Vai al contenuto

Lars

Utenti
  • Numero contenuti

    61
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Lars

  1. [.Ai Nastri di Partenza della Corsa Rosa.] Seraing,6/5/2006 Care Cronache, era oramai qualche giorno che avevo gettato nell'angolo questo mio piccolo diario di bordo. Sono stati giorni di placido allenamento, in vista di questo appuntamento che è incominciato con il cronoprologo di oggi. Da una cronometro all'altra, dunque. Già, perchè la cronometro di Losanna che ha concluso una settimana fa il Giro di Romandia non ha alterato il minimo equilibrio in classifica. Sì, Josep è riuscito a conservare la 16° posizione difendendola da Simoni, ma non è riuscito per poco ad agguantare la 15°, distante appena 3''. Ma è andata bene così. Avevo inviato una squadra di outsiders, che hanno lavorato quasi oltre le aspettative. L'unico dubbio che mi ha raggiunto è stata la sensazione di aver spremuto troppo i ragazzi nelle corse di inizio stagione. Ho visto Robbie, in questo cronoprologo del Giro d'Italia su terra vallone, non al massimo, forse un po' stanco. La rosa che ho portato a questo giro è composta da due validi sprinter, McEwen e Steels, più un altro giovane velocista, che potrebbe far parte del treno, Vogels. Un gran passista come Bert Roesems, che però m'ha un po' deluso in questa cronometro. E poi tre scalatori: Wim Van Huffel, Mario Aerts e Cristophe Brandt. In più due giovani di belle speranze come Pieter Mertens e Oliver Kaisen, il migliore oggi. 30° posto in generale, e 9° tra i giovani. Mi ha sorpreso un po' vedere la Phonak portare al Giro Floyd Landis. Credevo che il suo obiettivo fosse il Tour. Osservando gli altri corridori, a volte, rifletto su quale potrebbe essere un buon colpo di mercato. Beh, devo ammettere che stimo moltissimo Brad McGee, dei Française des Jeux. Sarà il mio obiettivo. Senza dubbio.
  2. Io ho lo 0.9.0.1, che credo sia quello di cui parli, e, in effetti, come dice sobrano, nella versione originale francese si parla di Age de Declin, età di declino. Il tuo corridore da quell'età comincia a perdere colpi, non è che si ritira. La traduzione non è granchè, comunque. Sia dell'editor che di tutto il gioco in generale, purtroppo...
  3. [.Inveire contro Ballan e ritrovarsi nei primi 20.] Sion, 29/4/2006 Care Cronache, sono tutto sommato abbastanza soddisfatto. In questi tre giorni, sono stato impegnato nelle tre tappe del Romandia in calendario, e proprio da poco si è concluso il secondo tappone di montagna. Avevo una mezza idea di far partire presto Pieter (Mertens) in modo da conquistare punti per la classifica della Montagna, ma un po' la sua ancora non ottimale confidenza coi terreni montani, un po' la forma non al 100% hanno interrotto i tentativi, dopo la riuscita del primo. Pieter ha e rimane con 12 punti. Nei due tapponi di montagna poi, abbiamo tentato di mandare in fuga Mario (Aerts), ma con poco successo. E allora, dopo una pessima prima crono, una seconda tappa anonima, una terza ancor più anonima, è saltato fuori il mio scalatore più puro, nel gruppo degli 8. Josep Jufrè, spagnolo, è adesso 16° nella generale, perchè è riuscito a concludere i due tapponi con il gruppo dei migliori. In quest'ultima tappa poi, dove due micidiali salite culminavano in una terza, rimaneva davanti solo un gruppetto di 19 corridori, e tra questi Josep, che è riuscito a rimanere incollato agli altri anche nella lunga discesa e nei kilometri finali, che lo portavano al traguardo, facendo meglio dell'ex-maglia gialla Voigt, di McGee. Ah, non posso dimenticarmi di menzionare Ballan, un certo Lampre. Mi sono ritrovato in piena ammiraglia ad inveire contro di lui. Al diavolo! Tutti sapevano che era uno dei favoriti della terza tappa, ma lui, invece di lasciar fare al gruppo, ha preferito inserirsi in delle fughe assurde, partite da prima dei 100 km all'arrivo, quando cercavo di liberare qualcuno dei miei per la famigerata classifica della Montagna, alla quale oramai possiamo dire arrivederci. Ma non mi avvelenerò il sangue oltre, care Cronache, perchè questo oscuro cavaliere dell'Ammiraglia Davitamon deve pur incoraggiare i propri ragazzi. L'unica cosa che mi lascia ancora un po' d'amaro in bocca è il fatto di non essere riusciti a piazzare più d'un 8° posto all'arrivo. E domani, purtroppo, credo che Josep perderà posizioni in classifica, visto che l'ultima tappa è una cronometro. Beh, speriamo che entri nei primi 20, sarebbe già un risultato. Io, come sempre, sarò a sbraitare dal finestrino...
  4. Ghghgh! Bello scambio con Riis! E che colpo *_^
  5. 1) Spesso, modificando un db con l'editor (ho quello ufficiale 0.901) dopo averci lavorato un po', quando vado a salvare mi da errore e non funziona più nulla: perdo 30 corridori modificati C'è qualche rimedio? Si potrebbe sapere il perchè? 2) Cos'è e a cosa serve il CDBExporter incluso nell'archivio zip dell'editor?
  6. [.Quando Cadel è in vacanza.] Payerne, 26/4/2006 Care Cronache, il Romandia è partito. Si è conclusa da oramai qualche ora la seconda tappa. Un terreno da volata con i velocisti più puri decimati in precedenza da un paio di colline ad alta percentuale di pendenza. La prima tappa era invece un semplice cronoprologo, ma purtroppo, dei ragazzi che ho scelto come nostri rappresentanti a questa competizione, nessuno era in grado di affrontare una cronometro in maniera soddisfacente. Già, proprio così. Alla fine, ho inviato al Romandia solamente due scalatori, tanti giovani e il velocista Tom Steels, sperando di prepararlo al Giro d'Italia, al quale credo che dovrà fare da treno per Robbie. Dicevo dunque, di aver inviato solamente Josep Jufrè e Mario Aerts come scalatori, ma la loro protezione nei confronti di Gert Steegmans, da me additato come capitano di giornata e uomo da proteggere, non è bastata ad impedirgli di staccarsi a 8000 metri dall'arrivo, e solo grazie a qualche urlaccio dall'ammiraglia sono riuscito a farlo rientrare in gruppo, tardi però per disputare la volata. Lì, l'ha spuntata quel vecchio volpone di Zabel, battendo Davis. Il migliore? Mario Aerts, 41°. A proposito di Mario... Prima o poi dovrò andare con lui e Cadel, che nel frattempo ha due settimane di libera uscita per andare da Chiara, la sua bionda, a quel ristorante italiano che c'è in Belgio, e che i due nominano sempre. Com'è che si chiama? Dal Cappellone se non sbaglio... Cadel è un vero fissato con l'Italia, tanto da amarla al pari dell'Australia. Beve solo vino italiano, o australiano; beve solo caffè australiano, o italiano. Ma sto ampiamente divagando, care Cronache. Domani il Romandia comincerà ad entrare seriamente nel vivo, e i distacchi cominceranno a farsi sentire un po' di più. Ah, per la cronaca, la Maglia Gialla la sta vestendo Rich della Gerolsteiner, dannati tedeschi. E, al diavolo, un'altra informazione che non divulgo con tanta facilità è che Quickstep e T-Mobile ci hanno superato nella classifica a squadre Pro-Tour. Siamo adesso terzi, con sei punti di svantaggio e poche probabilità di aggiudicarsi una tappa quì in Svizzera. Ovviamente, però, lotterò fino alla fine. Magari facendo un pensierino alla classifica della Montagna.
  7. Installando il German pack, che pure è tedesco, a me uno dei RES è diventato GRI(nta)
  8. A quanto ho capito io, qualsiasi programma in grado di editare un file targa (.tga)
  9. Modificando una squadra reale in una inventata dal nulla, è necessario sostituire il capitano al capitano? Mi spiego meglio: se sostituisco quello che poi io vorrò scegliere come capitano ad un misero gregario, quando nella carriera andrò a sceglierne il ruolo, non dovrebbero essere tutti scontenti perchè un gregario d'improvviso è diventato un capitano?
  10. [.ovvero: I Racconti di Mister Davitamon.] [.premessa: al contrario delle altre storie nelle quali ho sbirciato, le quali, ho notato, cominciano dall'inizio, la mia avventura in single player è già iniziata da un pezzo. Però, raccontare le proprie capacità gestionali è veramente troppo divertente! Quindi, incomincierò proprio da qui8).] Liegi, 24/4/2006 Care Cronache, sono oramai passati i primi 4 mesi da DS della Davitamon-Lotto, e i risultati continuano ad alternarsi. Dopo aver centrato il primo obiettivo della stagione ad inizio mese, ovvero la vittoria della Ronde von Vlaanderen, come quassù in Belgio chiamano il nostro Giro delle Fiandre, con uno dei nostri capitani, Peter Van Petegem, ieri non siamo riusciti a marcare nemmeno da lontano il secondo obiettivo stagionale, il podio alla Liegi-Bastogne-Liegi. Sembrava finito l'inverno dello scontento dello sponsor dopo le vittorie di inizio stagione, la maglia bianca di leader Pro-Tour sulle spalle di Johann Vansummeren, il 'mio' ragazzo, dopo che ci aveva portato alla vittoria della Parigi-Nizza, il secondo posto di Chris Horner alla Tirreno-Adriatico, il terzo posto di Leon Van Bon alla Gent-Wevelgem, i buoni piazzamenti alla Roubaix, alla Freccia Vallone, per non parlare delle vittorie nelle gare che contano meno, quelle della divisione Continental. Forse però ho sovraccaricato un po' di sforzi qualcuno dei ragazzi. Adesso, proprio prima dell'imminente Giro di Romandia, preambolo del Giro vero, quello in Italia, ci serve una buona prova per poi non sprofondare durante i mesi di Giugno e Luglio, quando dovremmo conquistare una delle prime 10 posizioni al Tour, nonchè la maglia a punti. Il morale della truppa è alto, non fosse per la bocca un po' storta di Robbie McEwen, che spero di riaccontentare con qualche vittoria di tappa al Giro d'Italia, e le più evidenti scontentezze di Gert Steegmans e Tom Steels, ai quali però, voglio continuare a dare fiducia. L'altro nostro capitano, Cadel Evans, punta ad infiammare la folla al Tour de France, mostrando i suoi evidenti miglioramenti in salita, ma dovrò tenerlo a riposo almeno fino alla Cronometro a Squadre di Eindhoven, o finirò per trovarlo affaticato all'obiettivo. Intanto ho fatto due parole con Chris e Johann (Horner e Vansummeren) per decidere se disputare il Romandia prima del Giro d'Italia. Io credo che Johann, dovrebbe essere pronto da subito per cercare un buon piazzamento di tappa quando ancora le pendenze non si fanno infernali, mentre Chris potrebbe anche arrivare meno preparato. Intanto vedo ben crescere qualcuno dei miei giovani, che spero potrenno rimpiazzare coloro che sono sulla via del tramonto. Ma adesso togliamoci i pensieri dalla testa, e pensiamo a dare forza ai ragazzi. Lo sponsor ha fiducia, e finchè gli amministratori della Davitamon se ne stanno tranquilli, potrò pensare al mio lavoro. Andiamo al Romandia!
  11. Lars

    Hola

    Ciao a tutti. E' un po' che sbircio tra i post del forum,senza registrarmi. Poi ho ceduto alla tentazione, ghgh Eccomi qua..
×
×
  • Crea Nuovo...