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digadelgleno

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  1. nella tappa successiva, la seconda di montagna, teniamo duro fino alla fine, Coppel strenuamente resiste alle trenate che dà Froome su Larciano e ai piedi dello strappo finale siamo lì con i 15 che si giocheranno la vittoria, ma purtroppo il nostro capitano crolla sull'ultimo strappo perdendo ben 1'22" da Martin che si prende la maglia.. adesso Coppel è 5° a 1'31" da Martin, ma a soli 18" dal podio.. dunque dobbiamo difenderci nella prossima tappa collinare e poi assalto al podio nell'ultima crono in cui possiamo tranquillamente dare 18" a Betancur (3°)..
  2. purtroppo Coppel non ne ha per riprendere i 3 davanti, ma viene addirittura raggiunto dagli inseguitori dietro.. al traguardo giunge 8° a 57" da Betancur (vincitore), Froome e Uran.. Froome prende anche la maglia azzurra, Uran 2°, Coppel grazie alla cronosquadre rimane 3° a una manciata di secondi da Froome.. siamo ancora lì..
  3. ben presto però i 2 gruppi si ricompatttano.. abbiamo quindi 18 uomini al comando.. ben presto però si alzano sui pedali Froome, Martin, Uran e Betancur.. dietro Coppel non scatta ma sale del suo ritmo.. è però già abbastanza stanco e alla vetta manca ancora parecchio..
  4. alla Nizza mandiamo una squadra abbastanza scarsa per cercare magari una vittoria di tappa che però non arriverà.. alla Tirreno invece mandiamo i più in forma perché lo sponsor ci chiede di vincerla.. impresa abbastanza impossibile dato che al via ci sono corridori come Froome, Contador, Betancur, D.Martin.. comunque ci proveremo.. cominciamo bene vincendo la cronosquadre con Marcato in maglia azzurra.. il vantaggio sugli altri big è però abbastanza esiguo (tranne Betancur già forse fuori dai giochi a 1'54").. dunque senza altri stravolgimenti si arriva a Prati di Tivo.. eccoci dunque sulla salita finale.. il primo a allungare è Moreno che va a riprendere Westra in fuga dal mattino.. qualche metro dietro troviamo Betancur e Caruso, poi Coppel, Martin e Froome e ancora qualche metro dietro gli altri big.. i 3 gruppetti davanti si ricompattano ben presto e quindi a 9 km dall'arrivo davanti abbiamo nell'ordine Moreno (Katusha), Betancur (Lotto), Caruso (Cannondale), Westra (Vacansoleil), Coppel (Mapei), Froome (BMC), D. Martin (Orica).. a inseguire 11 uomini..
  5. la nostra stagione comincia con un Down Under agrodolce, perché Moser riesce a vincere la prima tappa collinare con una bella azione ai -5 davanti a Gilbert, ma non riesce a confermarsi in quelle seguenti finendo solo 20° nella generale..
  6. ed eccoci dunque con la seconda stagione.. il roster sarà rafforzato dagli innesti di Marcato, Colbrelli, Schar più 5-6 giovani che però non diventeranno mai campioni.. questo il programma stagionale: Coppel Tirreno-Catalunya-Delfinato-Vuelta Hermans Pais Vasco-Ardenne-Mondiale-Lombardia Moser Down Under-S.Sebastian-Plouay-classiche canadesi-mondiale-Lombardia Marcato San Remo-Giro-agosto/settembre-Lombardia (ho dovuto mettere il giro nel suo programma perché se no era scontento)
  7. e la stagione finisce senza però troppe soddisfazioni con il GP Montreal che vede Gilbert trionfare con un attacco a 10 km dall'arrivo mentre Hermans paga il -2 di gionata e chiude fuori dai 10 in un arrivo a lui non troppo congeniale (in discesa).. al lombardia succede lo stesso, con Moser che ha un bel -3 così come Hermans.. vince Betancur, Moser 12°... comunque siamo promossi in WT addirittura come prima continental!!! Insieme a noi promossa al Europcar, mentre retrocede la Cannondale..
  8. al Gp del Quebec subito ci spaventiamo quando vediamo la startlist.. sono presenti infatti Gilbert, Nibali, Boasson Hagen più tanti buoni corridori da 77-78 in collina.. Hermans ha solo 77 ma ha dalla sua parte un'ottima condizione.. e infatti fa pesare la sua miglior condizione scattando di potenza ai -3 e andando a vincere la prima classica WT per la Mapei!! 2° Boasson a 11", solo 5° GIlbert evidentemente poco in forma (ha provato un mini attacco a 10 km dall'arrivo per poi essere ripreso quasi subito..)
  9. dunque da aprile a agosto praticamente non corriamo (e simuliamo le poche corse che facciamo) e possiamo vedere solo alla TV la vittoria di Froome al Tour davanti a Contador (già 2° al Giro).. dunque ritorniamo in gara a fine luglio/agosto, quando hermans fa 2° alla San Sebastian.. siamo comunque ancora lontani dalla promozione, ma alla Vuelta (unico grande giro che facciamo) vinciamo 3 tappe (cronosquadre e 2 volate con Blythe) con Coppel 5° nella generale a quasi 10' da Froome vincitore.. voliamo quindi al 2° posto nella Superprestige tra le continental e toccherà al pelide Hemans cercare i punti per confermare il 2° posto tra classiche in Canada, Lombardia e le altre classichette italiane..
  10. e la stagione prosegue.. in questa prima stagione vado via veloce in attesa di salire in WT e che cresca Pasqualino.. ecco un riassunto delle corse WT: Parigi-Nizza: Purito Tirreno-Adriatico: Contador Sanremo: Sagan E3: Breschel Gent-Wevelgem: Boonen Fiandre: Boonen Roubaix: Breschel Amstel: Gilbert Freccia: Valverde Liegi: Gilbert Giro: Nibali
  11. intanto facciamo una scoperta che ci lascia un po' sconcertati: il nostro campione Pasqualino è nero
  12. e alla Coppi e Bartali arriva la nostra prima vittoria, con Coppel che nella tappa di montagna stacca tutti e vince in solitaria davanti a Moreno.. purtroppo nella generale paga il ritardo nelle tappe collinari e chiude 2° nella generale.. comunque un buon piazzamento di prestigio..
  13. e il giorno dopo arriva un altro ottimo risultato alla roma Maxima, con ancora Moser che chiude 3° alle spalle di Ponzi e Ratto (più forti in volata) dopo aver provato ad anticipare gli avversari più veloci di lui..
  14. e dunque cominciano anche le corse.. a febbraio otteniamo poco o niente, perché troviamo sempre startlist assurde (a Palma de Maiorca ad esempio Copple fa 6° nella tappa di montagna dietro a Contador, Froome, Purito, Moreno e Uran..).. il nostro primo vero obiettivo (Top 5) è però la Strade Bianche.. partiamo con 3 leaders, Hermans (forma 1), Moser e Coppel (forma 2), ma alla fine sarà moser a regalarci il 5° posto finale con però tanti rimpianti (siamo un po' chiusi nel momento dell'attacco decisivo e quindi dobbiamo rimontare..).. comunque sponsor soddisfatto.. noi un po' meno perché ci rifiutano alla Tirreno, primo grande obiettivo di Coppel..
  15. e come avete potuto intravedere ecco il nostro roster, che si presenta un pelo più forte di quello dell'anno scorso
  16. ecco dunque qua il nostro fenomeno.. Pasqualino Alessi.. che dire.. rispetto a Baroncini sarà più o meno sullo stesso livello in montagna, più forte a crono, ma più scarso probabilmente in collina.. peccato per il valore discesa, ma ci fanno ben sperare ile stelline in resistenza, grinta e recupero..
  17. bè abbiamo fatto una tripletta nelle Ardenne con quellta tattica non conviene cambiarla
  18. Francesco Baroncini si sveglia.. è mattina.. sono le 10:00.. la sveglia non ha funzionato.. un'altra volta.. sarebbe dovuto essere al lavoro per le 8:00.. un lavoro squallido, adatto a un personaggio la cui vita, dopo la sfortunata parentesi ciclistica, aveva preso una brutta piega.. alcol e droga ormai erano gli unici amici dell'ex ciclista.. dunque si alza dal letto e dopo una veloce colazione si dirige verso il posto di lavoro, dove implorerà il suo capo di non licenziarlo.. sarebbe il 10° lavoro perso in poco più di un mese.. ma lui aveva bisogno di soldi.. doveva pagare gli alimenti per la sua ex moglie (sposata dopo una sbronza) e doveva ancora soldi ai suoi vecchi avversari che gli avevano lasciato vincere il tour.. praticamente ha l'acqua alla gola.. arriva sul posto di lavoro.. il capo non vuole sentire ragioni e lo licenzia.. nell'uscire dal cancello della sua ex azienda però accade un fatto che cambierà la sua vita: viene investito da un'auto.. per fortuna le ferite non sono gravi.. il conducente non si ferma.. i passanti non lo aiutano.. addirittura un cane gli piscia sopra.. la sua vita sembra finita lì, in quel momento.. ma a quel punto interviene un suo vecchio amico, Marius.. Marius lo aiuta a rialzarsi e gli fa una proposta: guidare la sua nuova squadra professionistica dato che ha un giovane molto promettente per le corse a tappe e vorrebbe che fosse lui a curarne la crescita.. ovviamente Francesco accetta.. può essere davvero la svolta per la sua squallida vita..
  19. Vincitore: Contador Velasco, Alberto 2,80 Classifica a punti: Sagan, Peter 1.80 Classifica maglia a pois: Damiano Cunego 12,00 Classifica maglia bianca: Thibaut Pinot 4,50 Classifica a Squadre: Movistar Team 3
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