IL RITORNO
Prese subito in mano il microfono in mezzo agli sguardi attoniti dei giornalisti:
"Penso che mi abbiate riconosciuto. Non sono qui per affrontare il mio passato. Non avrebbe senso.... Dopo 2 anni di volontario esilio ho deciso di tornare alla ribalta alla guida di un nuovo team. Si tratta di una suadra che esiste già da molti anni a livello dilettantistico. Ora però gli sponsor hanno deciso di compiere il definitivo salto di qualità, creando una squadra Continental con chiare ambizioni di Pro Tour. Superfluo dire che sarò io il ds di questa squadra. Ora è il momento di rompere gli indugi e scoprire di quale squadra si tratta:
"Ebbene sì. Si tratta del team South Australia che, con la collaborazione del governo australiano, ha messo a mia disposizione un budget enorme da investire sul mercato. L'unica condizione che mi è stata imposta è stata quella di acquistare perlomeno 5 corridori australiani. Passiamo quindi alla presentazione del roster 2008, che, secondo il miop modesto parere, se la giocherà alla pari con i grandi team Continental, ovvero Barloworld, Garmin, Acqua&Spone, ecc.
Avremo 2 capitani, uno per le corse a tappe, l'altro per le gare da un giorno. I nostri 2 leader sono:
ROMAN KREUZIGER
ALLAN DAVIS
Come seconde punte abbiamo 4 grandi corridori, uno scalatore, un ottimo passista, un formidabile velocista e un cacciatore di classiche:
JOHN GADRET
LASZLO BODROGI
ANDRE GREIPEL
SIMON GERRANS
Abbiamo inoltre 2 giovani dal futuro radioso per quanto riguarda le corse a tappe:
YURI TROFIMOV
REMì DI GREGORIO
Infine, ecco gli uomini indispensbili per ogni squadra, ovvero i gregari, tutti piuttosto giovani:
MATTHEW HAYMAN
MATTHEW LLOYD
TRENT LOWE
KEVIN SEELDRAYERS
BRETT LANCASTER
PETER VELITS
NIKI TERPSTRA
RAISAN BAHATI
AARON KEMPS
Infine vorrei fare un discorso a parte per un corridore che, come me, ha alle spalee 2 anni molto difficili, ovvero GIAMPAOLO CARUSO. Siamo convinti che lo scalatore italiano tornerà ad essere il corridore che era fino a qualche anno fa....
Ora veniamo agli obiettivi minimi che lo sponsor ci impone. Eccoli a voi:
Dovremo quindi darci da fare fin da subito in modo da presentarci al massimo sia al Campionato d'Australia che al Tour Down Under, dove al 90% disporremo di una wild card...
Ah, un'ultima cosa: i nostri corridori saranno sottoposti molto di frequente a controlli antidoping interni, al fine di garantire la maggior trasparenza possibile. Ora è davvero tutto. Grazie per essere intevenuti. A presto."