N° 1 Tour of Qatar, carriera con la Bardiani. Punto alla vittoria con Modolo quindi provo a fare corsa dura. Finalmente ai -40km si stacca un ventaglio di 25-30 uomini. Il campione di fama internazionale Andrea Piechele , ultimo uomo designato di Modolo, pilota magistralmente il velocista veneto fino ai -800m facendo il vuoto dietro di sé. Consapevole di fare una prestigiosa doppietta impazzivo di gioia, ma mai avrei pensato che Modolo al momento dello sprint non sarebbe riuscito a sorpassare Piechele (forse x il vento o forse per la forma ancora in crescita). Non ci penso neanche a bloccare Piechele che trionfa davanti al capitano, e pensare che lo avevo comprato la stagione prima dalla Flaminia come riserva per il treno di Modolo.
N° 2 Mondiale di Firenze alla guida dell’Italia: sulla terz’ultima ascesa a Fiesole Nibali (in pessima condizione) stringe i denti e Visconti pedala in fondo al gruppo. Ai -35km, disperato, provo la fuga solitaria con il jolly Rinaldo Nocentini. Il “Noce” guadagna 2’30”, prima dell’ultimo Fiesole i Belgi prendono l’iniziativa e Gilbert esce dal gruppo seguito dai migliori (Valverde, Cancellara, anche Nibali). Nocentini scollina con 1’ che manterrà fino al traguardo.
N° 3 Il mitico velocista portoghese 39enne Candido Barbosa (74vo), riesumato dalla meritata pensione in una carriera con la Carmim – Tavira, grazie ad una dose di esperienza e una di culo conquista la tappa di Albufeira alla Volta ao Algarve con una volata d’anticipo su Hushovd e Greipel . Basti pensare che solo questa vittoria mi ha tenuto buono lo sponsor per parecchi mesi …