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motopinguino

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Messaggi pubblicati da motopinguino

  1. Vediamo un pokino.. :shock:

    IL VANGELO SECONDO MATTEO di Pier Paolo Pasolini

    Che bel film! Secondo la mia conoscenza delLA Bibbia, Pasolini è rimasto fedele al vangelo di Matteo. Il film racconta la vita di Gesù Cristo cominciaNDO DALLA NASCITA DI Gesù. NEL film la sua vita è RIPERCORSA TOCCANDO I momenti PIU' importanti della sua vita: la nascita APPUNTO, il battesimo di Giovanni Battista, l’ultima cena, il tradimento di Giuda, PER FINIRE CON la morte e la resurrezione.

    ATTORI

    Il ruolo principale è recitato da un giovane spagnolo chiamato Enrique Irazoqui (ancora uno studente quando PRESE PARTE AL CAST DEL film, E QUINDI DEFICITAVA DEL BAGAGLIO DI ESPERIENZA IN CAMPO CINEMATOGRAFICO). L’inesperienza deGLI attori COMUNQUE, MALGRADO QUELLO CHE IN UN PRIMO MOMENTO SI POSSA PENSARE, è una caratteristica di questo film PROPRIO PERCHE' E' UNA SCELTA DI Pasolini, USARE CIOE' solamente ATTORI dilettanti. CIO' può ESSERE VISTA COME UNA pensata UN PO' RISCHISA, ma E' INVECE GENIALE.

    UN APPUNTO PARTICOLARE LO MERITA IL RUOLO DI Maria. Questo ruolo è stato recitato da Susanna Pasolini, la madre di Pier Paolo Pasolini. Ciò dimostra ULTERIORMENTE LA DECISIONE DI Pasolini NELLO SCEGLIERE L'INESPERIENZA DEL CAST DEGLI ATTORI, PER OVVIE RAGIONE LEGATE AL FATTO che non sono stati ancora "infangati" da Hollywood o dalle grande case produttrice italiane.

    REGISTA

    E' NATURALE CHE DELL'INTERO FILM IL COMPENENTE DI SPICCO NON PUO' CHE ESSERE IL REGISTA, CHE HA SEGNATO LA STORIA DEL CINEMA ITALIANO E NON SOLO. Pier Paolo Pasolini, morto nel 1975, ebbe una LUNGA carriera cinematografia come regista E sceneggiatore. Il Vangelo Secondo Matteo, INDUBBIAMENTE UN CAPOLAVORO RIMASTO SCOLPITO DAGLI AMANTI DEI SUOI FILM, E' SOLAMENTE UN PICCOLO ANELLO DELLA SERIE DEI SUOI FILM. PER CITARNE ALTRI NON POSSONO MANCARE I CAPOLAVORI QUALI "Accattone" (1961) e "Mamma Roma" (1962), OPPURE "Salo" o "Le 120 giornate di Sodoma" (1976).

    Ma Pasolini non è solamente famoso per la sua carriera cinematografica, ma anche per la sua convinzione politica. Marxista in anima e corpo, coglie la palla al balzo per comunicare le sue convinzioni politiche al grande pubblico, ANCHE ATTRAVERSO LE SUE OPERE.

    AMBIENTAZIONE – TIPO DI FILM – MESSAGGIO

    Il film E' AMBIENTATO NEL Sud Italia. Pasolini ha dovuto LAVORARE MOLTO E A LUNGO PER TROVARE LA GIUSTA ambientazione, la più realistica possibile come quellA di Gesù ai suoi tempi, DANDO VITA AD UN OPERA CINEMATOGRAFICA A CARETTERE OVVIAMENTE RELIGIOSO (CIO' LO SI RISCONTRA GIA' DAL TITOLO RIFERITO AL VANGELO DEL NUOVO TESTAMENTO).

    Il film IN SE' non ha un messaggio CHIARO perché NON FA ALTRO CHE DESCRIVERE LA storia di Gesù Cristo, ma TALE MESSAGGIO LO SI DEVE PERCEPIRE ANDANDO A SCAVARE PIU' A FONDO: PUR NON AVENDO UN BUDGET GRANDE PER LA COSTRUZIONE DEL FILM STESSO PASOLINI E' RIUSCITO A creare un bel film. Ha scelto di usare un cast di dilettanti e un’ambientazione economico PROPRIO PER dire al mondo che un film religioso non deve essere per forza un film costoso.

    COMMENTI

    Ho già visto alcuni film italiani, ma questo è un dei migliori secondo IL MIO PARERE. Trovo le scelte di Pasolini (il cast FORMATO DA dilettanti, LA SCELTA DI scene NON PARTICOLARMENTE spettacolari, tipicHE DEI film americani, PER SCENE INVECE PIU' SOBRIE E PERCIO' MENO PESANTI) delle mosse intelligenti CHE NON FANNO ALTRO CHE dimostraRE la SUA genialità. ED E' PROPRIO GRAZIE ALLA SUA GENIALITA' ED IN PARTE ALLE SUE convinzionI politiCHE CHE E' RIUSCITO NELLA CREAZIONE DEI CAPOLAVORI CHE TUTTI OGGI SIAMO ORGOGLIOSI DI MOSTRARE AL MONDO COME SIMBOLI DEL CINEMA ITALIANO E CHE METTONO Pasolini IN CIMA ALLA LISTA DEI migliori registi del mondo.

    IN DEFINITIVA POSSO DIRE I SUOI FILM emanano qualcosa di speciale quello che SI puO' TROVARE solamente nei suoi LAVORI.

    CONSIGLIO LA VISIONE DI QUESTO FIL A TUTTI.

  2. Sul sito della focus è possibile già prenotarlo..
    Preferisco prenotarlo da Imbogames che è piu' sicuro.. :shock:
    qualcuno sa quando esce la demo???  

    (traduzione x motopinguino)  

    ma ke per casa sai quanno esce la dema de sto tajo de gioco???  

    sai com'è sono anke io romano

    "per casa.." e "la dema.." n'e' romano..è SAVONASE! :wink:

    Bella Crazy :lol:

  3. Il tuo ragionamento è valido per chi non ha ancora inserito l'ultima patch, perchè chi lo avesse fatto puo' notare che i ciclisti si affaticano subito e non reggono la crono. Titano farli andare a 99% rende solo per le crono brevi, per le lunghe farli andare al massimo li stancherebbe fino a perdere diversi minuti (anche se all'intergiro sembrano fare un ottimo tempo parziale).

  4. ehehehe mi vien da ridere..sono 309° con 254punti...pero' mica male da uno che ha saltato le prime due tappe e che sfodera nella sua squadra gente come "caucchioli" il giovanissimo "Puzzovivo" e "Pinotti"...ehehhehe so' proprio un pazzo :lol:

  5. Serviva a poco...è andata meglio cosi'...un invasione avrebbe solamente peggiorato le cose con la relativa squalifica del campo e altra carne al fuoco su cui parlare.. :lol:

    Il comportamento dei tifosi è stato esemplare, compresi i fischi di disappunto nel finale.

  6. Era da pronosticare una partita del genere..ed è inutile nasconderci che fra le nostre parole di sfottò da una parte o dall'altra, si aleggiava piu' che mai la probabilità enorme di assistere ad un derby non entusiasmante, dove cioè l'avvicinarsi al finire di partita con il pareggiotto era la strada piu' percorribile. Ed è forse vero anche il fatto che il punto in classifica fà piu' comodo alla Lazio che alla seconda squadra della capitale ma è pur vero che l'amaro in bocca resta, resta perchè un tifoso si aspetta molto dalla stracittadina. Attenzione, per molto non intendo la vittoria, certo ben venga, ma aspettarsi molto significa vedere i giocatori calciare il pallone e correre con la bava alla bocca, significa giocarsela in un clima surreale che DEVE farti dimenticare di essere in una posizione di classifica precaria..DEVI giocare al pallone sbranando l'avversario..ora piu' che mai.

    Eppure vuoi come dice qualcuno, per mancanza di uomni simbolo che nel calcio non esistono piu', vuoi per qualche altra caxxata che crei su due piedi ma che a questo punto conta poco, ti ritrovi a prenderti il puntarello, sei comunque con tutte le scarpe dentro la zona rossa e, cosa peggiore, hai fatto una figura del caxxo davanti a tutti. Se la partita fosse finita 1-1 o 2-2 l'aria tipica del "si sono accordati" sarebbe aleggiata forse eugualmente, ma la faccia l'avremmo salvata. Se Mancini fosse riuscito a battere Peruzzi appena all'inizio della partita insaccando nell'angolo sinistro del portierone laziale, bhè..la partita si sarebbe avviata su l'1-1 probabilmente, ma la gente sarebbe andata via felice, soprattutto noi che comunque vedevamo i cugini sotto, con un derby di vantaggio (quello dell'andata dove li abbiamo sbranati) ed inoltre vedendoli seriamente immischiati nella lotta per non retrocede, loro che fino ad un paio di mesi fa si dichiaravano pronti a risalire la china verso la Champions, obbiettivo di inizio campionato (e mi son tenuto basso..).

    Il rispetto, ecco cosa è mancato domenica...semplicemente il rispetto per chi ha dato...al contrario dei giocatori.

    Ora si guarda avanti, senza nascondere l'amarezza del derby piu' brutto che abbia mai visto..

  7. Ci siamo..arriva l'altra settimana piu' importante del campionato..quella per cui la notte non dormi girandoti nel letto sia per i primi caldi che si fanno sentire, sia per il pensiero ricorrente del fischio di inizio e di quel brivido che ti attraversa la schiena e sale-scende lungo tutto il corpo..bhè, ad assere sinceri fin dall'inizio del campionato stai pensando a quella giornata, ma le gioie e dolori delle altre partite e della vita stessa ti allontanano da quel dolce malato pensiero e portano la testa altrove..come un ago infilato che eroga qualcosa lungo le vene..è la tua droga..è la lazio.

    Le palpitazioni aumentano al sol pensiero dell'avvicinarsi all'evento..le giornate trascorrono improvvisamente in maniera piu' lenta e la sofferenza aumenta conseguentemente..ma è un amato dolore quello che esplode nel cuore.

    Ci siamo arriva la domenica ed entri allo stadio. Hai provato a prepararti all'evento ma è assai difficile immedesimarsi all'esplosione di sentimenti ed emozioni che si mescolano quando i cori dei primi tifosi sembrano quasi accoglierti e darti il benvenuto. L'adrenalina sale ed è inutile nasconderci che ad ogni clock della lancetta dei minuti lo sguardo è sul cronometro che segna l'ora. I cellulari impazziscono e nel frastuono si avvertono le solite domande "sei dentro..? quanti siete..? mamma mia che casino..!" e seppure non si capisce nulla di cio' che ti viene richiesto si risponde a memoria "si..è un bordello..è un gran...cazzo i giocatori sono in campo..Avanti Lazio!"..la festa comincia davvero, la Lazio ha bisogno di te. La paura va via e la voce dapprima tremolante ora diventata d'improvviso secca e decisa ed urla a squarciagola: ormai fai parte del ritratto di una fede. Gli sguardi si intrecciano e ci si scambia abbracci o "vaffanculi" senza ragione, solo per tirar fuori piu' possibile l'adrenalina che stando semplicemente in piedi davanti ai seggiolini o le scalinate non fa altro che crescere a dismisura. Ora basta però..la partita è cominciata già da un pezzo..Lazio mia non deludermi.

    Daniele

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