Byppo

E allora non si scappa

La discesa sul lato difficile del Faito è una follia, non solo per la qualità dell'asfalto, ma per la strada stretta e non protetta... peggio dell'Allos Una domanda... come hai fatto a stabillire il 26% del tratto finale? L'editor di esei smussa le pendenze quando sono in tratti brevi...

Mi servirebbe un parere sulla praticabilità di questo circuito sammarinese http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=35085 Premetto che ci sono salite prima (quindi non deve passarci un gruppo compatto) e l'arrivo non è nel circuito (non si pone quindi il problema dello spazio per l'organizzazione). L'unico problema che trovo è il muro che ho segnato: sebbene non sia segnato sul satellite mi sembra che all'imbocco della salita sia asfaltato, ma non riesco a trovare un'immagine dello scollinamento e la vista dall'alto non mi aiuta. Ergo vi chiedo, voi che avete potenti mezzi 1. Sapete se è asfaltata? 2. In caso sia sterrata, sarebbe possibile realistico inserirla in una gara WT o Continental ipotizzando che si asfalti la parte sterrata (che dovrebbe essere intorno al chilometro)?

Innanzitutto, salve Ho scoperto l'editor di eseifrancesi (insieme a un paio di siti simili) pochi giorni fa e me ne sono subito innamorato! Sebbene totalmente inesperto, ho provato a tracciare le prime stupidaggini: ecco un Criterium International nella struttura classica ma ambientato a... San Marino. Prima semitappa: San Marino - San Marino (Serravalle Dogana), 71 km (http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=35000) Grande novità per il Criterium International, che d'ora in poi partirà ogni anno da un paese differente pur mantenendo la classica struttura bigiornaliera con due semitappe il primo giorno di gara. Estremamente particolare la scelta del primo paese, San Marino, scelto per ricordare i duraturi rapporti di amicizia tra lo stato a tre penne e la cugina d'Oltralpe: addirittura Napoleone in persona nutriva enorme rispetto verso la Repubblica più antica del globo. E proprio dal confine tra San Marino e l'Italia che si apre questo Criterium, con l'avvio della breve semitappa iniziale. La frazione, come di solito, arride ai velocisti nonostante i 25 km iniziali siano veramente impegnativi. Subito dopo la partenza si sale verso il GPM di 2° categoria diretto verso la città di San Marino, svoltando però a sud dove si affronterà l'impegnativa Chiesanuova (2° cat., breve ma con punte fino al 14%) e, diretti verso nord, l'ultima ascesa, ben più facile, a Murata. Di qui in poi tutta discesa fino allo sconfinamento in terra italiana e all'arrivo a Rimini. Insidioso e suggestivo è il breve passaggio nella città vecchia davanti al Tempio Malatestiano, con qualche curva stretta ed un tratto in ciottolato ben conservato. Dopo il ritorno su carreggiate larghe e asfaltate si disputa lo sprint intermedio. Gli ultimi 15 km verso l'arrivo alla Dogana (stesso punto della partenza) sono in falsopiano in impercettibile ascesa che si fa poco più sensibile l'ultimo chilometro, favorendo gli sprinter più esplosivi. Seconda semitappa: Miramare - Rimini (Grand Hotel Fellini), 10 km (http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=35024) La breve, pianeggiante cronometro che costituisce la seconda semitappa del Criterium sconfina in Italia, e si svolge interamente nella città di Rimini. Come usuale nel Criterium lascerà i giochi aperti fino alla dura tappa di domani, ma è dedicata alla memoria di due personalità moderne legate alla città romagnola: Federico Fellini e Marco Pantani. Dell'uno si celebra la memoria facendo terminare la tappa a pochi metri dal parco antistante il Grand Hotel da lui frequentato, del Pirata facendo passaggio -intertempo- nel residence dove malauguratamente spirò. Ogni critica è ben accetta, a breve caricherò la tappa finale, devo risolvere un problema di agibilità