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emmea90

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  1. Schalke 04 1-0 Porto Kuranyi lancia lo Schalke Grazie a un gol di Kevin Kuranyi in avvio, l'FC Schalke 04 esordisce agli ottavi di UEFA Champions League con un 1-0 sull'FC Porto, che rimpiange numerosi errori nonostante il dominio nel secondo tempo. Occasione per López Uno scatenato Kuranyi segna la sua terza rete in Champions League dopo appena 4', avventandosi su una palla vagante dopo la parata su un tiro di Rafinha. Tuttavia lo Schalke non riesce ad arrotondare il risultato nella ripresa ed è anzi costretto a subire il ritorno prepotente del Porto. L'occasione migliore capita a Lisandro López a 10' dal termine, che però spara alto a porta spalancata su un cross rasoterra di Ricardo Quaresma. Passaggio invitante Dopo la squalifica, Jermaine Jones torna a dettare il ritmo nel centrocampo dei tedeschi Schalke e fa subito sentire la sua presenza. Già al 4', recupera un pallone nella metà campo avversaria e spacca in due la difesa con un preciso lancio per Rafinha. ll terzino destro brasiliano lascia partire un missile che Helton può appena deviare ma irrompe Kuranyi che di esterno appoggia in rete. Fucile in difficoltà Il gol è in realtà propiziato da un errore di Fucile, per l'occasione tornato al suo ruolo preferito di terzino sinistro, con João Paulo sulla destra. Passano pochi minuti e Rafinha si destreggia sulla fascia, crossa pericolosamente al centro, ma Pedro Emanuel svetta e riesce ad anticipare tre avversari. Potenza Schalke Il Porto, che in questo stadio aveva vinto la Champions League nel 2004, non ha certo serata facile. L'isolato López si scontra ripetutamente con l'imperioso Mladen Krstajić, mentre lo Schalke continua a spingere in avanti. Approfittando della serata negativa di Fucile, Kuranyi continua a martellare sulla destra, ma obbliga Helton a un solo intervento. Poco prima dell'intervallo ci prova anche Ivan Rakitić, ma la palla termina alta. Porto equilibrato João Paulo passa sulla fascia sinistra al posto di Fucile, che rischia la figuraccia con un retropassaggio di tacco da 25 metri. Nella ripresa, però, gli ospiti iniziano con determinazione e aiutano maggiormente le punte. Ne sa qualcosa Fabian Ernst, che interviene provvidenzialmente su Lucho González dopo un passaggio di Lopez. Cross di Jones Poco prima dell'intervallo, Kuranyi sfiora il raddoppio ma non riesce a colpire sul bel cross di Jones. Sembra di assistere agli sprechi preannunciati dal tecnico di casa Mirko Slomka prima dell'incontro, un problema frequente nelle ultime settimane. Il Porto prova dunque ad approfittarne. Raul Meireles mette alla prova Manuel Neuer con un tiro dalla distanza, poi López sbaglia da sotto porta e lo Schalke resiste fino al 90'.
  2. Roma 2-1 Real Madrid La Roma fa festa con Pizarro e Mancini Va all’AS Roma il primo round dell’importantissima sfida contro il Real Madrid CF. Davanti ai suoi tifosi, nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League, la squadra di Luciano Spalletti supera 2-1 in rimonta quella di Bernd Schuster e la mette nella scomoda posizione di dover per forza vincere nel retour-match del Santiago Bernabéu, in programma il prossimo 5 marzo. Allo stadio Olimpico le merengues colpiscono a freddo con Raúl González, ma i giallorossi - smaltito il contraccolpo psicologico e superato il timore reverenziale - rispondono con David Pizarro e Mancini, entrambi alla seconda rete nella massima competizione europea per club. Il Real recrimina per un palo a dieci minuti dalla fine di Ruud van Nistelrooy. Formazioni Spalletti presenta tre novità rispetto alla squadra sconfitta 1-0 dalla Juventus. In difesa Matteo Ferrari e Max Tonetto fanno spazio a Juan e Christian Panucci, nel terzetto alla spalle di Francesco Totti – che supera il record di presenze in Europa con la maglia giallorossa detenuto da Aldair – c’è Ludovic Giuly e non Rodrigo Taddei. Schuster cambia per quattro undicesimi la squadra battuta 2-1 dal Real Betis Balompié. Nel reparto arretrato Miguel Torres e Gabriel Heinze rimpiazzano Míchel Salgado e l’infortunato Marcelo, a centrocampo Mahamadou Diarra è preferito a Royston Drenthe; in attacco torna titolare van Nistelrooy, solo panchina per Julio Baptista. Raúl mortifero I padroni di casa sembrano partire convinti, ma la loro pressione produce soltanto un corner. E il Real Madrid al primo affondo passa: Arjen Robben fugge sulla sinistra dopo uno scambio corto e scarica indietro al limite dell’area per Guti, sul tiro del centrocampista Raúl ci mette il piede e spiazza Doni. Il capitano delle merengues firma così il quarto gol in Champions League. La Roma prova a reagire con Marco Cassetti, ma sul destro del difensore Iker Casillas è attento e blocca in tuffo. Gol in fuorigioco Al 10’ il Real Madrid si vede annullare giustamente il raddoppio: van Nistelrooy è in fuorigioco quando ribadisce in rete una respinta di Doni su tiro di Robben. Tre minuti dopo Simone Perrotta avrebbe una buona chance, ma “strozza” troppo il sinistro su un intelligente assist di Mancini. Al 21’ è ancora il Real ad andare vicino al gol, con un colpo di testa di Raúl che termina a lato di un soffio dopo una travolgente azione di Robben sulla destra. Risposta di Pizarro Al 24’, inaspettato, arriva il pareggio della Roma. Totti serve sulla sinistra Mancini, il brasiliano prova a servire di nuovo il capitano che però in scivolata è anticipato da Fernando Gago: sulla palla vagante si avventa Pizarro che scarica un bolide verso la porta avversaria, la deviazione ancora del centrocampista argentino mette fuori causa Casillas. Al 29’ un nuovo brivido per la difesa giallorossa: splendido pallone in verticale di Raúl per van Nistelrooy, il bomber olandese si allunga in scivolata ma non trova la porta. Rimonta di Mancini Nella ripresa la Roma confeziona subito una bellissima azione: il fraseggio rapido Mancini-Perrotta-Totti libera Giuly, ma la conclusione del folletto francese è da dimenticare. Ma al 58’ il Real è costretto a capitolare: Heinze sbaglia il tempo dell’anticipo e Totti gli scappa via, il pallone del capitano per Mancini è con il contagiri e il brasiliano, dopo aver aggirato Casillas, insacca malgrado il disperato tentativo di recupero di Fabio Cannavaro. Primi cambi Al 62’ le merengues si rendono pericolose con un tiro dalla distanza di Sergio Ramos, poi Spalletti decide il primo cambio: fuori Pizarro, dentro Alberto Aquilani. Al 67’ è provvidenziale Juan, che anticipa Raúl dopo un tiro di Robben non trattenuto da Doni; poi è Perrotta a respingere di testa una bordata di Diarra. La Roma effettua poco dopo la seconda sostituzione: Tonetto prende il posto di Panucci. Palo Al 76’ deve abbandonare il campo anche Juan, toccato duro da Ramos: lo rimpiazza Ferrari. Mette dentro forze fresche anche Schuster, che richiama Diarra e Robben per inserire Baptista e Drenthe. I nuovi entrati si fanno subito notare: all’80 il nazionale Under 21 olandese smarca il connazionale van Nistelrooy che colpisce il palo, due minuti dopo il brasiliano manda fuori dal limite. Il Real attacca, la Roma sciupa qualche buona ripartenza: dopo 3’ di recupero, l’Olimpico esplode di gioia.
  3. Roma 2-1 Real Madrid La Roma fa festa con Pizarro e Mancini Va all’AS Roma il primo round dell’importantissima sfida contro il Real Madrid CF. Davanti ai suoi tifosi, nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League, la squadra di Luciano Spalletti supera 2-1 in rimonta quella di Bernd Schuster e la mette nella scomoda posizione di dover per forza vincere nel retour-match del Santiago Bernabéu, in programma il prossimo 5 marzo. Allo stadio Olimpico le merengues colpiscono a freddo con Raúl González, ma i giallorossi - smaltito il contraccolpo psicologico e superato il timore reverenziale - rispondono con David Pizarro e Mancini, entrambi alla seconda rete nella massima competizione europea per club. Il Real recrimina per un palo a dieci minuti dalla fine di Ruud van Nistelrooy. Formazioni Spalletti presenta tre novità rispetto alla squadra sconfitta 1-0 dalla Juventus. In difesa Matteo Ferrari e Max Tonetto fanno spazio a Juan e Christian Panucci, nel terzetto alla spalle di Francesco Totti – che supera il record di presenze in Europa con la maglia giallorossa detenuto da Aldair – c’è Ludovic Giuly e non Rodrigo Taddei. Schuster cambia per quattro undicesimi la squadra battuta 2-1 dal Real Betis Balompié. Nel reparto arretrato Miguel Torres e Gabriel Heinze rimpiazzano Míchel Salgado e l’infortunato Marcelo, a centrocampo Mahamadou Diarra è preferito a Royston Drenthe; in attacco torna titolare van Nistelrooy, solo panchina per Julio Baptista. Raúl mortifero I padroni di casa sembrano partire convinti, ma la loro pressione produce soltanto un corner. E il Real Madrid al primo affondo passa: Arjen Robben fugge sulla sinistra dopo uno scambio corto e scarica indietro al limite dell’area per Guti, sul tiro del centrocampista Raúl ci mette il piede e spiazza Doni. Il capitano delle merengues firma così il quarto gol in Champions League. La Roma prova a reagire con Marco Cassetti, ma sul destro del difensore Iker Casillas è attento e blocca in tuffo. Gol in fuorigioco Al 10’ il Real Madrid si vede annullare giustamente il raddoppio: van Nistelrooy è in fuorigioco quando ribadisce in rete una respinta di Doni su tiro di Robben. Tre minuti dopo Simone Perrotta avrebbe una buona chance, ma “strozza” troppo il sinistro su un intelligente assist di Mancini. Al 21’ è ancora il Real ad andare vicino al gol, con un colpo di testa di Raúl che termina a lato di un soffio dopo una travolgente azione di Robben sulla destra. Risposta di Pizarro Al 24’, inaspettato, arriva il pareggio della Roma. Totti serve sulla sinistra Mancini, il brasiliano prova a servire di nuovo il capitano che però in scivolata è anticipato da Fernando Gago: sulla palla vagante si avventa Pizarro che scarica un bolide verso la porta avversaria, la deviazione ancora del centrocampista argentino mette fuori causa Casillas. Al 29’ un nuovo brivido per la difesa giallorossa: splendido pallone in verticale di Raúl per van Nistelrooy, il bomber olandese si allunga in scivolata ma non trova la porta. Rimonta di Mancini Nella ripresa la Roma confeziona subito una bellissima azione: il fraseggio rapido Mancini-Perrotta-Totti libera Giuly, ma la conclusione del folletto francese è da dimenticare. Ma al 58’ il Real è costretto a capitolare: Heinze sbaglia il tempo dell’anticipo e Totti gli scappa via, il pallone del capitano per Mancini è con il contagiri e il brasiliano, dopo aver aggirato Casillas, insacca malgrado il disperato tentativo di recupero di Fabio Cannavaro. Primi cambi Al 62’ le merengues si rendono pericolose con un tiro dalla distanza di Sergio Ramos, poi Spalletti decide il primo cambio: fuori Pizarro, dentro Alberto Aquilani. Al 67’ è provvidenziale Juan, che anticipa Raúl dopo un tiro di Robben non trattenuto da Doni; poi è Perrotta a respingere di testa una bordata di Diarra. La Roma effettua poco dopo la seconda sostituzione: Tonetto prende il posto di Panucci. Palo Al 76’ deve abbandonare il campo anche Juan, toccato duro da Ramos: lo rimpiazza Ferrari. Mette dentro forze fresche anche Schuster, che richiama Diarra e Robben per inserire Baptista e Drenthe. I nuovi entrati si fanno subito notare: all’80 il nazionale Under 21 olandese smarca il connazionale van Nistelrooy che colpisce il palo, due minuti dopo il brasiliano manda fuori dal limite. Il Real attacca, la Roma sciupa qualche buona ripartenza: dopo 3’ di recupero, l’Olimpico esplode di gioia.
  4. Liverpool 2-0 Inter L'Inter si piega nel finale L’FC Internazionale Milano subisce due gol dal Liverpool FC negli ultimi cinque minuti e vede complicarsi il cammino verso i quarti di finale di UEFA Champions League. Ad Anfield i nerazzurri giocano in dieci per oltre un’ora a causa dell’espulsione di Marco Materazzi, tengono bene, ma poi capitolano nel finale sotto i colpi di Dirk Kuyt e Steven Gerrard. Inizio difficile Il Liverpool parte all'attacco a testa bassa mettendo alle corde l'Inter. Cristian Chivu deve fermare Gerrard con le maniere forti al limite dell'area e viene ammonito dopo appena tre minuti. All'8' Iván Córdoba è costretto ad intervenire in scivolata per sventare un pericoloso cross basso di Kuyt dalla destra. Sul conseguente calcio d'angolo Sami Hyypiä salta più in alto di tutti, ma Júlio César e pronto ad alzare oltre la traversa. Materazzi espulso L'Inter è costretta a difendersi e anche Materazzi finisce sul taccuino dell'arbitro De Bleeckere al 12’ per un fallo su Fernando Torres. Una decisione che pesa perché alla mezz'ora il difensore nerazzurro trattiene leggermente l'attaccante spagnolo e viene espulso per doppia ammonizione. L'Inter deve giocare in inferiorità numerica per oltre un'ora. Roberto Mancini, come aveva già fatto durante la stagione in queste situazioni, non effettua cambi: sposta Chivu al centro della difesa arretrando Maxwell nel ruolo di terzino sinistro. Buona difesa Anche con il nuovo assetto l'Inter difende bene e il Liverpool fatica a trovare spazi. Gli uomini di Rafael Benítez fanno girare il pallone nei pressi dell'area di rigore nerazzurra ma non trovano quasi mai il passaggio decisivo per arrivare dalle parti di Júlio César. Córdoba è in grande serata e anticipa tutti quelli che passano dalle sue parti. L'unico a sfondare è Gerrard in chiusura di prima frazione. Il cross rasoterra del capitano dei Reds è pericoloso, ma Maicon sbroglia con un po' di fortuna sul secondo palo. Grande Júlio César Nei primi minuti della ripresa Mancini toglie Julio Cruz - che dopo l’espulsione di Materazzi si era sacrificato in copertura - e inserisce Patrick Vieira. Senza i centimetri di Materazzi servono quelli del francese soprattutto sui calci piazzati a favore dei Reds. Proprio da un disimpegno errato del centrocampista scaturisce però una grande palla gol per i padroni di casa. Torres cerca il diagonale rasoterra a botta sicura ma Júlio César ci arriva con le punte delle dita in piena estensione. Parata che vale un gol. Occasioni Liverpool Sugli sviluppi del calcio d’angolo da sinistra, Hyypiä stacca bene, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. Benítez si gioca la carta Peter Crouch - richiamando il brasiliano Lucas Leiva -, ma è ancora l’ottimo Torres a farsi notare. Pescato da Gerrard, lo spagnolo sfiora il palo con un tiro a rientrare dal limite dell’area. Anche Crouch non trova il bersaglio dal limite da buona posizione. Nell’occasione si fa male Cordoba e Mancini deve inserire Nicolás Burdisso. In queste fasi difende come un gigante Chivu aiutato anche da un ottimo Esteban Cambiasso in ripiegamento. Uno-due Serata difficile per Zlatan Ibrahimović che deve lottare da solo contro l’intera difesa inglese. L’Inter sembra poter resistere, ma a cinque minuti dalla fine arriva la doccia fredda. Il cross di Jermaine Pennant dalla destra attraversa tutta l’area di rigore e trova Kuyt. Il tiro dell’attaccante olandese tocca terra e non lascia scampo a Júlio César con la complicità della deviazione di Maicon. Ma non basta. Allo scadere Gerrard trova un gran diagonale rasoterra che si insacca dopo aver toccato il palo interno. E’ una mazzata per gli uomini di Mancini. A San Siro servirà un’impresa.
  5. emmea90

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    Top 16 - Prima Giornata Mercoledì 20 Febbraio 2008, ore 18.15 CSKA Moscow - AXA FC Barcelona Differita Sky Sport 2 dopo la partita di Siena Mercoledì 20 Febbraio 2008, ore 19.15 Efes Pilsen - Montepaschi Siena Diretta Sky Sport 2 Lietuvos Rytas - Aris TT Bank Mercoledì 20 Febbraio 2008, ore 19.45 Panathinaikos - Partizan Igokea Mercoledì 20 Febbraio 2008, ore 20.30 Tau Ceramica - Fenerbahce Ulker Giovedì 21 Febbraio 2008, ore 19.15 Zalgiris Kaunas - Maccabi Elite Tel Aviv Giovedì 21 Febbraio 2008, ore 20.30 Lottomatica Roma - Unicaja Diretta Sky Sport 2 Giovedì 21 Febbraio 2008, ore 20.45 Real Madrid - Olympiacos Aggiornato con la copertura TV. E devo dire che è coperto male!
  6. Se conti che avevano tutti più di 72 in pavè no.
  7. Allora? Beh, direi che 4°, 6° , 8°, 9° e 10° non è male Si, ma vorrei vedere anche qualcuno dei miei sul podio ogni tanto. Ora che ci tocca? Tu andrai al giro dei paesi baschi e tu Trevi al giro di Georgia, che comincia subito dopo. Io farò la Roubaix, la Gent-Wevelgem e la Liegi Perchè io e Trevi non andiamo a Roubaix? Perchè non ci passate ad entrare nel velodromo, il soffitto è 2,10! (e poi perchè vorrei vincere qualche volta). Simoni92 tu verrai con me. Ma io dovrei occuparmi anche dell'UCI... qualche volta! Non ti preoccupare, se ne sta già occupando Ivan! E io che faccio allora intanto? Lì c'è un gabinetto intasato...! Se becco chi è stato di voi tre...
  8. 08/04/07 Giro delle Fiandre Buon pomeriggio da Meerbeke gentili telespettatori. Cominciano oggi le corse sul paveè con il giro delle Fiandre, una corsa durissima. Favoriti per la tappa di oggi Boonen e Cancellara Mancano 100 Km al traguardo. Li davanti il belga Wynants, con 9 minuti di vantaggio sul gruppetto dei battistrada Dubito però che arrivi al traguardo Viene già recuperato. Vedremo 90 Km di vera lotta! Ed ecco uno dei caratteristici muri In alcuni tratti la pendenza supera il 19% Si è formato un gruppo di 2 uomini, tra cui Ballan, a 1'30'' però tutta la CSC, che si è dovuta fermare per aspettare Cancellara. 18 Km, è l'ultima salita Ballan e Gilbert davanti 9 alla fine, parte Cancellara Davanti è crollato Ballan PHILIPPE GILBERT. Vince il giro delle Fiandre 2° Ballan a 1'20'' Ecco la classifica
  9. Beh quando Briatore ha acquistato il QPR erano ultimissimi (vai un po' di pag. indietro e vedrai).
  10. emmea90

    Nba e dintorni...

    Come ha giocato Treviso? Su Sky Sport 2 si aggiunge il match del sabato alle 14.30 Cresce l’offerta di basket italiano sui canali SKY, a conferma dell’interesse della tv satellitare per tutti i grandi sport, e per il basket italiano in particolare. A partire da sabato 8 marzo 2008, arriva infatti su SKY Sport un’altra partita in diretta esclusiva che si aggiunge alla già ampia programmazione del campionato italiano Serie A TIM. Quindi, alle dirette su SKY Sport 2 di tre match a settimana del Campionato Italiano di Basket Serie A TIM, si aggiunge una quarta partita: ogni sabato alle ore 14.30 ci sarà la trasmissione di una gara in anticipo. Collegamento per il pre-partita, sempre su SKY Sport 2, alle 14.00. Dimenticavo Sabato alle 20.30 (non su Sky che darà Montegranaro - Napoli) c'è Benetton - Armani 2 FISSO!!!
  11. Il nome Moratti ti dice nulla?
  12. Tutti i campionati sono fermi per la Champions, hanno giocato solamente in Inghilterra la B.
  13. Beh finchè continuano a pestare ci sta. Mi ricordo il derby di quest anno dove hanno continuato ad ammazzare Kakà in contropiede o pestare a centrocampo e nessuno ha mai tirato fuori un giallo. E' vero che in Italia gli arbitri ci pensano di più prima di mandare fuori un giocatore, in Europa giustamente no.
  14. Per me può vincere ancora 3-0 in casa, anche se è difficile. E' chiaro che ci vuole un po' di umiltà da parte di un presidente e una squadra che si proclamano i più forti d'Europa prima di entrare in campo (e senza aver vinto sul campo il relativo titolo)
  15. Beh, quello generalmente negli orali, ma 9 e 10 dovrebbero darli, anche perchè poi x poter ottenere il max dei crediti bisogna avere una media superiore all'8.
  16. Ma come??? Il Massimo in condotta dovrebbe essere 10, normale 9, casinisti 8 (a qualche caso veramente particolare anche 7)
  17. Chi ci ha preso 3 pt risultato esatto - 1 pt solamente 1 X o 2 Cipollini 4 Roma - Real Madrid 2-1 (1) Liverpool - Internazionale 2-1 (1) Paoloboys 4 Schalke - Porto 2-1 (1) Roma - Real Madrid 3-0 (1) Olympiacos - Chelsea 1-1 (x) Liverpool - Internazionale 1-0 (1) emmea90 3 Liverpool - Internazionale 2-0 (1) trevi_lampre 0 simoni 92 0 il_panta 0
  18. 33° Giornata - Recuperi Lunedì 18 Febbraio 2008, ore 21.00 Bristol City - Crystal Palace 1-1 Martedì 19 Febbraio 2008, ore 20.45 Southampton - Plymouth Argyle 0-2 Classifica Watford 59 Bristol City 58 Stoke City* 56 West Bromwich Albion* 55 Charlton Athletic 52 Ipswich Town 51 Burnley* 47 Hull City* 47 Plymouth Argyle 49 Crystal Palace 46 Cardiff City* 44 Wolverhampton Wanderers* 44 Norwich City 42 Barnsley* 40 Blackpool 39 Sheffield United* 39 Queens Park Rangers* 39 Southampton 38 Leicester City 37 Coventry City** 36 Preston North End* 33 Colchester United* 32 Sheffield Wednesday** 32 Scunthorpe United* 31
  19. ELIOS non contano i punti conta la posizione... quand'è che te lo ficcherai in testa. Certo se poi preferisci fare figuracce in Europa ma fare 100 punti... contento tu!
  20. emmea90

    Nba e dintorni...

    Sedicesimi di Finale A - Asco Slask vs. Dynamo Moscow 78-85 B - Lukoil Academic vs. BK Ventspils 67-64 C - Telindus Oostende vs. BC Kyiv 61-65 D - CEZ Nymburk vs. PGE Turow 61-61 E - Elan Chalon vs. Akasvayu Girona 93-85 F - Hemofarm vs. Buducnost 82-56 G - Unics Kazan vs. Turk Telekom 91-65 H - Artland Dragons vs.Triumph 81-75 I - Allianz Swans vs. DKV Joventut 59-89 J - Köln 99ers vs. Khimki 72-91 K - Azovmash Mariupol vs. Zadar 82-80 L - Panionios On Telecoms vs. Pamesa 70-59 M - Hapoel Jerusalem - Besiktas C. Turka 88-73 N - Red Star vs. Benetton Tamoil 81-71 O - Asvel Basket - Galatasaray C. Crown 69-69 P - KK Bosna vs. Kalise Gran Canaria 89-82 Vi faccio notare (partite D ed O) che essendo Andata e Ritorno è previsto il risultato di parità.
  21. Non infierisco oltre... l'avevo detto!!! ... vi dico solo: Liverpool 68% di possesso palla, non ve l'hanno MAI fatta vedere. Materazzi è un cretino a fare quel fallo sapendo di essere già ammonito, ineccepibile la 2a ammonizione. Simoni92 è la TERZA sconfitta (Supercoppa) e tutte in partite che contano e ora non mettiamoci a parlare di sfortuna perchè il Liverpool è stato NETTAMENTE superiore, sia con l'Inter in 11 che con l'Inter in 10. Inoltre se Mancini avesse avuto il coraggio di togliere Ibra (inesistente come al solito quando la partita conta) e mettere Suazo x me l'Inter avrebbe vinto la partita. Concludo considerando Roma - Real, guardatevi la differenza abissale tra perdere 2-0 e perdere 2-1. L'Inter deve farne 3 per passare (4 se il Liverpool segna), al Real basta l'1-0.
  22. Cancellata la Cronosquadre di Eindhoven!
  23. Cipollini ti correggo non la indosserà alla parigi - nizza perchè tale corsa non è più nel Pro-Tour, ma al giro delle fiandre del 6 Aprile 2008. Intanto è stata cancellata la cronosquadre di Eindhoven del 22/1
  24. Makaroni (Corsera) - Dida infortunio in panchina, nuovo ''gatto di marmo'' VOTA ANTONIO “Capello può dire quello che vuole ma io ho una mia personalità, non è che mi debbo aggregare a qualcun'altra persona” (Antonio Cassano, “Skycalcioshow”) TESTE DI RAPA Sorpreso a parlare con l’arbitro e i compagni coprendo la bocca con una mano, Cassano ha spiegato che non intendeva schermare il labiale alle telecamere: “E’ che zia Concetta negli strascinati ha di nuovo esagerato con l’aglio”. ACCENTAMI QUESTO “Del Piero il kàrisma ce l’ha anche quando respira” (Giampiero Mùghini, Controcampo ultimo minuto) COSE CHE CAPITÀNO “Vedo sul maxischermo che avete scopiazzato il titolo del mio capitolo dedicato a Del Piero: “Capitano mio capitano”…” (ancora Mughini, impegnato in una forsennata propaganda del suo nuovo libro, si attribuisce la celebre poesia di Walt Whitman) ALL’ARMIN! Soddisfazione è stata espressa nel centrodestra dopo la notizia del settimo oro iridato dello slittinista azzurro Zoeggeler: “Almeno c’è qualcosa – ha detto Paolo Bonaiuti – che scende più velocemente dei consensi del Pdl”. L’UNDICESIMO OMO Dopo lo scandalo del bacio con un altro uomo ripreso dai tabloid spagnoli, Guti si difende: “Anche Totti quando andò ospite a ‘C’è posta per te’ baciò la De Filippi”. IN CICCIO VERITAS Prosegue il servizio di traduzione sulla frasi topiche della tv domenicale. La frase “Un amico di Controcampo, Ciccio Graziani!” (Sandro Piccinini, ieri) significa “Ci è saltato un ospite all’ultimo e Graziani era già nei corridoi”. TASSA DI SCONTO Non solo il casco con su una torta disegnata: a Jerez, Valentino Rossi portava sulla tuta il logo dell’ufficio delle entrate con cui ha trovato un accordo in settimana. Tarallucci e vino. ZOO Nuovo successo per il Brasile: dopo che il regista Jos Padilha ha vinto l’Orso d’oro, Dida, vittima del colpo della strega mentre stava in panchina, è stato insignito ieri del “Gatto di marmo”. Luca Bottura per "Il Corriere della Sera"
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