[.ovvero: I Racconti di Mister Davitamon.]
[.premessa: al contrario delle altre storie nelle quali ho sbirciato, le quali, ho notato, cominciano dall'inizio, la mia avventura in single player è già iniziata da un pezzo. Però, raccontare le proprie capacità gestionali è veramente troppo divertente! Quindi, incomincierò proprio da qui8).]
Liegi, 24/4/2006
Care Cronache,
sono oramai passati i primi 4 mesi da DS della Davitamon-Lotto, e i risultati continuano ad alternarsi. Dopo aver centrato il primo obiettivo della stagione ad inizio mese, ovvero la vittoria della Ronde von Vlaanderen, come quassù in Belgio chiamano il nostro Giro delle Fiandre, con uno dei nostri capitani, Peter Van Petegem, ieri non siamo riusciti a marcare nemmeno da lontano il secondo obiettivo stagionale, il podio alla Liegi-Bastogne-Liegi. Sembrava finito l'inverno dello scontento dello sponsor dopo le vittorie di inizio stagione, la maglia bianca di leader Pro-Tour sulle spalle di Johann Vansummeren, il 'mio' ragazzo, dopo che ci aveva portato alla vittoria della Parigi-Nizza, il secondo posto di Chris Horner alla Tirreno-Adriatico, il terzo posto di Leon Van Bon alla Gent-Wevelgem, i buoni piazzamenti alla Roubaix, alla Freccia Vallone, per non parlare delle vittorie nelle gare che contano meno, quelle della divisione Continental. Forse però ho sovraccaricato un po' di sforzi qualcuno dei ragazzi. Adesso, proprio prima dell'imminente Giro di Romandia, preambolo del Giro vero, quello in Italia, ci serve una buona prova per poi non sprofondare durante i mesi di Giugno e Luglio, quando dovremmo conquistare una delle prime 10 posizioni al Tour, nonchè la maglia a punti.
Il morale della truppa è alto, non fosse per la bocca un po' storta di Robbie McEwen, che spero di riaccontentare con qualche vittoria di tappa al Giro d'Italia, e le più evidenti scontentezze di Gert Steegmans e Tom Steels, ai quali però, voglio continuare a dare fiducia.
L'altro nostro capitano, Cadel Evans, punta ad infiammare la folla al Tour de France, mostrando i suoi evidenti miglioramenti in salita, ma dovrò tenerlo a riposo almeno fino alla Cronometro a Squadre di Eindhoven, o finirò per trovarlo affaticato all'obiettivo.
Intanto ho fatto due parole con Chris e Johann (Horner e Vansummeren) per decidere se disputare il Romandia prima del Giro d'Italia. Io credo che Johann, dovrebbe essere pronto da subito per cercare un buon piazzamento di tappa quando ancora le pendenze non si fanno infernali, mentre Chris potrebbe anche arrivare meno preparato. Intanto vedo ben crescere qualcuno dei miei giovani, che spero potrenno rimpiazzare coloro che sono sulla via del tramonto. Ma adesso togliamoci i pensieri dalla testa, e pensiamo a dare forza ai ragazzi. Lo sponsor ha fiducia, e finchè gli amministratori della Davitamon se ne stanno tranquilli, potrò pensare al mio lavoro. Andiamo al Romandia!