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il_panta

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  1. Le emozioni di fronte a un lutto non si attengono a regole prestabilite e nessuno può ergersi a giudice con uscite del tipo "dovresti provare più dolore per la tragedia degli alluvionati che per Simoncelli", nè "dovresti smettere di piangere dopo 4 giorni dalla morte", non capisco perchè si debba razionalizzare tutto con criteri oltretutto personali. Non sei te nè altre persone in questo forum che mi insegneranno quando è giusto piangere o no. Tutte questi criteri si attengono ai mezzi di informazione, ma mi pare che degli alluvionati si sia parlato abbastanza, e non vedo dunque motivi di polemica in questa direzione; semmai, come già detto, hanno parlato troppo di Simoncelli come tutte le volte parlano degli inutili omicidi che per quanto mi riguarda valgono nè più nè meno del gossip di studio aperto; ma ormai il tg deve fare ascolti come ogni altro programma e quindi privilegia le vicende drammatiche che colpiscono ma non spostano di una virgola la nostra vita a ciò che sarebbe importante sapere.
  2. All'università da me posso usare libri, dispense, a molti molti esami. Poi saper fare le cose è tutt'altro.
  3. Ha risposto parola per parola T-x, esattamente come l'avrei voluto fare io. Fare una battuta e dire cattiverie sono cose del tutto diverse. Il pianto mi dispiace se non lo accetti perchè è una reazione non controllata e spesso veritiera. Mi dispiace tu non accetti il pianto di una persona come me che non sono nè famigliare nè amico nè fan. Renzi è molto amato e simpatico, ma a firenze di porcate ne sta facendo tante, e il suo unico obiettivo in questo momento sembra espropriare Firenze ai cittadini per vendere un gran prodotto ai turisti. Per come la vedo io, da fiorentino, capisco che da fuori traspaia il meglio di lui ma credo che la definizione "il sindaco che la destra ci invidia" sia decisamente pertinente per la sua lotta ai centri sociali e tante altre cose; altra perla quel "io sto con Marchionne" che conferma come si possa presentarsi di sinistra in una città tradizionalmente rossa e attuare politiche di destra. Bravo e furbo, senz'altro preparato, ma troppo ambizioso e parolaio. Idee, fascino, carattere, battuta pronta, gioventù, sono tutte sue grandi doti al servizio di una causa diversa da quella per cui è stato votato, anche da me.
  4. Guarda Emmea posso spiegarti bene la situazione perchè grazie a mio fratello e a mio zio che sono giornalisti (uno per Violanews e uno per la Nazione) entrambi parlano con i vari giocatori, allenatori, e conoscono la situazione dall'interno. Mihajlovic è amato come Prandelli non lo è mai stato. Sa prendere i giocatori, caricarli, li aiuta a risolvere i propri problemi non solo nel calcio ma anche nella vita. Prandelli da quando morì sua moglie si chiuse in un silenzio che sulla squadra si è ripercosso decisamente, tanto che giocatori che l'hanno avuto per tutta la carriera come Frey e Gilardino ne parlano male per gli ultimi anni e gettano tanto fango (a mio modo di vedere esagerato). Però Mihajlovic è parecchie spanne sotto Prandelli, e questo lo dicono gli stessi calciatori. La squadra non sa cosa fare, si gioca con palla a quei tre davanti e che dio ce la mandi buona; mai un inserimento dei centrocampisti, mai movimenti senza palla, e di conseguenza poca corsa; è difficile correre anche se sei in condizione quando non sai dove andare in campo. e Miha di questo non si cura, ogni volta a fine partita dice che vuole 11 Behrami, che vuole più grinta, che la fiorentina manca di personalità, e blablabla. Ma la squadra non è affatto contro di lui, è semplicemente autogestita. Siamo la ventesima squadra di serie a per gioco, il Catania e il Cesena ci hanno decisamente dato lezione di calcio in quanto a mentalità collettiva. Facendo la media col fatto che abbiamo la quarta/quinta/sesta rosa del campionato fa la media col dodicesimo posto a cui secondo me possiamo aspirare continuando così. Giochiamo con sei uomini d'attacco che si chiamano Vargas Montolivo Behrami Jovetic Cerci e Gilardino, non è possibile vedere uno spettacolo così indecoroso; e il fatto che la squadra non remi contro Miha rende il tutto ancora più nero!
  5. Juventus discreta/buona e Fiorentina VERGOGNOSA! Mihajlovic a casa, vogliamo Delio Rossi! Per fortuna ci sono Behrami e il mitico Jojo, che quando entrerà in forma farà sfracelli.
  6. +1 a Emmea! Io ho pianto, nonostante non seguissi le moto. Sapevo chi è Simoncelli, mi ha sempre ispirato simpatia, e ho pianto per il padre, per la fidanzata, per Valentino Rossi che l'ha ucciso così. E nel frattempo ho riso di fronte a nonciclopedia e mi è scappato da ridere anche di fronte a persone visibilmente scosse e non so perchè, ma mi succede sempre di fronte a momenti di imbarazzante silenzio. Rispetto ogni modo di reagire che mi sembri sincero, rido di fronte a chi ha la genialità di sdrammatizzare con una battuta (e secondo me Marco avrebbe apprezzato) e non mi piace chi si arrabbia e sbraita per questo, per me è una persona che dovrebbe imparare a prendersi meno sul serio; ciò che c'è scritto su nonciclopedia mi sembra decisamente divertente e poco noir, non vedo come ci si possa arrabbiare, e (chiaramente non posso rendermene conto) credo che non mi offenderi affatto se fossi suo padre. Ognuno è libero di reagire come gli pare, ed è naturale che un personaggio pubblico che muore in diretta così trucemente impressioni di un uomo mai visto, ben più importante ma magari di morte naturale. Ciò che trovo profondamente ingiusto e che i telegiornali, che in teoria avrebbero tutt'altro compito, facciano servizi strappalacrime ancora al terzo giorno dalla sua morte seguendo quest'onda emotiva per fare più ascolti; se è naturale per una persona essere più coinvolti dalla morte di Sic che da quella nello stesso giorno di Don Mazzi per i modi in cui sono avvenute, non è affatto giusto che anche un "telegiornale" lo sia.
  7. il_panta

    Topic libero

    Secondo me è poco, anche 50 mila.
  8. Non ho mai comprato iphone o cose varie, ma le inesattezze mi danno fastidio. L'iphone non è certo fatto per venderlo a 700 euro, ma piuttosto per venderlo con l'abbonamento a 30 euro il mese con cui avevi messaggi chiamate e internet gratis in abbondanza, per due anni. Significa 720 euro di abbonamento + 90 di spesa per l'acquisto, che fanno 810 in due anni. Per tante persone questa offerta era veramente vantaggiosa, e la qualità del prodotto non è in discussione, io sinceramente di iphone che danno i numeri ne ho visti pochi, anzi è uscito pure da un bagno in mare funzionante a un mio amico! Comunque mi sembra di vedere davvero una fiera della banalità come non si vedeva dall'11 settembre scorso.
  9. Al lordo diventano 8 per l'appunto. Quindi alla società ne costa praticamente 25.
  10. Pisa e anche Padova sono le prime due che mi vengono in mente, però Pisa è molto in difficoltà con la riforma. Avrai tanto tempo per pensarci ma il mio suggerimento è di fare la triennale vicino a casa mentre per i due anni di teorica l'Italia è messa maluccio per i tagli; la fisica teorica è molto molto colpita. Chissà, prima che tu arrivi a fare fisica teorica avrai ancora tanti anni e possono cambiare tante cose, ma questa è la situazione attuale.
  11. Anche toscano sei? Allora magari tra poco ci ritroviamo all'università di Firenze a fare fisica teorica? Di dove sei e che anno fai?
  12. De Rossi come Montolivo proprio no. Montolivo ha rotto con la società, De Rossi può avere dei dubbi ma io penso che probabilmente rimarrà alla Roma e il Milan sia soltanto un'alternativa.
  13. Mi pare proprio che sia scienze applicate.
  14. Fra Montolivo e il Milan c'è l'accordo per giugno, però occhio che rischiate di perderlo e vi spiego perchè. La Fiorentina, certa ormai di non poter contare sul ragazzo dal prossimo anno (un applauso a lui perchè nonostante tutto ancora ieri sera ha fatto una signora partita) potrebbe impuntarsi per cederlo a gennaio con la minaccia dell'europero che perderebbe se solo la Fiorentina decidesse di spedirlo in tribuna. Il Milan per ora si è mostrato assolutamente dubbioso nello sganciare una lira per lui, e quindi potrebbe essere preso da un Bayern Monaco, da un Arsenal o altre squadre.
  15. Chiarissimo il concetto, quella frase buttata là sembra più provocatoria. Sono d'accordo con te sul fatto che molte persone fanno le sconvolte perchè in questo momento i tg passano la notizia, tutti ne parlano, ma in realtà tra due giorni non interesserà più a nessuno se non a chi ci deve lavorare.
  16. Ti confesso che non ricordo come si chiami, comunque è quella "specializzazione" che hanno adottato i licei scientifici.
  17. Ma quello non è il problema, se ci sono persone che non si informano sulla scuola che vanno ad affrontare è un problema soprattutto loro. Il problema è che chi ci rimette è la minoranza di chi si è iscritto a quella sezione con l'idea di approfondire le proprie passioni.
  18. Sì ho capito, è un perdente, voce del verbo perdere, uno che ha spesso (sempre) perso. Cosa vuol dire, che non regge la pressione dell'evento decisivo? Spiegati, voglio capire, perchè onestamente non capisco. Ti do un ragione se mi dici che è un perdente perchè finora ha perso, ma questo non vedo come possa influire sulla sua stagione all'Inter e sulla stagione.
  19. Parlo con cognizione di causa perchè mia mamma è professoressa e vive questa realtà. Riguardo al discorso dei down non voglio certo essere discriminatorio sia ben chiaro, esponevo un dato di fatto a esempio.
  20. Apparte il fatto che la letteratura latina è molto bella a mio modo di vedere, lo studio della grammatica è importante a livello logico, ed è appurato che il suo studio va nella stessa direzione di quello della matematica. Io sono contrario al tecnico senza latino, in fondo per specializzarsi c'è sempre tempo e non serve farlo a 14 anni. Oltre al fatto che per ora, almeno a Firenze, ne viene data un'interpretazione sbagliata. Praticamente è impossibile trovare dei down nel liceo, mentre a Firenze quest'anno è accaduto nel tecnico; in generale il pensiero generale dei genitori è "non c'è latino, è senz'altro più semplice" e, almeno a Firenze, i tecnici sono più indietro degli scientifici perchè è pieno di persone che l'hanno scelto per aggirare il latino. Questo fa sì che i professori debbano stare dietro alla maggioranza, non adeguata alla scuola scelta, e quei cervelli destinati a specializzarsi così da giovani restano "ingabbiati". D'altra parte come si fa a pretendere un indirizzamento così specifico a quell'età?
  21. Mah, per me essere vincenti è una questione di situazioni, di opportunità. Si è bravi o meno bravi, e da questo deriva l'essere vincenti o non vincenti. Allegri è un bravo allenatore per me, ha avuto la fortuna di trovare l'Inter scarica. Ranieri è un bravo allenatore, non certo spettacolare, ma le sue squadre sono quadrate e spesso hanno reso sopra il loro valore (per citare le ultime Juve, la prima Roma, anche il Parma). Le sue non erano squadre da primo ma neanche da secondo posto, e vincere sarebbe stato un vero miracolo. Villas Boas ha fatto un vero capolavoro, come li ha fatti Mourinho, Sacchi e Capello ai loro tempi infilando delle serie così vincenti. Ma poi in campo ci sono episodi, fragilità caratteriali dei calciatori, partite truccate. Esistono i tennisti vincenti, quelli che nel punto decisivo danno qualcosa in più. Esistono anche i calciatori vincenti, quelli che si esaltano sui grandi palcoscenici. L'atleta vincente è quello a cui non tremano le gambe nel momento decisivo, ma l'allenatore che deve fare? Sperare che ai suoi calciatori non tremino le gambe, sperare che l'arbitro decida bene e che la sua squadra non colpisca tre pali in finale! L'unica cosa importante che devi fare con un calciatore in occasioni importanti è stemperare la tensione, perchè la carica viene da sola e spesso è pura troppa. E non credo che sia così sottile questo confine di cui parlate tra allenatore vincente o perdente.
  22. Salve a tutti, io studio fisica e mi sto indirizzando verso la teorica, la mia grande passione. Ancora devo laurearmi e non voglio tediare tutti con quel poco che saprei dirvi riguardo alla relatività e a cosa questa scoperta ancora da confermare possa cambiare. D'altra parte non sono argomenti che si prestano facilmente alla divulgazione, tanto sono astrusi. Ho ben chiari i concetti di fondo della relatività ma non chiamando Richard Feynmano non sarei in grado di renderli al meglio, specialmente su un forum. Riguardo all'andare indietro nel tempo, la teoria della relatività prevede (ed è confermata da esperimenti aventi tutti successo) che per un corpo che si muova a velocità relativistiche (confrontabili con quelle della luce) il tempo scorra più lentamente. E attenzione, non è una percezione, una sensazione, è realtà. L'esempio tipico è quello di due gemelli, uno dei quali viene lanciato nello spazio. Se viaggiasse a velocità vicine a quella della luce, dopo 60 anni di viaggio potrebbe tornare sulla Terra e constatare che tra i due c'è una differenza di 50 anni. Più andiamo veloce e più il tempo scorre lentamente. A velocità pari a quella della luce (non prevista dalla teoria della relativirà) il tempo non scorre, per cui si può supporre, anche se io non so spiegarvi il motivo, che a velocità superiore si possa tornare indietro nel tempo. Sono un po' scettico a riguardo e credo che questa sia una di quelle frasi a effetto da tg, perchè quest'ipotesi finora non era mai stata presa in considerazione e quindi dubito che si fosse pensato agli effetti che avrebbe avuto sullo spaziotempo. L'importanza del neutrino che supera la velocità della luce di per sè è quasi nullo, se non che permette di valicare per la prima volta il confine che era stato varcato. Anche se per ora significa poco, è comunque una grossa falla, e pone più avanti un limite molto importante per l'universo. Finora nessuna informazione poteva essere scambiata oltre la velocità della luce, ma se questo limite ora appare dubbio, forse inesistente. Significa poter abbattere le distanze, cioè legare due punti infinitamente lontani in tempi infinitamente piccoli. La fisica teorica non si cura di ciò che è "teorico", cioè senza applicazione. Per teorico si intende un approccio matematico, non basato sull'osservazione. Della fase di verifica si occupano poi gli sperimentali, perchè chiaramente la fisica rimane una scienza ancorata alla realtà. E la relatività, così come la meccanica quantistica, per essere formalizzate, hanno avuto bisogno dell'invenzione di una nuova matematica, sono così difficili da capire ma non così lontane dalla realtà. Sono lontane da ciò che percepiamo, e appena scoperte spesso appaiono anche inutili; ma il mondo microscopico, anche se è antintuitivo e apparentemente lontano è molto vicino a noi per tante di quelle cose che neanche immaginate... Per esempio dal cosiddetto effetto Doppler relativistico possiamo trarre conclusioni sul movimento delle galassie più lontane, e chissà quali grandi cose anche "utili" possiamo trarre da quei lontani universi. Dalla relatività di Einstein deriva, che piaccia o no, il nucleare. Grazie alla meccanica quantistica potremmo un giorno avere il teletrasporto, ed effetti quantistici sono sfruttati nella vita di tutti i giorni nella costruzione di computer e tante altre cose. Personalmente ritengo la ricerca già importante fine a se stessa, ma a maggior ragione di fronte a tanta utilità mi sembra piuttosto superficiale affermare che sia inutile scoprire queste cose. PS devo scappare, non ho riletto il messaggio!
  23. Beh piallare è proprio quello che ha fatto il Milan. Nel secondo derby l'Inter l'ha distrutta, stessa cosa dicasi col Napoli. A Napoli non l'ha piallata, ma ha vinto. Al derby d'andata anche. Ora, se mi trovi varie stagioni in cui la prima batte la prima e la seconda con una nettezza superiore a questa mi potrai spiegare cosa significa "piallare" in un campo da calcio. Non si può sempre vincere 4-0 con l'avversario nella propria area di rigore.
  24. Frank quando Gilbert è scattato gli è rimasto a ruota, quindi delle energie le aveva. Io non credo che l'avrebbero mai staccato, ma perchè non c'ha provato lui a staccare Gilbert piuttosto che il contrario? Poi anche con poche energie, ma quando Andy è rientrato arrivava a doppia velocità. Doveva prendere la strada dalla parte opposta, passare la coppia e partire. Non con ambizioni di vincere, ma così facendo avrebbe costretto a uno sforzo supplementare Gilbert e in contropiede sarebbe potuto ripartire il fratellone. Anche se fai uno scatto di un secondo devi provare a levarlo di ruota per fargli fare uno sforzo in più. Così facendo, anche al lumicino, avrebbero potuto imporre a Gilbert un doppio lavoro per chiudere gli attacchi di volta in volta. Tanto perdere per perdere... all'ultimo chilometro la gara era chiusa, perchè tirare fino a là?
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