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_no_one_

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  1. Camenzind, sei un signore! In contemporanea con la Parigi-Nizza ho corso anche la Tirreno-Adriatico, alla quale purtroppo partecipavano anche Boonen McEwen Freire Petacchi Backstedt Davis Cooke Galvez O'Grady Markov Chicchi Casper etc etc quindi per mio Bennati ancora non al top della forma solo le briciole. L'immagine che vi posto è stat l'esempio della classica volata, quella in cui non era possibile superare nessuno dei primi Dopo le fatiche adriatiche, si va alla Milano-Sanremo, gara di fondamentale importanza per noi. A 120 km dal traguardo scatta in solitario il giovane Caruso, al cui inseguimento partono Kessler, Bertagnolli, Blaudzun e Capelle, ai quali aggiungo Dall'Antonia. I 6 vanno a raggiugere Colli e Beppu, fuggitivi dei primi chilometri, così da aumentare la pericolosità della fuga. Ai -80 ci provano Voigt, Hincpie e Knaven, che raggiungo gli 8 di testa. Il gruppo a questo punto risponde deciso, aumenta l'andatura e ai piedi della cipressa si sta tutti "vicini vicini". La situazione pare ideale per Naibo, che infatti impiega poco a predere un discreto vantaggio ANche questa volta il gruppo risponde immediatamente, e a metà del poggio si torna compatti, ma Hushovd è in 4° posizione e sembra star bene..... quindi Naibo ora gli farà da gregario. Si scollina, e quando sta iniziando la discesa, questa è la situazione: Sembra tutto davvero perfetto, ma la sfiga è proprio una bastarda, e dopo pochi metri Hushovd cade.... e non riparte. A questo punto, dopo la frattura del gruppo, mi rimane avanti solo O'Bee, con il quale dò il massimo, ottenedo però solo il 9° posto. Per la cronaca, vincerà Freire con irrisoria facilità Ma le brutte notizie, non sono finite, il medico dà il suo responso 71 giorni fuori, addio mese di aprile, addio a tutte le classiche. Per la Androni sarà un problema pazzesco. E3 Prijs Harelbeke Si cerca di ristruttura il nostro piano di corsa sul pavé, dopo la forzosa assenza di Hushovd. I gradi di capitano vanno a Van Avermaet (75 in pavé).... e via.. Ai -50 restano in testa 38 corridori, ci sono ancora tutti i miei 6. Ai -30 restano in 15, con i soli Van Avermaet e Schreck. Sulla penultima ascesa parte Flecha, con Hincapie al seguito, e VAN risponde, andando a riprendere l'americano, con Flecha però già lontano Ai-15, sull'ultima salita, scattano ancora Hincapie e Nuyens, VAN continua ad andar forte, ma non se la sente di rispondere con uno scatta e preferisce andare a tutta, ma costante. Quando si scollina per l'ultima volta, questa è la situazione Flecha, Nuyens a 1', Hicapie a 1'35", Van Avermaet a 2'25" VAN resta con Balducci e Visconti per qualche chilometro, dandosi cambi regolari. Lo svantaggio da Hincapie però non scende, e allora il nostro belga scatta a 8 km dal traguardo. La sua azione stacca definitivamente Visconti, che arriverà al traguardo con oltre 6 minuti di ritardo. Davanti Flecha è lontanissimo e va a vincere Dietro però l'azione di Van Averamet ha ridotto le distanze con Nuyens e Hincapie, quando si arriva ai 2 km, il nostro giovane belga li vede, e dà tutto nella speranza di riprenderli Ma non ce la fa per pochissimo. 1° Flecha, 2° Nuyens, 3° Hincapie, 4° Van Avermaet, tutti con un ritardo di 1'16". Ottima gara!
  2. 8° tappa: Ormai sembra tutto andato, quindi non abbiamo nulla da perdere e proveremo l'impresa. Il primo a muoversi è l'italiano Impicchè, che parte dopo 7 km dal via. Al suo inseguimento vanno Ciolek e Pozzato; Hushovd capisce che potrebbe essere una buona fuga e si inserisce. Ben presto lo fanno anche Omloop e Gomez Gomez, andando così a formare un gruppo di 6 atleti molto pericolosi. Hushovd, già in maglia a pois, ne approfitta per vincere i gpm lungo la strada Ai -45 scatta Voigt, all'inseguimento dei 6 in testa. Naibo capisce che potrebbe iniziare qui la sua impresa....... e lo segue. In discesa i 2 raggiungono i corridori in testa Dall'ammiraglia arriva l'ordine per Hushovd di tirare a lungo come un dannato, fin quando non ne avrà più. Thor dà l'anima, e soprattutto 1 minuto di vantaggio. La birra però finisce prima dell'inizio dell'ultima salita, e il gruppo ne approfitta, riportandosi a 40" dai primi. Naibo non ci sta, e appena la strada sale, saluta tutti e va E' una furia, che non ha nulla da perdere, e allora su!! Macina alla grande i 6 km di salita, e scollina con 1'50" sul gruppo compatto Dal gruppo intanto esce Boogerd, sempre grande attaccante. Naibo non se ne preoccupa, non si volta a guardare indietro e va a tutta. Boogerd non riesce a guadagnare nulla, così come il gruppo, ed è una incredibile vittoria. Che fenomeno! Mentre lui taglia il traguardo, Boogerd è dietro di 1,5 km, il gruppo a 1,9km. E allora impresa è stata, non importa più di tanto il riscontro cronometrico, ora si gode e basta 2 Michael Boogerd RABOBANK + 1'46 3 Jérôme Pineau SAUNIER DUVAL - PRODIR + 2'08 4 Fabian Wegmann EUSKALTEL - EUSKADI s.t. 5 Jens Voigt FASSA BORTOLO s.t. 6 Vladimir Efimkin CREDIT AGRICOLE s.t. 7 Andrei Grivko TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - s.t. Player 8 Oscar Sevilla COMUNIDAD VALENCIANA s.t. 9 José Angel Gomez Marchante FRANCAISE DES JEUX s.t. 10 Kim Kirchen TEAM CSC s.t. 11 Danilo Di Luca LIQUIGAS - BIANCHI s.t. 12 Leonardo Bertagnolli COFIDIS, LE CREDIT PHONE s.t. 13 Pierrick Fédrigo DAVITAMON - LOTTO s.t. 14 Alberto Martinez Trinidad AG2R PREVOYANCE s.t. 15 Geert Omloop DAVITAMON - LOTTO s.t. 16 Amaël Moinard COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t. 17 Sylvain Calzati AG2R PREVOYANCE s.t. 18 Lars Ytting Bak TEAM CSC s.t. 19 Eladio Jiménez RABOBANK s.t. 20 Thor Hushovd TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - + 2'49 Player Il vantaggio vedo che è stato ottimo, e allora, con grande gioia, mi accorgo che.... Delirio in casa Androni, 2° alla Parigi-Nizza, wow! 1 Vladimir Efimkin CREDIT AGRICOLE 29h59'31 2 Carl Naibo TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - 3C + 30 Player 3 Kim Kirchen TEAM CSC + 32 4 Michael Boogerd RABOBANK + 38 5 Jérôme Pineau SAUNIER DUVAL - PRODIR + 43 6 Fabian Wegmann EUSKALTEL - EUSKADI + 1'14 7 Alberto Martinez Trinidad AG2R PREVOYANCE + 1'54 8 Jens Voigt FASSA BORTOLO + 1'58 9 Pierrick Fédrigo DAVITAMON - LOTTO + 2'06 10 Leonardo Bertagnolli COFIDIS, LE CREDIT EPHONE + 2'13 11 Martin Perdiguero PHONAK HEARING SYSTEMS s.t. 12 Gianpaolo Caruso NATURINO - SAPORE DI MARE + 2'22 13 Oscar Sevilla COMUNIDAD VALENCIANA + 2'54 14 David Etxebarria LIBERTY SEGUROS - WURTH TEAM + 2'56 15 Sergei Ivanov FRANCAISE DES JEUX + 3'35 16 Danilo Di Luca LIQUIGAS - BIANCHI + 3'41 17 José Angel Gomez Marchante FRANCAISE DES JEUX + 5'14 18 Alessandro Spezialetti LAMPRE - CAFFITA + 5'29 19 Francisco Mancebo ILLES BALEARS + 6'44 20 Andrei Grivko TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - 3C + 7'02 Player Se non avessi perso 2'30" tra la 4° e la 7° tappa, avrei vinto a mani basse Hushovd vince la classifica dei GPM, vinco la classifica a Squadre e vado in testa al Pro Tour con 42 punti (41 Naibo + 1 Hushovd). Naibo ha confermato il suo valore, e lanciato la sfida ai Big per il Tour!
  3. 7° tappa: Pronti via e se na va una fuga nella quale si inserisce Hushovd, che va a vincere tutti i Gpm che trova sulla sua strada. Ai -80 km partono Grivko e Koldo Gil, che raggiungono i 7 in fuga. Con loro, a sorpresa, arriva nel gruppo di testa anche O'Bee, sganciatosi in discesa. Nono stante il forcing fatto dall'americano, il gruppo va a riprendere i fuggitivi. Bastano 5 km senza emozioni a Naibo, per decidere di mettersi in proprio e partire, che grinta! (-55 km al traguardo) Dietro di lui ancora Grivko e Boogerd.. Boogerd non riesce a coprire il gap, e allora Naibo decide di non aspettarlo e continuare da solo a tutta. Le difficoltà si sentono, così come i km nelle gambe.... e quindi viene ripreso, ma il suo sforzo ha prodotto degli effetti, davanti restano in 17 Ai -5 si presentano in 15, White e Sevilla hanno mollato Il nostro francesino sa di non poterla spuntare allo sprint, e ai 4 dal traguardo prova a partire, ma non ce la fa più, è esausto e purtroppo si stacca, perdendo 55" in 1,5 chilometri 1° Wegmann, 2° Fedrigo, 3° Kirchen 15° Naibo, che retrocede al 14° posto nella generale, a 2'44" dal leader Efimkin CHE DISASTRO!
  4. allora, vi devo scrivere dell'annunciata battaglia....
  5. E' così che si fà con questi corridori svogliati, bravo!
  6. 2° tappa: La corsa quest'ggi è tranquilla, nessuna fuga importantee volata prevedibile. Ovviamente me la son giocata molto male, preferendo la ruota del compagno di squadra O'Bee a quella di Van Heesjwick risultato: 1° Nazon (sempre lui!!!!), 2° Omloop, 3° Van Heeswick, 4° Steels, 5° Hushovd, 6° O'Bee 3° tappa: Parte subito una fuga molto interessante, con Zberg, De Fauw e il nostro Ferrara. Il gruppetto si allarga ad 11 unità, e prende un importante vantaggio sul plotone Sull'ultima salita ci prova Ferrara, conscio del fatto che in volata partirebbe sconfitto Purtroopo viene ripreso a poche centinaia di metri dal traguardo, e come prevedibile, viene battuto nettamente 1° De Fauw, 2° Tomi, 3° Inaudi 6° Ferrara gruppo a 3'04" e De Fauw diventa il nuovo leader 4° tappa: la tappa è molto movimentata, e nessuno dei nostri viene dato tra i favoriti. Le fughe sono innumerevoli, e i big iniziano a muoversi ai -70. Naibo fora e tutti gli si avvicinano per aiutarlo a rientrare. La fatica è tanta, e una volta nel gruppetto più numeroso, decido che è meglio non rischiare, e proseguo con loro. Davanti ci sono una ventina di corridori, che stanno però perdendo terreno. Vince Perdiguero, su Kirchen e Pineau Hushovd, Naibo e Grivko arrivano nel gruppo, ma con 1'32" secondi di ritardo. Sarà durissima! 5° tappa: Ci sono diverse salite da affrontare, e quindi diverse possibilità per fare una grande gara. Nei primissimi chilometri parte una fuga molto numerosa con Nauduzs, Tosatto e Johansen. In discesa ci prova Grivko, che guadagna 1'30" Andrei viene ripreso, e sull'ultima salita prova il numero Naibo. L'azione è davvero buona, sale molto forte, e il vantaggio supera il minuto, ma la discesa è troppo lunga, e il gruppo dientro tanto veloce da far paura. Intanto i restanti 7 che componevano la fuga mattutina, completamente dimenticati dal gruppo, arrivano sul traguardo Dietro Naibo tiene un po' del vantaggio a denti stretti, vuole assolutamente far bene nella generale, e arriva 8° sul traguardo 1° Tosatto, 2° Chero, 3° Nauduzs 8 Carl Naibo TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - + 1'40 9 Max Van HeeswijkDISCOVERY CHANNEL PRO + 2'01 10 Geert Omloop DAVITAMON - LOTTO s.t. 11 Jean-Patrick Nazon AG2R PREVOYANCE s.t. 12 Thor Hushovd TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - s.t. 13 Jérôme Pineau SAUNIER DUVAL - PRODIR s.t. 14 Samuel Dumoulin NATURINO - SAPORE DI MARE s.t. 15 Jakob Piil TEAM CSC s.t. 16 Fabian Wegmann EUSKALTEL - EUSKADI s.t. 17 Graeme Brown TEAM ANDRONI GIOCATTOLI s.t. 21 secondi son pochi, ma possono essere l'inizio di una rimonta! 6° tappa: Mont Faron! Decido di inserire Hushovd in tutte le fughe inizali (si porta a casa GPM e traguardi sprint (è 1° nella classifica a punti)), Grivko sarà libero di cercare la sua gara, e tutti gli altri sono per Naibo. Ai -90 parte Valjavec, che tutto solo e senza il minimo ripensamento arriva ad avere 4 minuti di vantaggio ai -60. Quando i km al traguardo sono 40, ecco lo scatto di Grivko L'ucraino sembra andar forte, recupera deciso su Valjavec, ma non allunga oltre il minuto di vantaggio sul gruppo. Grivko viene ripreso, e allora tocca a Naibo entrare in azione. I big provano il forcing sull'ultima piccola ascesa, e nello scollinamento, restano in 18 Inizia il Mont Faron, e Efimkin è inspigabilmente da solo in testa con 55" di vantaggio (giuro che non l'ho visto partire, nè averne comunicazione). Il vantaggio del corridore della Credit Agricole è di 40" a 1,5 km dal traguardo Naibo ha una grande forma, non scatta e prosegue l'inseguimento con Pineau e Kirchen, tutti gli altri dietro! Efimkin è irragiungibile, ma ci giochiamo il 2° posto, che purtroppo non arriva 1 Vladimir Efimkin CREDIT AGRICOLE 4h28'52 2 Jérôme Pineau SAUNIER DUVAL - PRODIR + 39 3 Kim Kirchen TEAM CSC s.t. 4 Carl Naibo TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - 3C s.t. Player 5 Michael Boogerd RABOBANK + 58 6 Martin Perdiguero PHONAK HEARING SYSTEMS + 1'15 7 David Etxebarria LIBERTY SEGUROS - WURTH TEAM s.t. 8 Fabian Wegmann EUSKALTEL - EUSKADI s.t. 9 Leonardo Bertagnolli COFIDIS, LE CREDITTELEPHONE s.t. 10 Gianpaolo Caruso NATURINO - SAPORE DI MARE s.t. 11 Oscar Sevilla COMUNIDAD VALENCIANA s.t. 12 Danilo Di Luca LIQUIGAS - BIANCHI s.t. 13 Alberto Martinez Trinidad AG2R PREVOYANCE + 1'53 14 Jens Voigt FASSA BORTOLO + 2'06 15 Pierrick Fédrigo DAVITAMON - LOTTO s.t. 16 Francisco Mancebo ILLES BALEARS + 2'35 17 Sergei Ivanov FRANCAISE DES JEUX s.t. 18 José Angel Gomez Marchante FRANCAISE DES JEUX + 3'36 19 Andrei Grivko TEAM ANDRONI GIOCATTOLI -+ 3'47 Player 20 Koldo Gil LIBERTY SEGUROS - WURTH TEAM + 4'35 Inspiegabile come Pineau (salita 70) abbia tenuto fin sul traguardo, cmq ora la Generale vene Naibo 8° 1 Vladimir Efimkin CREDIT AGRICOLE 21h33'18 2 Kim Kirchen TEAM CSC + 34 3 Jérôme Pineau SAUNIER DUVAL - PRODIR + 45 4 Michael Boogerd RABOBANK + 1'06 5 Fabian Wegmann EUSKALTEL - EUSKADI + 1'20 6 Martin Perdiguero PHONAK HEARING SYSTEMS + 1'21 7 Gianpaolo Caruso NATURINO - SAPORE DI MARE + 1'30 8 Carl Naibo TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - + 1'52 Player 9 Alberto Martinez Trinidad AG2R PREVOYANCE + 1'54 10 Danilo Di Luca LIQUIGAS - BIANCHI + 1'55 11 Jens Voigt FASSA BORTOLO + 1'58 12 Oscar Sevilla COMUNIDAD VALENCIANA + 1'59 13 Pierrick Fédrigo DAVITAMON - LOTTO + 2'10 14 Leonardo Bertagnolli COFIDIS, LE CREDIT TELEPHONE + 2'13 15 David Etxebarria LIBERTY SEGUROS - WURTH TEAM + 2'15 16 Sergei Ivanov FRANCAISE DES JEUX + 2'43 17 Alessandro Spezialetti LAMPRE - CAFFITA + 3'02 18 Francisco Mancebo ILLES BALEARS + 4'06 19 Matthew White GEROLSTEINER + 5'08 20 José Angel Gomez Marchante FRANCAISE DES JEUX + 5'14 21 Max Van Heeswijk DISCOVERY CHANNEL TEAM + 5'16 22 Andrei Grivko TEAM ANDRONI GIOCATTOLI - + 5'17 Player D'ora in poi sarà battaglia su tutti i terreni, vogliamo provarci!!!
  7. PARIGI-NIZZA Prima gara del Pro Tour, i convocati sono: Naibo e Grivko per la classifica generale Hushovd e Brown per le volate Grabovski per una tappa singola Schreck, Ferrara e O'Bee come gregari 1° tappa: cronoprologo di 6 km, tra i favoriti Grivko, Voigt, Barjkovic, Rogers, Casero e Di Luca Le mie speranze sono quindi tutte per il giovane ucraino, che parte quando la situazione di classifica è già abbastanza delineata Sbaglio molto nel gestirlo, e chiuderà con il 9° tempo parziale a 8 secondi da Hoste. A questo punto mi concentro su Hushovd, ultimo a partire, con la convizione che un bel piazzamento potrebbe essere utile per prendere la maglia di leader nella 2° tappa. E invece.... Una prestazione magistrale, i rapporti e la barra gestita al meglio, fantastica crono e grandissima vittoria. 1° Hushovd La maglia è sua, così come il primo punto e la prima vittoria della stagione Pro Tour!! Grande Thor!!
  8. 27/02 Kuurne-Brussel-Kuurne 2° grande gara sul pavè, e tutti i big sono presenti. La prima metà della gara scorre in modo assolutamente tranquillo, ma all'improvviso, una caduta nella parte anteriore del gruppo costringe tutti tranne Nazon, Mertens e Ivanov, a poggiare le proprie terga sul pavè. A questo punto parte uno straordinario inseguimento, dientro i 3 in fuga ci sono 5 corridori, tra i quali Klier, Fecha e Boonen. Avviene il ricongiungimento tra il 2° e il 3° gruppo, così da formare una linea di 12 uomini all'inseguimento dei superstiti Il vantaggio è ancora importante e si verificherà la peggiore delle situazioni, quella per cui il riavvicinamento c'è solo all'ultimo km. La volata è confusa e di difficile interpretazione, la ruota scelta da Hushovd è quella di Boonen, e la scelta non sarà delle migliori. Mattan sulla sinistra è un fulmine, e Ivanov (FDJ) sulla destra non ha perso un metro del suo inizale vantaggio Ci è mancato davvero poco questa volta, ed è dura accontentarsi del 5° posto finale..... cmq è tutta esperienza, speriamo che la vittoria arrivi nel mese di aprile, quello più importante per chi ama il nord. 1° Mattan, 2° Ivanov, 3° Boonen, 4° Nazon, 5° Hushovd 5/03 Milano-Torino E' una gara nella quale si vuol far bene, e la lista dei partecipanti è importante. Il capitano sarà Hushovd, troppo scarsa la forma di Dall'Antonia, troppo corta la salita per Grivko e Naibo. La gara è contraddistinta da una miriade di fughe, e ai -40 la situazione vede in testa un gruppo 12 corridori, tra i quali lo squalo Nibali (FASSA); assieme a lui Spezialetti, Lombardi, Klemencic, Guerrini, Rast, Solari, Murn e altri. Ai -30 scattano anche Gusev e Monfort, la situazione sta esplodendo! Si attacca con la salita, e Hushovd è dietro il favorito di giornata Merckx. Ai -10 scatta il belga della Liquigas, con Trentin e Mori al seguito. Thor non sta a guardare e parte anche lui.... troppo poco spazio per recuperare con il puntino, lo scatto era necessario..... e purtroppo lo patirà. Hushovd in difficoltà al termine della salita In discesa si butta a testa bassa, ma il ritardo accumulato è troppo, così come è troppa la sua fatica. Davanti scatta per l'ennesima volta Merckx, e questa sarà la decisiva. Vince Merckx per distacco. 2° trentin, 3° Rast.........13° Hushovd a 1'30" 6/03 Giro della provincia di Lucca si va a questa gara senza i migliori, schierati nella Parigi-Nizza, ma con un Bennati desideroso di provare la gamba in vista dell'imminente Tirreno-Adriatico La gara è quasi noiosa, con le fughe tenute bene dalla Domina di Lorenzetto. Si arriva così a preparare la volata, e il giovane velocista italiano è abile nel prendere la ruota di Bennati. A questo punto tutto è affidato alla forza di Boom, che ha le qualità per portare Bennati nella miglior posizione possibile per la volata.... ma non lo fa. Si pianta, e con lui Bennati, e Lorenzetto non se lo fa ripetere, parte come una saetta sulla destra....irragiungibile! 1° Lorenzetto, 2° Carrara, 3° Borghesi 4° Dall'Antonia, 5° Bennati...... pessimismo e fastidio Nel prossimo post la Parigi-Nizza
  9. 26/02 Omloop Het Volk Arriva finalmente il primo pavé, e la squadra è prntissima ad affrontarlo. Al via tutti i grandi, a partire da Boonen, con Backstedt, devolder, Mattan, Fleche, Ivanov, Knaven, NUyens, Cooke, Hincapie, Klier e O'Grady. Tutti a coprire Hushovd, con Van Avermaet e Scherck come gregari di lusso. Più di metà gara, e niente di rilevante, bisogna aspettare i -35 per vedere la prima grande selezione: davanti restano in 18, e ci sono 5 corridore dell'Androni, Hushovd, Van, Scherck, O'Bee (bravissimo) e Boom. Con loro tutti i favoriti di giornata. Nei vhilometri seguenti perdo Boome O'Bee e si prodegue quindi in 16. Ai -18 iniziano le danze, Flecha (T-mobile) vola sulla destra, ma Thor non si fa pregare e gli si mette a ruota Al loro inseguimento partono Omloop, O'Grady e Mertens, seguiri a loro volta da Knaven, Devolder e Mattan, che coprono il buco e vanno a formare un gruppo di 7 corridori in testa alla corsa I 7 (si è staccato subito Mattan), collaborano, e il loro vantaggio sale. Agli 8.5km dal traguardo arriva lo scatto di Devolder, ed è ancora Hushovd a chiudere: generosissimo! Ai -5 il gruppetto dei 7 è ancora compatto, con 30" su Mattan e 1'20" sul gruppetto con Boonen e i miei 2 lassuosi gregari. Ai -3 mi metto alla ruota di O'Grady, lo temo molto ma, visto lo scatto di Devolder sull'altro lato della strada, mi butto su di lui, iniziando però troppo presto lo sforzo finale. Lo pagherò tutto, O'Grady ai -1000 metri mi passa a gran velocità, e così Omloop dopo poco...... 3°!! 1° O'Grady, 2° Omloop, 3° Hushovd Mattan giunge 8° con 1'05" di ritardo e dietro, a 1'31" vince la volata per il 9° posto Backstedt (Quick Step) sul compagno Boonen 18° Van Avermaet, 23° Schreck Buona prestazione, grandi sacrifici per ottenere la vittoria, sfumata per la troppa generosità. Peccato..... e sarà per la prossima!
  10. 20/02 Classic Haribo ultima "passeggiata" prima dell'Omloop Het Volk, gara che sancisce l'inizio di una "due mesi di fuoco". La forma di Hushovd è salita a "buono", quindi stavolta senza remore ci affideremo a lui, Caethoven e Veelers pronti per eventuali fughe. La lista dei favoriti è davvero lunga, ci sono Cadamuro, Van Dijk, Capelle, Napolitano e soprattutto Nazon, vincitore già di 6 corse e della classifica genrale dell'Etoile de Bessège, in gran forma. Nei primi km c'è subito una fuga, a coprire il gap ci pensa Caethoven. La gara scorre tranquilla per un paio di ore e poi a tentare sono i 6, tra cui Vicioso e Glomser..... Veelers è attento e si inserisce I 7 guadagnano poco più di 4 minuti, ma ai -20 sono perfettamente coscienti che non avranno chances..... che invece cercano con un gran tentativo, Nardello, Brandt e Joachim, nell'ordinee presenti nell'immagine Il loro vantaggio è di 1'44" ai -8, e ciò ci fa temere il peggio, ma la AG2R, e stranamente la Miche, si mettono sotto a tirare. Fuggitivi ripresi, e ai -3 la situazione è ideale, con Thor alla ruota di Nazon, se ne avrà, sarà vittoria.. Parte la volata, e i 2 ne hanno sicuramente più di ogni altro, ma Nazon è in uno stato di grazia, è incredibile il modo con il quale riesca ad allungare e dare diverse biciclette di distanza al mio capitano 1° Nazon, 2° Hushovd, 3° Delage In questo caso non si può far altro che complimentarsi con l'avversario, oggi imprendibile. Comunque la squadra c'è ed è, e si vede, sempre protagonista. Adesso 6 giorni di riposo prima della corsa del popolo, competizione alla quale chi comanda (cioè io) tiene moltissimo.
  11. 15/02 Trofeo Laigueglia Si va per far bene, certo non si puù vincerla, ma vogliamo dare battaglia. Ai nastri di partenza mostri come Di Luca, Cunego, Chavanel, Etxebarria, Scarponi e grandi corridori come Nibali, Santambrogio e Gasparotto. Decido di affidare i gradi di capitano a Naibo e pronti al via.... In partenza c'è una fuga di poco conto di 4 corridori, ripresi senza il minimo problema, quindi si arriva compatti ai piedi dell'ultima salita, e.... subito forcing targato Naibo, vogliamo farla a tutta questa salita La speranza è quella di scollinare con massimo 4 o 5 corridori, altrimenti sarei sicuramente spacciato. Il forcing è duro, e il gruppo si sgretola, ma la salita è troppo corta, e una volta messa la bici in discesa, il gruppetto dei primi è formato da 17 corridori. Con il francesino sono rimasti tutti i migliori, la situazione non è quindi delle migliori. Ai -15 parte Chavanel, con Di Luca e Cunego al seguito. Nell'immagine, appena dopo le case, potete scorgere le sagome di un gruppetto di 8 ritardatari, tra cui Nibali, Santambrogio e Baliani Naibo non ne ha per seguirli, e allora si mette a tutta nella speranza di un cedimento altrui. In volata Chavanel ne ha sicuramente di più di chi punta al massimo della forma nei mesi estivi, e allora la sua vittoria è facile Dietro è una volata generale "tutti contro tutti" e Naibo chiude al 14° posto a 1 minuto da Chavanel. Il gruppo, dietro, arriverà con un ritardo di 6'44". Non sono deluso, è stata una buona giornata, e ad accendere la gara è stato uno dei nostri. In fondo va bene così, il futuro mi sembra roseo.
  12. ne approfitto..... in bocca al lupo! p.s. mi presteresti qlc corridore??? mi accontenterei anche di Merckx o Moos..
  13. perchè credevo in Hushovd (erroneamente)! L'ultima tappa, con quella leggera salita, nelle scorse stagioni aveva fatto più e più vittime, qnd pensavo possibile la vittoria finale solo con Thor; con il quale confidavo anche in quella vittoria di tappa (lui o gli altri 2 velocisti che non ritenevo sacrificabili). E' stato un errore sì, d'ora in poi Hushovd gregario, e Steve a vincere! altra considerazione: il fuggitivo è davvero crollato, così come il suo vantaggio, in pochissimi chilometri, quindi l'errore è stato quello di esagerare nella foga di riprenderlo.
  14. 10-13/02 GP Internacional Costa Azul gara semplice, con tre tappe piatte, si cercherà un successo di tappa e soprattutto si testerà la gamba di Hushovd, tra 15 giorni inizierà la sua stagione ufficiale. Intanto buone notizie da Naibo, la forma è "buona"; problemi invece per Grivko, in ritardo di condizione, ma per la Parigi-Nizza c'è ancora tempo. 1° tappa: fuga di 6 corridori nella quale si inserisce Caethoven, una furia in questo inizio di stagione La fuga avrà vita breve, il gruppo sembra risoluto nel cercar la volata.... e allora volata sia, e si punta tutto su Thor, anche se la sua forma non è eccelsa Il risultato è figlio proprio della scarsa forma, non ci potrebbero essere altre spiegazioni, cmq: 1° Soeiro, 2° Madeira, 3° Figueiredo 5° Hushovd, 6° O'Bee, 10° Caethoven 2° tappa: parte una fuga di 5 corridori, ancora caethoven ad inserirsi. dopo pochi km si aggiungono in 4 e poi ancora altri 2 atleti, tra cui il velocissimo Fernandez. Caethoven teme la sua velocità, e allora, fingendosi malato, salta qualche cambio e preserva la gamba (che str****!). E' così, che fischiettando, ai 2 dal traguardo fa partire la sua fresca rasoiata e gli altri dietro lo guardano con le fiamme negli occhi Non ce n'è, il primo sul traguardo è ancora lui 1° Caethoven, 2° Fernandez, 3° Green Il risultato ci regala la maglia gialla del leader, con un ottimo vantaggio sugli inseguitori 3° tappa: la frazione è caratterizzata dalla fuga fiume di Chacon, per il cui inseguimento, sono costretto a schierare Caethoven e Ferrara prima (cosa che pagherò amaramente) e Veelers poi. Ai -20 il fuggitivo è ripreso, ma Caet è distrutto e si stacca, con lui Ferrara, e addio alla maglia gialla si va alla volata, e stavolta Husvhodv delude per davvero 1° Neves, 2° Soeiro, 3° Marta 4° Figueiredo, 6° Veelers, 7° O'Bee, 9° Hushovd 4° tappa: conosco l'arrivo, e so che ci saranno molti km al 1%, quindi nella fuga spazio a Ferrara e alla sua voglia di riscatto Con lui ci sono il veloce Geslin, Silva e Machado. ai 15 dal traguardo Machado molla, e il gruppo sembra sufficientemente dietro. Il problema però è che Ferrara è lontano dall'essere un velocista, e la fatica è troppa per abbozzare uno scatto, ma il 3° posto è meglio che niente. Dietro però il gruppo sembra aver messo il "turbo boost" di supercar e come una mandria di cavalli imbizzarriti, ecco che rimonta su nostro povero ma grande scalatore 1° Geslin, 2° Silva, 3° Neves 5° Ferrara java script:emoticon(':cry:') Crying or Very sad Caethoven vincerà la classifica a punti (ha vinto più gare in 10 giorni che in tutta la sua carriera passata e futura ) prossima gara il Trofeo Laigueglia!
  15. Probabilmente, avendo tutti io i favoriti, toccava a me farlo.....non so, non mi era mai successo prima, nè di avere la totalità dei favoriti, nè che il gruppo non muovesse un dito e si prendesse mezz'ora di ritardo
  16. si, pro-tour, alla ricerca della Sanremo e del Giro. E, perchè no, anche della Roubaix e del Tour, e...... Scherzo, cmq sul Giro un po' ci punto
  17. Inizia la nuova stagione Pro Tour, carica di speranze e mi auguro di successi. I corridori sono stati per 10 giorni in sicilia, ad Alcamo, per avere una partenza sprint e per non temere nulla in vista della Parigi-Nizza. La stagione inizia quindi con il GP di Doha il 29 gennaio. I miei velocisti (O'Bee, Figueiredo e Veelers) sono i favoriti. Decido cmq di inserire il bravo Caethoven nella fuga proposta da Zintchenko. Caet sembra avere delle difficoltà a seguire i primi, la barra bianca svanisce in un attimo, e così anche per gli altri. Si ritrovano tutti e quattro in fondo al gruppo, e dopo pochi km addirittura staccati..... chiuderanno a 12 minuti dai primi.....boh! 31-4/02 Tour del Qatar Anche in questa corsa completamente piatta, i miei sono i grandi favoriti. Nella prima tappa sbaglio pulsante e simulo, il risultato è ottimo 1° O'Bee 2° tappa: inserisco il sermpre attivo Caethoven nella fuga iniziale Il vantaggio sale rapidamente, perchè tutte le squadre si aspettavano che fossi io a tirare; ma Caet è il favorito se la fuga dovesse arrivare al traguardo, e quindi resto a metà gruppo. Intanto il vantaggio dei 13 supera i 10 minuti, poi i 15, poi addirittura i 22 minuti. A questo punto c'è il pericolo del fuori tempo massimo, ma pensandoci bene, potrebbe essere un ulteriore vantaggio per me. Una volta giunti negli ultimi km, imposto la volata che vinco senza il minimo problema 1° Caethoven, 2° Gates, 3° Murn Ovviamente Caet diventa 1° nella generale Come in effetti si prevedeva, tutti tranne i 13 in fuga abbandonano la corsa! 3° tappa: questo lo strano "spettacolo" iniziale La gara prosegue tranquilla fino ai -20, quando tutti gli avversari provano a scattare a ripetizione, ma caethoven ne ha per tutti, ottima la sua forma e in volata li batte con il sorriso sul volto 1° Caethoven, 2° Righetto, 3° Gates 4° tappa: il copione è assolutamente identico, solo che stavolta è Caet in prima persona a scattare. Resta con Julia e Righetto per qualche chilometro, e poi decide di partire per la volata lunghissimo. Se ne va, e porta a casa anche 30" sugli altri due 1° Caethoven, 2° Julia, 3° Righetto 5° tappa: la vittoria finale è già in tasca, così come la classifica a punti e quella dei giovani. Nonostante ciò, la fuga irresistibile di Julia ai -20 desta qlc preoccupazione, e allora su a tirare a tutta. Lo spagnolo è troppo lontando, ma il recupero è devastante. 1° Julia, 2° Righetto, 3° Guerini 1° Gara vinta!! 6/02 Gp Costa degli Etruschi Qui la competizione è decisamente più serrata, e portiamo il nuovo giovanissimo Boom per cercare la fuga vincente. Così è! appena partono Bellotti e Righetto, Lars (Boom) gli va a ruota. Si taccano in 6: Il gruppo dietro va forte e per loro sembra non essercene..... ma..... e dico ma, Boom è un lottatore, e allora via a rilanciare l'azione Kittel, che non aveva tirato un metro, risponde allo scatto e allunga, ma è comunque tutto inutile, il gruppo lo fagicita lo stesso. Sarà volata, e di velocisti in gara ce ne sono molti. La ruota di O'Bee viene presa da Damoulin e Gasparotto, alle cui spalle ci sono Figueiredo e Caethoven, mentre Dall'Antonia seguiva in buon Santambrogio (nel caso avesse voluto provare la sparate negli ultimi km) O'Bee resta in testa fino agli 880 metri, poi Damoulin llo salta e se ne va. Al fotofinish purtroppo è 3°, superato anche da Gasparotto 1° Damoulin, 2° Gasparotto, 3°O'Bee 5° Figueiredo, 8° Caethoven, 11° Dall'Antonia, 15° Veelers Il team manager decide di partecipare a pochissime corse nel mese di febbraio, con attenzione solo per il Laigueglia e le grandi classiche in pavè di fine mese (Omloop Het Volk e la Kuurne-Brussel-Kuurne) per ora i risultati sono stati ottimi
  18. perdona l'intrusione, puoi dirmi che telai, ruote e caschi usi per le diverse tipologie di tappe? grazie
  19. grazie Karpets Ragazzi, che materiale usate per le gare?? In particolare, avete delle "configurazioni" (ruote + telaio +casco) che usate per le tappe pianeggianti, montane etc etc..?? Quale modello (di telaio, casco, ruote)usate? Altra questione: quanto conta per voi l'abilità dell'allenatore?
  20. uffa, cancellate dai vostri occhi l'ultimo post, è abbastanza sbagliato
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