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vivailciclismopulito

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  1. DODICESIMA TAPPA: SIENA - BAGNO DI ROMAGNA 212 km Tappa insidiosissima. Un su e giù continuo, salite vere come la Consuma e la Calla, con il passo del Carnaio sul finale. La tipica tappa dai mille volti, la fuga verrà lasciata andare? Qualche big cercherà l'imboscata? Al mattino quello più battagliero sembra il buon vecchio Beppe Martinelli: ''Oggi sento che succederà qualcosa, la tensione in gruppo è palpabile, da parte nostra c'è la voglia di farci vedere, abbiamo una squadra adatta a percorsi come questo e abbiamo anche qualcosina da recuperare, ieri Alex (Vlasov) è caduto ma per fortuna ha recuperato bene, oggi sta bene e vuole rifarsi, correremo come sempre senza paura e senza rimpianti''. Le parole del capitano dell'Astana sono invece molto più soft ''ieri un pò di sfortuna ma la condizione è buona, oggi bel percorso e splendida giornata, ma dopodomani c'è lo Zoncolan, bisogna stare calmi e non avere fretta.''
  2. Ma se nel gruppo si sta ancora relativamente tranquilli, i fuggitivi sono già nella salita che porta a Montalicino. Un gruppetto si giocherà la tappa: Visconti, Denz, Campenaerts, Gallopin e Oss sono i reduci della fuga che si è disgregata nelle fasi finali della salita del Lume Spento, anche Mohoric ha pagato e dovrà accontentarsi di un piazzamento. Non cè neanche volata, Visconti si avvantaggia nello strappo in pavè e va a vincere.... GIOVANNI VISCONTI ESULTA A MONTALCINO!!!!!! Bella vittoria per il siciliano e per la Bardiani CSF Faizanè. Il gruppo intanto è nel bel mezzo della salita, la Bahrain sempre in controllo. Caruso e Bilbao si alternano a tirare e proteggere Landa, coadiuvati ancora da un grande Mader. A metà salita si stacca inesorabilmente Dan Martin, la Israel fermerà anche due uomini per aiutare l'iralndese ma sarà tutto vano, Martin è in crisi...!!! Ai -5km anche Almeida abbandona le velleità di classifica, le botte si fanno sentire. Crolla anche il portoghese. Si arriva ai -3km quando Pello e Landa tentano un allungo. Nelle stradine di Montalcino riescono a guadagnare qualche decina di metri e dietro nessuno ha gregari da sfruttare, la maglia rosa si fa sorprendere ed è l'ottimo Vlasov a tentare di chiudere seguito da Yates. Encomiabile il giovane russo oggi capace di un ottima rincorsa dopo la caduta. Alla fine i secondi guadagnati da Landa su Bernal saranno solo otto ma è comunque un ottimo segnale per il futuro. A breve arriveranno tappe dure e qualcuno dovrà pur esporsi. A voi risultati e classifiche di questa tappa caratterizzata dalla caduta che ha fatto fuori Carthy e Almeida, ormai lontanissimi in GC, anche la crisi di Dan Martin significa addio alla top 5 per l'irlandese. La fuga permette clamorosamente a Mohoric di guadagnare 6 posizioni e issarsi al 10 posto in GC.
  3. Dopo una 20ina di km i vari gruppetti si riuniscono in un unico gruppo. Sono 30 corridori. Nomi importanti sono riusciti a centrare l'obiettivo di evadere dal gruppo. Tra loro i più importanti sono Visconti, Gallopin, la maglia azzurra di miglior scalatore De Gendt, Mohoric, Oss, Campenaerts. Il gruppo si rialza praticamente subito. I minuti di vantaggio schizzano fino a 13-14 prima che ci sia una flebile reazione. Si capisce subito che sarà la fuga a giocarsi la tappa, in fondo è un pò un peccato. Intanto i fuggitivi arrivano al primo settore in sterrato Nel gruppo tutto regolare, si arriva al primo tratto sterrato e davanti ci sono a fare l'andatura Ineos e Bike Exchange. Nel tratto finale dello sterrato, in discesa, avviene il fattaccio: Carthy, in evidente difficoltà, sbanda e tocca Almeida il quale cadendo tira giu anche Vlasov proprio in una curva a gomito. TRE LEADER A TERRA, LO STERRATO HA COLPITO!!! I tre risalgono subito sulle loro bici e, via radio, i compagni vengono fermati per organizzare l'inseguimento. Fortuna vuole che il gruppo non è impegnato in chissà quale ritmo ma sarà comunque una rincorsa che potrebbe restare nelle gambe dei tre big, rincorsa che arriva poi a pochi km dall'inizio della salita che porta al TV di Castiglion del Bosco. Primo colpo di scena, Astana e EF a tirare a tutta, la Deceuninck ha fermato solo due uomini, gli altri son davanti al gruppo con Evenepoel. Almeida sembra anche quello messo peggio dei tre, varie escoriazioni e una botta presa al gomito. Inizierà una parte di tappa infernale per il portoghese. All'imbocco della salita hanno ancora 1'52'' da recuperare al gruppo. Brutta situazione per tutti e tre. Davanti ora la Ineos sta aumentando leggermente il ritmo. Vlasov e Almeida riescono a rientrare ai meno 30km dopo una lunga rincorsa che resterà nelle gambe soprattutto del portoghese, mentre Carthy è ancora dietro. Intanto in testa al gruppo la Bahrain dà un ulteriore variazione di ritmo per prendere davanti l'ultima discesa prima della salita decisiva di fine tappa. Gli altri big sono tutti lì, quasi tutti con ancora dei compagni.
  4. UNDICESIMA TAPPA: PERUGIA - MONTALCINO 162 km E' finalmente arrivata la spettacolare tappa delle Strade Bianche. Si passerà in 4 tratti di sterrato fra le colline toscane, nelle terre del Brunello di Montalcino, sede d'arrivo di oggi. Dopo un primo tratto di ambientamento si affronterà il temibile secondo tratto di sterrato con la salita a Castiglion del Bosco che potrebbe creare non pochi problemi. In seguito la decisiva salita del Passo del Lume Spento che è posta a soli 9km dal traguardo e sarà una possibile rampa di lancio per chi avrà le forze di sferrare un attacco. L'arrivo nel centro storico di Montalcino è uno spettacolo nello spettacolo. Nelle interviste della mattina i big sono pronti a dar battaglia. Per Nibali oggi ''qualcuno rischia di lasciarci le penne'', gli fa eco Landa ''bisognerà stare all'erta e sperare che nello sterrato non accada nulla, la fortuna sarà un fattore''. Più rilassata la maglia rosa, per la quale ''è una tappa dove divertirsi stando comunque sempre in testa al gruppo''. Dopo la partenza ufficiale mezzo gruppo tenta la fuga, mille gruppetti si inseguono, si riprendono e ri-scattano. La tappa si presta ad attacchi da lontano e tutte le squadre cercano di mettere uno o più corridori nella fuga.
  5. Si, Almeida ha fatto un lavoro assurdo..ha scremato il gruppo. Io son rimasto a ruota, mi aspettavo anche un attacco di Remco e invece è partito Carthy (rimbalzato) e poi Yates che ha ulteriormente distrutto le resistenze dei Big. Finora Bernal solidissimo però rimane quasi sempre da solo. Vedremo a Montalcino che succederà. Dovrei giocarla oggi o domani. Giro comunque appassionante. Landa non ha ancora avuto un bonus giornaliero di rilievo.
  6. DECIMA TAPPA: L'AQUILA - FOLIGNO 139km (Simulata) Tappa corta, partenza in salita poi discesa e pianura fino al Valico della Somma, unica vera asperità di giornata. Dopo questa salita i velocisti avranno tutto il tempo di recuperare e giocarsi la tappa a Foligno. VIVIANI VINCE A FOLIGNO!!! La Generale non cambia. La prossima tappa è la temutissima tappa di Montalcino, sulle strade bianche e polverose un altro step decisivo per la lotta alla Maglia Rosa.
  7. Si arriva ai -4km e i big iniziano a darsele. Primo scatto di Carthy, rintuzzato da Yates che si porta dietro tutti gli altri e prosegue nella sua azione. Sembra in palla il capitano della Bike Exchange. Caruso fa l'andatura per Landa e con il ritmo si riportano sotto. Carthy dopo lo scattino iniziale si pianta, incredibile!! E' lui il primo a cedere. Il ritmo del gruppetto maglia rosa è nettamente superiore e i fuggitivi vengono quasi tutti ripresi, ai -2km resistono Reichenbach e Hirt. All'inizio dello sterrato parte la maglia rosa, è un attacco devastante quello del colombiano. Landa risponde prontamente e si porta dietro Nibali, incredibile lo Squalo, Vlasov e Evenepoel. Un pò più indietro Yates che aveva dato il via alle danze. BERNAL VINCE ANCORA!!!!! LEGITTIMA LA MAGLIA E METTE IN FILA I BIG!! Yates e Vlasov perderanno qualcosa. Crollano Carthy, Bardet e Dan Martin. Impressionante Bernal, è sempre più leader!!! A voi podio e classifiche:
  8. Pronti via e sono subito una 20ina i corridori che tentano di andare in fuga, la tappa di oggi è molto importante per la Maglia Azzurra, TV e per i premi fuga, c'è sempre quella piccola speranza che il gruppo ti lasci arrivare. Anche Mader e Ciccone tentano di inserirsi nella fuga e alla fine sono in 32 a guidare la corsa con un vantaggio massimo che è stato anche di 6minuti. La Trek è ben organizzata, Mollema, Brambilla e Ciccone fanno parte della fuga, ma ci sono tanti bei nomi. Dietro gruppo tirato da Ineos Grenadiers e Astana. La corsa prosegue cosi fino alla salita di Ovindoli dove la fuga inizia a sgretolarsi e dietro entrano in azione pesantemente i gregari Ineos. In poco tempo il vantaggio si dimezza. Nel falsopiano dopo Ovindoli è la Deceuninck che mette davanti Almeida a fare l'andatura, tutti i big sono rimasti soli o con solo un compagno. Landa è con il solo Caruso, a dimostrazione che i malanni di Bilbao (staccatosi quasi subito nella salita di Ovindoli) sono reali. Anche Bernal e Vlasov dopo aver spremuto le rispettive squadre sono rimasti da soli. L'azione di Almeida porta a riprendere gran parte dei fuggitivi. Siamo ai - 8km e restano in testa in 6: Reichenbach, Guerreiro, Hirt, Mollema, Conti e Fabbro. Dietro di loro gruppetti di fuggitivi ormai in crisi. I big non sono lontani.
  9. NONA TAPPA: CASTEL DI SANGRO - CAMPOFELICE 158 km Arriva il tappone appenninico. Pochissima pianura, salite e discese fin sull'arrivo. Arrivo in sterrato, cosa volere di più? E' una tappa cruciale per questa prima metà del Giro. Attesissima da tutti, non ci darà certezze ma sicuramente darà alla classifica un impronta quasi definitiva, tutti i big dovranno scoprire le carte. Analizzando l'ultima salita nel dettaglio vediamo che l'ultimo km è molto duro, pendenze fino al 14% sul fondo sterrato, vedremo chi riuscirà a fare la differenza in questo tratto. Ai microfoni RAI un Evenepoel motivatissimo ''La tappa di oggi mi piace, so di essere un incognita in arrivi come questo ma mi piacerebbe essere la sopresa, la squadra è pronta e oggi non vogliamo farci trovare impreparati''. In casa Bora Peter Sagan afferma che oggi ''vorrei giocarmi la vittoria perchè lo sterrato è il mio pane, ma la tappa è troppo dura per sperare di essere li alla resa dei conti''.
  10. OTTAVA TAPPA: FOGGIA - GUARDIA SANFRAMONDI 170 km L'ottava tappa del Giro arriva prima della tappa con il finale sullo sterrato di Campo Felice, i big probabilmente avranno già la testa all'indomani. In Bahrain scoppia il caso Bilbao, a quanto pare lo spagnolo non sta bene. I DS glissano accuratamente qualsiasi domanda sulle condizioni del basco. Si spera che oggi possa dare il suo contributo ma le indiscrezioni non sono positive. La fuga parte quasi subito, oggi il gruppo lascia fare. Sono addirittura in 26 i fuggitivi, ci sono parecchi nomi importanti (De Gendt, Visconti, Cataldo, Mollema, Campenaerts, Hirt, Cepeda), e in casa Bahrain è ancora Valls che riesce ad inserirsi nella fuga. Non succede granchè fino alla salita di bocca della selva dove i fuggitivi si sgretolano, gli unici a reggere sono De Gendt e Cataldo che di comune accordo affrontano la discesa a tutta e mantengono 3'40'' sul gruppo all'ultimo TV. Iniziano l'ultima asperità con 2'50'' sul gruppo. Atteggiamento molto passivo di tutto il gruppo maglia rosa. De Gendt negli utlimi 1500m riesce a staccare Cataldo che crolla perdendo 52'' dallo scatenato belga. Il gruppo arriverà a 1'49'' regolato da Davide Formolo che rosicchia qualche secondo con l'abbuono. Nessun big perderà del tempo. DE GENDT VINCE L'OTTAVA TAPPA CON UNA FUGA DELLE SUE!!!
  11. SETTIMA TAPPA: NOTARESCO - TERMOLI 181 km Tappa per velocisti, solito copione. Fuga di 5 ripresa ai -8km dall'arrivo. Ottimi calcoli delle squadre degli sprinter. Cofidis, Alpecin e Jumbo le squadre più attive. La volata finale premia Elia Viviani dopo un treno perfetto di Sabatini e Consonni, perfetta la volata del campione veronese. ELIA VIVIANI SFRECCIA A TERMOLI!!! Classifiche di tappa e generale
  12. Landa e Yates arrivano con 19'' di ritardo. Poi c'è la coppia Deceuninck a 33''. Un ottimo Nibali a 45''. A voi le classifiche.
  13. La fuga di giornata si forma quasi subito. Quattordici corridori ne fanno parte. Arriveranno ad avere fino a 6 minuti di vantaggio ma poi il gruppo decide di forzare il ritmo, Ineos, EF e Bahrain mettono due uomini a testa a tirare. Nelle salite di metà tappa arrivano a recuperare oltre 2 minuti ai fuggitivi. Nella lunga discesa di Forca di Presta inizia a piovere violentemente sulla corsa. A farne le spese è Jay Hindley che cade, per lui arriverà anche il ritiro. Non era in classifica il giovane australiano ma Romain Bardet perde un fedele scudiero in vista delle tappe dure restanti. Davanti la fuga si sfalda in discesa, complice anche il temporale che non accenna a smettere. Ravasi e Cepeda ora sono in testa, Ravasi a fine tappa andrà a prendersi la maglia azzurra, ottimo risultato per la Eolo-Kometa. Intanto il gruppo continua inesorabile la sua rimonta. Ai -20km dal traguardo è la Bahrain che tira il gruppo. Landa mette alla frusta i suoi, avrà in mente qualcosa? Si arriva al'ultima sperità di giornata, quella decisiva. La Bahrain è sempre in testa, dopo il gran lavoro di Mohoric e Mader è la maglia Rosa che si mette in testa al gruppo. Landa e Caruso stanno a ruota. Il ritmo di Bilbao è alto, nessuno tenta sortite. Intanto gli ultimi superstiti della fuga sono ormai nel mirino del gruppo. Ripresa la fuga ai -5km Bilbao esaurisce il suo lavoro e si sflia, encomiabile oggi il basco. E' il turno di Damiano Caruso ma l'italiano non è probabilmente incappato nella sua miglior giornata e dopo solo 2km si sposta dalla testa esaurite le energie. Landa ora è allo scoperto ai-2km dal traguardo. I big si affrontano a viso aperto. Il primo scatto è di Almeida che mette in croce Carthy (pagherà oggi l'inglese), ma sul portoghese chiude Vlasov. In contropiede parte allora Bernal quando siamo in vista dell'ultimo km. E questo attacco fa male, Landa e Yates rispondono ma ai -900m Bernal rilancia e i due inseguitori mollano la presa. Va troppo forte il colombiano. EGAN BERNAL METTE TUTTI IN RIGA!!!! GUADAGNA SU TUTTI I BIG E SALE IN VETTA ALLA GENERALE!!! Non esulta neanche Bernal per cercare di guadagnare il più possibile. Sa che ha fatto male a molti.
  14. SESTA TAPPA: GROTTE DI FRASASSI - ASCOLI PICENO (SAN GIACOMO) 160km Tappa insidiosa la sesta di questo Giro. Il finale non è molto duro ma salite come questa di San Giacomo potrebbero prestarsi ad attacchi sul finale. A metà tappa due salite importanti potrebbero fare da trampolino per un attacco da lontano anche se siamo ancora ad inizio Giro, chi tenterà questo azzardo? In casa Bahrain con Pello Bilbao in Rosa, ci sarà da gestire la corsa, onere spesso rifiutato nelle prime tappe di un grande giro. ''Oggi dovremo stare all'erta, abbiamo la maglia ma non sempre è un piacere'' afferma Volpi alla partenza. ''Pello sa che siamo tutti qui per Landa, oggi vedrete la maglia Rosa che aiuterà il nostro capitano, la tappa è da gestire con intelligenza, ci aspettiamo attacchi sul finale.''
  15. QUINTA TAPPA: MODENA CATTOLICA 177km Di nuovo protagoniste le ruote veloci nella giornata odierna. Tappa di trasferimento senza troppe emozioni. Fuga di tre corridori ripresa ai -18km dall'ottimo lavoro di Lotto, Cofidis e Jumbo. Unico brivido una foratura di Merlier che costringe la Alpecin agli straordinari. La volata si svolge come da copione, i treni più forti sono schierati dai -2km. Ewan anticipa e rischia di essere rimontato ma al colpo di reni riesce a battere Viviani. ANCORA EWAN PADRONE DELLE VOLATE!!!! Ecco le classifiche di tappa. In generale nessun cambiamento.
  16. @Camenzindgrazie per il supporto.. PS: Ma quanta sfiga la Bahrain nel giro reale? Speriamo bene in Damiano..
  17. BILBAO E' LA NUOVA MAGLIA ROSA! Per la Bahrain tappa, maglia Rosa e maglia azzurra. A voi le classifice dopo la tappa numero 4.
  18. Gli scatti e controscatti dei big non sono convinti, dopo Formolo, anche Yates e Martin tenteranno di uscire dai ranghi ma senza troppa convinzione. Dopo ogni scatto poi ripreso i big si guardano e per i tre davanti aumentano le possibilità... Ai meno 2,5 Mader riesce ad indebolire le ultime resistenze dei suoi compagni di fuga. Ha ancora una trentina di secondi sul gruppo dei migliori nel quale Martin è in sofferenza nelle retrovie, Formolo è davanti a fare il ritmo. La Bahrain compatta. Bene anche Remco mentre la maglia rosa non sembra essere in palla. Mader scollina con 24''. Arriva all'utlimo km con soli 14''. Da tutto fino alla fine il giovane svizzero.... GINO MADER TRIONFA A SESTOLA!!!! In fuga dal mattino corona il suo Giro con una grande vittoria. Seconda vittoria consecutiva per la Bahrain, oggi tutto merito dello svizzero. Formolo stremato aveva preso qualche secondo sul gruppo e chiude secondo. Bene la Bahrain con Bilbao e Landa. Bernal con uno scatto finale chiude terzo e dimostra di stare bene. Il colpo di scena è la sofferenza di Almeida sul finale, arriverà con 31''.
  19. Come previsto pronti via e una fuga di 14 atleti prende corpo ai quali se ne uniranno altri 3. Addirittura tre uomini della Androni riescono a centrarla, la maglia azzurra Testsfasion, Cepeda e l'argentino Sepulveda. Come sempre Gianni Savio e i suoi si dimostrano attivi nelle tappe mosse e si mettono in mostra. Altri uomini importanti sono Vervaeke della Alpecin, Carboni della Bardiani e Taaramae della Wanty. Per la Bahrain c'è Gino Mader. La fuga arriva oltre i 5 minuti di vantaggio poi il gruppo, nella parte di tappa mossa, inizia a rosicchiare secondi. A tirare ci sono Israel, Deceuninck e Ineos. Ganna e Moscon anche oggi faranno un gran lavoro per Bernal. La fuga però non demorde, sui GPM c'è gran battaglia con la Androni che, essendo in superiorità numerica, tiene alto il ritmo. Si arriva ai piedi di Colle Passerino con i superstiti della fuga che hanno ancora 1'55'' sul gruppo. Troviamo un trio in testa, Mader Villella e Taaramae si sono dimostrati i più freschi e solidi. Vedremo se riusciranno a giocarsi la vittoria. Intanto nel gruppo non c'è una squadra che controlla e allora Roccia Formolo tenta una sortita ai meno 4,5 dal traguardo.
  20. QUARTA TAPPA: PIACENZA SESTOLA 187 km Quarta tappa del Giro 2021, primo arrivo impegnativo di questa edizione. Tappa aperta a diversi scenari, potrebbero anche verificarsi attacchi dei big. Una prima parte pianeggiante fa da preludio all'inizio di un ''mangia e bevi'' di parecchi km, salite e discese in strade strette e pendenze a volte da classiche delle Ardenne. Nel finale colle Passerino che sarà l'asperità più dura di giornata. Ecco il profilo nel dettaglio: Le dichiarazioni dei big sono ancora parecchio criptiche. Per la maglia rosa Almeida ''ci sarà da stare molto attenti, la tappa si presta a possibili agguati'', ''oggi si scopriranno alcune carte'' dichiara Bernal, mentre Yates ammette di non avere problemi su questi arrivi. In casa Bahrain tutti per Landa con sicuramente uno o due uomini in avanscoperta, perchè oggi è anche possibile un arrivo della fuga. Ci saranno in palio punti GPM e TV quindi tante squadre si muoveranno.
  21. Sull'ultima salita di Sanche, proprio prima dell'inizio della discesa, ci prova come previsto Dan Martin, seguito dalla maglia rosa Almeida e da Mollema, non si fanno sorprendere i Bahrain con Bilbao che si porta dietro Landa, paga un pò Caruso mentre Mader è li a dare una mano. Non è un azione convinta e i Bahrain riescono a compattarsi e controllare il gruppo, Landa non vuole lasciare nulla al caso! Ora Bilbao retrocede di qualche posizione, sarà lui a tentare l'ultimo affondo? L'azione di Caruso che ha prontamente recuperato favorisce Pello Bilbao che piazza la sua stoccata ai -5km dal traguardo. Provano a rispondere gli altri big ma la Bahrain controlla bene. BILBAO SI PRENDE LA TERZA TAPPA!!! Grande attacco sul finale di Pello Bilbao, la Bahrain vince con un ottimo lavoro di squadra finalizzato dal basco. Da capire ora se sarà tappa e maglia per lui. Landa chiude quarto, attentissimo, dietroa Formolo e Simon Yates. Bene anche Almeida che è poco dietro e terrà la maglia per centesimi. Ecco le classifiche di questa entusiasmante terza tappa del Giro.
  22. TERZA TAPPA: BIELLA CANALE 190 km La terza tappa del Giro si presenta nervosa sin da subito. Molti i tentativi di fuga ma il gruppo non cede il passo da subito. Ci vorranno parecchi attacchi per formare la fuga buona. Dopo parecchi km abbiamo una fuga. In Bahrain l'uomo deputato ad andare in fuga è Rafa Valls che dopo due tenativi recupera le energie e il terzo attacco è quello buono. ''Oggi Mohoric e Bilbao sono le punte per il finale, Caruso e Tratnik staranno con Mikel in protezione visto il molto vento previsto nella prima parte, vento che magari potrà far danni'' così parlava Pellizzotti ai microfoni di RaiSport in mattinata. Immagini dalla corsa con la fuga di 7 uomini, Testsfasion vincerà i GPM e si prenderà la Maglia Azzurra. Timidi i tentativi di ventagli nella prima parte poi il gruppo si allarga e la fuga prende un discreto vantaggio. Si aspetterà il finale mosso per qualche tentativo. Due uomini Israel a tirare il gruppo è un indizio certo che Dan Martin potrebbe muoversi sul finale. Ai -35 km la fuga viene ripresa e davanti si vedono anche i Bahrain. Landa molto attento sulle prime posizioni del gruppo, sa che restringimenti e disattenzioni potrebbero causare problemi. Ganna immenso come sempre scorta Bernal mentre Izagirre è con Vlasov. Davanti De Marchi a tirare il gruppo dei migliori.
  23. I treni si danno battaglia per portare nelle migliori posizioni i velocisti deputati a fare la volata e coronare con la vittoria il lavoro dei compagni di squadra. La Lotto Soudal sembra la squadra messa meglio sul finale di Novara ma Viviani, scortato da Sabatini e Consonni prova ad anticipare la volata, Nizzolo agisce da battitore solitario cosi come Merlier e Sagan. La Jumbo sfrutta il gran lavoro del giovane Dekker e si porta in ottima posizione. Lo spunto migliore è quello di CALEB EWAN!!! Non sbaglia il tasmaniano!!!! E' sua la prima vittoria in linea di questo Giro 2021. Resiste benissimo al tentativo di rimonta di Tim Merlier e di Nizzolo che si lancia con coraggio a destra sulle transenne. Gronewegen paga sul finale e anche Viviani, che aveva anticipato, perde velocità proprio sul traguardo. Bene anche Cimolai, Pasqualon, Moschetti e Vendrame, tutti piazzati. Ecco la classifica di tappa e la classifica generale con Almeida sempre in maglia rosa.
  24. SECONDA TAPPA: STUPINIGI NOVARA 179km La seconda tappa del Giro è disegnata per i velocisti. Poco spazio per colpi di mano o azioni da finisseurs. Sarà volata a ranghi compatti sul traguardo di Novara. Il parterre di velocisti al Giro è di primo livello: Ewan, Sagan, Viviani, Gronewegen, Merlier, Nizzolo, Gaviria e tanti altri outsider pronti ad approffittare di qualche defaillance dei big. La fuga di giornata parte quasi subito, quattro corridori si avvantaggiano fino ad un massimo di 5minuti, il gruppo è controllato dalle squadre dei velocisti, la Lotto Soudal, la Jumbo, la Alpecin e la Cofidis. Ripresi i fuggitivi ai -20km dall'arrivo, sarà volata. I Bahrain hanno passato tutta la tappa davanti tutti intorno a Mikel Landa.
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