Questo senza dubbio, è chiaro che anche con il percorso dello scorso anno sarebbe cambiato qualcosina in termini di selezione...
Tornando sul discorso Gerrans-Bettini, è vero che l'italiano era forte soprattutto negli arrivi in gruppetti, ed anche Gerrans le volate che vince sono quelle collinari o comunque selettive come al Tour dell'anno scorso (dove sprintò contro il solo Sagan), però Bettini aveva un ingegno unico per far arrivare il gruppetto, penso al Mondiale di Salisburgo, dove Gerrans sarebbe certamente rimasto in mezzo al gruppo.
Per quanto riguarda gli uomini della Bardiani, sono da definirsi un'incognita proprio perché certe gare di peso non sono abituati a farle, Pozzovivo ha fatto un exploit in questi anni, Brambilla invece si è un pò perso forse perché uscito presto, oppure pensate se un corridore come Coledan avesse avuto la stessa opportunità di Bonifazio nell'esordire alla Roubaix praticamente da prof fresco cosa sarebbe potuto essere adesso...