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Wanka84

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Messaggi pubblicati da Wanka84

  1. Ma De Luca alle medie quanto aveva in inglese ? 

    Anche oggi il ''great stage yesterday'' lo ha tradotto con ''grande stage ieri''

     

     

    Per spezzare una lancia in suo favore, il problema del tradurre, sopratutto in simultanea, non è tanto la conoscenza delle lingue in cui si opera, la ma la prontezza mentale e l'agilità nel passare da una lingua all'altra. Conosco persone che parlano ottimamente anche più di due lingue, ma fanno una grandissima fatica in questo particolare esercizio, a differenza di altre che magari le masticano appena, ma riescono facilmente a fare lo switch, pratico e mentale.

     

    Sull'immagine di T-x veramente no comment :(

  2. Considerate comunque che verranno ripetuti qualcosa come 17/18 volte per i professionisti.

    Sulla crono, mantengo il "non proprio pianeggiante" :mrgreen: Ma sarà comunque un percorso abbastanza ostico, non solo per specialisti puri, dove bisognerà stare attenti a non sbagliare rapporto, soprattutto.

  3. Segnali poco incoraggianti in effetti da Nibali, soprattutto se lo si confronta con molti degli altri big... D'altro canto, qualsiasi considerazione in questo momento lascia il tempo che trova, se non per considerazioni più che altro psicologiche

  4. Hanno deciso di non far correre corridori della stessa squadra troppo vicini fra loro. 2 motivi principali: evitare che si possano anche solo per brevi tratti aiutare, permettere alle ammiraglie di seguire i propri corridori. 

  5. La parte finale del post non era riferita al caso Pantani, ma al Caso Contador :wink: Personalmente sono abbastanza stufo delle discussioni su entrambi, ma è perfettamente logico che in un forum, come luogo di aggregazione di persone che cambiano con il passare del tempo, possano riproporsi discussioni ciclicamente in base agli avvenimenti di attualità (in questo caso i dieci anni dalla morte di Pantani). Detto questo, se poi i nomi che ne discutono e animano la discussione allora è lì segno di patologia :mrgreen:

     

    L'inciso UCI è riferito al fatto che "il più sofisticato sistema di doping di tutti i tempi" che gli è stato imputato, in realtà, dalle carte (ammetto di non averle lette proprio tutte tutte), non risulta tanto per la questione UCI, ma per la metodicità ecc. La sua collusione con l'UCI è sicuramente parte integrante, ma più nell'immaginario comune che nei documenti USADA. Con questo non ne nego minimamente la veridicità, ma solo l'influenza nella definizione. Anche in questo caso, comunque, non sono davvero convinto dell'unicità della cosa (come emerge dai legami di alcuni alti esponenti UCI nel caso Rabobank, ad esempio), pur essendone probabilmente il caso più conclamato.

  6. appunto... è abbastanza paradossale che in quella top ten l'unico su cui non ci siano prove sia proprio il corridore più sospetto. Va beh che se non mi sbaglio aveva guadagnato un sacco di tempo in una fuga da lontano, e va bene anche che c'era stato l'ammutinamento di mezzo gruppo. Però insomma, Rinero?!?!? e poi c'ho anche il belino girato per il  derby...

    Su Rinero non ci sono prove, ma Gaumont, all'epoca dei fatti suo compagno, ha spiegato bene le procedure della squadra all'epoca riguardo la preparazione per il Tour de France, che ovviamente includeva EPO e ormone della crescita

  7. Ci sono sostanze e sostanze. Quantità trascurabili di clembuterolo o xipamide sono opinabili, più di metà dei test del tour 98 pieni di EPO è quasi da processo per direttissima.

     

    I campioni positivi di Pantani al Tour 1998 erano solo due. Pienamente d'accordo sulla differenza di effetti che possono avere 50 picogrammi di clenbuterolo rispetto a chissà quanto EPO (noto la scientificità del concetto "pieni di..."), ma bisogna anche contestualizzare, come dice poi giustamente smec. 

     

    No, scusa un attimo sta cosa è veramente la classica ipocrisia italiana per cui se al TG3 vedi un servizio su una sparatoria a Quarto Oggiaro tra bande mafiose poi intervistano i 3-4 passanti che dicono tutti "eh, ma era una così brava persona.... chi l'avrebbe mai detto"....

     

    Il sig. Pantani ha avuto tempo per difendersi dal 99 al 2004. Ha preferito rintanarsi facendo la vittima fino al suicidio. Se è arrivato a quel punto è arrivato perché ha voluto far parte di un sistema di cui era alla fine anche complice ben sapendo i rischi che correva facendone parte o sbaglio? 

    Complimenti per la citazione di Quarto Oggiaro :P

    Siamo pienamente d'accordo sul reato sportivo commesso da Pantani, e sono sempre il primo a non diventare buono con i morti e lo sapete tutti, ma qui la sostanza è diversa nel momento in cui a Pantani si accusa di essere l'unico. Personaggio sicuramente debole psicologicamente, ha pagato l'essere fermato e addidato dalle stesse istanze del ciclismo come il peggiore dei mali. Non lo era e lo ripeteva continuamente. Il suo problema, parlo del ciclista, dell'uomo non sta a me giudicare, è stato non avere la forza in primis di dimostrare che non era l'unico. In qualche modo è la stessa accusa che si trova ora Armstrong, accusato di avere ideato "il più sofisticato sistema di doping di tutti i tempi", quando probabilmente - discorso UCI a parte - non è che avesse fatto chissà che di molto diverso dagli altri. Pantani quando è stato preso era il numero uno al mondo, non in Italia, e fino a quel momento non era stato beccato praticamente nessuno a quel livello. Pantani era dopato? Sì Pantani era l'unico? No È stato il primo (big)? Sì Il suo problema è stato proprio quello. Contestualizzare significa questo. Analizzare le situazioni non significa difendere delle posizioni, significa approfondire e cercare di capire (per trovarsi poi in conclusione anche con un parere abbastanza diverso con quello che si aveva in partenza)

     

    nessuno sta facendo passare Pantani per l'unico pulito; al contrario, si sta cercando di far capire che NON era il solo sporco, e che non era nemmeno più sporco degli altri. Dopotutto, come dici tu essendo dopati conclamati i vincitori del '96, '97 e '99-'05, è assolutamente logico pensare lo fosse anche chi ha vinto nel '98. 

     

    quando dico che Pantani è VITTIMA, non intendo certo dire che sia stato incastrato dai poteri forti o da una congiura massonico-plutocratica. Intendo dire che Pantani - come tutti gli atleti di vertice - ha avuto le sue colpe in fatto di doping. Né più, né meno di tanti altri. Ma rispetto a tanti altri, Pantani ha pagato un prezzo assolutamente sproporzionato, e questo perché caratterialmente più debole di altri.

     

    Quindi - senza volere assolutamente santificare nessuno - mi limito a constatare che non si può far passare Pantani come un furbacchione, e che anzi Pantani è vittima pur avendo chiaramente avuto la sua parte di colpe. Perché le due cose - il doping e il suicidio - risiedono chiaramente su due piani ben diversi.

     

     

    Scevrato del resto, sottoscrivo questi contenuti :)

     

    No, Pantani si è ammazzato perché si è calato (per colpa sua o di altri?) nella parte di quello che credeva di essere la vittima del sistema. E' ben diversa la cosa. Se fai come Riccò e lo accetti quando ne esci alla fine ne esci "bene". Se cominci a metterti in testa che ti hanno incastrato, ti stanno fregando ecc fai la fine di Pantani.

    Proprio qui il concetto di contestualizzazione va maggiormente analizzato. A parte che Pantani e Riccò non avevano lo stesso valore sportivo e mediatico, così come non lo ha avuto la positività, ma, detto questo, anche il momento storico del ciclismo era profondamente diverso. Ed è qui che scatta tutta la differenza. Non si possono paragonare situazioni troppo diverse fra loro nella storia, negli usi o nei costumi. Vale per i grandi eventi e personaggi mondiali, ma vale anche per il piccolo orticello del ciclismo

     

    pico-grammi. C'è un 10 alla meno 12 di ordine di grandezza che è una cosa non indifferente. Più o meno la differenza tra la statura di un uomo e il diametro della Terra.

    Più o meno la differenza che intercorre fra 39 secondi e circa 92 ore (ovvero 39 secondi su circa 9 milioni)? :mrgreen:

    Non lo sapremo mai e probabilmente non ha neanche molto senso discuterne, così come sono d'accordo con te che tirare in ballo Contador - ma non solo lui, anche qualsiasi altro caso di doping recente -  in questo contesto sia assolutamente fuorviante (come detto sinora) sulla realtà dei fatti all'epoca (a meno che si decida che l'argomento di discussione torni ad essere una stucchevole discussione su Contador piuttusto che una altrettanto ripetitiva su Pantani :mrgreen). 

    Sul caso se ne potrebbe discutere a lungo con punti validi, o comunque sufficientemente tali, a sostegno da entrambe le parti. Il giorno in cui lo capirete, da una parte e dall'altra, non potrà che essere un bene per il forum. Purtroppo, o per fortuna - non a seconda dell'opinione in merito, ma a seconda di come si intende il sistema di giustizia sportiva - l'unica cosa che vale è una sentenza definitiva, dalla quale non si può prescindere attualmente. Se ci saranno nuovi elementi potrà avere senso discuterne, ma riproporsi sempre nelle solite posizioni fisse è abbastanza puerile (e vale per tutti), inutile e controproducente (anche perché poi porta al gioco ancor più ridicolo "e allora tizio", "e di caio che te lo dico a fare", "e perché sempronio?", che pone il forum in situazioni di perenne stallo dialettico).

     

    Non è una citazione di nessuno, è una cosa tra me e emmea, sappiamo noi.. :cool2:

    Tra le cose che sapete, c'è anche che ci si possono mandare dei PM? :mrgreen:

  8. Le interviste delle Iene son sempre piene di tagli...

     

    Detto questo, credo che ci siano due questioni di fondo in questa intervista:

     

    1. L'assoluto non pentimento di Di Luca, il cui unico rammarico è di essere stato beccato (e non di aver commesso il reato)

     

    2. L'assoluta vuotezza del sacco che ha svuotato. Sembrava dovesse dire chissà che, invece non si è sentita una assoluta mazza di nuovo, con lo stucchevole mantra "i ciclisti fanno tutto da soli" ripetuto per l'ennesima volta. 

  9. Su Micheal Rogers e l'altro belga che ha tentato il sucidio si è più saputo nulla? E' confermato che sono squalificati?

     

    È ancora presto, devono ancora uscire i risultati dei campioni B. Poi si vedrà, ma si prevede un lungo dibattito :(

  10. Se non gli danno 2 anni a tutte e due (Si perchè sono 2) cè da incazzarsi

    Non più di tanto. Entrambi si trovavano in Asia, più specificatamente in Cina (Rogers era reduce dal Tour of Beijing), dove il problema della contaminazione alimentare è rinomato (tanto che molti limitavano il consumo di carne in quei giorni)

  11. Ma la drapac come ha fatto a finire in negativo?

    Perché ha ricevuto dei malus per mancate partecipazioni a corse di un certo livello, nonché, se non erro, perché non dovrebbe avere corridori tra i primi 200 o 500, non ricordo con esattezza, nel ranking.

  12. Il discorso ha perfettamente senso, ma parte anche da un assunto ormai anche un po' obsoleto. Ovvero che la bestemmia è raramente in quanto tale, ma ormai prevalentemente una imprecazione entrata (troppo probabilmente) radicalmente nel linguaggio comune, senza un significato letterale.

    Con questo non dico che non sia esecrabile, ma forse bisognerebbe anche limitarsi, in certi contesti meno formali, a considerarla per quello che è: una imprecazione e basta.

    Discorso che peraltro varia fortemente anche col variare delle regioni, ad esempio.

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