo le vigenti regole dell'antidoping? La risposta è no, basta una sola molecola, teoricamente. In ogni caso, ogni laboratorio ha una sua strumentazione che, in quanto tale, ha dei limiti di checking di una particolare sostanza, ovvero la quantità minima necessaria affinché essa sia rilevata. Per una questione di equità, la WADA ha fissato questo limite a 2 nanogrammi per millilitro, per il clenbuterolo. In altre parole, un laboratorio accreditato per la WADA ha l'obbligo di rilevare il clenbuterolo se questo è presente in una concentrazione di 2 ng/mL o superiori (questa soglia è indicata come MRPL, tenetelo bene a mente). Il dottor De Boer fa anche notare che - cosa abbastanza ovvia, aggiungeremmo - non è possibile determinare la provenienza del Clenbuterolo analizzando il campione di urina. Dunque le autorità antidoping hanno la possibilità di accusare l'atleta in tutti i casi, viceversa l'atleta vede ridursi drasticamente le sue possibilità di difesa. Detto questo, la tesi della difesa si addentra in un sillogismo di aristoteliana memoria e preghiamo i lettori di seguire attentamente il passaggio. Premesse. Normalmente si assume che il controllo risulti positivo (Adverse Analytical Finding) quando si trova una concentrazione "equa e ragionevole (fair and reasonable)" della sostanza. Per alcune sostanze - stimolanti, narcotici e betabloccanti, tutti anche di produzione endogena - la concentrazione equa è fissata in un decimo della soglia MRPL. Dunque se pure un laboratorio fosse capace di trovare 1 di una sostanza che ha MRPL 20, il fatto non costituirebbe caso di doping. Nel caso del Clenbuterolo, come abbiamo detto, questo limite non esiste, e se il campione di urina viene analizzato in un laboratorio "pignolo" (che scientificamente si traduce in capace di rilevare quantità molto basse della sostanza) la probabilità di un controllo positivo aumentano a dismisura, proprio a causa della mancanza della famosa soglia in questo tipo di prodotti. Dunque, e siamo alla conclusione del sillogismo, sarebbe auspicabile fissare un limite anche per questo tipo di sostanze e, date le premesse, non sarebbe illogico, dice il buon De Boer, fissare anche qui la quantità "equa e ragionevole" in un decimo della MRPL. In soldoni, se MRPL è 2 ng/mL, questa soglia sarebbe di 0.2 ng/ml. Passiamo al caso specifico. Contador, durante il Tour, è stato sottoposto ad innumerevoli controlli, in particolare nei giorni 19, 20, 21, 22, 23 e 24 luglio. Nei primi due tutto ok, niente Clenbuterolo. Il 21 è stato trovato un quantitativo minimo, stimabile in 0.05 ng/ml (un quarantesimo del MRPL e un quarto della soglia auspicata da De Boer). Il giorno successivo questo si riduceva a circa 0.02 ng/ml, mentre il 23 e 24 ne rimanevano solo tracce. Ora, considerando che l'emivita (ovvero il tempo di cui la sostanza, in condizioni normali, dimezza naturalmente la sua concentrazione, in assenza di "aggiunte") del Clenbuterolo è di circa 32 ore, si può dedurre che la sostanza è stata immessa nel corpo una sola volta, dopo il controllo del 20 luglio e in concentrazioni lontane da quelle che il dottor De Boer aveva definito come "eque e ragionevoli", per poi scomparire del tutto dopo pochi giorni. Da tutto ciò, confrontando i dati con l'esperienza vissuta da Contador, si deduce - conclude De Boer - che Contador ha assunto, la sera del 20 luglio, una porzione di carne contaminata da Clenbuterolo, cosa estremamente probabile da quello che si apprende in letteratura. Le concentrazioni trovate, come detto, sono talmente basse che escludono un dolo del corridore che, nel caso, è stato anche "sfortunato" nell'imbattersi in uno dei laboratori più accurati tra quelli accreditati dalla WADA. Cicloweb
  20. Che cosa assurda, ma i giocatori che sono in campo, la società, l'allenatore, non si rendono conto che questo è il palcoscenico più importante che hanno quest'anno a disposizione?
  21. il_panta

    Topic Doping

    Se la notizia sarà confermata, non sarà certo la migliore dell'anno. O meglio, la notizia è confermata: siamo in attesa di capirne la gravità. Di cosa? Semplice: della positività del numero uno del ciclismo mondiale, Alberto Contador, che dal 24 agosto scorso si porta addosso un macigno morale: com'è potuto succedere? Questa domanda se la sarà posta, il madrileno, in queste settimane. E sa che se non dimostra l'esistenza di una risposta decente, rischia di perdere il Tour che ha vinto quest'anno. Lo rischia perché tale positività risale proprio al Tour, al 21 luglio, giorno di riposo pre-Tourmalet. La sostanza è il clenbuterolo, ma la concentrazione nelle urine del campione spagnolo è talmente piccola da far pensare a una ragione diversa dal doping, per spiegare la sua presenza nell'organismo di Contador. La tesi battuta dal corridore e dalla difesa è che Alberto sia stato vittima di una contaminazione alimentare, e tale tesi pare riscuotere del credito presso UCI e WADA. Tant'è vero che i guanti bianchi usati con lo spagnolo (la notizia esce ad oltre un mese dal risultato del test, che a sua volta era arrivato a oltre un mese dal controllo incriminato) non sono stati indossati troppe volte in passato (sono stati molti i corridori testati positivi praticamente in tempo reale, e cacciati con ignominia, quando non con manette...). Fatto sta che Contador, che oggi terrà una conferenza stampa per chiarire la sua posizione, è comunque sospeso, come da regolamento (anche le controanalisi sono risultate positive); gli esperti delle parti (sia del corridore che degli enti controllori) sono all'opera per trovare una soluzione al caso, una risposta scientifica che salvi capra e cavoli. Di sicuro, l'UCI rischia di essere stata presa in contropiede da questa vicenda, e per ora evita commenti, in attesa di sviluppi. Cicloweb GEELONG (Australia), 30 settembre 2010 - La notizia arriva quando in Europa è notte fonda ed è clamorosa: nelle urine di Alberto Contador sono state trovate tracce di una sostanza vietata, il clenbuterolo. Il controllo antidoping risale al 21 luglio, secondo giorno di riposo del Tour de France. sospeso — Lo staff del campione spagnolo, che per primo ha diffuso la notizia, sostiene che si tratta di un caso di "contaminazione alimentare". Il primo dato sicuro in questa vicenda è la sospensione dell’Uci, come da regolamento. Il governo del ciclismo mondiale ha inoltre informato che l’esame del campione B ha confermato il primo responso ma che "prima di arrivare a qualsiasi conclusione sono indispensabili ulteriori approfondimenti, per i quali occorrerà ancora qualche tempo". tracce minime — E’ stato il laboratorio di Colonia a riscontrare l’anomalia. La sostanza sarebbe stata presente in piccolissime quantità, circa 400 volte al di sotto della soglia per la quale la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, è tenuta ad informare l’Uci. "Dal 24 agosto, momento della prima comunicazione da parte dell’Uci - si legge nella nota dell’ufficio stampa di Contador - Alberto ha segnalato una contaminazione alimentare come unica possibile spiegazione. Gli esperti consultati finora condividono l’ipotesi della contaminazione come origine del caso, soprattutto considerando la quantità di controlli ai quali si è sottoposto durante il Tour". Il caso insomma presenta molti lati da chiarire e va detto che Contador ha la possibilità di dimostrare l’assunzione involontaria per evitare la squalifica. Sarà lui stesso, alle 12 ora italiana, a parlarne in una conferenza stampa annunciata in un hotel di Pinto, la sua città, nei pressi di Madrid. prima del torumalet — Il 21 luglio, giorno del controllo antidoping in questione, le squadre sono a Pau. E’ la vigilia della tappa più attesa, la diciassettesima, quella del Tourmalet. Andy Schleck ha 8" da recuperare sulla maglia gialla di Contador. Il clima non è rilassato: il giovane pretendente al trono non è mai stato così competitivo, il detentore non ha il piglio che ne aveva contraddistinto il dominio nel 2009. In più restano le scorie di polemiche e accuse di scarso fair play. Il giorno dopo, in cima ai 2115 della montagna simbolo del Tour, avrebbe vinto il lussemburghese ma lo spagnolo sarebbe riuscito a conservare la maglia gialla. Gazzetta.it La mia impressione personale quando ho saputo la notizia è stata quella di un momento di debolezza di Contador. Lui, che è sempre stato visto come quello imbattibile, il nuovo Armstrong, vince da 4 giri di fila, non può perdere. E allora, non abituato a non essere il più forte, sente il bisogno di esserlo e a fine tour per paura di perdere prende qualcosa e riesce a difendersi. Vedendo quando è stato trovato positivo la mia idea trova conferme: prima del Tourmalet, in un giorno di riposo nel quale un atleta ha tutto il tempo di riflettere e commettere una tale sciocchezza probabilmente non premeditata. Certo a vedere le dosi di ciò che gli è stato trovato in corpo può essere anche un qualsiasi farmaco, un'ingenuità, piuttosto che doping volontario. Nel dubbio è giusto sospenderlo, ma aspetterei a spalargli addosso tanta merda. Ti comporti da cretino stando a quanto avevi scritto qualche tempo fa su Armrstrong, non mi sembra che la situazione sia diversa. Se buttano fuori Contador vincerà il secondo, che sarà pieno come un uovo, o il terzo che sarà ancora pieno quanto lui, e bla bla bla. Sono tuoi discorsi, per caso chi non può sopportare Armstrong è più cretino di chi non sopporta Contador? ps non sono tra questi, ho molta stima di entrambi. Sicuramente più di Contador che di Andy, che sarà sempre il secondo.
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