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  1. CONSIDERAZIONI E COMMENTI

    La tappa non è stata molto emozionante e a parte lo scatto di Danilo e quello di Pellizotti è stata anche povera di azioni tecniche degne di interesse.

    Da Franco Pellizotti mi aspettavo sinceramente di più, è 3-4 gradini superiore agli altri (Di Luca escluso), ha messo la squadra a tirare ad inizio tappa, ad inizio salita, ed è scattato, forse troppo presto o forse s'è sopravvalutato ma non è riuscito a fare una vera differenza, ha comunque mantenuto su gruppo il vantaggio di 30'' che s'era procurato con lo scatto ma dopo è andato in affanno e la sua azione non è stata comparabile con quella di Di Luca, certo che non era la salita adatta per Franco.

    Danilo Di Luca appena ha visto scattare Pellizotti ha messo la squadra a tirare (superlativo Simoni che pur aveva un - 4 di condizione) e ne ha piazzato uno secco nel momento giusto, meglio di così era difficile attendersi.

    David Zabriskie ha forse spesso troppe energie per nulla poichè alla fine è stato ripreso dallo stesso gruppetto in cui era prevedebile potesse comunque stare anche senza scatti, ha comunque un'ottima intelligenza tattica.

    C'è da dire che anche Stefano Garzelli aveva provato a scattare prima di Di Luca, ma accorgendosi di non essere in grado di fare la differenza ha sapientemente aspettato e dopo lo scatto di Danilo ha messo i suoi di uomini a tirare, la sua squadra lo ha supportato benissimo e ha preso sei secondi d'abbuono, avesse le gambe competerebbe con Danilo e Franco, è stato l'unico a provarci.

    Giovanni Visconti è stato molto attivo quest'oggi, oltre ad esser partito insieme a Zabriskie non ho citato un allungo in discesa al GPM, e alla fine è arrivato agevolmente con il gruppetto inseguitori, sarà sicuramente tra i protagonisti nelle prossime tappe vallonate.

    Tony Martin ha invece peccato di gioventù, è corso dietro a Zabriskie, non ha retto, e alla fine è stato rimbalzato: non un ritardo pesante ma ha perso la maglia bianca.

    Damiano Cunego è stato tranquillo e paciotto nella pancia del gruppo per tutto il tempo :biggrin: anche se: gli ho chiesto di proteggere Danilo in salita e nn m'accettava il comando (caso?), gli ho chiesto di tirare a tutta e ha fatto il finto sordo, gli ho chiesto almeno di fare la volata del gruppetto e anche lì è rimasto pigro pigro. Insomma, perchè Damiano oggi ha fatto il cazzone? :laugh: Domani sarebbe pure una tappa adatta a lui...

    Abbiamo preso la maglia rosa e sinceramente io detesto avere la maglia rosa così presto perchè vuol dire rincorrerre millemila fuggitivi in giro per l'Italia, spero m'aiuterà la Liquigas,

  2. Come vedete, distacchi molto risicati, come spesso accade ai primi arrivi in salita, delusione da Bruseghin, Tiralongo, Rujano, Tondo che essendo probabilmente uomini di fondo hanno patito una tappa così breve ad unica ascesa e sono arrivati con il secondo gruppo. Oltre la rosa e la verde cambia anche il proprietario della maglia bianca, Richie Porte.

    Classifica di tappa

    1 Danilo Di Luca LAMPRE - FARNESE VINI 4h33'51

    2 Franco Pellizotti LIQUIGAS - DOIMO + 12

    3 Stefano Garzelli ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO + 45

    4 David Zabriskie GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    5 Francesco Masciarelli ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    6 Gianpaolo Caruso TEAM KATUSHA s.t.

    7 Laurens Ten Dam RABOBANK s.t.

    8 Michael Rasmussen MICHE - PEDIATRICA s.t.

    9 Yury Trofimov BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    10 Vasil Kiryienka CAISSE D'EPARGNE s.t.

    11 Matthew Lloyd OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    12 Giovanni Visconti ISD - NERI s.t.

    13 Damiano Cunego LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    14 Christophe Moreau CAISSE D'EPARGNE s.t.

    15 Pasquale Muto MICHE - PEDIATRICA s.t.

    16 Jelle Vanendert OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    17 Igor Anton H. EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    18 Thomas Rohregger TEAM MILRAM s.t.

    19 Philippe Gilbert OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    20 Serguei Klimov TEAM KATUSHA s.t.

    21 Francis De Greef OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    22 David López García CAISSE D'EPARGNE s.t.

    23 Massimo Codol ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    24 Marco Pinotti TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    25 Richie Porte TEAM SAXO BANK s.t.

    26 Cayetano Jose Sarmiento Tunarrosa ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    27 Marco Marzano LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    28 Gilberto Simoni LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    29 Maxim Iglinskiy ASTANA + 1'48

    30 Paolo Tiralongo ASTANA s.t.

    31 Tony Martin TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    32 Christian Knees TEAM MILRAM s.t.

    33 Xavier Tondo Volpini CERVELO TEST TEAM s.t.

    34 Mauro Finetto LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    35 Jose Rujano ISD - NERI s.t.

    36 Alessandro Spezialetti LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    37 Francesco Failli ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    38 Chris Anker Sørensen TEAM SAXO BANK s.t.

    39 Eduard Vorganov TEAM KATUSHA s.t.

    40 Enrico Gasparotto ASTANA s.t.

    41 Marzio Bruseghin CAISSE D'EPARGNE s.t.

    42 Andriy Grivko ASTANA + 2'24

    43 Valerio Agnoli LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    44 Peter Velits TEAM HTC - COLUMBIA + 2'32

    45 Xabier Zandio Echaide CAISSE D'EPARGNE + 2'40

    46 Francisco Pérez Sánchez CAISSE D'EPARGNE + 2'56

    47 Luis Pasamontes Rodriguez CAISSE D'EPARGNE s.t.

    48 Paul Martens RABOBANK + 3'04

    49 Fabian Wegmann TEAM MILRAM s.t.

    50 Mario Aerts OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    51 Andrea Moletta MICHE - PEDIATRICA s.t.

    52 Philip Deignan CERVELO TEST TEAM + 4'00

    53 Daniel Lloyd CERVELO TEST TEAM + 4'08

    54 Sylvester Szmyd LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    55 Przemyslaw Niemiec MICHE - PEDIATRICA s.t.

    56 Marcel Wyss CERVELO TEST TEAM s.t.

    57 Pavel Brutt TEAM KATUSHA s.t.

    58 Luca Pierfelici ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO + 4'16

    59 Luca Paolini ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    60 Lars Ytting Bak TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    61 Maciej Paterski LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    62 Danny Pate GARMIN - TRANSITIONS + 4'24

    63 Mirko Lorenzetto LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    64 Christophe Brandt OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    65 Koos Moerenhout RABOBANK s.t.

    66 Lars Boom RABOBANK s.t.

    67 Alberto Losada Alguacil CAISSE D'EPARGNE s.t.

    68 Jean Cristophe Peraud OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    69 Dries Devenyns QUICK STEP s.t.

    70 Matthias Russ TEAM MILRAM s.t.

    71 Davide Malacarne QUICK STEP s.t.

    72 Branislau Samoilau QUICK STEP s.t.

    73 Francesco Reda QUICK STEP s.t.

    74 Matteo Tosatto QUICK STEP + 4'32

    75 Sergio Paulinho TEAM RADIOSHACK s.t.

    76 Jose Luis Rubiera TEAM RADIOSHACK s.t.

    77 Jason McCartney TEAM RADIOSHACK + 4'40

    78 Robert Kiserlovski LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    79 Ruslan Pidgornyy ISD - NERI s.t.

    80 Alessandro Colò ISD - NERI s.t.

    81 Scott Davis ASTANA s.t.

    82 Frederik Willems LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    83 Carlos Barredo Llamazales QUICK STEP s.t.

    84 Steve Chainel BBOX BOUYGUES TELECOM + 4'48

    85 Michel Kreder GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    86 Ignatas Konovalovas CERVELO TEST TEAM s.t.

    87 Ben Hermans TEAM RADIOSHACK s.t.

    88 Bram Tankink RABOBANK s.t.

    89 Matthew Busche TEAM RADIOSHACK s.t.

    90 Daniel Sesma EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    91 Mikel Nieve Iturralde EUSKALTEL - EUSKADI + 4'56

    92 Matthew Wilson GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    93 Maarten Tjallingii RABOBANK s.t.

    94 Juan Jose Oroz Ugalde EUSKALTEL - EUSKADI + 5'04

    95 Lucas Sebastian Haedo TEAM SAXO BANK s.t.

    96 Dominic Klemme TEAM SAXO BANK s.t.

    97 Stefan Denifl CERVELO TEST TEAM s.t.

    98 Matti Breschel TEAM SAXO BANK + 5'12

    99 Vicente Reynès TEAM HTC - COLUMBIA + 5'38

    100 Thomas Peterson GARMIN - TRANSITIONS + 6'04

    101 Dario Cataldo QUICK STEP + 6'20

    102 Luigi Gitto MICHE - PEDIATRICA + 7'24

    103 Daniel Oss LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    104 Filippo Pozzato TEAM KATUSHA s.t.

    105 Serguei Ivanov TEAM KATUSHA s.t.

    106 Iljo Keisse QUICK STEP s.t.

    107 Paul Voss TEAM MILRAM + 7'32

    108 Dario Giancecchi MICHE - PEDIATRICA s.t.

    109 Stijn Devolder QUICK STEP s.t.

    110 Oscar Pujol Munoz CERVELO TEST TEAM s.t.

    111 Danilo Hondo LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    112 Adriano Malori LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    113 Alessandro Petacchi LAMPRE - FARNESE VINI s.t.

    114 Iñaki Isasi Flores EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    115 Krzystof Szczawinski MICHE - PEDIATRICA + 7'40

    116 Jack Bobridge GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    117 Fumiyuki Beppu TEAM RADIOSHACK s.t.

    118 Roger Kluge TEAM MILRAM s.t.

    119 Alexsandr Dyachenko ASTANA s.t.

    120 Rubén Pérez Moreno EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    121 Riccardo Van der Velde GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    122 John-Lee Augustyn SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM + 11'02

    123 Kjell Carlström SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    124 Sacha Modolo COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    125 Filippo Savini COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    126 Sylvain Calzati SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    127 Gianluca Brambilla COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    128 Roman Kireyev ASTANA s.t.

    129 Marco Frapporti COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    130 Alberto Contoli COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    131 Steven Kruijswijk RABOBANK s.t.

    132 Reinier Honig ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    133 Staf Scheirlinckx OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    134 Chris Froome SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    135 Nick Nuyens RABOBANK s.t.

    136 Nicolas Portal SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    137 Oscar Gatto ISD - NERI s.t.

    138 Tom Leezer RABOBANK s.t.

    139 Bert Grabsch TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    140 Russell Downing SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    141 Martijn Maaskant GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    142 Guillaume Le Floch BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    143 Arnaud Coyot CAISSE D'EPARGNE s.t.

    144 Carlo Scognamiglio ISD - NERI s.t.

    145 Frank Hoj TEAM SAXO BANK s.t.

    146 Guiseppe Palumbo ACQUA & SAPONE - D'ANGELO E ANTENUCCI - CAFFE MOKAMBO s.t.

    147 Benjamin Noval Gonzalez ASTANA s.t.

    148 Nikolai Trussov TEAM KATUSHA s.t.

    149 Mikhaylo Khalilov TEAM KATUSHA s.t.

    150 Mattia Gavazzi COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    151 Franck Bouyer BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    152 Daryl Impey TEAM RADIOSHACK s.t.

    153 Markus Eichler TEAM MILRAM s.t.

    154 Simone Campagnaro MICHE - PEDIATRICA s.t.

    155 Simon Clarke ISD - NERI s.t.

    156 Juan Antonio Flecha Giannoni SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    157 Timothy Duggan GARMIN - TRANSITIONS s.t.

    158 Steven Cummings SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    159 Enrico Zen COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    160 Mickael Delage OMEGA PHARMA - LOTTO s.t.

    161 Geoffroy Lequatre TEAM RADIOSHACK s.t.

    162 Javier Aramendia EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    163 Geraint Thomas SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM s.t.

    164 Jacopo Guarnieri LIQUIGAS - DOIMO s.t.

    165 Matthew Goss TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    166 Aitor Galdós Alonso EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

    167 Martin Velits TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    168 Salvatore Mancuso ISD - NERI s.t.

    169 Yukiya Arashiro BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    170 Marcello Pavarin COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    171 Luca Zafferani MICHE - PEDIATRICA s.t.

    172 Craig Lewis TEAM HTC - COLUMBIA s.t.

    173 Kasper Klostergaard TEAM SAXO BANK s.t.

    174 Vincent Jérôme BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    175 Valeriy Dmitriyev ASTANA + 16'42

    176 Joaquin Novoa Mendez CERVELO TEST TEAM s.t.

    177 Denis Kostyuk ISD - NERI s.t.

    178 Jonas Aaen Jörgensen TEAM SAXO BANK + 27'37

    179 Luca Mazzanti TEAM KATUSHA s.t.

    180 Freddy Bichot BBOX BOUYGUES TELECOM + 27'45

    181 Roy Sentjens TEAM MILRAM + 27'53

    182 Ivan Velasco Murillo EUSKALTEL - EUSKADI + 28'01

    183 Manuel Belletti COLNAGO - CSF - NAVIGARE s.t.

    184 Saïd Haddou BBOX BOUYGUES TELECOM s.t.

    185 Yaroslav Popovych TEAM RADIOSHACK + 28'09

    186 Alex Rasmussen TEAM SAXO BANK s.t.

    187 Gabriel Rasch CERVELO TEST TEAM + 28'17

    188 Damien Gaudin BBOX BOUYGUES TELECOM + 28'33

    189 Thomas Fothen TEAM MILRAM + 28'41

    MAGLIA ROSA

    1° Danilo Di Luca ITA Lampre - Farnese Vini 14h06'5''

    2° Franco Pellizotti ITA Liquigas - Doimo + 4''

    3° David Zabriskie USA Garmin Transitions + 27''

    4° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 37''

    5° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 38''

    6° Richie Porte AUS Saxo Bank + 50''

    7° Vasil Kyrienka BIE Caisse d'Epargne + 52''

    8° Giovanni Visconti ITA ISD - Neri + 53''

    9° Thomas Rohregger AUT Milram + 56''

    10° José Sarmiento COL Acqua & Sapone + 57''

    MAGLIA ROSSA

    1° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 41 pt

    2° Oscar Gatto ITA ISD - Neri 41 pt

    3° David Zabriskie USA Garmin - Transitions 39 pt

    4° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone 32 pt

    5° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone 32 pt

    MAGLIA VERDE

    1° Danilo Di Luca ITA Lampre - Farnese Vini 15 pt

    2° Franco Pellizotti ITA Liquigas - Doimo 10 pt

    3° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone 6 pt

    MAGLIA BIANCA

    1° Richie Porte AUS Saxo Bank 14h07'40''

    2° José Sarmiento COL Acqua & Sapone + 7''

    3° Francis De Greef BEL Omega Pharma + 11''

  3. Si torna in Italia e la corsa esplode sin dal km 0, moltissimi in cerca di una fuga, ma la Liquigas forza subito i ritmi, tant'è che sulla prima salita sono già diversi i ritardari, tra i tanti l'unico che riesce ad avvantaggiarsi è Serguei Ivanov

    ivanov.png

    82427348.png

    Mentre è solo dopo una cinquantina di chilometri che il gruppo rallenta e quattro atleti possono scattare all'inseguimento del russo che viene raggiunto all'88° km. Purtroppo lo stesso cade nella salita verso Picco Sant'Angelo e perde le ruote dei fuggitivi, giornata sfortunata per lui.

    mancosu.png

    E' Mancuso ciclista della ISD a scollinare per primo sul GPM, davanti a Reynes e Cummings, 1'21'' il ritardo di Ivanov, 5'30'' quello del gruppo. Reynes vince invece il traguardo volante di Sorrento.

    Sia arriva così come era nelle previsioni ai piedi dell'ultima salita a gruppo compatto, rimane all'aria soltanto qualche fuggitivo con vantaggi però inferiori al minuto e mezzo.

    A sorpresa è proprio la maglia rosa David Zabriskie a scattare appena la strada sale! Probabilmente sa di non poter tenere il ritmo dei migliori e vuole avvantaggiarsi il più possibile, con lui ci provano anche Tony Martin e Giovanni Visconti!

    zabriskie.png

    Purtroppo per loro Lampre e Liquigas, sotto l'impulso di Simoni, Marzano, Kiserlovski e Szmyd, tirano forte, la maglia bianca Tony Martin fa appena qualche chilometro in avanscoperta, ai - 9 viene ripreso, rimangono Visconti e Zabriskie ma il loro vantaggio è limitato ad una trentina di secondi

    gruppoq.png

    - 6 lo scatto che tutti si attendevano, scatta infatti Franco Pellizotti!

    pellizotti.png

    Gli avversari sembrano essere rimasti impreparati, Pellizotti raggiunge Zabriskie e Visconti, Visconti viene ripreso ai - 3.5 mentre Zabriskie prova a rimangere agganciato alla ruota di Pellizotti, tuttavia l'azione dell'uomo Liquigas non sembra incontenibile, ha guadagnato appena una ventina di secondi sul gruppo. Di Luca, dopo lo smarrimento iniziale ha infatti messo due uomini Lampre a tirare, Marzano e Simoni.

    Ai - 3 in un tratto in falsopiano scatta anche Danilo Di Luca, supera Zabriskie nel frattempo staccato da Pellizotti e si lancia al suo inseguimento!

    dilucas.png

    Veramente portentoso lo scatto di Danilo che ai - 1 lascia sul posto anche Pellizotti, molto in affanno ora la sua pedalata!

    diluca2.png

    E Di Luca vince! Pellizotti riesce a risollevarsi dalla breve crisi ai -500 e limita i danni, mentre Zabriskie viene raggiunto proprio sotto al traguardo e superato da Garzelli. Di Luca fa colpo doppio, tappa e maglia, distacchi comunque molto risicati come era nelle previsioni.

    dilucaw.png

  4. 4° TAPPA Avellino - Vesuvio 164 Km

    164.png

    Cosa ci aspetterà oggi? Tappa dalla difficile interpetrazione: vero è che si presenta il primo arrivo in salita, ma la tappa è abbastanza breve, appena 164, sono presenti varie salitelle prima dell'ultima scesa ma è forte la possibilità che si giunga ai piedi del Vesuvio con il gruppo quasi al completo. La salita è lunga 13 km e soltanto negli ultimi 2 presenta pendenze impegnative, facile che qualcuno attaccherà proprio prima di questi ultimi e i distacchi saranno risicati.

    In casa altrui non sappiamo che succederà, sicuramente alla Lampre oggi saremo tutti uniti attorno a Di Luca che dovrà per forza di cose attaccare, dunque, a meno dell'arrivo in un gruppetto, Cunego oggi dovrà metter da parte le sue ambizioni.

  5. Ancora ritardi pesanti per Popovych e Cataldo a cui si aggiunge anche Niemiec, polacco della Miche, giunto 157° a 3'08''

    Classifica di tappa

    1° Oscar Gatto ITA ISD - Neri 4h38'00''

    2° Sacha Modolo ITA Colnago - CSF Navigare st

    3° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini st

    4° Philippe Gilbert BEL Omega Pharma - Lotto st

    5° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone st

    6° Enrico Gasparotto ITA - Astana Team st

    7° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone st

    8° Tom Leezer OLA - Rabobank st

    9° Giovanni Visconti ITA ISD - Neri st

    10° Mirko Lorenzetto ITA Lampre - Farnese Vini st

    MAGLIA ROSA

    1° David Zabriskie USA Garmin Transitions - 9h32'41''

    2° Tony Martin GER HTC - Columbia + 2''

    3° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 10''

    4° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo st

    5° Lars Boom OLA Rabobank + 11''

    6° Jack Bobridge AUS Garmin - Transitions + 14''

    7° Lars Ytting Bak DAN Saxo Bank + 15''

    8° Danny Pate USA Garmin - Transitions + 18''

    9° Alessandro Petacchi ITA - Lampre - Farnese Vini st

    10° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 19''

    MAGLIA ROSSA

    1° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 41 pt

    2° Oscar Gatto ITA ISD - Neri 41 pt

    3° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone 32 pt

    4° David Zabriskie USA Garmin - Slipstream 25 pt

    5° Sacha Modolo ITA Colnago - CSF Navigare 24 pt

    MAGLIA VERDE

    1° Juan Antonio Flecha SPA Sky 6 pt

    2° Markus Eichler GER Milram 2 pt

    3° Geoffroy Lequatre FRA Radioshack 2 pt

    MAGLIA BIANCA

    1° Tony Martin GER HTC - Columbia 9h32'43''

    2° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo + 8''

    3° Lars Boom OLA Rabobank + 9''

    Domani non perdete il primo arrivo in salita del Giro, si arriva sul Vesuvio! E come primo arrivo in salita, essendo tutti freschi non mancheranno le sorprese, a voi i pronostici :wink:

  6. 3° TAPPA Amsterdam - Middelburg 209 Km

    tappa.png

    209 kilometri come ieri e stavolta nemmeno uno straccio di cavalcavia con GPM per giustificare un qualche tentativo di fuga. Chi uscirà dal gruppo o lo farà perchè ha l'animo insito di sadismo o per improvvisa misantropia. Petacchi è pronto al bis.

    gitani.png

    Eppure anche oggi si trovano sei temerari che han deciso di farsi una scampagnata fuori dal gruppo. Tra i sei gitani c'è anche Devolder, eccezionale mossa della Quickstep che dopo la giornataccia di Cataldo fa fuori anche il secondo uomo che poteva dare almeno una minima apparenza di velleità di classifica.

    allungata.png

    Un punto, una caratteristica di interesse doveva averlo questa tappa: Garmin e Lampre sono le più leste a capirlo e mettono subito a tirare, si chiama infatti il vento la pericolosa variante di questa tappa che fa allungare pericolosamente il plotone.

    buco.png

    A tirar troppo succede che alla fine si crea il buco, siamo ai meno 40, deve mettersi tutta la HTC a coprire il buco.

    Purtroppo ai -25 il plotone si compatta e l'unico effetto avuto dall'azione congiunta Garmin - Lampre è quello di staccare poca gente (tra cui Popovych) e...Hondo, dunque altra volata di Petacchi senza l'ultimo uomo di fiducia.

    volata.png

    Si arriva dunque in volata, due i treni disposti sulle opposte carreggiate, da una parte Iglinskiy traina Gasparotto la cui ruota è sta battezzata da Gilbert, dall'altra Gavazzi porta Modolo alla cui ruota c'è Gatto, quindi Lorenzetto che porta Petacchi, è forse troppo indietro?

    500.png

    Gavazzi si sposta subito ai meno due, troppo presto e lascia subito al vento Modolo. Sacha però tiene, tiene fino ai -500 quando gatto sta per scavalcarlo, Lorenzetto invece non riesce a tirare bene Petacchi che forse è troppo indietro. Tenta la rimonta Alejet ma è troppo tardi! Vince Oscar Gatto, secondo Sacha Modolo!

    fine.png

    Incredibile volata, tre ciclisti in una bicicletta con Gilbert non inquadrato anche lui vicino, purtroppo Petacchi è partito troppo indietro!

  7. Purtroppo esce già di classifica Yaroslav Popovych, giunto al traguardo 187°, terzultimo, con 10' 58'', è evidentemente fuori forma, si spera tenga duro e magari che nella terza settimana possa animare le tappe di montagna. Molto male e con meno giustificazioni anche Dario Cataldo, 186° ad oltre sei minuti.

    Classifica di tappa

    1° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 4h45'31''

    2° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone st

    3° Oscar Gatto ITA ISD - Neri st

    4° Nikolay Trussov RUS - Katusha st

    5° Giovanni Visconti ITA ISD - Neri st

    6° Mauro Finetto ITA - Liquigas - Doimo st

    7° Vicente Reynes SPA - HTC - Columbia st

    8° Enrico Gasparotto ITA - Astana Team st

    9° Tom Leezer OLA - Rabobank st

    10° Matthew Goss AUS - Htc - Diamond st

    MAGLIA ROSA

    1° David Zabriskie USA Garmin Transitions - 4h54'41''

    2° Tony Martin GER HTC - Columbia + 2''

    3° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 10''

    4° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo st

    5° Lars Boom OLA Rabobank + 11''

    6° Jack Bobridge AUS Garmin - Transitions + 14''

    7° Lars Ytting Bak DAN Saxo Bank + 15''

    8° Danny Pate USA Garmin - Transitions + 18''

    9° Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 19''

    10° Bert Grabsch GER HTC - Columbia + 20''

    MAGLIA ROSSA

    1° David Zabriskie USA Garmin - Transitions 25 pt

    2° Alessandro Petacchi ITA Lampre - Farnese Vini 25 pt

    3° Tony Martin GER HTC - Columbia 20 pt

    4° Luca Paolini ITA Acqua & Sapone 20 pt

    5° Marco Pinotti ITA HTC - Columbia 16 pt

    MAGLIA VERDE

    1° Juan Antonio Flecha SPA Sky 6 pt

    2° Markus Eichler GER Milram 2 pt

    3° Geoffroy Lequatre FRA Radioshack 2 pt

    MAGLIA BIANCA

    1° Tony Martin GER HTC - Columbia 4h54'43''

    2° Ignatas Konovalovas LIT Cervelo + 8''

    3° Lars Boom OLA Rabobank + 9''

  8. 2° TAPPA Amsterdam - Utrecht 209 km

    tappa.png

    Petacchi, Paolini, o Pozzato, e sulle 3 "P" che si incentrano gran parte dei bookmakers per la prima tappa in linea del Giro d'Italia 2010, sarà dunque molto probabile un folto arrivo in volata, occhio però al proverbiale vento che spinge dal Mar del Nord.

    zabriskie.png

    fuga.png

    Lampre subito sfortunata, dopo appena 10 km Hondo ha una foratura e fatica non poco per entrare.

    Fatica anche a prender forma la fuga di giornata che si materializza solo dopo una trentina di km, sono ben 14 fuggitivi, degni di nota sono Flecha che ha subito messo in evidenza la sua indole combattiva, Nick Nuyens pavearo della Rabobank e ben due uomini Milram che evidentemente alla caccia dei primi punti GPM.

    Sul primo Gpm di giornata è Flecha l'unico a fare volata e quindi ad ottenere bottino pieno svelando subito il suo vero obiettivo di giornata, seguono Eichler e il kazako dell'Astana Kireyev.

    flecha.png

    Medesima scena anche al secondo Gpm, con Flecha che allunga e ottiene altri punti, dunque sarà lui il primo ad indossare la maglia verde al Giro.

    controscatto.png

    La tappa sembra viversi secondo il più comune dei canovacci con la classica fuga di giornata che viene ripresa, così quando il vantaggio sembra stia per azzerarsi, quattro fuggitivi ci riprovano con un controscatto: Nuyens (Rabobank), Moletta (Miche), Frapporti (CSF), Rasch (Cervelo), Le Floch (BBox), ma sortisce solo l'effetto di protarre la loro agonia sino ai -15, dunque volata.

    In casa Lampre Hondo dovrebbe pilotare Petacchi sino all'ultimo km, dovrebbe, perchè forse causa sforzo per rientrare dalla foratura ai - 3,5 cede, Petacchi battezza la ruota di Reynes, la sua Gatto, mentre sembra che Pozzato abbia intenzione di pilotare Trussov a fare la volata in casa Katusha.

    volata2.png

    Parte la volata, Reynes rallenta e Petacchi è subito al vento, cerca la ruota di Trussov che ai - 2 sembra quello messo meglio, ai - 1 Trussov sembra scarico, Petacchi lo supera e alla sua ruota Gatto e Paolini, Petacchi...Petacchi..Petacchi!

    volata2.png

    Stravince Alejet, con una progressione d'altri tempi, davvero poca resistenza oggi, quasi due biciclette di vantaggio su Oscar Gatto e Luca Paolini. Pessima la Katusha e Pozzato che lasciato Trussov al vento troppo presto.

  9. Oltre ad essere più forte in salita, in discesa, in resistenza e recupero :( .

    Intanto prime indicazioni, magari in vista cronosquadre: credo che HTC e Garmin siano in assoluto le favorite, io mi son portato Malori apposta per limitare i danni (non penso di fargli fare il Giro intero), poi è una crono atipica, piena di curve, strade strette e due salite belle toste, confido in quello.

  10. CLASSIFICHE DOPO LA PRIMA TAPPA

    Non riesco ad aprire excel dunque solo i risultati di rilievo

    Classifica di tappa

    1 David Zabriskie USA Garmin - Transitions 9'10''

    2 Tony Martin GER HTC - Columbia + 2''

    3 Marco Pinotti ITA HTC - Columbia + 10''

    4 Ignatas Konovalovas LIT Cervelò st

    5 Lars Boom OLA Rabobank + 11''

    6 Jack Bobridge AUS Garmin + 14''

    7 Lars Ytting Bak DAN Saxo Bank + 15''

    8 Danny Pate USA Garmin - Transitions + 18''

    9 Stefano Garzelli ITA Acqua & Sapone + 19''

    10 Bert Grabsch GER HTC - Columbia + 20''

    12 Franco Pellizotti ITA Liquigas - Domo + 22''

    16 Marzio Bruseghin ITA Caisse d'Epargne + 23''

    25 José Rujano VEN ISD + 27''

    67 Danilo Di Luca ITA Lampre - Farnese Vini + 38''

    78 Damiano Cunego ITA Lampre - Farnese Vini + 40''

    94 Michael Rasmussen DAN Miche - Pediatrica + 43''

    155 Igor Anton SPA Euskaltel + 55''

    189 (Ultimo!) Yaroslav Popovych UCR Radioshack + 1'22'' (Si vede che ha avuto problemi)

    Prima maglia bianca Tony Martin.

    Ottima la prova anche di Garzelli, 9° mentre son già preoccupatuccio per i miei perchè ho una paura marcia di Pelli, non m'ero accorto ma tra lui e Di Luca ci son tre punti pesanti a cronometro (67 a 70) ed in più oggi si partiva nettamente fuoriforma, era - 3 di condizione

  11. img]http://img690.imageshack.us/img690/7373/zabriskie.png[/img]

    E' poco il tempo per festeggiare della prestazione di Boom, perchè c'è subito al cancelletto di partenza il campione americano, il vero favorito della vigilia, David Zabriskie. L'americano al primo intermedio ha appena un secondo di vantaggio sul Lars Boom, ma l'olandese nella seconda parte è stato tutt'altro che incontenibile. L'americano invece spinge fino sotto l'arrivo con l'ottimo tempo di 9'10''! Difficilmente qualcuno ora potrà strappargli la tappa.

    konovalovas.png

    E' il campione lituano Konovalovas, già vincitore dell'ultima tappa del Giro a far sudare freddo Zabriskie, al primo intermedio ha infatti lo stesso tempo, ma la seconda parte dell'americano ha qualcosa di veramente incredibile, il lituano perde tutto ed è solo secondo con 10'' di ritardo.

    pinotti.png

    L'uomo su cui l'Italia conta per questo primo appuntamento ha le fattezze di Marco Pinotti. Anche il bergamasco va molto forte nel primo settore, anche lui ha lo stesso tempo di Zabriskie, ma anche lui come Konovalovas al traguardo rimedia dieci secondi di ritardo, ciò non fa che sottolineare la straordinarietà della prestazione dell'americano.

    bruseghin.png

    Marzio Bruseghin sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori contro il tempo oppure semplicemente confermato la sua ingerenza verso questi percorsi così brevi, 23'' da Zabriskie è un tempo abbastanza alto.

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    Danilo Di Luca pare abbia rivelato hai compagni di non essere in formissima quest'oggi, cercherà soprattutto di difendersi, è 47° a 38'' da Zabriskie, ma immediatamente subito dopo di lui Tony Martin è quello che si avvicina di più a David Zabriskie, con appena due secondi di ritardo.

    A breve le classifiche!

  12. 1° TAPPA: AMSTERDAM - AMSTERDAM 8,5 KM

    immaginebl.png

    Parte dall'Olanda il Giro d'Italia 2010, favorito d'obbligo a vestire la prima maglia rosa un fenomeno puro come David Zabriskie, occhio anche al tedesco Tony Martin dell'HTC e al giovane Boom che dicono sia preparato benisimo poichè ci tiene a ben figurare davanti al proprio pubblico.

    portea.png

    Primo tempo degno di nota è sicuramente quello del giovane australiano Richie Porte , che dopo una dozzina di partenti si porta subito in testa con un discreto 9'33''.

    kreder.png

    Poco dopo è il turno di Michel Kreder, uno dei giovani più attesi, ma non un gran tempo il suo ed arriva in ritardo di due secondi da Porte, intanto segna un ottima prestazione il capitano della Cervélo Xavier Tondo Volpini che anticipa di pochi millesimi Porte e si porta (gioco di parole) in testa.

    rasmussen.png

    E' quindi il turno del primo uomo di classifica, torna infatti ad un grande giro, 4 anni dopo la sospensione al Tour Michael Rasmussen. Appare abbastanza in forma, ma le curve strette da affrontare veloci di Amsterdam non sono la sua specialità ed il suo tempo è alto. Intanto è il giovanissimo Jack Bobridge della Garmin a stupire, tempo buonissimo il suo 9'24'', ben 8'' più veloce di Tondo Volpini.

    pellizotti.png

    Tocca finalmente al favorito numero uno,Franco Pellizotti, concentratissimo, si vocifera nell'ambiente che abbia fatto miglioramenti specifici a cronometro per prepararsi al meglio. Ed infatti la sua prova è e-c-c-e-z-i-o-n-a-l-e! Si piazza subito alla spalle di Bobridge, con appena 7'' di ritardo!

    grabsch.jpg

    Ma il secondo posto gli viene subito sottratto dall'ex-campione del mondo di specialità Bert Grabsch , 9'29'' il suo tempo.

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    Le mani del pubblico cominciano a battere sempre più forti a ritmo sui cartelloni pubblicitari perchè è partito uno dei favoriti della vigilia, il beniamino del pubblico Lars Boom, Parte molto forte, già al primo intermedio è di 3'' davanti a tutti, perde appena un secondo e all'arrivo è in testa con 9'22''. Intanto Damiano Cunego conclude la sua prova, paga 18'' da Pellizotti.

  13. Eccomi eccomi. Fra poco la prima tappa!

    Questo si era un giro adattissimo ai Kloden, ai Leipheimer ma neanche loro ci sono :( , dunque anche se Pelli e Di Luca sono delle pippe a cronometro restano loro i favoriti. Tra i ben messi anche a cronometro c'è il Bruse e Garzelli, se fosse in lotta Pinotti allora non sottovaluterei neanche Zabriskie e non ho citato Tod Martin speriamo in loro, altrimenti veramente credo che Pelli e Di Luca (me permettendo eh, è il primo giro che gioco a Pcm 09!) faranno corsa a sè

  14. LE TAPPE

    Ah, ovviamente le tappe :biggrin: . Le altimetrie dovreste conoscerle quasi tutte visto che son quasi tutte tappe vere e realmente fatte

    8 Maggio - ITT Amsterdam / 8 Km

    9 Maggio - Amsterdam - Utrecht / 209 Km

    10 Maggio - Amsterdam - Middelburg / 209 Km

    12 Maggio - Avellino - Vesuvio / 164 km

    13 Maggio - Napoli Anagni / 203 km

    14 Maggio - Lucera - L'Aquila / 256 km

    15 Maggio - Porto Recanati - Cesenatico / 223 Km

    16 Maggio - Fidenza - Carrara / 172 Km

    17 Maggio - TTT Sestri Levante - Riomaggiore / 61 km

    18 Maggio - Lido di Camaiore - Firenze / 150 Km

    19 Maggio - Firenze - Modena / 183 Km

    20 Maggio - Modena - Cittadella / 192 Km

    21 Maggio - Mestre - Monte Zoncolan / 222 Km

    22 Maggio - ITT San Virgilio di Marebbe - Plan de Korones / 13 Km

    24 Maggio - Innsbruck - Chiavenna / 244 Km

    25 Maggio - Bormio - Passo del Tonale / 178 Km

    26 Maggio - Ponte di Legno - Lecco / 214 Km

    27 Maggio - Milano Show / 163 km

    28 Maggio - ITT Savigliano - Cuneo / 33 Km

    29 Maggio - Rivarolo Canavese - Colle del Nivolet / 66 Km

    30 Maggio - ITT Verona - Verona / 15 km

    Mi rendo conto che il mio Giro è ben poco realistico, per svariati motivi:

    A Troppe tappe sopra i 200 km

    B Alcuni trasferimenti assurdi e disposizione delle tappe grottesco (tappa a Milano di giovedì)

    C Due cronometro in tre giorni alla fine, neanche fosse il Tour.

    Ma:

    era la soluzione più logica e veloce per iniziare una nuova carriera, un mio Giro l'avevo fatto, penso fosse anche ben tracciato, ma il tempo di realizzare i 3d di tutte le tappe non l'ho avuto e farlo a pochi giorni dall'uscita del nuovo Cym penso fosse una perdita di tempo, ritengo comunque per esempio la tappa del Nivolet una perla, ho aggiunto più di 400 elementi, metterò molte immagini, è un giro verosimile, prendetelo per quello che è, e buon divertimento a scovare da quale giro ho preso quali tappe :P

  15. Deludente la Starting List, ok pensavo che se ci fossero stati Contador, i Basso, gli Schleck i Menchov o tutti assieme sarebbe stato irrealistico, ma non vedere nemmeno Pozzovivo :( , persino un Simoni che ho indebolito ulteriormente rispetto al db originale (ha 76 in salita ma 68 in recupero e pochissima grinta) riuscirebbe ad arrivare a podio. L'unica variante che mi rende allegro è la presenza di Anton e Rasmussen che è fortino...

  16. CACCIATORI DI TAPPE

    veneto.JPG

    Se la presenza di big per la classifica generale può deludere, più nutrita è la rappresentanza dei cosìdetti cacciatori di tappe, forse stimolati dalla presenza di moltissime tappe mosse che può far gola a qualsiasi avventuriero di giornata o finisseur dell'ultimo chilometro.

    In primis Filippo Pozzato, il campione Italiano appare il più completo e il più atteso dalla folla, se la cava nelle tappe di media montagna e sarà anche il velocista della sua squadra.

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    Philippe Gilbert arriva alla ricerca del primo acuto stagionale, per un 2010 che fin'ora gli ha portato tanti piazzamenti di prestigio (2° alla Liegi, 3° alla Freccia, 8° alla Milano - Sanremo) ma 0 vittorie.

    Debutta al Giro Juan Antonio Flecha altro grande deluso delle corse del Nord che non l'hanno mai visto competitivo per una vittoria.

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    Giovanni Visconti sarà il capitano della ISD che promette battaglia, l'alter ego spompo di Bettini ha già strizzato l'occhio ad un paio di tappe ad hoc.

    Peter Velits lo slovacco della HTC in cerca del salto di qualità

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    Michel Kreder è la nota più sorprendente e lieta di questo inizio stagione, appena vent'enne l'hanno già paragonato a Boasson Hagen, rispetto al norvegese pare meno forte in volata ma più abile in salita, qualità che gli hanno permesso numerosi piazzamenti e la vittoria alla Coppi & Bartali.

    Luca Paolini l'ex spalla di Bettini non ha bisogno di presentazioni, passano gli anni ma le qualità rimangono intatte.

    Per quanto riguarda gli arrivi in volata, molti nel 2010, punto di riferimento sarà il veterano del Giro Alessandro Petacchi assistito da un discreto treno e vincitore già di otto corse in questo inizio stagione. Proveranno a contrastarlo il già citato Pozzato, Matti Breschel danese della CSC già in evidenza al Mondiale di Varese, capace di disimpegnarsi anche nelle volate meno convenzionali, Matthew Goss dell'Htc, il giovane Oscar Gatto, l'olandese Leezer, l'ex campione italiano Enrico Gasparotto, il giovane Sacha Modolo

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  17. Chi si aspettava un Giro dai grandi nomi, probabilmente rimarrà deluso, e come spesso accade, almeno per i primi giorni, si parlerà degli assenti, più che dei presenti. Delusione per le assenze di Ivan Basso, Nibali, dei fratelli Schleck, di Menchov, Pozzovivo, di un giovane interessante come Seeldrayers, di Sastre, e di quelli già citati in precedenza. La verità è che degli assenti forse solo quella di Sastre era inaspettata, tutti gli altri infatti avevano fatto intravedere ben poco in questo inizio stagione. Lo spagnolo stava crescendo di condizione, avendo vinto due corse in Spagna a fine Aprile ma, c'est la viè, parleremo dei favoriti:

    *** 3 stelle

    Franco Pellizotti

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    Favorito d'obbligo è il delfino di Bibione: il risultato dello scorso anno, le dichiarazioni dell'inverno, le prestazioni al Giro del Trentino hanno avuto per lui l'effetto sperato, è infatti finalmente capitano unico della Liquigas, e avrà un'intera squadra a sua disposizione avendo persino rinunciato al canonico velocista (specie se il "canonico velocista" in questione era un pezzo da novanta come Daniele Bennati). Al suo fianco avrà degli ottimi gregari come Szmyd, Kiserlovsky, Agnoli e treni per la pianura come Oss e Willems, stavolta non ha alibi. Le tante cronometro potrebbero sfavorirlo, ma non si vede nei confronti di chi, dato che in questo giro pare non ci siano corridori completi anche a cronometro.

    ** 2 stelle

    Danilo Di Luca

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    Fosse lo stesso Danilo Di Luca di un anno fà, probabilmente non avrebbe avuto rivali, ma vi sono diverse incognite, come l'età, la resistenza in un giro così lungo (considerato che è a tutta da fine marzo) e anche per lui, le cronometro. Avrà però due gregari d'eccezione in passato rivali di grandi battaglie: Gilberto Simoni e Damiano Cunego.

    * 1 stella

    Marzio Bruseghin, Igon Anton, Yaroslav Popovych, Stefano Garzelli, Michael Rasmussen, David Zabriskie

    Tutti sullo stesso piano a mio avviso, tutti potrebbero giocarsi il podio per motivi diversi e tutti avrebbero bisogno di un Giro versione "Mai più nella vita" per poter lottare per la vittoria. Bruseghin è un ciclista completo e può essere quello che ha la possibilità di rimanere in lotta fino all'ultimo data la presenza di molte cronometro, Popovych è ciclista completo e un podio l'ha già raggiunto, ma ha l'incognita dell'aver pochi km nelle gambe visto che è appena uscito da un infortunio. Garzelli è un corridore esperto e ha dalla sua il sapersi gestire, Zabriskie è molto forte a cronometro e ciò lo avvantaggia, ma dovrà difendersi tenacemente nelle salite per ottenere un risultato di rilievo, desta curiosità invece Michael Rasmussen, la sua squadra è stata invitata apposta per il corridore danese che si dice competitivo come un tempo, tuttavia per ora i risultati raccolti sono stati veramente modesti...

  18. LE SQUADRE

    LIQUIGAS

    1. F.Pellizotti

    2. V.Agnoli

    3. M.Finetto

    4. J.Guarnieri

    5. R.Kiserlovski

    6. D.Oss

    7. M.Paterski

    8. S.Szmyd

    9. F.Willems

    LAMPRE

    11. D.Di Luca

    12. D.Cunego

    13. D.Hondo

    14. M.Lorenzetto

    15. A.Malori

    16. M.Marzano

    17. A.Petacchi

    18. G.Simoni

    19. A.Spezialetti

    GARMIN

    21. D.Zabriskie

    22. J.Bobridge

    23. T.Duggan

    24. M.Kreder

    25. M.Maaskant

    26. D.Pate

    27. T.Peterson

    28. R.Van der Velde

    29. M.Wilson

    C.EPARGNE

    31. M.Bruseghin

    32. A.Coyot

    33. V.Kiryienka

    34. A.Losada Alguacil

    35. D.López García

    36. C.Moreau

    37. L.Pasamontes Rodriguez

    38. F.Pérez Sánchez

    39. X.Zandio Echaide

    HTC - COLUMBIA

    41. M.Pinotti

    42. L.Bak

    43. M.Goss

    44. B.Grabsch

    45. C.Lewis

    46. T.Martin

    47. V.Reynès

    48. P.Velits

    49. M.Velits

    ACQUA SAPONE

    51. S.Garzelli

    52. M.Codol

    53. F.Failli

    54. R.Honig

    55. F.Masciarelli

    56. G.Palumbo

    57. L.Paolini

    58. L.Pierfelici

    59. C.Sarmiento Tunarrosa

    MICHE

    61. M.Rasmussen

    62. S.Campagnaro

    63. D.Giancecchi

    64. L.Gitto

    65. A.Moletta

    66. P.Muto

    67. P.Niemiec

    68. K.Szczawinski

    69. L.Zafferani

    ISD

    71. J.Rujano

    72. S.Clarke

    73. A.Colò

    74. O.Gatto

    75. D.Kostyuk

    76. S.Mancuso

    77. R.Pidgornyy

    78. C.Scognamiglio

    79. G.Visconti

    EUSKALTEL

    81. I.Anton H.

    82. J.Aramendia

    83. A.Galdós Alonso

    84. I.Isasi Flores

    85. M.Nieve Iturralde

    86. J.Oroz Ugalde

    87. R.Pérez Moreno

    88. D.Sesma

    89. I.Velasco Murillo

    RADIOSHACK

    91. Y.Popovych

    92. F.Beppu

    93. M.Busche

    94. B.Hermans

    95. D.Impey

    96. G.Lequatre

    97. J.McCartney

    98. S.Paulinho

    99. J.Rubiera

    BBOX

    101. Y.Trofimov

    102. Y.Arashiro

    103. F.Bichot

    104. F.Bouyer

    105. S.Chainel

    106. D.Gaudin

    107. S.Haddou

    108. V.Jérôme

    109. G.Le Floch

    SAXO BANK

    111. R.Porte

    112. M.Breschel

    113. L.Haedo

    114. F.Hoj

    115. J.Jörgensen

    116. D.Klemme

    117. K.Klostergaard

    118. A.Rasmussen

    119. C.Sørensen

    OMEGA PHARMA

    121. F.De Greef

    122. M.Aerts

    123. C.Brandt

    124. M.Delage

    125. P.Gilbert

    126. M.Lloyd

    127. J.Peraud

    128. S.Scheirlinckx

    129. J.Vanendert

    QUICK STEP

    131. C.Barredo L.

    132. D.Cataldo

    133. D.Devenyns

    134. S.Devolder

    135. I.Keisse

    136. D.Malacarne

    137. F.Reda

    138. B.Samoilau

    139. M.Tosatto

    RABOBANK

    141. L.Ten Dam

    142. L.Boom

    143. S.Kruijswijk

    144. T.Leezer

    145. P.Martens

    146. K.Moerenhout

    147. N.Nuyens

    148. B.Tankink

    149. M.Tjallingii

    CERVELO

    151. X.Tondo Volpini

    152. P.Deignan

    153. S.Denifl

    154. I.Konovalovas

    155. D.Lloyd

    156. J.Novoa Mendez

    157. O.Pujol Munoz

    158. G.Rasch

    159. M.Wyss

    ASTANA

    161. P.Tiralongo

    162. S.Davis

    163. V.Dmitriyev

    164. A.Dyachenko

    165. E.Gasparotto

    166. A.Grivko

    167. M.Iglinskiy

    168. R.Kireyev

    169. B.Noval Gonzalez

    KATUSHA

    171. G.Caruso

    172. P.Brutt

    173. S.Ivanov

    174. M.Khalilov

    175. S.Klimov

    176. L.Mazzanti

    177. F.Pozzato

    178. N.Trussov

    179. E.Vorganov

    MILRAM

    181. C.Knees

    182. M.Eichler

    183. T.Fothen

    184. R.Kluge

    185. T.Rohregger

    186. M.Russ

    187. R.Sentjens

    188. P.Voss

    189. F.Wegmann

    SKY

    191. S.Calzati

    192. J.Augustyn

    193. K.Carlström

    194. S.Cummings

    195. R.Downing

    196. J.Flecha

    197. C.Froome

    198. N.Portal

    199. G.Thomas

    COLNAGO CSF

    201. F.Savini

    202. M.Belletti

    203. G.Brambilla

    204. A.Contoli

    205. M.Frapporti

    206. M.Gavazzi

    207. S.Modolo

    208. M.Pavarin

    209. E.Zen

  19. Prima però di parlarvi del Giro d'Italia, un rapido riassunto di ciò che è successo in questi primi 5 mesi.

    La stagione si apre con l'assoluzione di Danilo Di Luca (altrimenti come facevo ad ingaggiarlo? :D ) con il suo ingaggio alla Lampre, l'età e i sei mesi di inattività si fanno sentire, però si ritaglia spazi importanti, si mette a disposizione di Damiano Cunego sulle Ardenne e si candida ad un luogo di leader al Giro, forse l'unico modo per dare tranquillità al piccolo panettiere che non avrà così tutto il peso della squadra alle sue spalle. Si toglie anche qualche soddisfazione come il secondo posto alla Tirreno - Adriatico e il terzo alla Milano - Sanremo.

    Ma andiamo con ordine, la stagione Pro Tour si apre con il Tour Down Under vinto da Arvesen su Cadel Evans che nella veste di capitano di una squadra Continental ha avuto l'incredibile merito di essere sempre stato competitivo in questi primi 5 mesi dell'anno. A marzo si corrono la Parigi - Nizza vinta da Valverde su Lovkvist e Ballan e la Tirreno - Adriatico in cui il mio Di Luca è stato beffato proprio alla penultima tappa da Frank Schleck. Con sei vittorie sparse intanto è Petacchi il favorito numero uno alla Milano - Sanremo tuttavia però, forse complice una corsa tirata, la Lampre riesce a tenere chiusa la corsa fino ai - 2 dal traguardo, quando Freire (primo) e Boasson Hagen (secondo) anticipano la volata trionfalmente e Di Luca è lesto solo a metà e chiude terzo. Le classiche del pavè portano gioie ai colori italiani, Alessandro Ballan riesce nell'incredibile doppietta Fiandre - Liegi, sottotono i favoriti, Cancellara è appena terzo al Fiandre, Boonen naufragato e solo quinto alla Roubaix. Positivo anche il riscontro sulle Ardenne, Valverde vince la Liegi su Gilbert e Cunego, ma l'italiano si rifà il giorno seguente conquistando la sua seconda Amstel Gold Race battendo in una volata a due Cadel Evans. L'Australiano domina anche il [/b]Giro del Trentino[/b] che da ha anche i primi segnali in vista del Giro d'Italia, infatti Pellizotti è ottimamente secondo. Cadel si riconferma anche al Giro di Romandia che presumibilmente chiude la sua prima parte di stagione visto che la sua squadra non ha voluto partecipare al Giro; la concorrenza non era tuttavia irresistibile, sul podio si sono infatti piazzati in ordine Carrara e lo stupefacente portoghese della Radioshack, Machado.

    Si arriva dunque all'8 Maggio, alla partenza da Amsterdam: Grandi assenti sicuri sono la Androni Giocattoli, stranamente non invitata, e la Ceramica Flaminia di Riccò. Assente anche la BMC del campione del Mondo Cadel Evans e, visto i pochi risultati, molto probabilmente non ci sarà neanche Ivan Basso. Curiosità invece per la presenza della Radioshack, chissà mai che Armstrong non abbia voglia di rifarsi un giretto per la penisola...

  20. Io ho letto solo alcuni di queste storie (bellissime) e penso che nel corso di quest'anno di PCM 09 avrete sentito raccontarvi decine e decine di Giri d'Italia. Spero abbiate la pazienza e la voglia di leggere anche il mio Giro d'Italia che correrò con la mia carriera alla Lampre, si tratta sì del Giro d'Italia 2010, ma in versione modificata, infatti ho fatto un mix tra questo Giro reale e quello delle ultime due stagioni, ho aggiunto tre tappe create da me (la storica Firenze - Modena, una vivacissima Ponte di Legno - Lecco con San Pellegrino in mezzo e il "Blockhous" del Giro 2010, la tappa a salita secca verso il Colle Nivolet), rallegrato qualche tappa aggiungendo qualche elemento con gli Stage. Il risultato (spero perchè in 3d nn l'ho ancora testato) è un buon compromesso tra salite, tante volate e soprattutto molta, molta cronometro.

  21. Ciao! Probabilmente di questo avrete parlato abbondantemente prima che il forum andasse black out, ma ora nn c'è nessun thread dunque chiedo.

    Ho preso PCM2009 e ieri ho fatto una tappa, quella del Giro che va a San Martino di Castozza. Ma che differenze ci sono con PCM 2008 dal punto di vista dell'AI? Lo so che una tappa è veramente poco per capire le eventuali differenze, ma giocandone una non ne ho trovata nessuna e magari potrei restare attento ad alcuni particolari che mi direte.

    Nessuna differenza con quello vecchio e nessuna verosomiglianza con la realtà, vi spiego la mia partita con la Liquigas: dalla discesa del Croce d'Aune metto Vanotti e Mihojlevic a tirare al 75% per non far rientrare nessuno dei (pochi) staccati, ma sorpresa,a 5 km dall'inizio della salita a San Martino di Castrozza scattano in pianura Valverde, F. Schleck e Simoni. Ciò lo ritengo un po' assurdo, mai visto big di classifica scattare in pianura prima di una salita. Può darsi però che tiravo troppo poco, tantè che dall'inizio della salita metto: Zaugg, Szmyd, Kreuziger, Nibali (e da metà salita anche Pellizotti) a tirare a tutta. (Abbiamo visto giusto due giorni fà quello che succede al Giro quando la Liquigas tira a tutta. infatti la mia tattica voleva essere simile a quella dello Zoncolan quando alla fine Basso si è ritrovato con una decina di uomini ed ha iniziato a tirare con un forsennato). Beh, non si staccano in molti, scattano nuovamente Valverde e Simoni, che nel frattempo erano stato ripresi. ma soprattutto scattano anche gente come Cunego, Efimkin, Karpets, molti uomini di classifica. Ma come, tiro a tutta e riescono a scattare, cosa servono allora i gregari?

    Alla fine riesco a vincere comunque con Basso, gli faccio fare uno scatto con Pellizotti, poi vado su di pallino con Pellizotti a protezione finchè ce ne ha e stacco tutti, sia per la bassa difficoltà del livello sia per i valori di Basso.

    Però è tutto così irrealistico, e soprattutto non cambia alcunchè da PCM2008, stesso leif motive. A che servirebbe allora avere gregari in montagna? Ne basterebbero uno o due a protezione dei capitani, sono convinto che anche se mettessi Basso a tirare a tutta non riuscirebbe a tener chiusa la corsa e gli uomini di classifica scatterebbero comunque in massa.

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