RicRaf95

La salita finisce in cima, non puoi dire di aver scalato il Giau, per esempio, se ti fermi a metà (ma anche a 4/5). Alpe d'Huez è una stazione sciistica non un colle o un passo come possono essere i passi dolomitici o lo stesso Col de Sarenne (che è una salita diversa dall'Alpe, quindi non vedo il motivo per cui ci si dovesse arrivare anche negli anni passati). Ovviamente quando mi riferivo alla cima intendevo la cima del passo, il punto dov'è piazzato il cartello con il nome della salita (in caso di passo o salita con più versanti) o comunque il punto più in alto in cui arriva la strada (in caso di salita con un solo versante); pensavo fosse chiaro. Anche perché altrimenti quasi nessuna salita arriva in cima: il Mortirolo dovrebbe arrivare sopra i 2400 (altezza che si raggiunge nelle montagne intorno al passo), lo Stelvio sopra i 3400 e il Sestiere (che potrebbe arrivare nelle montagne intorno sopra i 2400) sono solo tre esempi. Non ci sono dubbi sul fatto che sarebbe più impegnativo, ma lo Zoncolan scalato sarebbe uno, l'altra salita può chiamarsi passo di Priola o di Sutrio. Pensavo fosse ovvio che era l'unico modo per salire dalla Valtellina per poi riscendere nella stessa... Sarebbe l'unico modo? Ci sono due modi "sicuri" (per via dell'eccessiva pericolosità delle discese di Ovaro e Priola) per fare due volte lo Zoncolan: fare il versante di Ovaro, scendere verso Sutrio per poi risalire a Priola oppure salire da Ovaro, scendere da Sutrio per poi tornare a Ovaro e risalire.

Auguri Gibo

17° tappa Matthews Richeze Cancellara

Tralasciando che il Mortirolo del 2012 si fermava circa 100 metri di altitudine sotto rispetto alla cima mentre lo Zoncolan che tu proponi si fermerebbe circa 400 metri sotto e che l'unico modo per arrivare allo Stelvio facendo il Mortirolo era quello (perché se avessero fatto il versante di Mazzo avrebbero dovuto deviare per Grosio a circa 300 metri, sempre di altitudine, dalla vetta; chissà se non è stato proprio questo a farli optare per il nuovo versante), non è che se si fa un'errore una volta lo si deve fare di nuovo.

Fermarsi all'incrocio di Priola-Sutrio per fare la discesa vuol dire non fare due volte lo Zoncolan, perché la salita finisce in cima. Quindi sarebbe uno Zoncolan e mezzo.

Ecco il finale: Sulla Gazzetta c'è scritto che l'arrivo è rimasto lo stesso ("Invariato il traguardo su Lungomare Italo Calvino a Sanremo.").

Barguil dimostra ancora una volta il grande potenziale che ha con una vittoria bellissima su Uran. Non mi capacito di come abbia fatto a capire che aveva vinto lui. Ottimi Purito, Valverde, Pinot e Horner, bene gli Euskaltel in crescita di condizione, ovviamente male Nibali. Premettendo che è stato evidente (almeno per me) che oggi Nibali non era in una grande giornata, sarebbe bello vedere gli stessi ragionamenti applicati anche a tutti gli altri corridori. Anche io ci sono rimasto di stucco (nel senso: ma che fa?) quando si è fermato. Lui ha detto che c'era vento contrario ("Había que probar, pero no era el momento, era muy pronto y el viento era de cara. Solo era imposible"). Solo per completezza d'informazione, a Prati di Tivo gli ha dato 4".

E' stata la terza vittoria quella di stanotte.

16° tappa Valverde Rodriguez Santaromita

Ultima tappa a Sagan su Mezgec e Forster. Corsa a Dennis su Bookwalter e Caruso.

Per me è molto più facile rimanere sveglio fino a tardi che svegliarmi presto la mattina (giusto se ci sono gare di ciclismo o F1), te lo assicuro Comunque, buona notte o buona mattina

15° tappa Nibali Horner Valverde Volevi puntare per la 16° o ti sei sbagliato?

Dispiace anche a me per Basso. Infatti, anche se non sono un suo fan, anzi, è sempre brutto veder svanire tutto il lavoro svolto per preparsi ad un evento così. Considerando anche Gerrans (frattura dell'anca e stagione finita) e Bewley che non sono partiti e Bessy che è stato squalificato, si sono ritirati in 16 in totale oggi. Quelli che hanno abbandonato durante la tappa sono stati: Chainel, Sinkeldam, L.L.Sanchez, Basso, Kreder, Nuyens, Henderson, Van de Walle, Vanendert, Zubeldia, Kreuziger, Poels e Westra. Comunque, nessuno ne parla, ma Pinot sta facendo una Vuelta bellissima. PS Che bello rivedere Landa ad alti livelli Completamente d'accordo.

Adesso andrà alle classiche canadesi e poi credo punterà al mondiale e alle classiche di fine stagione.

Cadel vince la tappa! Fuga di 9 che guadagna subito grande margine. A circa 30 dall'arrivo partono in 5: Evans, Slagter, Geschke, Day e Duchesne. Ben Day attacca forte ai -1,5 dall'arrivo, sembra destinato a vincere, ma il tedesco dell'Argos fa una rimonta pazzesca che però spiana la strada a Cadel, che vince facile. Nessun problema per Dennis.

Basso ritirato per il freddo.

Ieri è arrivata la fuga, partita grazie ad un ventaglio, di 18 uomini con dentro gente pericolosa in classifica e con, soprattutto, 4 BMC (che poi finiranno tutti nei 10) che non hanno permesso al gruppo di rientrare. Alla fine sono arrivati con 16 minuti. Vittoria di tappa a Dennis, che si prende anche la leadership, davanti a Bookwalter, che lo segue anche nella generale; i BMC potevano gestire meglio il finale per cercare la vittoria di tappa. Male Sagan che si fa sorprendere dal ventaglio.

14° tappa Nibali Horner Valverde

Oggi (ieri) bella vittoria del giovane Barguil anche grazie alla grande intelligenza tattica di quelli dietro. Dispiace solo per Intxausti, che voleva onorare l'amico Tondo nella tappa a lui dedicata, che ha fatto un errore da dilettante nell'impostare quella curva. Certo che vedere una salita bella come il Rat Penat messa così lontano dall'arrivo è veramente brutto...

Vincitore: John Degenkolb 2,50

Per una delle ultime volte a quest'ora, notte.

13° tappa Gilbert L.L.Sanchez Boasson

La prima frase è una domanda. Scusate il doppio post.

Ecco i dati SRM di Horner nella tappa di Haza Llana.

Sicuro che lo abbia usato. Io so che lui non l'ha preso perché il MPCC ha avvisato il corridore di non farlo per evitare di andare contro al regolamento di UCI e dello stesso Movimento. http://www.cyclingnews.com/news/mpcc-advised-astana-on-nibali-wasp-sting http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=65478 Per questo motivo l'Astana lascerà il MPCC. Qualcuno lo ha visto perfino come un modo di evitare di sottostare alla regola sul far gareggiare gli ex dopati in squadra prima che siano passati due anni dalla squalifica (Pellizzotti) e sulle altre restrizioni. Comunque bentornato