Zomegnan ha iniziato questo processo di innovazione, ma i soldi contano. Il giro non gode dell'approvazione del Tour ed è costretto a tappe obbligate per prendere soldi che serveno ad organizzare, quanti? Un tappone. Non diamo tutta la colpa ai disegnatori, ricordiamoci che se non fosse per lui Contador al giro ce lo scordavamo. Il prossimo anno ci risaranno pure le tre cime di lavaredo, altra località turistica che deve pagare moltoooooo bene...
Altra cosa che i disegnatori devono fare è cambiare mentalità. In Francia hanno le Alpi e i Pirenei, ecco, noi abbiamo le Alpi e gli APPENNINI. Bisogna mettere meno tappe sulle Alpi (e quelle devono essere tapponi! Non si devono chiedere: Mettiamo l'Aprica? Il Gavia? O il Mortirolo? Ma metterli tutti e tre e vedrete che casino) e più sugli Appennini. C'è il rifugio Calvanico che è spettacolare? Mettiamolo! L'Etna non finisce al Rifugio la Sapienza (o come si chiama), ma c'è una strada che porta ai crateri! Oltre i 3000m chi c'è mai andato fino a quel punto? Credo nessuno... che spettacolo! L'Appennino Tosco-Emiliano poi è una miniera d'oro: San Pellegrino, Abetone e Monte Cimone, ci sarà un modo per metterli tutti insieme! Il Blockhaus non scherza, si, ma in una tappa da 200km non da 80. Forse anche loro dovrebbero stare un po' di più su tracks4bikes.
Bisogna però ammettere una cosa: il Giro è a Maggio e il problema del clima sussiste però negli anni d'oro non mi sembrava che si facessero problemi per un po' di neve.
Per questo sto lavorando al giro degli Appennini (8 tappe), certo non saranno super extra mega tapponi perché vanno fatti pur sempre di fila, ma si potrà vedere di che pasta sono fatti anche loro. Altra bella cosa degli Appennini è che non devi farli come le Alpi di fila, ma puoi anche alternarli da tappe piatte, cosa che, secondo me, aggiunge ulteriore spettacolo.