Grand Prix La Marseillaise 2016
Sarà a Marsiglia che Grassi esordirà, in una squadra che collaborerà per provare a far ottenere al giovane fenomeno un buon risultato alla sua prima gara da pro.
Quando mancano 120 km al traguardo la situazione vede 9 uomini in testa: Brockoff (LEO), Gogl (TNK), Dayer Quintana (MOV), Di Gregorio (DMP), Renault (AUB), Raibaud (ADT), Bouvry (RML), Thevenot (DEN), Dufrasne (WBC)
Il massimo vantaggio è di 5'20'', quando mancano 105 km al traguardo cade Dayer Quintana che dopo 10 km al vento rientra agevolmente in gruppo.
Altra caduta nel gruppo di testa, questa volta si tratta di Gogl, Renault e Thevenot, anche questa volta la fuga torna ad essere composta da 9 corridori.
Il primo corridore della fuga a staccarsi è Brockoff, quando mancano circa 57 km al traguardo e i corridori stanno affrontando la salita più dura del giorno, con il gruppo che sta rinvenendo ed è a 2'04''
Dopo poche centinaia di metri tocca anche a Thevenot e Renault cedere le ruote dei primi, forse anche a causa della caduta che li ha coinvolti.
Quintana, Di Gregorio e Raibaund rimangono al comando dopo che anche Gogl, Bouvry e Dufrasne si sono staccati; il distacco del gruppo è aumentato ora a 2'36''
La salita finisce con la situazione pressochè invariata, ad eccezione del rientro del gruppo su Brockoff. Ma dopo pochi chilometri di discesa avviene una caduta che coinvolge fra gli altri Nicolas Roche e Ventoso.
Poche centaia di metri dopo un'altra caduta in cui resta coinvolto Rory Sutherland, che è costretto al ritiro, e Westra. Intanto, Dayer Quintana inizia a sentire fatica e si stacca dalla testa, mentre nel gruppo c'è un'accelerata che porta il distacco della fuga a ridursi fino 1'40''
Sebastian Henao prova a partire, ma il suo attacco serve solo ad allungare il gruppo e a lasciare fuori da esso solo Di Gregorio e Raibaund che sono ancora davanti con solo 30'' di vantaggio, quando mancano 30 km al traguardo, nei successivi chilometri il distacco si dilata visto che nessuno si prende la responsabilità di inseguire
Sotto la spinta di Grassi aiutato da Olesen, questi due riescono ad evadere dal gruppo e a raggiungere Raibaund che nel frattempo si è staccato da Di Gregorio.
Dopo 200 metri Grassi rientra anche su Di Gregorio, staccando dopo pochi metri sia lui, sia Raibaund e rimanendo solo con Olesen in testa.
Da dietro parte Devenys che rientra sui due corridori della Leopard portandosi dietro il gruppo.
Finisce anche l'ultima salita ma non succede niente, mancano 10 km e se qualcuno vuole evitare lo sprint deve evitare qualcosa.
Grassi prova a inventare qualcosa, ma nessuno cede e sembra oramai inevitabile lo sprint per decidere il vincitore.
Lo sprint viene lanciato, Kozhatayev sembra poter essere il vincitore, ma Dehaes recupera, Dehaes vince superando al photophinish Kozhatayev.
Brockhoff è il migliore del Team Leopard nonostante la fuga arriva 11°, seguito due posizioni dopo dal giovanissimo Grassi.