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go_lance_pcm

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  1. E quindi per un non attacco di 150 metri che ha leggermente messo in difficoltà Schleck senza staccarlo gli si mette di più....se questi sono i vostri parametri, mi inchino alla vostra scelta. E a cronometro Contador è andato bene quando non c'era concorrenza: senza, è arrivato sempre molto dietro (vedi Delfinato, 1'40" da Brajkovic, e Tour). E' soppravalutato, soprattutto considerando che l'unica vera dimostrazione di superiorità l'ha data al Tour 2009, quando come unico avversario vero (Lance a 38 anni con 4 anni di assenza dalle corse non poteva vincere) aveva uno Schleck ancora immaturo.
  2. Da quando Tonacci è un giornalista? Comunque quanto ha pagato Cunego per farsi prendere dall'HTC?
  3. I millemila attacchi del lussemburghese? Di vero attacco ne ha fatto solo uno, e comunque non è con quell'attacco lo ha messo in difficoltà. Non è certo un Indurain, che in genere si difendeva e basta, ma in salita non è così forte come lo volete far passare. Le sue vittorie non sono merito delle cronometro (che tra l'altro, ce n'erano 59 km in tutto il Tour), ma del doping.
  4. Il Kloden attuale è un 76 MON....e comunque Armstrong con il suo rientro ha dato al ciclismo milioni di ascolti in piiù (io sono un esempio). E con Contador non esagererei a cronometro, quest'anno non ha dimostrato chissà che..di certo non più di 76 CRO e 78 PRL
  5. No, beh, ha ragione, mica è lui il favorito. Il favorito è Contador, che tiri la sua squadra. Doveva tirare alla morte per cosa? Per tenere la maglia rosa un paio di giorni? Io al posto suo non avrei tirato per niente...adesso basta stare sulle ruote degli altri e resistere il più possibile.
  6. Ed ecco a voi la quinta tappa... (la classifica postata è la generale) Non è andata perfettamente, abbiamo sprecato molto attaccando per primi, quando mancavano 2 km, e alla fine è arrivato Voeckler da dietro: siamo arrivati a mezzo minuto con Kirchen e Joaquin Rodriguez. Una piccola debacle, ma siamo ancora sul podio. Kloden e Brajkovic rispettivamente noni e settimi, a più di un minuto: adesso possiamo correre liberi, sguinzagliarli e vedere cosa combinano gli altri. Lo spettacolo non è finito. PS: Ho deciso di non sovrapporre la Tirreno alla Parigi-Nizza perchè si avrebbe molta confusione, perciò prima finisco questa e poi faremo un racconto più breve (perchè abbiamo meno aspettative) della Tirreno. Spero che vi vada bene PPS: Com'è il giornale, meglio?
  7. Parigi-Nizza: la quarta tappa Ed eccoci arrivati alla quarta tappa della Parigi-Nizza, la prima che ci potrà dire qualcosa su come stanno i big. Andiamo a vedere il profilo altimetrico: la prima metà della tappa è costellata da strappetti che a lungo andare potrebbero far male. C'è una salita vera a 40 km dal traguardo, ma il momento clou della tappa si avrà sullo strappo di 1.5 km al 9% che precede l'arrivo: ci saranno attacchi? Dopo 20 km va subito via la prima fuga, composta da 4 uomini abbastanza pericolosi: troviamo infatti Geslin a 45" e Kiserlovski, che anche se ormai è uscito di classifica potrebbe lottare per la tappa. A 140 km dall'arrivo hanno quasi 12 minuti. Sui GPM ci sono gli attacchi di Schleck per prendere i punti: attacchi ovviamente inutili, visto che i punti sono già stati conquistati dai fuggitivi. Sulla salita c'è il forcing Katusha, che ha come leader Kirchen: i fuggitivi hanno perso molto e sonoa circa 1'30". Su un tratto di leggero falsopiano parte Chavanel, uno dei big: l'attacco è molto secco ma resta a bagnomaria tra il gruppo e la fuga. Verrà ripreso ai -30. Dopo la salita c'è un tratto di lungo falsopiano che porta allo strappo finale: quando i fuggitivi sono a 30" circa, a 25 km dall'arrivo, parte la maglia gialla Luis Leon Sanchez! Prova a rispondere Lovqist ma vediamo che il gruppo sta reagendo! L'attacco della maglia gialla era un fuoco di paglia, un attacco inutile: chissà che non possa incidere nel finale...nel frattempo manca pochissimo allo strappo, vediamo i Radioshack che pilotano i tre leader in testa: all'imbocco della salita c'è Chavanel davanti seguito da Horner, Kloden e Brajkovic sono un pò indietro...vediamo che Horner attacca! Luis Leon Sanchez è molto indietro E' terminata la salita e manca 1.5 km all'arrivo: l'attacco di Horner ha fatto selezione, sono rimasti in 6 migliori davanti: Frank Schleck, Horner, Luis Leon Sanchez, Voeckler, Vinokourov e Kirchen! Contador è indietro, nel gruppo molto allungato. Brajkovic e Kloden sono nelle prime posizioni del gruppo, a 35" circa. Ma vediamo lo sprint...e vince Horner! Secondo Kirchen, terzo Frank Schleck! Chris è partito in testa e non sono riusciti a sorpassarlo, grande vittoria E andiamo a vedere la classifica generale, in testa resta Luis Leon Sanchez, secondo Horner a 3" e terzo Kim Kirchen. Distacchi ancora sotto il minuto comunque! Tutto sommato una buona tappa, sullo strappo siamo partiti un pò presto, se avessimo aspettato un pò forse Horner li avrebbe staccati...male Kloden e Brajkovic, che però restano nelle prime posizioni. Non sono ancora pienamente in forma e, soprattutto, non sono bravo a gestire più di un leader. Comunque per ora siamo sul podio e ci va bene. Ci fa paura Frank Schleck, mentre temiamo anche Vinokourov. A dopo con la quinta e la sesta tappa (Mende)
  8. E ci credo che ho ancora possibilità, ho fatto solo il prologo e sono secondo, quinto e undicesimo rispettivamente a 3", 5" e 10" Manco fossi uscito fuori classifica
  9. Mi mancavano i tuoi strafalcioni Non li conoscevo Poilin e Keiesse Comunque bella vittoria, le volate personalmente nel 10 non mi piacciono, si hanno il 75% delle volte situazioni anomale (come questa)
  10. PARIGI-NIZZA: LE DUE VOLATE La seconda tappa, completamente pianeggiante, è vinta da Leonardo Duque della Cofidis su Tyler Farrar. Volata molto brutta, complice anche la strada stretta che non ha permesso sorpassi. Nel finale si era creato un buco di un minuto in gruppo, complice il forte vento, ma alla fine sono stati conteggiati tutti con lo stesso tempo. Peccato, perchè noi eravamo tutti davanti e dietro c'erano Chavanel e Voeckler. Proviamo senza convinzione a fare la volata con Vaitkus (75 SPR) ma arrivamo ottavi. Nella terza tappa c'è uno strappetto ai 15 dall'arrivo: accenniamo un attacco con Horner, ma prendiamo solo 20" e ci rialziamo appena finita la salitella. Si arriva chiaramente in volata, ed è sfida a due tra Duque e Bonnet: alla fine vince il secondo. Due tappe su tre per i francesi finora. Tappe molto nervose, siamo rimasti sempre in testa e ci è andata bene. Già dalla prossima tappa ci potrebbero essere scontri con i migliori: si arriva infatti ad Aurillac, con arrivo pochi chilometri dopo uno strappo molto impegnativo. C'è anche una salita piuttosto dura a 45 km dall'arrivo dove le squadre dei favoriti potrebbero forzare per eliminare i velocisti.
  11. Che gufo che sono Comunque dai, non simularle, potresti ottenere anche qualche soddisfazione. Il Giro è sempre il Giro
  12. Ed ecco il prologo... Foto del giorno Insomma, tutto sommato una buona tappa per noi. Pensandoci bene è stato meglio non aver preso la maglia, perchè così avremo più libertà nelle tappe a seguire. Horner è arrivato undicesimo a 9". Abbiamo anche guadagnato qualcosa su avversari molto pericolosi come Vinokourov e Frank Schleck, che è arrivato a 30". Ora ci saranno due tappe per velocisti e poi inizierà la bagarre: noi siamo pronti. E Lance? E' guarito e si sta allenando per il Criterium International: vuole lo scontro con altri grandi e vuole far bene. P.S: Lo so che il giornale fa schifo, ma fatevelo piacere
  13. Contador mostro, non capisco perchè gli mettete così tanto in CRO e PRL. Comunque, dai, a me basta una vittoria di tappa (Zoncolan, chiaramente )
  14. Io attualmente tifo soltanto l'Inter, e spero che non ci sia bisogno di ripeterlo ulteriormente visto che l'ho già rimarcato in questo topic qualche giorno fa...
  15. Questo Nibali però mi fa paura: non mostra grandi segni di cedimento e mi sa che non è ancora al 100%. Sarà dura
  16. PARIGI-NIZZA 2010: presentazione Startlist Avversari di tutto rispetto alla Parigi-Nizza. Avremmo visto la forma di Contador, alla sua prima corsa dell'anno: sarà già cannibale? Se così non fosse, troveremmo Vinokourov pronto a sostituirlo nelle tappe più dure. Avversario pericolosissimo Frank Schleck, che a causa di un errore del database ha 83 in collina. Andy non c'è, andrà alla Tirreno. Pericolosissimo il trio Radioshack Horner-Brajkovic-Kloden: cosa riusciranno a fare? Chissà cosa farà l'HTC, con Tony Martin e Pinotti. Ma non è finita: vediamo anche Kim Kirchen, supportato da gregari di tutto rispetto ( infatti viene il dubbio: sono solo gregari?) come Kolobnev e Ivanov. Fanno parte della seconda fascia Chavanel, Luis Leon Sanchez, Gerdemann, Vandevelde, Voeckler e Lovqist: conterà molto per loro la forma. Non sembrano in ogni caso essere al livello dei favoriti. Insomma, un roster di tutto rispetto per la prima grande sfida dell'anno. E per le tappe? Presto detto. Si parte con un prologo di 4.5 km, poi due tappe per velocisti, con molto vento. Potrebbe succedere qualcosa già ad Aurillac, con uno strappetto di circa due chilometri molto vicino all'arrivo. Ma il bello sarà il giorno dopo: ci sarà infatti l'arrivo a Mende, sul Col de la Croix-Neuve o Montèe Jalabert: una salita dura, i distacchi potrebbero aggirarsi già sul minuto. Poi una tappa di respiro ed ecco un'altra tappa dura, con arrivo a Tourrettes-sur-Loup: tappa piena di strappetti e con il Col de Vence a 35 km dall'arrivo, che sarà anch'esso in leggera salita. Ma non è finita: infatti l'ultima tappa non sarà la classica passerella finale. Si salirà già dopo 25 km verso il Col de la Porte, poi una lunga discesa e infine, in successione, la Turbie e il Col d'Eze, la cui cima è posta a 14 km dall'arrivo. La brevità della tappa inoltre (119 km) farà sì che ci sia una corsa tirata e ricca di sorprese. Insomma, ci sono le premesse per vedere una corsa emozionante e spettacolare.
  17. E oggi ho finito di vedere "La banda dei babbi Natale" di Aldo, Giovanni e Giacomo. Fortunatamente non l'ho guardato al cinema perchè è sì una storia carina, interessante, che ti fa passare un'ora e mezzo tranquillamente, ma di risata non me n'è scappata neanche una. E' il loro classico film, storie con vari intrecci che cercano di catturare l'interesse di coloro che guardano. Però non c'è mai un momento di vera comicità. E dal momento che era definito un film comico è una grave mancanza.
  18. Ahah emmea, oltre al saputello stai facendo pure credere alla gente di sapere cose che però stranamente sai solo tu? E non capisco il Milan chi dovrebbe comprare, di acquisti ne ha già fatti abbastanza: se l'Inter avesse speso così tanto saremmo primi con 10 punti su tutte, però noi fortunatamente non abbiamo bisogno di rifarci dopo tre annate fallimentari.
  19. Qualche immagine dalla Vuelta a Murcia... Non ha mostrato grandi azioni e grandi imprese, questa Vuelta a Murcia. Deludente il risultato finale: ha vinto infatti Ben Day, corridore australiano del team Type 1 con un misero 68 in montagna. Nella cronometro finale è riuscito infatti a battere tutti e, complice anche la poca selezione avvenuta nella terza tappa, che doveva essere la decisiva, ha vinto la Vuelta a Murcia. Ecco a voi in queste immagini gli spunti più interessanti di questa corsa: L'attacco di Zubeldia Dopo aver tirato per tutto l'Alto de Espuna, parte Zubeldia sul Colladro Bermejo. Nessuno riesce a seguirlo, solo Tondo Volpini ci prova ma fallirà. Alla fine Heimar verrà ripreso ai -5 e vincerà Gasparotto regolando un gruppetto di 35 corridori. Carlos Sastre si stacca Giornata nera per Carlos Sastre, che si staccherà sul Collado Bermejo e arriverà a 3'35" da Gasparotto. Sarà un caso o ormai è giunto il momento di ritirarsi per lo spagnolo? Molto probabilmente lo vedremo al Giro Mosquera in azione nella crono di Murcia Buona prova in questa corsa di Ezequiel Mosquera, che chiuderà diciassettesimo ad 1'47" dal vincitore. Nonostante fosse la prima corsa dell'anno, il galiziano sembra aver ritrovato lo smalto. Un forte segnale per chi punta alla Vuelta... Ed ecco la classifica finale: prima grande vittoria per Ben Day: chissà, magari tra qualche anno lo vedremo sul podio del Tour... Nel frattempo ci giunge la notizia che Contador parteciperà alla Parigi-Nizza, corsa molto importante per noi. Andremo infatti con ben 3 capitani: Kloden, Brajkovic ed Horner. La vittoria non era un'utopia: come avversari più pericolosi ci saranno infatti Vinokourov, Kirchen e Frank Schleck.
  20. Immancabile storia su Simoni Anche se dovrai "truccarlo" un bel pò per vincere, eh. Comunque sarò pazzo, ma mi piace il tuo stile, racconti velocemente e soprattutto hai continuità, è un piacere seguirti Michele, ha appena iniziato e già lo critichi?
  21. La mancanza di riconoscenza dei milanisti ( o sarebbe forse meglio dire di quel personaggio che corrisponde al nome di emmea?) ha dell'incredibile Spiegatemi cosa poteva fare di più Leonardo l'anno scorso...
  22. Che bello veder gente che parla senza leggere le frasi degli altri e che spara cazzate per il puro gusto di dirle. Gaul dove cazzo lo metto se sto parlando di corridori dagli anni '80 ad oggi? Per non parlare di Mercxk... E Contador cosa ha dimostrato? Al Tour 2007 non staccava Rasmussen e sull'Aubisque si era staccato dalla maglia gialla, Leipheimer (probabilmente avrebbe 79 nell'ipotetico database) ed Evans. Al Giro aveva sfidato Riccò e alla Vuelta il suo compagno Leipheimer, che ha fatto il gregario in tutte le tappe di salita, gli è arrivato a meno di un minuto. Al Tour 2009 ha sì stravinto, ma contro quali avversari? Un Armstrong ormai trentottenne con quattro anni di lontananza dalle corse e un Andy Schleck non ancora maturato. Inoltre al Tour 2010 non ha mai dimostrato di essere dominatore. Certo è il più forte (quest'anno forse neanche) del momento, ma paragonare Contador al Lance 2001 è da veri e propri incompetenti in materia. E rispondo ad andy dicendo che non posso mettere a Pantani 85 e agli altri da 82 in poi, come forse sarebbe giuto, perchè si creerebbe troppo distacco e mi toccherebbe dare così a corridori come Simoni, il Gotti dei tempi migliori e gente del genere 76-77 e alla fine ai cosidetti "gregari" dovrei mettere, invece che sui 67-68, valori intorno al 60. Sarebbe poco realistico. Inoltre Pantani sì era forte in salita, ma nell'unica sfida con Armstrong ha perso. Chiaramente non era al 100%, ma quello abbiamo e non possiamo certo inventarci che Pantani avrebbe battuto Armstrong con 15' di distacco, non lo ha mai dimostrato. E se Basso è stato cacciato dal Tour 2006 ci sarà un motivo: io lo chiamo doping, voi magari lo chiamate "mantenimento di sacche di sangue", il senso non cambia
  23. Visto che stasera, ovviamente, non ci sarò, ne approfitto per fare gli auguri a vari utenti del forum. Poi esco e ci vediamo domani sera Auguri a cancellara91, imboden, P-Jama, andy, Claudio e al buon vecchio ciro. Bene, non penso di essermi dimenticato di nessuno. Un ringraziamento speciale a Michele per la sua infinità disponibilità e pazienza (prima o poi ti farò sbottare ), grazie a imboden, beh, perchè senza di lui non ci saremmo mai incontrati (meno male, direte voi), un grazie a PJ, un ringraziamento sincero ad andy93 e ilovepcm perchè sono persone sincere e fa sempre piacere farci una bella chiaccherata e grazie a ciro perchè se non ci fosse lui, chi li hosterebbe i mini estivi? Un saluto a tutti
  24. Solo una cosa: non si possono paragonare Simoni e Chiappucci ad Armstrong, neanche Contador che non mi sembra di aver dimostrato di essere alla pari (lo ha sfidato quando aveva 38 anni e mancava 4 anni dalle corse). Io farei: Pantani 85 Fignon, Armstrong 84 Lemond, Ullrich, Heras 83 Basso (dopato), Indurain 82 Contador, Schleck, Bugno 81 Chiappucci, Rasmussen (dopato) 80 Simoni 79 (e forse è anche troppo)
  25. Io il calcio lo seguo, quest'anno un pò meno ma non penso che seguire il calcio significhi stare come rincoglioniti davanti alla poltrona dalle 18 di Sabato alle 22:30 di Domenica e poi dopo studiarsi tutti i risultati. Sono comunque abbastanza informato, penso abbastanza per esprimere un'opinione a riguardo, e tanto mi basta. Se proprio ti interessa il calcio lo seguo da quando ho nove anni, avevo anche l'abbonamento nel 2007, e adesso sì lo seguo un pò meno ma sempre abbastanza per poter dire la mia sull'argomento. E comunque, non so se te ne sei accorto, ma stai spostando l'attenzione da Leonardo a me. Era tutto previsto? Questo non lo so, ma sarebbe meglio tornare on topic. Se poi vuoi continuare fai pure, in fondo sei tu il moderatore
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