RicRaf95

Grande vittoria di Silvan Dillier, stagista promettente di 23 anni della BMC, davanti a Tvectov con il quale era scattato a 80 km dal traguardo dopo una corsa tiratissima conclusa con una media di 49,2 km/h. Sagan, che nella volata ha dato 2 secondi agli avversari, terzo.

Finalmente Phil! Volata bellissima con una super rimonta del vallone. Molto bravo Boasson che ha provato ad anticipare la volata grazie ad un ottimo lavoro di Uran. Deludono gli Orica.

E' stato sempre in vantaggio, però al GPM Tony gli ha recuperato 10 secondi (essendo in ritardo di 14" al primo intertempo), ma poi ha perso molto in discesa. Comunque questo è quello che ho visto sulla grafica in diretta.

12° tappa Matthews Meersman Richeze

Comunque riguardo al discorso sui valori espressi da Horner sulla salita dell'altro giorno, i wattaggi possono essere calcolati in maniera differente: c'è il metodo di Ferrari, ad esempio, con il quale avrebbe 6,08 W/kg e poi ci sono altri, come CPL, BCR e rst (non so cosa significhino, li ho presi da vetooo), che danno risultati diversi: rispettivamente, 6.27W/kg, 6.36W/kg e 6.36W/kg. https://twitter.com/ammattipyoraily/status/374559723279769601 La VAM è di 1799 m/h.

Mi sono scordato la foto della "figura" (citando Bugno) di Hesjedal. Ma non se l'è chiesto come mai gli altri non facessero la volata?

Se fosse una corsa con un altro tipo di percorso gli uomini che sono presenti sarebbero ottimi, però di avversari su questo tipo di tappe non ce ne sono per lo slovacco. La Cannondale d'altronde è impegnata già nella Vuelta e il 7 prenderà parte alla classica di Bruxelles, quindi non era facile portarne di più. Oggi (come gli altri giorni del resto) tappa adattissima a Sagan che non fallisce, ma stavolta fatica perché Eric Young prova ad anticiparlo e per poco non ci riesce. Comunque l'arrivo era interessante. PS Ci sono anche gli abbuoni.

Se uno, Martin, decide di cercare di resistere sulle salite (e spesso ci riesce) e un altro, Cancellara, no, credendo che entrambi siano arrivati ad un punto della carriera (soprattutto lo svizzero) nella quale siano riusciti ad inquadrare bene o male i propri limiti, per me un motivo c'è. PS Non so se si è capito ben fin dall'inizio, ma io parlo di salite discretamente lunghe, non di strappi in stile Tirreno Adriatico. Come detto prima, concordo in pieno.

Lo penso anche io. Infatti io credo che entrambi le prestazioni sono possibili: Horner ha mostrato inquesti ultimi anni di essere capace di prestazioni clamorose e altrettanto eclatanti delusioni e Pozzovivo è dallo scorso anno che sembra aver iniziato un allenamento molto incentrato sulla cronometro che lo ha portato a calare in salita. Certo, entrambe lasciano il sospetto.

Infatti Martin al GPM ha recuperato tempo rispetto a Cancellara; se si parlasse quando si hanno informazioni certe... Infatti il secondo intermedio è piazzato anche dopo la prima parte di discesa, dove lo svizzero è nettamente più forte rispetto al tedesco... Senza considerare l'evidente differenza di forma... PS Ma ci sarà un motivo se Martin si è piazzato in molte corse di una sattimana e Cancellara no... Qui puoi (anzi, potete) vedere i suoi risultati visto che a quanto pare non sono molto conosciuti Comunque Pozzovivo 3° provvisorio all'arrivo (tra i 5 migliori cronoman al mondo, considerando i ragionamenti di qualcuno...) a 1' 34" da Cancellara e Valverde ha forato altrimenti al secondo intermedio sarebbe davanti a tutti gli altri leader, a parte, ovviamente (quanto fa strano dirlo ), allo scalatore lucano.

Quel Suisse è il più facile degli ultimi anni e, se guardi bene, c'erano due arrivi in salita più un arrivo su una salitella (Serfaus e Crans Montana, non certo i più difficili; tra l'altro a Crans Montana vinse proprio Martin). Il tedesco inoltre aveva 24 anni ai tempi. Tony negli ultimi anni è andato nettamente più forte nei giri di una settimana (se non ci credete guardate i palmares) grazie alle sue abilità a crono e la sua tenuta in salita, rispetto allo svizzero. Comunque Cancellara ha fatto benissimo a cambiare idea sulla "metamorfosi" anche perché con ogni probabilità non gli avrebbe portato giovamento. PS Cancellara ha dato 37" a Tony oggi, confermando la sua ottima forma in vista dei mondiali.

Diciamo che secondo me c'è un motivo se Martin lotta per la classifica generale dei piccoli giri (con qualche salita intendo) e Cancellara no.

Premetto che devo ancora vedere la tappa di Hazallanas perché ero fuori. Essendo rimasto indietro di qualche pagina e avendole rilette ora, consiglio a quelli che hanno dato giudizi importanti di aspettare perché si rischia di fare brutte figure perché questa è la prima settimana, di salite ce ne sono ancora tante e, soprattutto, al penultimo giorno c'è l'Angliru: se si va in crisi lì si può pagare tantissimo. Finora tutto sta andando come da previsione (tranne Horner e Roche più qualche sorpresa classica nella Vuelta) con un Nibali in crescendo, un Basso sempre tra i primi in salita e Valverde e Purito un po' affaticati dal Tour che però secondo me cresceranno nel finale. Mi discpiace molto per l'Euskaltel che non sta andando bene nell'ultimo GT; quello che finora mi ha deluso di più è stato Mikelino (Landa). La crono di domani mi sembra simile a quella dello scorso quindi i leader non dovrebbero perdere troppo dagli specialisti, anzi. Horner non offre ottime prove a crono metro da parecchio tempo, ma vedendo la forma che ha potrebbe anche guadagnare sui rivali. Sulla questione doping - Horner vedo che molti, anche quelli che si erano detti contrari a lanciare accuse prima di avere la certezza, ne sono certi... Per quanto odi Valverde e per quanto abbia dei dubbi sul fatto che fosse pulito in quella Vuelta, la squalifica era riferita all'OP e non c'entra niente con la corsa spagnola dato che il Coni era riuscito, quando il Tour era arrivato a Prato Nevoso, a confrontare il campione di sangue di quel giorno con quello ritrovato nel laboratorio di Fuentes, così hanno potuto verificare che il sangue era il suo e lo hanno squalificato. Poi l'UCI ha esteso la squalifica nel 2010, togliendogli le vittorie colte quell'anno. Quindi Valverde è il vincitore di quella Vuelta a tutti gli effetti. PS Comunque, se andiamo a vedere il palmares di Andy, ci sono due secondi posti e una vittoria al Tour. Scusa, come fai tu a sapere se una persona tifa o no un corridore/calciatore/squadra? Soprattutto nei momenti in cui il proprio beniamino (o la squadra, è uguale) va male, è normale che un suo tifoso (tranne coloro che li considerano più di sportivi preferiti) non abbia niente da scrivere sia per la delusione che per la mancanza di "argomenti" da trattare. Poi detto da te che tifi Contador da quando era "separato in casa" con Armstrong... Come detto molte volte, questi dati possono portare a sospetti verso alcuni corridori, però non sono prove certe. Altrimenti dovresti accusare tutti quelli che arrivano circa a questi valori e ci sarebbe anche Andy. Lo dico a te perché sei una persona più ragionevole di molti altri (a cui già l'ho detto comunque). Martin è molto più forte di Cancellara in salita e se la può giocare con il Pinotti di questi anni nelle tappe in linea. Su queste salite, nelle crono, se sono nelle stesse condizioni, non c'è storia.

Oggi è partito il 1° Tour of Alberta con un prologo. Sagan domina e vince con 13" di vantaggio su Dennis e 14" su Ludvigsson. 4° un ottimo (considerando la forma) Evans a 20" davanti al compagno Bookwalter (a 21"). Buona prestazione di Weening (7° a 29"), Hesjedal (10° a 30") e Gesink (12°a 31").

11° tappa Martin Cancellara Pinotti

10° tappa Valverde Basso Moreno

9° tappa Rodriguez Valverde Moreno PS Grazie emmea.

Vincitore: Greipel Andre 2,30

6° tappa Matthews Meersman Arndt

Sarebbe anche ora. Non sono un nazionalista perciò non tifo gli italiani a prescindere e non vedo il motivo di farlo. Guardo più ai caratteri dei corridori e alle cose che fanno sulla bici per scegliere di tifarli o meno. Sulla considerazione sugli italiani nella classifica generale concordo con te su tutto tranne Basso, che per me può lottare per il podio se riesce a tenere la condizione. Capecchi ha detto di essere riuscito a guarire da uno streptococco che non gli permetteva di andare al meglio, vedremo. Scarponi, invece, ho letto che è molto sicuro, però non so se potrà riuscire a fare meglio di un piazzamento nei 5. Ah beh, se lo dici tu. Comunque Gilbert sta correndo con il taglio sul ginocchio che si è fatto nella caduta dell'Eneco. Ha detto che doveva togliere i punti 2 giorni fa, ma ieri ha scritto su twitter che la ferita sembrava troppo brutta per essere mostrata (https://twitter.com/PhilippeGilbert/status/372396547524530176). Una foto sotto.

5° tappa Matthews Meersman Boasson Hagen

Finora due buone occasioni perse da Valverde (soprattutto) e Purito di guadagnare secondi sugli altri; forse non vorranno affaticarsi troppo all'inizio ma devono sfruttarle queste occasioni. L'Astana non sta andando per niente forte in salita in queste prime tappe: se i compagni di Nibali non trovano la condizione, il siciliano rischia di rimanere da solo presto in salita. Oggi bellissima sparata di Danielino con dietro un Cancellara che sembra in crescendo di forma. Un peccato che nessuno abbia fatto niente sul muro di Ezaro. Perciò Hesjedal avrebbe potuto battere Froome, no? Il problema è che di solito si va piano dopo due anni di squalifca; lui ha preso sei mesi. Perché uno dovrebbe tifare gli italiani? Ognuno tifa per chi vuole: se un corridore italiano (per rimanere attaccati al tuo post, ma va bene un corridore di qualunque nazione) mi sta più simpatico di un connazionale non vedo proprio il motivo di doverli supportare entrambi. PS Sai bene che non tifo Nibali, il mio è un discorso in generale.

Sagan è rimasto in America perché il 3 Settembre prenderà parte al Tour of Alberta (che sembra adattarsi molto alle sue caratteristiche) per poi fare il Québec e il Montréal. L'aver fatto l'USA Pro Cycling Challenge inoltre gli è servito anche come preparazione in altura, considerando l'altitudine delle zone dove si è corso, e questo può avergli fatto solo che bene in vista del finale di stagione.

Benvenuto

4° tappa Valverde Meersman L.L. Sanchez