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savoldelli88

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  1. I primi 10 di oggi: La classifica generale: Alessandro Petacchi Giuseppe Guerini Alessandro Petacchi Heinrich Haussler Petacchi mantiene la maglia gialla, e domani probabilmente la indosserà per l'ultima volta, almeno per questo Tour. Bilancio della prima settimana di Tour. Settimana positiva per la Milram, che ottiene un'altra vittoria e consolida la prima posizione nella classifica a squadre. Domani scaleremo le prime montagne di questo Tour, e io le affronterò sapendo di essere in ottima condizione e soprattutto sapendo di avere circa 1' di vantaggio sui miei diretti rivali, eccetto Valverde, distante soli 10". Domani scopriremo tutti, me compreso, le mie reali potenzialità.
  2. Tappa 6: Semur-En-Auxois - Bour-En-Bress 200 Km Ultima chance per i velocisti che aspirano alla maglia gialla, o che comunque vogliono occupare posizioni alte nella classifica generale. Alessandro Petacchi è dunque chiamato anche oggi a difendere il simbolo del primato, anche se il suo obiettivo realistico rimane ovviamente la maglia verde. Il gruppo nei primi km: C'è anche la nuova maglia a pois: Giuseppe Guerini! Al km 6 attaccano due coraggiosi: si tratta del belga della Unibet Thijs e del danese della Csc Michaelsen: I due raggiungono un vantaggio massimo di 9' esattamente a metà corsa: troppo poco. Vengono infatti ripresi a 50 km dal termine. Ai -40 Km viene a crearsi una situazione davvero interessante. Causa un ventaglio 21 corridori, tra i quali i veloci Boonen, Zabel, Flecha, ma anche i pericolosi per la generale Boogerd, Popovych, Kashechkin, guadagnano una manciata di secondi sul gruppo principale. La Milram non tirà un centimetro visto che in fuga c'è Zabel, nessun'altra squadra tira. Perciò ai -30 il vantaggio dei fuggitivi aumenta vertiginosamente, superando i 2 minuti: Prendiamo allora noi in mano la situzione. Pill e Knaven si mettono in testa a tirare come dei pazzi e a 5 km dal termine ai fuggitivi rimangono soli 26". Gruppo compatto all'ultimo km! Grande lavoro dei due uomini T-Mobile! Freire e Zabel sono rimasti però leggermente davanti al resto del gruppo e provano ad anticipare la volata: Testa a testa trai due campioni davvero avvincente! La tappa se la giocano loro! E a spuntarla è ancora lui: Eeeriiikkk Zaaaabeell!! Incredibile bis del velocista tedesco! Zabel alza le braccia per esultare solo dopo la linea del traguardo questa volta. Sarebbe stato clamoroso perdere un'altra volata allo stesso modo della Milano-S.Remo che i più ricorderanno. 3° un ottimo Fabian Wegmann. Mentre il gruppo è regolato dal giovane Haussler:
  3. ehmm... si scusa e grazie ancora x la disponibilità!
  4. Spero che Wanka apporti le correzioni che gli ho chiesto, perchè ho fatto un errore. C'è ancora una tappa pianeggiante prima delle montagne.
  5. I primi 10 della quinta tappa: La classifica generale: Ottima giornata per la Milram, che ottiene un importante successo di tappa e mantiene sia la maglia verde che quella gialla. I big oggi non si sono mossi. Dopodomani sarà tutta un'altra storia.... C'è molta Italia nelle maglie!! Alessandro Petacchi Giuseppe Guerini Alessandro Petacchi Heinrich Haussler
  6. A scollinare col gruppo tirato da Pereiro sono solo circa 60 corridori, non manca nessun big. Gli altri, tra cui la maglia gialla, hanno un ritardo di circa 1'01". Mancano poco meno di 10 km e il gruppo maglia gialla prova a limitare i danni. Davanti sarà invece volata: Il campione del mondo Bettini tira una fucilata a 400 metri dal traguardo, tentando di sorpendere tutti, ma viene prontamente seguito a ruota da Zabel. Sono loro due che si giocano la vittoria. E a spuntarla è: Eeeriiiik Zaaaaaabeeellll!!! Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Peccato per Paolino, sarà per la prossima. Intanto il gruppo Petacchi, con uno sforzo ingente, riesce a rimontare e la giuria gli accredita lo stesso tempo del primo gruppo. Dunque Alejet tiene la maglia gialla anche oggi!
  7. Tappa 5: Chablis - Autun 184 Km Dopo quattro tappe completamente pianeggianti, ecco finalmente una frazione un po' movimentata. Magari non sconvolgerà la classifica generale, ma ci sarà battaglia per accaparrarsi i numerosi punti G.P.M. a disposizione. I favoriti di oggi sono: Bettini, Valverde, e Vinokurov. Per quanto mi riguarda oggi devo cercare di rimanere coi migliori. Non è una terreno a me favorevole, percui non devo di certo attaccare. Non devo perdere però. Vedremo poi se Petacchi ce la farà a tenere la maglia gialla. Impresa dura per Vaitkus, quella di rimanere in maglia a pois a termine della tappa. Veniamo alla telecronaca. Dopo 7 km attacca un drappello di uomni, tra cui Szmyd della Lampre, il mio compagno Guerini, e Sacchi della Milram, il quale ovviamente non collabora. Dopo 50 km ecco la situazione dei ritardi: Szmyd e Guerini si contendono la prima posizione sui G.P.M. fino a che a 110 km dall'arrivo non rimangono da soli, staccando tutti gli altri compagni di fuga. Raggiungono proprio ora il vantaggio massimo, che si aggira attorno agli 8'. E' Guerini però ad avere la meglio nella sfida per la classifica della montagna e sarà quindi lui a indossare la maglia a pois domani! Ai -100 Km gli uomini Milram si mettono a fare sul serio: E ai -30 km i due eroi di giornata vengono inevitabilemnte ripresi. Gruppo compatto dunque, che si gioca in volata il traguardo volante posto a 23 km dal traguardo. A spuntarla è il sempreverde Zabel, davanti alla maglia bianca Haussler e a Valverde (che ottiene 2" importanti di abbuono). Incomincia così lo strappetto finale prima del traguardo. Il ritmo lo impongono gli uomini di Valverde, in particolare Oscar Pereiro fa' un'accelerata che fa male:
  8. Quella che sulla carta poteva sembrare una tappa tranquillissima, si è rilevata essere una tappa movimenta e importante anche dal punto di vista della generale. Infatti io e Valverde abbiamo guadagnato ben 1'10" sui diretti rivali per la maglia gialla. Bilancio più che positivo dunque! Ecco i primi 10 di oggi: Alla fine la volata non è andata poi così male, mi sono piazzato 11°. La classifica generale: Hushovd si riavvicina alla maglia gialla e io raggiungo l'undicesima piazza, facendo un bel balzo in avanti. Alessandro Petacchi Tomas Vaitkus Alessandro Petacchi Heinrich Haussler
  9. Ci si avvicina inevitabilmente a un'altra volata. In queste tappe i big si riposano nella pancia del gruppo, proprio come Carlos Sastre: Ai -3 Km si formano i primi treni delle grandi squadre di velocisti. A giocarsi la volata saranno in pochi però, visto che il ritmo degli uomini di Petacchi ha eliminato tanti corridori. Decido allora di giocarmi le mie carte, nella speranza di avere una botta di fortuna, provo la volata!! Guardate che cosa accade! Venticinque uomini (tra i quali uomini di classifica come io, Valverde e Hincapie) si avvantaggiano e nessuno chiude!!! C'è il buco!! C'è il buco!! I venticinque guadagnano qualcosa di più di una manciata di secondi e si giocano la vittoria: Lo aveva dimostrato ieri di essere in grande condizione e oggi lo conferma: Thoooooor Hushooooovd E' partito molto lungo ma nè Napolitano (che era alla sua ruota) nè Patacchi (che ha fatto una gran rimonta) sono riusciti a superarlo!! Chiude il gruppo il velocista della Quick-Step De Jongh: E come si vede, dietro di lui il vuoto: Incredibile! Il gruppo che segue, in cui sono presenti tutti gli uomni di classifica, arriva dopo 1'10"!!
  10. Tappa 4: Villers-Cottrets - Joigny 193 km Ancora pianura per la quarta tappa in linea. I protagonisti saranno ancora i velocisti, i quali si contenderanno molto probabilmente la vittoria in volata. I bookmakers danno per favoriti Alessandro Petacchi e Tom Boonen. Non mancano però i generossissimi attacchi da lontano. Infatti dopo 14 Km attacca un gruppo un di corridori, tra i quali Fred Rodriguez, Nuyens e il mio compagno Knaven: E dopo altri 15 Km provano ad uscire dal gruppo altri corridori, tra di loro c'è il vincitore del Fiandre Alessandro Ballan e il cronomen Bodrogi: Ecco la situazione nel dettaglio, con i due gruppetti che però non si uniranno mai: Il vantaggio massimo del primo gruppetto è di circa 8', ai -70 Km. Tuttavia stare in fuga è molto dispendioso, accade così che ai -50 Km il secondo gruppetto viene riassorbito, mentre il primo mantiene un vantaggio di soli 2' scarsi. Entro 10 Km il plotone è compatto. Il ritmo dei Milram è davvero insostenibile per gli uomini in fuga.
  11. I primi 10: La classifica generale: Il velocista della Milram conquista, grazie all'abbuono, la maglia gialla e consolida quella verde. Domani avrà sicuramente caldo con tre maglie addosso (gialla, verde, di campione nazionale)!! Alessandro Petacchi Tomas Vaitkus Alessandro Petacchi Heinrich Haussler
  12. Il ritmo del gruppo si alza notevolente: a farne la spesa sono i corridori non al top della forma come Leon Sanchez e Cunego che clamorosamente si staccano dal plotone principale. Il norvegese tiene duro: ai -20 Km ha ancora 1'44" di vantaggio, ai -10 Km 49", e ai -5 Km soli 20". Ai -3 Km il gruppo è compatto! Hushovd ha mancato per pochissimo l'impresa! Tanto di cappello però per ciò che è riuscito a fare. Parte così la volata, in cui mancano però tanti corridori importanti che si sono staccati (come il nostro Ciolek): I più forti sembrano essere ancora Petacchi e Boonen: E a vincere è ancora lui: Alessssssssssandroooo Peetacchiiiii!!!!
  13. Tappa 3: Waregem - Compiègne 236 Km Ancora pianura per la terza tappa, la presenza di un G.P.M. di quarta categoria non spaventa di certo i velocisti, i quali molto probabilmente si contenderanno la vittoria in volata. Si parte in territorio belga, si attraversa il confine fino ad arrivare in Francia. La nuova maglia gialla Thor Hushovd: Alessandro Petacchi, in maglia verde: La maglia a pois, ancora indosso a Vaitkus: In maglia bianca invece è Haussler: Dopo 10 Km parte un gruppo nutrito di corridori, di cui fanno parte tra gli altri: Elmiger, Chavanel, Coyot, Baucher. A 138 Km dal traguardo i fuggitivi hanno accumulato un vantaggio massimo di 11'38", in testa al gruppo si mettono allora gli uomini di Hushovd, i Gerolsteiner (per Forster) e i Quick Step (per Boonen). Piano piano i fuggitivi mollano, e vengono riassorbiti dal gruppo. In testa rimangono solo Chavanel della Francaise des Jeux e Elmiger della Ag2r con circa 2' di vantaggio sul plotone. I due si giocano dunque i primi due posti per il traguardo volante, posto a 70 Km dall'arrivo. Per il terzo posto si scatena una vera e propria volata di gruppo, che viene vinta da Hushovd, che ottiene così 2" importantissimi di abbuono. Accade però che alcuni tra i corridori che si sono giocati la volata si avvantaggiano di una manciata di secondi sul gruppo principale. Sono cinque corridori: Haedo, Forster, Boonen, Freire e la maglia gialla Hushovd! I cinque raggiungono presto i due fuggitivi e insieme arrivano ad avere un vantaggio massimo sul gruppo di 1'35". A 50 Km dal traguardo però mollano inspiegabilmente tutti e rientrano nel gruppo principale, tranne... la maglia gialla!! Incredibile! Addirittura guadagna terreno e passa prima di tutti al G.P.M. con 2'48". Mancano 34 Km, ce la farà?
  14. Classifica di tappa: Il resto del gruppo (di cui fanno parte tutti gli uomini di classifica) arriva a 46”. Dunque Vinokurov cede la maglia gialla al velocista della Credit Agricole Hushovd. Anche Leon Sanchez cede la maglia bianca, che verrà indossata domani da Haussler. La maglia verde diventa di Petacchi. L'unica maglia che non cambia proprietario è quella a pois, del lituano Vaitkus. Classifica generale: Non è di certo un insuccesso per il kazako il quale, perdendo il simbolo del primato, non sarà costretto a fare lavorare i suoi gregari. Hushovd Vaitkus Petacchi Haussler
  15. Tappa 2: Dunkerque - Gand 168 Km Per la seconda tappa in linea sbarchiamo in Francia e attraversiamo una parte del territorio belga. Tappa pianeggiante, tipica della prima settima del Tour. Previsione? Volata! Il gruppo alla partenza: La maglia gialla: Vinokurov! La maglia a pois, già costretta a fare gli straordinari: Vaitkus! La maglia verde: Haussler! La maglia bianca: Leon Sanchez! Dopo 27 Km scattano alcuni corridori, tra cui spiccano i nomi di Bodrogi, Paolini e del mio compagno Knaven. Il loro vantaggio però non supera mai i 4’, perciò ai –20 Km il gruppo è compatto grazie all’impulso degli uomini Astana, coadiuvati dai Milram. L’ultimo vano tentativo di evitare la volata è quello del generosissimo Pill ai –10 Km. Il danese guadagna circa 20” ma incredibilmente crolla a 1500 m dal traguardo. A giocarsi la volata sono solo 22 ciclisti , a causa del vento laterale che ha creato un ventaglio proprio negli ultimi metri. Petacchi e Boonen si trovano in posizione molto favorevole. Parte la volata: Incredibile progressione dello spezzino, che stacca tutti! Oggi è lui il più forte!
  16. @ babbo: sì, dovrebbere essere giusto! @ Came: non te lo so dire! Però ti assicuro che a me funziona tutto ok! @ tutti: grazie ancora per i complimenti!
  17. I primi 10 di oggi: Vinokurov Vaitkus Haussler Leon Sanchez
  18. Grazie per gli incoraggiamenti! Cmq uso l'Eternal DB v 1.0.3 : un pack a mio avviso fantastico! Il migliore in circolazione!
  19. Tappa 1: Londra - Canterbury 203 Km Rimaniamo in terra inglese per la prima tappa in linea. Tappa adatta ai velocisti, i quali cercheranno la vittoria anche per ottenere l'abbuono e magari inodossare la maglia di Leader della generale. Ecco il gruppo nei primi Km: E la prima maglia gialla: Vinokurov! Scattano immediatamente due corridori: si tratta di Vaitkus e Haddou. I due si danno battaglia per conquistare i primi punti G.P.M. e per indossare la prima maglia a pois. Ed è il corridore dalla Discovery a spuntarla. Intanto il loro vantaggio raggiunge i 10", ma l'Astana decide di aumentare il ritmo e ai -40 Km il gruppo è già compatto. Ai -5 Km prova uscire Pill, ma non riesce a staccare il gruppo, che quindi si gioca la vittoria in volata! Le squadre non sono organizzatissime coi treni, percui ne esce una volata un po' confusa. E a vincere è il giovane tedesco Haussler. Che è bravissimo a beffare gli esperti Petacchi (campione nazionale) e Freire.
  20. Ed è proprio il kazako a strappare il miglior tempo, anche se, come ci si aspettava, i distacchi sono molto corti. Da segnalare il 3° posto dell'idolo di casa Wiggins e il mio 7° posto, che fa ben sperare. Evans chiude a 12", Leipheimer a 14" così come Sastre, Moreau a 16", Pereiro a 17", Valverde a 19", Simoni a 29". Alexandre Vinokurov Alexandre Vinokurov Luis Leon Sanchez
  21. Il primo a partire è il russo Karpets, che ottiene un ottimo tempo piazzondosi al 4° posto. Delude invece Cancellara, che arriva "solo" 6° a 6" dalla vetta. Il mio turno: la gamba c'è, la forma piano piano arriva: Intanto sfilano anche gli altri Big: Tra questi c'è pure Gibo Simoni, che non ha partecipato al Giro per prepararsi al Tour: Infine, col pettorino n°1, quello che sarà a detta di tutti il padrone del Tour, Vinokurov!
  22. Prologo: Londra – Londra 7.9 Km Eccoci qui in terra inglese per disputare il Prologo e la prima tappa in linea del Tour de France 2007. Classico prologo di apertura: 7.9 Km in cui non bisogna far altro che spingere sui pedali e dare tutto. Vista la lunghezza della gara i distacchi ovviamente non saranno abissali, ma solo indicativi della condizione dei corridori.
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