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Lopi

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  1. Intanto arriva un nuovo acquisto: lo scalatore basco Inigo Landaluze Landaluze attraverso i Pirenei Inigo, per te l'anno prossimo si prefigura una nuova avventura in terra francese con l'Auber93, che aspettative hai? Il DS Lopi mi ha garantito una certa libertà di azione, mi concentrerò sulle brevi corse a tappe e cercherò spesso le fughe da lontano. Insomma, come gli anni scorsi. Allora perchè questa scelta di andare all'Auber93? All'Euskaltel mi sono trovato bene, ma ho deciso di provare un nuovo ambiente, per trovare stimoli maggiori, e questa squadra, con l'entusiasmo di chi etra per la prima volta nel grande ciclismo mi sembra ideale. Poi ci sono moltissimi spagnoli, quindi lo shock non sarà grande. Cosa pensi dei compagni che troverai l'anno prossimo? Con Gonzalez ho già corso insieme nel 2005, e abbiamo ottimi rapporti, quell'anno abbiamo vinto a distanza di pochi giorni io il Delfinato e lui il Giro di Svizzera, spero che riusciremo a ritrovare risultati di questo spessore.
  2. Si parte per la Paris-Correze, in cui lo sponsor vuole un piazzamento nei primi 3 Bayarri cercherà di fare classifica, ma sarà dura
  3. Prossima prova la Polynormande Corsa dal profilo impegnativo Miglior Auber93 Bayarri, 10°
  4. Haussler: all'Auber per vincere subito Heinrich Haussler, uno dei corridori tedeschi più promettenti lascia la Germania, per accasarsi alla francese Auber93: come mai questa scelta? Io mi considero già un corridore di prima fascia, e volevo una squadra che mi facesse subito correre come tale, che mi desse la possibilità di ottenere traguardi importanti. Questo alla Gerolsteiner non accadeva? Alla Gerolsteiner avevo abbastanza spazio, pur essendoci altri due sprinter come Forster e Haselbacher, ma ero sempre considerato solo una giovane promessa, i veri capitani erano altri. Quali sono le corse su cui punti di più? Sicuramente le classiche per velocisti: Sanremo, Amburgo e Parigi-Tours. Amburgo per me ha un fascino particolare, perchè è la corsa tedesca di maggior prestigio, la Sanremo è una delle corse più antiche e prestigiose, e la Parigi-Tours è nella nazione della mia nuova squadra, quindi gli sponsor mi chiederanno certamente un grande risultato. Poi proverò anche la Gand, ma temo di non essere ancora pronto per affrontare il pavè. Ti troverai in squadra con un altro velocista emergente, che in questi giorni sta trattando il rinnovo: Said Haddou. Pensi che si potrebbe creare rivalità fra voi? In realtà siamo due corridori diversi, lui è uno sprinter puro, ama i percorsi completamente piatti, io invece ho più tenuta in salita, quindi preferisco percorsi un pò mossi, in cui parecchi velocisti si staccano. Penso riusciremo a convivere tranquillamente. Che idea hai dei tuoi futuri compagni di squadra? Ho incrociato l'Auber solo al Giro di Catalogna quest'anno, mi è sembrata un buona squadra, molto combattiva, Bayarri, pur non essendo un fenomeno in volata si gettava negli sprint di gruppo, Fuentes era sempre all'attacco. Poi come sia correrci insieme un'anno non ne ho idea.
  5. Ecco le classifiche continental: Quella individuale, notare i 5 Auber93 nei primi 20 Intanto per noi c'è una lunga pausa, tre settimane senza corse in cui ci si dedica al mercato, ecco il primo grande colpo per affrontare il salto nel ProTour:
  6. Ultima tappa ancora facile Il Giro d'Austria è di Tadej Valjavec, buon secondo Pospeyev Kirilo è anche il miglior scalatore
  7. La quinta tappa non è particolarmente difficile Valjavec perde oltre 1' per una caduta, ma salva la maglia
  8. Quarta tappa, la temuta cronoscalata di Kitzbuhel, che dovrebbe sancire il successo di Tadej Valjavec E infatti lo sloveno domina anche questa tappa, secondo e terzo Pospeyev e Bayarri
  9. Terza tappa, ancora salita, e di quella tosta Lo sloveno infligge distacchi pesanti a tutti E portroppo strappa la maglia a Kirilo
  10. Beh, Aitor è scoppiato, ma ora c'è Kirilo in gran forma che non lo sta facendo rimpiangere Jussi, per fare il vuoto in salita prova così: quando un fuggitivo viene ripreso spesso rimane per circa 1km in testa al gruppo facendo da tappo, allora metti il tuo corridore con pallino a 75, possibilmente protetto da un buon gregario. Se tutto va bene guadagnerai 1' senza sforzare molto il ciclista. Le due vittorie in montagna di Pospeyev le ho ottenute così. Le classifiche continental le posto alla fine del Giro d'Austria
  11. Pospeyev ha fatto uno stage in salita, che gli ha dato due punti in più (da 74 a 76), poi Juan ora si è preso una pausa, quindi ha prestato tutto l'armamentario a Kirilo. Alla prima trasfusine si è sentito male tre giorni, ma poi si è abituato e ora i risultati si vedono... Aitor purtroppo è stanchissimo, visto che per fargli prendere la forma migliore in vista della parigi-nizza gli ho messo l'allenamento manualmente a 90, e mi sono dimenticato di toglierglielo. Si sta riposando, spero ritorni per il finale di stagione, visto che Pascual Rodriguez rischia di superarlo nella classifica continental.
  12. Pospeyev sempre più in alto Intervista al ciclista più in forma d'Ucraina Allora Kirilo, dopo 6 anni di ciclismo professionistico finalmente stai iniziando a toglierti importanti soddsfazioni Sì, a 30 anni, senza mai aver vinto una corsa pensavo ormai di non riuscirci più, a inizio stagione avevo addirittura pensato di abbandonare il ciclismo, poi ho firmato con l'Auber e ora i risultati stanno finzlamente arrivando Le tue vittorie sono tutte arrivate dopo fughe da lontano, come mai hai scelto di fare sempre corsa d'attacco? Ho iniziato a lanciarmi nelle fughe al Romandia, per conquistare la maglia dei GPM, e ci ho preso gusto. Alla Route du Sud dovevo recuperare oltre 3' a Le Boulangere, quindi sapevo di non poter aspettare l'ultima salita. Al campionato nazionale avevo notato che non c'erano squadra abbastanza numerose da controllare la corsa, così quando sono partiti alcuni corridori mi sono accodato. Dietro Grivko e Popovych hanno messo i loro unici gregari a tirare, ma due contro cinque non avevano possibilità. In Austria invece sapevo di non avere lo scatto secco per staccare corridori Valjavec e Wielinga sull'ultima salitella, quindi sono partito da lontano. Questo tuo modo di correre molto spettacolare ti ha procurato molti fan sia in Ucraina che all'estero Il ciclismo ucraino non attraversa un momento esaltante, quindi è normale che quando un corridore, anche di seconda fascia come me, ottiene alcuni successi subito si crei grande attenzione su di lui. Io comunque non mi monto la testa, so che le gare che ho vinto hanno un valore relativo. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Per quest'anno vorrei fare il Giro del Portogallo, e possibilmente cercare di vincerlo, poi nel finale di stagione le corse adatte a me sono poche, quindi potrei andare anticipatamente in vacanza. Spero di restare all'Auber anche nei prossimi anni e potermi confrontare anche in corse più prestigiose.
  13. Nella seconda tappa si fa sul serio, c'è una salita durissima, è distante dal traguardo, ma guadagnado parecchio un corrdore potrebbe arrivare al traguardo La generale ovviamente ricalca la classifica di tappa
  14. Prossimo impegno, il Giro d'Austria Ecco la squadra, ovviamente si punta tantissimo su Pospeyev, in forma strepitosa
  15. Popovych c'era, ma non ha azzeccato la fuga buona, il suo compagno di squadra Bileka ha provato a riportarlo sotto, ma non c'è riuscito, visto che gli altri, tutti isolati, non hanno collaborato.
  16. Intanto giungono buone notizie dalla Lituania Ecco il ripilogo dei campionati nazionali
  17. Tempo di campionati nazionali, gli Auber si dividono in giro per l'europa Si inizia con le crono In Belgio il migliore dei nostri è Trouve, 48° In Francia è Barges 17° In Spagna Gonzalez, sempre 17° In linea le cosa non sembrano andare meglio In Belgio Capelle è 39° In Francia Mazet è 28° In Spagna Fuentes è 39° In un solo campionato riusciamo ad essere protagonisti, probabilmente quello meno prestigioso cui prendiamo parte: Dmitry nella sua terra guida Pospeyev in un'altra delle sue imprese
  18. Bodrogi è, come prevedibilissimo avendo 52 in salita, andato alla deriva. Non ho controllato la posizione esatta
  19. Pospeyev conquista anche la classifica generale E quella degli scalatori La classifica a punti va invece a Bayarri
  20. Quando partono i 4 contrattaccanti siamo sulla terza salita
  21. L'ultima tappa è una cavalcata pirenaica impressionante, Pospeyev e Bayarri hanno fatto un brutta crono, sono rispettivamente a 5' e 3' da Bodrogi (che comunque non fa testo perchè oggi salterà di brutto), bisognerà inventarsi qualcosa
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