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vivailciclismopulito

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  1. Qualche goccia di pioggia bagna questo finale incandescente.... MIKEL LANDA PARTE AI - 3,2 km!!!!! BERNAL NON RISPONDE.. E' Vlasov a fare il ritmo per la maglia rosa che rimane alla ruota del fido Martinez... Non si volta il basco, mani basse sul manubrio e stile come sempre perfetto..bellissimo da vedere, sale con una grinta impressionante, vuole questa tappa, ma Yates ha ancora un bel vantaggio. Landa ne ha di più, ai -1,8km dal traguardo raggiunge e stacca uno stremato Yates. Dall'ammiraglia gli urlano di spingere, Bernal è ancora con Martinez, non è partito, sta controllando. Il margine tra i due contendenti è di una cinquantina di secondi. Landa ci crede...ora è da solo!!!! GRAN FINALE...
  2. Sullo Spluga stesso copione, Caruso e Pello Bilbao tirano a tutta, Landa sulle loro ruote va a passare per primo anche questo GPM mettendo in cassaforte la maglia azzurra, primo obiettivo di giornata. Nessuna squadra dà il cambio ai due Bahrain. In discesa non succede niente e sarà la salita dell'Alpe Motta a decidere la tappa. Come nelle ultime tappe è Yates ad aprire le danze, finale di Giro in crescita per il capitano della Bike Exchange che ha un terzo posto da confermare e vorrebbe anche alzare le braccia al cielo. Parte subito ad inizio salita piazzando un bello scatto. Gli vanno dietro Carthy, Vlasov e Bardet ma Simon si toglie tutti di ruota e prosegue da solo. Bilbao scorta Landa, la INEOS ha solo Martinez con Bernal e lascia il grosso del lavoro alla Bahrain. Mancano 4,5km all'arrivo, Yates ha circa 30-35'' di vantaggio. Bilbao col suo forcing ridurrà il distacco a circa 20'', Landa se vuole vincere la tappa non può più attendere....
  3. VENTESIMA TAPPA: VERBANIA - ALPE MOTTA 164km Siamo in diretta per la tappa numero 20 di questo bellissimo Giro 2021. La fuga è partita subito ma il gruppo ha controllato, oggi non ci sarà spazio per i fuggitivi. Dall'inizio salita del San Bernardino i gregari di Mikel Landa hanno imposto un ritmo infernale, Landa vuole i punti GPM e, nello stesso tempo, sfiancare i gregari dei big, in primis gli INEOS. La fuga è a poche centinaia di metri, 39'' separano fuggitivi e gruppo. La Bahrain sta scremando seriamente il plotone. Fuggitivi ripresi a circa 7km dalla vetta. In gruppo sono rimasti solamente una trentina ai -4,5km dalla vetta del San Bernardino. Gran lavoro di Caruso e Bilbao. Il forcing viene finalizzato dal capitano che ai -700m scatta per i punti GPM. La maglia azzurra ora è più vicina. Altri due arrivi in vetta da qui a fine Giro. L'obiettivo è anche la vittoria di tappa come dichiarato ieri da Pellizzotti. Finora lavoro perfetto della squadra. In discesa si cerca di recuperare in vista della salita successiva, il passo dello Spluga.
  4. E' LA FOTO DEL GIORNO!!!! LANDA, DA SOLO, SUL TRAGUARDO DELL'ALPE MOTTA!!! Sarà riuscito a far saltare il banco? State collegati..il racconto della ventesima tappa di questo Giro d'Italia 2021 arriverà in questi giorni (spero..)
  5. Grazie @Camenzind Devo valutare i requisiti del mio portatile per il 2021. Giocarci con i dettagli medi o bassi mi prende male.. Nel caso preferirei aggiornare manualmente il 2019 come ho fatto quest'anno.. Vediamo un po'..
  6. @smec-easyjet grazie mille.. Landa è da sempre uno dei miei preferiti.. Mi ha ispirato questo breve e umile racconto. Questi giorni lo finirò.
  7. @Camenzind Quando scatta è incredibile.. Con Landa andavo di pallino a 70 circa dopo lo scatto.. Avevo un po' di barra rossa perché sapevo che sarebbe partito ai -2km o poco più.. Parte e ciao ciao.. Sullo scatto mi riprende 15 sec e me ne dà 48..mah..tutti i big chiudono i tapponi dando di spalle tranne lui.. Come valori non è tanto superiore.. Probabilmente ha sempre bonus giornalieri..
  8. ''Ci restano 3 salite e una crono, Bernal è avanti, stiamo correndo al massimo delle nostre possibilità. La nostra squadra sta dando tutto ma quando uno è più forte c'è ben poco da recriminare. Gli si stringerà volentieri la mano sul podio." MIKEL LANDA "Oggi cercavamo la vittoria, abbiamo corso senza pensare a ribaltare il Giro. Sapevamo che era difficile poterlo fare, vogliamo una vittoria in salita. Domani faremo di tutto anche per prenderci la maglia azzurra oltre che consolidare il primato in classifica a squadre. Bernal è di un altro pianeta. Complimenti a lui. FRANCO PELLIZZOTTI (ds Bahrain-Victorious) ''Speravo di riuscire a tenere le ruote di Bernal e giocarmi tutto all'ultimo km. Vincere qui sarebbe stato bello, domani se starò bene ci riproverò, il podio ormai è vicino, coroniamolo con una tappa" SIMON YATES "Meno due tappe dalla festa. Egan è felicissimo, stiamo facendo grandi cose, ma non siamo ancora a Milano. Resteremo uniti e concentrati fino all'ultimo metro della crono. Sono abituato a festeggiare solo a bici ferme. E'stato sicuramente un Giro esaltante ma ancora non possiamo esultare." MATTEO TOSATTO (ds Ineos-Grenadiers) "Oggi ho perso tanto, non ero al top. Spero di recuperare bene per domani. Mi gioco il podio con Simon, ci credo ancora." ALEKSANDR VLASOV "Bernal va come una moto (ride). Giuro di aver sentito odore di benzina... A parte le battute, complimenti a lui. Merita tutto ciò. Io non credevo di stare cosi bene, anche oggi ho chiuso non lontanissimo. Alla mia età è tanta roba. Altre due faticacce e abbiamo portato a casa anche questo Giro...grazie a tutti per il sostegno." VINCENZO NIBALI
  9. ENNESIMO SIGILLO IN MONTAGNA. E' IL PADRONE DEL GIRO, ORMAI DEFINITIVAMENTE. Guadagna altri 48'' su Landa (oltre all'abbuono), Yates perderà 1'24'' e scivola a 5' in GC. Vlasov è andato in crisi negli utlimi 3km, perderà oltre 2 minuti. Strepitosa prova di forza, l'ennesima.
  10. Un km dopo, il lavoro della Bahrain ha permesso al gruppetto maglia rosa di portarsi a tiro dei fuggitivi superstiti. L'ultima tirata di Caruso è l'invito al cambio di ritmo di Landa. Non si fa certo pregare Mikel, lo scatto non è però secco....non ha le forze per sferrare una stoccata!!! Bernal è in controllo, Yates arranca per tenere la ruota del colombiano..Landa è ormai a tutta... Ai - 1,5km l'ennesimo scatto tremendo di Bernal!!!!! Stacca Yates, si mangia la strada e recupera in un amen anche Landa. Gallopin è ormai al gancio e cede il passo ad entrambi.. tra Bernal e l'ennesima vittoria c'è solo LL Sanchez... E' UN IRA D'IDDIO...Sanchez puo solo vedere un fulmine rosa passargli a fianco... BERNAL VINCE ANCHE QUESTA!!!! INCREDIBILE...Siamo ormai senza aggettivi...
  11. Sul Mottarone la Bahrain entra in azione, inizia la salita con tutti gli uomini davanti a fare un ritmo discreto, che inizia a sfilacciare il gruppo. La salita non è difficile, perciò sarà improbabile isolare qualche leader ma la scelta della Bahrain potrebbe essere anche in ottica vittoria di tappa, la fuga è sempre li'. Landa, Caruso o Bilbao potrebbero anche puntare a vincere oggi. Tra il Mottarone e la Colma di Varallo i gregari in maglia rossa scremano il gruppo. A fine salita resteranno in una sessantina. Davanti la fuga si è spezzettata in 4 gruppetti. Davanti ci sono Martin, LL Sanchez e l'indomabile Gallopin, il francese vuole una tappa dopo due secondi posti. Si arriva all'ultima salita con una situazione stabile. Fuggitivi disseminati lungo la strada che sale, gruppo dietro che rinviene forte su tutti. Ad inizio salita la Ineos si porta davanti, sembrerebbe che voglia rallentare il ritmo...ATTENZIONE!! Yates e Bardet si fanno ingolosire dalla situazione e partono all'attacco. Siamo a -7km dalla vetta. Nibali e Ciccone provano a rispondere. La maglia rosa controlla la ruota di Landa che dà il via libera a Bilbao. Può andare a riprendere i primi attaccanti. Non sembra in giornata il Basco, che sfrutta la ruota di un grande Caruso. L'attacco viene rintuzzato e il gruppo risale compatto. Davanti il trio Bahrain. Lavorano Bilbao e Caruso, sarà Landa a tentare la vittoria. Intanto LL Sanchez si è involato da solo staccando i compagni di fuga. Siamo ai -3,5km, manca ancora tanto. Nulla è deciso.
  12. DICIANNOVESIMA TAPPA: ABBIATEGRASSO - ALPE DI MERA (166km) Dopo le energie risparmiate ieri, i big affrontano un altra tappa difficile. Ormai siamo nelle fasi finali di questo giro, chi avrà ancora la forza di attaccare? Bernal avrà mai un cedimento? Landa si è ormai rassegnato? Tante domande quest'oggi. Una cosa è ormai certa, solo Landa e la Bahrain potranno impensierire la maglia rosa e il suo squadrone. Che tattica adopereranno per cercare di avvicinarsi al simbolo del primato? Ci saranno alleanze in gruppo? A breve avremo tutte le risposte. Come consuetudine delle tappe di montagna abbiamo in testa una fuga numerosa. Dan Martin, Vanhoucke, Luis Leon Sanchez, Hirt, Bouchard, Masnada, Bowman. Tanti bei nomi per una possibile vittoria prestigiosa. Il gruppo però controlla. Sempre Ineos e Bike Exchange attive a tirare. Le altre squadre per ora non collaborano. Il vantaggio rimane stabile sui 2-3 minuti. Chiaro segnale che il gruppo non molla la presa.
  13. DICIOTTESIMA TAPPA: ROVERETO - STRADELLA 231km (Simulata) Tappa lunghissima, noiosissima. Solo due fuggitivi, Zana e Tagliani, ripresi negli ultimi 10 km. I velocisti che ieri sono arrivati per un pelo entro il tempo massimo sfruttano al meglio l'ultima occasione. Viviani centra la vittoria! Ewan con il secondo posto dovrebbe aver ipotecato la maglia ciclamino con 8 punti di vantaggio sul veronese. Nulla è cambiato in GC.
  14. All'ultimo km sempre Vlasov a fare il ritmo, Bernal rompe gli indugi ai -500m e saluta tutti. Chiuderà decimo tra gli altri fuggitivi superstiti. Andrà a guadagnare 11'' su Vlasov, Yates e Landa. Ennesima stoccata verso la vittoria per il colombiano. Landa non molla comunque. Yates sembra soffrire in queste ultime tappe. Vlasov potrebbe rubargli il podio. A fine tappa Landa ammette che ''forse l'attacco è stato troppo impulsivo, gli altri big avevano ancora compagni. Ci serviva però capire come stessimo, abbiamo ancora due tappe dure per provarci. Onore a Bernal che si sta dimostrando sempre il migliore. Mi aspettavo meno collaborazione da corridori ormai a 6 minuti ma ognuno fa la propria corsa, io non voglio avere rimpianti. Ringrazio la squadra e guardo avanti.'' A voi tutte le classifiche:
  15. Soler è il primo a partire addirittura ai -9km dal traguardo. Mossa azzardata per lo spagnolo. Conoscerà la durezza della salita? Gli vanno dietro Vlasov, Evenepoel, Pozzovivo e Yates. Bernal e Landa rimangono in gruppo, salgono del loro passo per ora, Caruso fa il ritmo coadiuvato da Sivakov. Anche Nibali e Formolo saggiamente non seguono gli scatti. Soler dopo poco perde le ruote degli altri big. Aveva dato il la all'azione ma ha dovuto pagare dazio per primo. La salita nella parte centrale è durissima, il vantaggio di Yates e Vlasov non prende mai vigore. Bernal, Landa e Nibali riprendono tutti ai -2,5 km dal traguardo. Sono nuovamente tutti li, e chi sta meglio di tutti sembra essere sempre la maglia rosa, impressionante. Landa sembra tranquillo. Yates soffre ma regge il ritmo imposto da Vlasov. Nibali, Remco, Formolo, Pozzovivo e Bardet completano un gruppetto di valore assoluto su queste rampe. Intanto i primi fuggitivi sono in vista del traguardo dopo tantissimi km in fuga.... ED E' VITTORIA PER GORKA IZAGIRRE. FUGA CORONATA PER IL FORTE GREGARIO ASTANA!!! Vince il basco che batte Mollema. Terzo lo stremato Vanhoucke. Ora concentriamoci sui big.
  16. La Bike Exchange e la Ineos cercano subito di chiudere ma il vantaggio arriva ai 40'' proprio in vetta. Bilbao stremato abbandona Landa che farà tutta la discesa da solo. In ammiraglia intanto Pellizzotti e Volpi hanno già ordinato a Tratnik di fermarsi per aspettare il capitano. Tratnik dovrà tirare a tutta fino all'imbocco dell'ultima salita verso Sega di Ala. Dietro tutti i leader si lanciano all'inseguimento del basco. Hanno ancora qualche compagno, questo non ci voleva per Landa. Forse il ritmo impresso precedentemente non è bastato. Il vantaggio a metà discesa arriva ad un massimo di 50'' prima che dietro intervenga Almeida che si mette davanti a tirare a tutta. Incomprensibile come lavorino tutti e non lascino l'iniziativa alla Ineos. Evidentemente tutti vogliono il successo di tappa. Intanto Tratnik e Landa stanno per terminare la discesa e iniziare il faslopiano che conduce ai piedi della salita finale. Finita la discesa anche per il gruppo maglia rosa che è ancora abbastanza nutrito. Almeida e Kangert stanno riportando tutti sotto. Tratnik e Landa trovano solo fuggitivi della prima ora ormai stanchi, nessuno può dare una grossa mano. Un vero peccato. All'imbocco della salita il gruppo ha ripreso Landa che ritrova Bilbao e Caruso, Tratnik dopo poco si stacca. Vedremo se Landa assorbirà la botta morale di esser stato ripreso. Un applauso comunque al basco che ha tentato qualcosa.
  17. Fuga numerosa in avvio di tappa. Il gruppo controlla senza impegno. La partenza in discesa e le fatiche di ieri conciliano un andamento regolare del plotone. La Bike Exchange si mette a controllare con Astana e Ineos, la Bahrain piazza Tratnik in fuga e raramente si fa vedere in testa al gruppo con Arashiro e Valls. Tutti al coperto i big. Non succede granchè fino alla discesa che porta verso Trento. Cade Nibali proprio poco prima di entrare in città. La TREK ferma tutti i compagni e grazie ad un gran lavoro di tutti lo Squalo torna in gruppo appena prima della salita del passo San Valentino. Salita regolare, davanti sempre Ineos e Bike Exchange. Ai -5,5 dal GPM Landa mette i suoi davanti, Caruso e Bilbao si alternano a tirare imprimendo un ritmo veramente forte. E' un chiaro segnale!! Ai -2,5 dallo scollinamento parte un attacco a due, Bilbao scorta Landa fuori dal gruppo con un forcing poderoso... è la mossa del duo basco. Landa allo scoperto. Ci prova...!!!!!
  18. DICIASETTESIMA TAPPA: CANAZEI - SEGA DI ALA 193km Arrivo in quota durissimo. Salita nuova per il Giro, molto difficile. Oggi chi avrà le gambe per far qualcosa? Bernal sembra solidissimo, la Ineos idem. La classifica parla chiaro, solo Bernal può perdere questo Giro. Solo Landa potrà insidiarlo. Gli altri ormai sono lontani. A meno di clamorosi accadimenti la corsa alla maglia rosa è una lotta a due. Lo scenario odierno è ottimo per riproporre la sfida. Oggi ci sono le condizioni per tentare di spodestare Egan. Vedremo..
  19. ''E' bellissimo vincere qui, vincere così dopo una tappa del genere, sentivo che sul Giau erano tutti al massimo, ho provato a partire all'ultimo km prima del GPM e ho visto che nessuno aveva le forze di seguirmi, subito ho preso una 30ina di secondi e dalla radio sentivo che dietro solo Landa pareva intenzionato a venirmi dietro. In discesa ho cercato di gestire il vantaggio senza rischiare, dall'ammiraglia ero aggiornato costantemente. Negli ultimi 2 km ho solo pensato a come esultare, il vantaggio era ormai rassicurante. Sono contento, il Giro non è finito ma i rivali ora sono tutti più lontani. Restiamo comunque concentrati'' Egan Bernal Gomez, il padrone del Giro 2021.
  20. Gran ritmo di Landa in discesa, Bernal davanti non rischia. Preferisce perdere qualcosina ma gestisce benissimo il vantaggio. Landa non riesce ad avvicinarsi più di tanto, all'ultimo km vede Bernal ma ormai è tardi, ha ridotto di tanto il distacco ma non basta, Bernal alza le braccia al cielo... ANCORA LUI, ANCORA E-GAN BER-NAL...ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DI FORZA...A CORTINA ANCORA LUI!!!! Landa ha ridotto di tanto il gap prendendosi dei rischi assurdi in discesa, arriverà a soli 16'' dalla maglia rosa. Non crollano neanche Yates e Vlasov che pagano un ritardo di 1'09'', poco più indietro Almeida e Remco Evenepoel. Per gli altri, a partire da Bardet e Soler, oltre 3 minuti di distacco. Incredibile prova di forza della maglia rosa che al momento sembra inattaccabile. In generale incrementa su tutti i leader. Che corridore!!!! A voi podio e classifiche aggiornate al termine di questo tappone che ci ha fatto vivere una grande giornata di ciclismo.
  21. Eccoci sul Giau, la fuga ormai è a portata del gruppo, il ritmo della Bahrain sul falsopiano tra la discesa del Pordoi e l'inizio del Giau ha ridotto le distanze. Nell'ultima asperità di giornata i tre superstiti della fuga verrano verosimilmente ripresi. I big sono tutti li, aspettano probabilmente che il più coraggioso rischi la prima mossa. Ed è cosi ai - 6,3 km dalla vetta è Vlasov a tentare l'affondo. Il russo è uno dei più attivi in questo Giro. Con coraggio prova lo scatto. Gli va subito dietro Bardet, sembra pimpante il francese. Sivakov lavora per riportare sotto la maglia rosa, Bernal neanche oggi vuole lasciare nulla agli altri. Almeida si accoda al russo della Ineos, poi tutti i big con il gruppo che, ovviamente, esplode. Il lavoro di Sivakov è ottimo, il gruppo dei big si riporta subito sotto dopo aver ripreso e staccato i fuggitivi della mattina ormai stremati. Ora sono tutti da soli tranne Remco che ha ancora Almeida con sè. Ai -800m dal GPM è Bernal che rompe gli indugi, scatta in faccia a tutti. Landa l'unico che prova a reagire seguito da Almeida che però poi viene fermato, dovrà scortare Evenepoel in discesa. Gli altri sembrano al lumicino, Bernal vuole un altra vittoria, STRAPOTERE DEL COLOMBIANO in tutte le salite!!!! Al GPM Landa paga già 36'' da Bernal, mentre dietro Remco, guidato da Almeida, e Vlasov devono ancora scollinare. Gli altri sono tutti dietro... Sarà una discesa tutta da seguire... Tutti sono a tutta, discesa tecnica fino a Cortina. Bernal ha ancora una volta dimostrato di essere il padrone del Giro, Landa rivale indomabile, Vlasov e Remco ad inseguire col prezioso contributo di Almeida, Yates finora ha perso qualcosina ma in discesa potrà rientrare sui tre. Emozioni fino alla fine quest'oggi..
  22. Il gruppo tirava per riprendere Bilbao, clamoroso!! Appena ripreso Bilbao il gruppo si è allargato e la fuga ha ripreso vigore. Siamo all'inizio del Fedaia. Sono in tre la davanti adesso e hanno sui 4minuti. In gruppo è la Bahrain che prende in mano la corsa, decisamente. Salita e discesa del Fedaia senza grandi emozioni, la fuga aumenta addirittura il vantaggio. La Bahrain in testa ma il ritmo non è impossibile. Si inizia il Pordoi con una situazione di stallo. Gruppo ancora numeroso, circa 60 atleti. Nessuno alza il ritmo, nessuno attacca. Tutto ciò significa che se qualcosa succederà, dovrà succedere sul Giau.
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