E così proseguiva la stagione, tra allenamenti e pioggia. Ebbene sì, l'inverno non era stato mite e molti non poterono allenarsi perfettamente. Ma Febbraio si avvicinava, e a Marzo ci sarebbero state le prime corse importanti, dove Janez e Christopher dovranno far vedere cosa sono capaci di fare. Proprio Chris in quei giorni prese una decisione importante:
Noi, tristi, accettammo la scelta di Chris, sperando che si sarebbe impegnato al 100% con grandi risultati nella sua ultima stagione. Anche Lance si stava allenando: era motivatissimo, e aveva già stilato il programma per i prossimi due mesi: GP di Lugano e Vuelta a Murcia. Forse il Criterium International. Lance si sentiva più motivato del 2009 e si vedeva anche da come si rapportava con i giornalisti: era sereno, tranquillo, sicuro di sè. Il Tour era ancora lontano, ma sentiva in sè la carica agonistica che aveva sempre avuto. Sentiva in modo particolare la guerra fredda tra lui e lo spagnolo: continuava a ripeterlo, il Tour 2010 sarebbe stato suo.
E, verso la fine di Gennaio, fu ufficializzato il programma della Radioshack per il mese di Febbraio:
Eliminati il Tour of Qatar ed il Tour of Oman, che reputiamo decisamente inutili e noiosi, la squadra ha richiesto la partecipazione al Giro del Mediterraneo, che sarà un'ottima occasione per testare il gioco: ci sarà selezione sul Mont Faron o resterà un gruppo composto da 50-60 corridori? Inoltre sono curioso di vedere cosa succederà nelle tappe collinari che precedono l'ultimo arrivo in salita.
Poi proseguiamo con la Vuelta a Algarve, importante corsa portoghese ma con tappe veramente poco incisive: resteranno 80 corridori in dieci secondi. Pensiamo che andrà diversamente alla Vuelta Andalucia, scelta apposta per le sue tappe veramente interessanti: andremo con Chris e cercheremo la vittoria. A seguire due classiche molto belle: la prima sul pavè (per Steegmans) e il GP di Lugano, per scalatori, a cui avrebbe partecipato anche Lance.
Ed arrivammo al 6 Febbraio, giorno del GP Costa degli Etruschi. Ci presentammo con una squadra composta da terze scelte, in modo che potessero correre anche loro ed avere la loro possibilità. Il nostro capitano Vaitkus (75 SPR), che sarà aiutato principalmente da Goffroy (Lequatre).
Subito dopo 30 chilometri partì una fuga, composta da tre corridori. La Radioshack controlla con due gregari e tiene la fuga sotto il minuto di vantaggio, mai ai -40 all'improvviso il gruppo perde e si ritrova da 1'20" a 3'40" di ritardo. Lì abbiamo paura di avere perso...
Ma alla fine, grazie al lavoro delle altre squadre, la fuga viene ripresa ai -9 e a vincere è un fantastico Joaquin Rodriguez, che è già decisamente in forma: molto presto rispetto a quello che pensavamo. Malissimo Vaitkus, che non riesce a lanciare la volata ed arriva ventitreesimo. Striscia negativa per il Team, ma pensiamo che le cose possano cambiare già dal GP Mediterranee, che faremo a breve.
To be continued...