Oggi e' stata davvero una giornata SPETTACOLARE!!!!
Andiamo con ordine... Alle 10.40 io e 2 miei amici scendiamo dal treno a Tresenda (Sondrio) e iniziamo il nostro tappone affrontando l'Aprica. http://www.salite.ch/aprica.htm Noi siamo freddi, il clima e' torrido... E' solo l'antipasto e, pensando a cio' che dovro' affrontare, salgo con giudizio: rapportino agile e cuore sotto i 160 bpm In 55' sono in cima, purtroppo pero' la discesa verso Edolo e' rovinata da una marea di camion che si bloccano a vicenda Giunti finalmente a valle ci rifocilliamo e ripartiamo verso Ponte di Legno, dove i 17.4 km del Gavia ci aspettano minacciosi http://www.salite.ch/gavia1.htm
Mi sento in giornata e decido di affrontarlo con decisione sin dai primi chilometri, mi piazzo tra i 175 e i 185 bpm e le gambe girano che e' un piacere. Dopo i primi chilometri la strada si stringe e le pendenze iniziano a incattivirsi Mi circondano le piante e le cime innevate assistono dall'alto alle mie fatiche8) Purtroppo non posso badare troppo al paesaggio: le pendenze oramai sfiorano il 16% e i tornanti non sono molto frequenti... Uscito dal bosco le pendenze si addolciscono un po', e con mio grande stupore ho ancora forza per buttar giu' 2 denti e accelerare... La vegetazione si fa piu' rada, oramai sono piu' o meno a quota 2000. La strada prosegue in costa per diversi chilometri, senza tornanti...a 3 km dalla vetta sono quasi esausto, inizia a cadere una leggera pioggerellina ma subito dopo entro nella galleria: 500 mt senza una luce e con pendenze importanti... Emozionante: barcollavo al buio completo, non vedevo neppure il manubrio della bici Uscito dalla galleria, sorpresone, c'e' il sole Serve a poco, sono allo stremo e le pendenze non accennano a calare, anzi... Ho passato il terzultimo e penultimo km gioendo ogni 100 mt che mi lasciavo alle spalle L'ultimo km e' piu' agevole, e a 500mt riesco anche a mettere la catena sul 42 e accennare una volata (lo ammetto, l'ho fatto tutto col 30 ) Arrivato sul passo esulto in maniera abbastanza plateale,e qualche motociclista (che l'unica fatica che ha fatto per arrivare in cima e' stata quella di fare il pieno ) mi guarda stupito... Ma quello che piu' si stupisce sono io guardando il cronometro: 1h e 23 minuti netti, 7 meno del previsto Ero felicissimo, non avevo mai pensato di poter tenere una vam vicina ai 1000 mt/h in quella salita!!! Come premio divoro una torta al mirtillo e mi sdraio su un tavolo a prendere il sole I miei amici arriveranno 12 e 22 minuti dopo, bravi anche loro: hanno sofferto piu' a lungo di me! Segue all'impresa la planata su Bormio, dove stabilisco il nuovo record personale di 75 km/h e la tirata finale verso Tirano, dove il solito treno ci riporta a casa.
Alla fine sono 142km con 3000 mt di dislivello (altro record )
P.S. Se avete trovato il tono del racconto eccesivamente autocelebrativo lamentatevi con Olly, orami la sua filosofia mi ha completamente plagiato!!!