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[CyM6-PACK 2010] Storia di un Baffo...


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20/1/2010 Tour Down Under: 4° tappa

Mannum-Strathalbyn, 134 km

Pianura, pianura e pianura. Questo Tour è piatto come una tavola, e anche oggi buone sono le possibilità di un arrivo in volata, anche se, come nella tappa di ieri, possono esserci eccezioni... Si riparte con in maglia Orange Arnaud Coyot, deve difendersi dagli attacchi dei suoi più immediati inseguitori.

Subito scatti e controscatti. Ci prova il kazako Bazayev con altri 8 uomini (tra cui Agnoli), ma tutti vengono subito ripresi. Ci prova Fernandez De La Puebla (Footon): ripreso. Ci prova Bellotti: ripreso. Ci prova il sottoscritto: ripreso e scannato.

Intanto va via una fuga a quattro: si tratta dell'olandese Moerenhaut (Rabobank), dello spagnolo Nieve (Euskaltel), del bielorusso Siutsou (Htc-Columbia) e dell'altro kazako Gourov (Astana). Partono all'inseguimento Hutarovich e il forte cronoman Geraint Thomas, ma sembra dura che possano rientrare...

A 65 km dal traguardo, al comando c'è la coppia Moerenhaut-Nieve, seguiti a una quarantina di secondi da un'altra coppia, quella formata da Gourov e Siutsou e a 1'40" dalla terza coppia Hutarovich-Thomas. Il gruppone ha 5 minuti di ritardo.

screenshot001am.th.png

Mancano 30 km all'arrivo e al comando ci sono ancora i due, ma il gruppone ha già meno di 2 minuti di ritardo... sembra scongiurato un arrivo a sorpresa per oggi.

Infatti vengono ripresi ai -14 dal traguardo: oggi è giornata di VOLATONE!

Ci stiamo avviando allo sprint finale... anche oggi Guarnieri e Sabatini cercano le ruote giuste per trovare la miglior posizione possibile in vista del traguardo.

Ecco il treno HTC in azione, ma è Cavendish a pilotare Greipel... forse il velocista dell'Isola di Man non è in condizione. A seguire il treno Quick Step per Tom Boonen.

Scatta lo sprint! Ed è Tom Boonen davanti, con dietro di sè Bandiera, Ciolek e Gavazzi. Ma attenzione! Bandiera sta uscendo dalla ruota del belga e tenta di superarlo!

screenshot002jo.th.png

A sua volta il solito Ciolek supera entrambi a doppia velocità! Che progressione poderosa!

E SONO TRE! Terza vittoria in volata per Gerald Ciolek... che velocista inarrestabile! Davanti ai due azzurri Bandiera e Gavazzi! Quinto il nostro Guarnieri dietro a Tom Boonen.

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screenshot004ef.th.png

Classifica pressochè invariata rispetto a ieri, con Coyot davanti a Meier e Dupont. Invariate le altre maglie (Ciolek negli sprint, Uran nei GPM e Meier tra i giovani).

screenshot005rb.th.png

Domani altra tappa per le ruote veloci... per adesso è tutto.

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immagini ribimensionate un po troppo non trovi :lol:

Comunque perche in alcuni screen si vede lo sfondo nero?

Ho sbagliato il modo in cui metterle :rotfl:

Comunque lo sfondo nero è dovuto al fatto che i paesaggi non riesco a visualizzare bene e non so come fare... :cry2:

Tra l'altro un mio problema è che non so come si facciano le maglie personalizzate e come inserirle nel gioco... lo so che non c'entra una mazza col topic, ma se qualcuno sa si come si fa e può darmi una mano è ben accetto :lol:

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21/1/2010 Tour Down Under: 5° tappa

Willunga-Willunga, 147 km

Anche oggi tappa facile, ma a 22 km c'è il GPM di Willunga Hill che potrebbe privare la volata di alcuni velocisti di livello. Riuscirà Coyot a tenere la maglia orange? Lo scopriamo subito.

Come di consueto scattano tutti a destra e a manca. Dopo circa un miliardo di tentativi da parte di mezzo gruppo, si avvantaggiano quattro uomini: il nostro Agnoli, Reda (Quick Step) e gli olandesi Elijzen e Leezer. Vantaggio massimo sette minuti, il gruppone controlla...

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A 65 km dall'arrivo, in fuga rimangono in tre: il velocista olandese Leezer si è staccato. Ai -45 perde contatto anche Valerio Agnoli e in testa ci sono Reda ed Elijzen, ma le speranze di arrivare al traguardo sono molto poche...

Ai -26 inizia il Willunga Hill... che ali di folla! Sembra quasi di stare sullo Zoncolan!

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Pendenze clamorosamente elevate, intorno al 9%, e Reda stacca immediatamente Elijzen. La salita è di 3 km, ma è tosta. Il gruppo raggiunge Malori e si avvicina a poco a poco ad Elijzen... Reda ha ancora un vantaggio sulla maglia orange di 2'30".

A 1 km dal GPM, parte Moerenhaut (Rabobank), ma subito gli scatta in faccia un ottimo Francesco Bellotti! Reagisce immediatamente la maglia orange Arnaud Coyot sul GPM!

screenshot003b.png

Il gruppo è piuttosto sparpagliato... Ma il più forte sembra ancora Coyot, che ha staccato ciò che resta del gruppo di qualche secondo e raggiunto Elijzen a tripla velocità! Subito dopo scatta ancora Agnoli, che ha ancora energie nonostante sia in fuga dal mattino.

La situazione ai -17 dall'arrivo: Reda al comando con 1'43" sulla coppia Coyot-Agnoli, 2' sul gruppo che mantiene 20 unità, e poi via via altri gruppetti leggermente distaccati fra loro. Tra i velocisti più forti rimasti nel gruppetto, Bandiera e Khalilov.

Pochi metri dopo, altro scossone nel gruppo: raggiunti Coyot e Agnoli, rimangono in 12 all'inseguimento di Reda, tra i quali i nostri Bellotti e Agnoli e la maglia orange.

screenshot004tp.png

Il gruppo di ciò che resta tra i velocisti, composto da una cinquantina di unità, è a soli 30 secondi. Attenzione!

Si prepara il treno dei velocisti, ma intanto sembra fatta per Francesco Reda! Ai -6 il vantaggio è di 1'46" sugli inseguitori. Nel frattempo i dodici vengono ripresi...

E FRANCESCO REDA PUO' ESULTARE! Successo in solitario dell'alfiere della Quick Step!!!

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Per il secondo posto la spunta Mazzanti, su Cioni e Bandiera. Trionfo italiano in Australia! Mentre gli uomini Liquigas restano intruppati nel gruppo...

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Coyot conserva la maglia di leader e anche le altre maglie restano invariate. Tra i primissimi, perdono un minutino e mezzo Meier, Lund e il nostro Bodnar. Sembra fatta per Coyot.

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22/1/2010 Tour Down Under: 6° e ultima tappa

Adelaide City, 84 km

Si conclude la prima prova del World Tour 2010. Ad Adelaide si corre l'ultima tappa del Tour Down Under, corta e totalmente pianeggiante. Si attende un altro trionfo di Ciolek.

Eppure come sempre c'è molta gente che non è d'accordo. Ovviamente si parla della fuga che caratterizza anche questa tappa e che vede fra gli altri anche il nostro Daniel Oss.

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Attenzione! Ai -7,5 c'è una caduta che coinvolge una decina di corridori, fra i quali il nostro Agnoli e il terzo in classifica generale, il belga Tom Stubbe.

Altri 3 km... e tutti giù per terra! E stavolta sono coinvolti anche i primi due della classifica generale, Coyot e Dupont! Con il ritiro di Stubbe, il podio del Tour Down Under rischia di essere sconvolto!

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Intanto, a un chilometro e mezzo dal traguardo c'è davanti il nostro Daniel Oss in solitaria! Quasi quasi ci facciamo un pensierino...

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Attenzione! Altra caduta! Giù per terra Malori, Leezer e Sutton.

Nel frattempo a 400 metri dall'arrivo Oss ha ancora pochi metri su Farrar e McEwen... ancora un piccolo sforzo...

screenshot004i.png

Ma nel finale Oss viene bruciato dai due... ARRIVO AL FOTOFINISH!

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E IL SUCCESSO E' DI ROBBIE MCEWEN! Battuto Farrar, poi Ciolek, Oss (comunque bravissimo), Boonen, Swift e Pedersen.

http://img189.imageshack.us/i/screenshot006qc.png/

Chissà se la maglia di leader resterà sulle spalle di Coyot o se verranno conteggiati distacchi... A fra poco con il risultato definitivo :wink:

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Ma in quel mentre ritelefona Pinco Pallino...

P.P.: Raffo!

R.B.: Pinco!

P.P.: Raffo Raffo Raffo!

R.B.: Pinco Pinco Pinco!

P.P.: Salve!

R.B.: Ciao, ma basta, sennò non ne usciamo più!

P.P.: Che te ne pare del posto che ti ho fatto avere?

R.B.: Elettrizzante! E' fantastico stare in corsa dall'ammiraglia principale e seguire i miei uomini a uno a uno.

P.P.: Hai conosciuto Ivan Basso in corsa?

R.B.: Finora l'ho visto nel raduno e nello stage di preparazione che abbiamo fatto a Maiorca... è un ragazzo serio, preparato, dalle qualità enormi... ma questo credo lo sappiano tutti, non si vince così tanto per caso e non si lotta alla pari con Armstrong per caso :lol:

P.P.: Allora sono un bravo consigliatore!

R.B.: Ci puoi giurare! :D

P.P.: Ma ora dove andrete?

R.B.: Ora ci trasferiremo in Qatar prima di fare qualche corsa a febbraio e ripartire definitivamente con Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico in vista del nostro primo vero grande obiettivo: la Classica di Primavera!

P.P.: Beh allora in bocca al lupo my friend!

R.B.: Grazie mr. Pallino! E buon divertimento :P

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28 gennaio: tutto è pronto per il Tour del Qatar, 5 tappe totalmente pianeggianti che seguiremo molto rapidamente. Decidiamo di portare Daniele Bennati con l'obiettivo di centrare qualche successo.

1° tappa: subito una fuga col nostro Agnoli, ripresi a 2 km dal traguardo. Nello sprint finale Bennati si blocca improvvisamente e finisce lontanissimo dalle prime posizioni. Per la vittoria, è fotofinish tra Pietropolli (Lampre) ed Estrada (Andalucia), col successo assegnato all'italiano. Dodicesimo Agnoli, mentre Bennati arriva 43° e perde addirittura 1'36"! Un disastro.

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2°tappa: si attende la riscossa di Bennati. Riscossa che purtroppo non arriva, dato che il velocista della Liquigas è lontanissimo da una condizione accettabile. Successo di tappa che va all'australiano Graeme Brown (Rabobank) davanti a Khalilov (Katusha) e Hrinkow (Voralberg). Solo ottavo Bennati. Pietropolli resta in maglia gialla.

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3°tappa: date la scarsa condizione di Bennati, pensiamo di puntare per oggi anche su Sabatini. Sarà una buona scelta? Assolutamente no. Anche oggi i nostri velocisti si piantano inspiegabilmente all'ultimo chilometro e arrivano lontanissimi dal vincitore Rick Flens (che in volata ha BEN 57 :sleep: ). Siamo arrivati alla psicosi collettiva.

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A più tardi con le altre due tappe e la classifica finale.

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Tour of Qatar

4°tappa: non dico nulla sui nostri corridori. Faccio bene? Intanto mi viene un'idea folle: mando Agnoli in avanscoperta a 6 km dal traguardo per riprendere e superare i fuggitivi della prima ora. Servirà a qualcosa? Purtroppo Agnoli viene raggiunto a 700 metri dal traguardo. Mannaggia alla mannaggia. Rivince ancora Pietropolli (non me lo facevo così forte...), per lui tappa e maglia gialla. Ma Bennati stavolta si piazza discretamente quarto... sarà un buon auspicio?

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5° e ultima tappa:inutile dire che il profilo altimetrico è identico a quello delle prime quattro tappe. Altrettanto inutile è dire che puntiamo su Bennati. Partono in cinque e sembra accodarsi anche il nostro Bellotti... dai che ce la fai... dai che ce la fai...un altro piccolo sforzo... Forse ha perso le ruote degli altri. E invece ce l'ha fatta!!!!! Sei uomini al comando. E probabilmente la fuga arriverà al traguardo. Bellotti è il più veloce... non aggiungo altro. Nella fuga però parte il corridore dell'Andalucia Rosendo... RIPRENDIAMOLO! Attenzione, Bellotti sorpassa Rosendo a 400 metri dal traguardo...

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ED E' FRANCESCO BBBBBBBBBBBBBBBELLOTTIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!! La mia prima vittoria da DS!!!!! Sono visibilmente emozionato. Beffati Vermeulen e Fleeman. So' soddisfazioni.

Ecco la classifica finale della corsa qatariota...

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Ebbene sì, ha vinto il semisconosciuto olandese Jack Vermeulen grazie alla fuga dell'ultima tappa. Beffati Pietropolli e Khalilov. Come vedete, tra i primi 15 i Liquigas abbondano. Ma Bellotti ci salva la spedizione :wub:

Ecco una rapida scheda di Jack Vermeulen con i suoi straordinari risultati di carriera.

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Che corridore! :wub:

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Tour of Langkawi

Veniamo qui in Malesia per far fare classifica a Kiserlovski, mentre per le volate puntiamo su Luca Sabatini, con la concorrenza di Petacchi, Boasson Hagen e pochi altri.

1°tappa: Si parte con una fuga a 5, nella quale inseriamo il nostro sloveno Koren. La fuga riesce a giungere fino al traguardo seppur rimontata dal gruppone. La tappa va ad Andrea Masciarelli, che bella per un pelo Koren. Terzo Simone Stortoni. Inizio tutto sommato discreto, data anche la buona volata di Sabatini che giunge settimo dietro al britannico Ben Swift.

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2°tappa: Ancora pianura. Parte in un'azione solitaria il francese Martial Ricci Poggi... vantaggio massimo di 7'30". Nel primo sprint il leader Masciarelli giunge secondo: altri 4" guadagnati sugli altri. Ripreso il fuggitivo ai -25, ci avviciniamo ad una probabile volata. Ma Sabatini si blocca all'improvviso (sempre questi bug assurdi...). Volata impossibile e successo del finlandese Carlstrom su Beppu e Irizar. E' ufficiale: in questo gioco le volate non funzionano.

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3°tappa: Ecco la prima delle due tappe di montagna della corsa. C'è un difficile GPM a meno di 30 km dal traguardo e uno strappo ai -5... sono curioso di vedere i nostri uomini anche in salita. E' il giorno di Agnoli e Kiserlovski. Quattro uomini in fuga (Savini, Bertrand, Palumbo e Magazzini). Inizia la scalata al Kg Raja (21 km al 6% di pendenza media), mancano 49 km al traguardo e i quattro hanno 5'17" sul gruppo maglia gialla. Magazzini stacca gli altri tre. La situazione resta per buona parte della salita... il gruppo va avanti regolare, tirato dai Milram di Fothen, uno dei grandi favoriti della tappa.

Attenzione: ai -3,5 dal GPM si stacca la maglia gialla di Simone Masciarelli, non ne ha più.

Sul GPM ai -28, Magazzini ha 3 minuti di vantaggio sugli Palumbo e Savini e 6 sul gruppo dei migliori, dal quale sono usciti però alcuni uomini: Rohregger, Swift, Brajkovic, Marzano, Pauwels e il nostro Francesco Bellotti. Ma il gruppo, forte di 20 unità, è poco dietro...e poco dopo vengono raggiunti tutti tranne Rohregger.

Magazzini prosegue nel suo trionfo solitario...

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Mentre nel gruppo si inizia a muovere qualcosa... Parte Agnoli, che in un attimo riprende Savini e si avvicina alla coppia Palumbo-Rohregger. Magazzini si avvicina al successo, al suo inseguimento, a 3km dal traguardo, c'è la coppia Agnoli-Rohregger.

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A 25" segue Palumbo, ad altri 50" ciò che resta del gruppo. Ma Magazzini è 2'45" più avanti... E vince Magazzini in solitaria! Secondo Agnoli davanti a Rohregger con un distacco di 2'22"...

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Brajkovic, a 3'10", vince la volata del gruppo che comprende anche Kiserlovski, Koren e Bellotti. Per il giovanissimo Magazzini tappa e maglia.

Le tappe importanti che restano sono la quinta (arrivo in salita sulle Genting Islands) e la nona e penultima (cronometro di Melaka). A presto :wink:

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