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Noris85

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  1. Inizia il Giro del Trentino! Tra i big sono presenti Nibali, Basso e Scarponi che dominano la crono di apertura. Vince il siciliano con 20'' su Basso e 23'' su Scarponi, 5° il nostro Malori a 30'' mentre Cataldo chiude con un ritardo di 47''.
  2. Evans vince anche la crono, Poels si difende bene e arriva 13° a 41'' conservando alla grande il secondo posto in classifica. L'ultima tappa viene vinta in volata da Impey, 5° Nizzolo e 6° Oss. Concludiamo con Poels al 2° posto e Denifl al 6°. Si chiudono così le prime fatiche del "gruppo 2" che ha raccolto veramente poco, una sola vittoria con Felline al Giro dell'Appennino poi solo piazzamenti.
  3. Ora andiamo in Spagna per la Vuelta a Castilla. Nella prima tappa succede poco, si arriva alla volata dove Oss si piazza 9°. La seconda tappa smuove invece la classifica, causa una caduta a 5km dal traguardo. Rimangono coinvolti diversi corridori tra cui i nostri Masciarelli e Sergent, quest'ultimo sarà costretto ad abbandonare la corsa (peccato, puntavo su di lui per la crono). Arrivano circa una ventina davanti tra cui il nostro Oss che si piazza 4°. Poels perde 40''. La terza tappa è veramente dura, con 2 gpm molto impegnativi. La BMC di Evans fa selezione già sulla prima ascesa, poi alle prime rampe dell'ultima salita è proprio Evans a scattare. Rispondo in 3-4 mentre Poels continua a salire con il suo passo. A 5km dal traguardo ringrazia il gregario Denlfi e accelera. Pian piano recupera tutti i fuggitivi, tranne Evans che va a vincere. Finalmente una prova maiuscola di Poels che arriva secondo a poco più di 2' dall'australiano. Evans aveva perso più di 3' dopo la caduta della seconda tappa ed ora conduce la corsa con soli 14'' di vantaggio sul nostro Poels. L'australiano resta comunque favorito in quanto ci sarà la crono, dove è nettamente più forte, e poi la passerella finale con una tappa pianeggiante.
  4. Dopo un deludente Circuit Sarthe - Pays de la Loire, cerchiamo di rifarci con qualche classica minore, sfruttando anche il ritorno alle corse del "gruppo 1", forse è meglio dire "gruppo Cataldo-Capecchi". Il 10 aprile è sicuramente una data da ricordare per quanto riguarda questa stagione. Ginanni vince in solitaria la Klasika Primavera, 5° Cataldo. Felline vince invece, sempre in solitaria, il Giro dell'Appennino, 9° Poels.
  5. Taaramae fa il cannibale e vince anche la crono finale. Migliore dei nostri Sergent 14° a 17''. Ottima prova di Poels che arriva 34° a 25'' e raggiunge così l'obiettivo di entrare nei 10.
  6. La seconda tappa è per velocisti e misura solo 75km. Cerco di sfruttare il +5 giornaliero di Poels e scatto ai -25, ma vengo ripreso a 4km dal traguardo. Vince Napolitano in volata. Manca solo l'ultimo crono di 7.7km, speriamo di restare nei 10 per fa contento lo sponsor.
  7. Arriva il Critérium International, altro obiettivo dello sponsor! (entrare nei 10) La corsa si decide quasi esclusivamente nella prima tappa che presenta ben 7 gpm con arrivo in cima al Col de l'Ospedale. La condizione dei nostri corridori migliora ma rimane deficitaria. A 100km dal traguardo mandiamo in avanscoperta Felline. Il gruppo sembra lasciare andare il fuggitivo che arriva ad avere 3' di vantaggio. A 50km dal traguardo ci prova Masciarelli, Felline lo aspetta. Felline scorta Masciarelli fino all'inizio dell'ultima salita, poi si stacca. Masciarelli cerca di accelerare ma il gruppo dietro arriva forte, viene così ripreso ai -11. Ai -8 dalla vetta rompe gli indugi Taaramae, cercano di reagire Van den Broeck, Mollema e Vanendert, mentre Poels decide di salire del suo passo. Ai -5km Poels decide di accelerare anche se il ritardo accumulato è ormai irrecuperabile. Taaramae è troppo forte e va vincere con più di 1' su Van den Broeck. Poels giunge al traguardo 8° a 3'44''.
  8. Ed eccoci alla Milano - Sanremo (obiettivo dello sponsor entrare dei 10). Arriviamo all'evento con una condizione pessima, la mancanza di corse nelle gambe si fa sentire. A rendere tutto più difficile sono i continui scatti con conseguenti tirate a tutta del gruppo. A 60km dal traguardo la nostra squadra è già dimezzata. Ai -40 ci prova Masciarelli...il suo tentativo dura 1/2 secondo...il gruppo non lascia andare via più nessuno. Sull'ultimo strappo i migliori tirano a tutta, si stacca Poels mentre Oss arranca in coda. Vince HUSHOVD davanti a Pozzato e Gilbert. Oss chiude 25°. Obiettivo mancato ma viste le condizioni dei nostri corridori non potevamo fare di meglio.
  9. Si chiude la Vuelta a Murcia. Come pronosticato niente vittorie o risultati di rilievo per la Mignano Ciclistica. Coppel vince la corsa, il migliore dei nostri è Poel che chiude 22° a 2'30'' dal francese. Nonostante ciò abbiamo di che rallegrarci........parteciperemo alla Milano - Sanremo!
  10. Ci presentiamo al Giro del Friuli per mettere qualche km nelle gambe del "gruppo 2", senza quindi aspettarci chissà cosa. Primo dei nostri arriva Poels..27°. Ora andiamo in Spagna per la Vuelta a Murcia, altri importanti km per cercare di arrivare in forma alla Milano - Sanremo (se accettano la richiesta di wild card) e al Critérium International, entrambi obiettivi dello sponsor.
  11. Il "gruppo 1" chiude la prima parte della stagione con la Classica Sarda e lo fa alla grande. Capecchi vince davanti a Finetto!
  12. La 5^ è ultima tappa si conclude con la vittoria di Rodriguez che guadagna qualche manciata di secondi. Secondo Finetto e terzo Frapporti. Cataldo arriva insieme a tutti i big a 41'' da Rodriguez. Classifica generale - Cataldo Classifica a punti - Cataldo Classifica Giovani - Capecchi Classifica a squadre - Mignano Ciclistica Lasciamo la classifica della montagna a Cunego Intanto nello stesso giorno si è corso il GP dell'Insubria - Lugano dove alcuni nostri corridori hanno corso la loro prima gara stagionale Vista la scarsa condizione dei corridori ci siamo dovuti accontentare del 24° posto di Oss.
  13. La 4^ tappa presenta 2 GPM ma le montagne sono troppo lontane dal traguardo, nonostante ciò Cunego e Rodriguez cercano di fare selezione riuscendoci soli in parte. A 80km dal traguardo parte una fuga di 4 corridori non pericolosi per la classifica, ci mettiamo dentro anche il nostro Frapporti che, ovviamente, rimane a ruota senza fare il minimo sforzo. Il gruppo si studia e sembra non essere interessato a riprendere i fuggitivi. La fuga va così in porto e a spuntarla e proprio il nostro Frapporti che batte allo sprint Bencik per qualche centimetro. Il gruppo arriva a 8'58'', lo sprint lo vince (come sempre quando non conta) il nostro Ginanni! GRANDE FRAPPORTI!
  14. La terza tappa è classificata come "alta montagna" ed è riconosciuta come la più difficile del Giro di Sardegna. C'è da scalare un GPM di 1^ categoria per poi arrivare in salita a Lanusei. In cima alla prima asperità il gruppo si sgretola, rimangono solo 43 corridori, mentre Tiralongo è in testa alla corsa con una trentina di secondi di vantaggio. La Mignano Ciclistica prende in mano la corsa e si arriva ai piedi dell'ultima salita a circa 1'30'' da Tiralongo. A 15km dal termine ci provano Basso, Petrov, Rodriguez e Vona! A loro si aggiunge anche Kiserlovski, il quintetto raggiunge Tiralongo. Dietro si muove anche Cunego...la Mignano Ciclistica non si scompone e continua a tirare in testa al gruppo con Ginanni e Pantano. La tattica è ancora una volta quella giusta, a 9,5km dal traguardo i fuggitivi vengono ripresi. Ginanni e Pantano terminano il loro lavoro....in testa rimangono solo i migliori. A -2.5km ci prova Rodriguez! Cercano di rispondere Cataldo e Capecchi. Lo spagnolo viene ripreso a 1km dal traguardo e scatta Kiserlovski! Il croato riesce a mantenere un piccolo vantaggio e vince con 5'' su Cataldo, Capecchi, Cunego, Rodriguez, Basso e Petrov!
  15. 2^ tappa molto impegnativa con 2 GPM e l'arrivo in salita a Nuoro. C'è subito selezione e al secondo GPM in testa rimangono solo 32 corridori con il nostro Finetto che arranca in coda al gruppo, si staccherà poco dopo. Si arriva all'ultima salita con soli 20 corridori al comando, l'Astana di Petrov tenta il forcing! Cunego e Basso cercano di sfoltire il gruppo con qualche accelerazione ma è Rodriguez che scatta a 10km dal traguardo. Cataldo comanda a Ulissi di tirare ma Rodriguez guadagna più di 30''. Allora il capitano della Mignano Ciclistica rompe gli indugi e cerca di riprendere lo spagnolo, ci riesce e tenta di allungare. Petrov, Kiserlosky, Cunego e Basso, con Capecchi alla loro ruota, cercano di riprendere Cataldo......ma non c'è più niente da fare. Vince CATALDO! Petrov arriva con 33'' di ritardo, Kiserlovski, Capecchi e Rodriguez a 38'', Cunego e Basso a 49''.
  16. Ed eccoci al Giro di Sardegna! Alla fine Cataldo è tra i partenti! La prima tappa è un continuo sali e scendi con pendenze non certo da velocisti. A 60km dal termine il gruppo di riduce a 61 unità, quando si arriva ai -25 in testa restano solo 30 corridori. E' la Mignano Ciclistica a tirare e nell'ultimo strappo succede l'incredibile: prendono benissimo la salita gli uomini di Roberto che scattano in sequenza, nel gruppetto nessuno sembra essere in grado di rispondere.....ed è TRIPLETTA! Pazzesco! Vince Finetto davanti a Capecchi e Cataldo! A completare la festa Ginanni, Frapporti e Pantano, rispettivamente 7°, 8° e 9°.
  17. Comunque obiettivo raggiunto! Prossimo appuntamento il Giro di Sardegna dove saranno presenti Cunego e Basso. Non so ancora se portare Cataldo o se lasciarlo riposare e puntare su Capecchi (mentre faccio merenda ci penso )
  18. Quindi la Volta la decide l'ultima tappa, una crono di 19km. Per noi doppia beffa, Malori arriva secondo a 4'' dal vincitore Castroviejo (evidentemente ha sofferto di meno le montagne delle prime tappe) mentre Cataldo fa una grande crono ma non basta, recupera "solo" 39'' a Perez che vince la classifica generale per soli 25''. Finetto chiude al 5° posto la generale a 1'12'' da Perez. Ci consoliamo con la vittoria della maglia a pois (Cataldo), della maglia bianca (Pantano) e della classifica a squadre.
  19. Anton e S.Sanchez e dopo la fuga di Perez della prima tappa sono entrambi a suo servizio eheh
  20. La quarta tappa sarebbe per velocisti.....poi se l'Euskaltel decide che la fuga può andare.....allora la fuga va. Ulissi dopo la debacle di ieri entra nella fuga giusta, ma è solo 10° al traguardo. Giannini regola alla grande lo sprint del gruppo (vinco le volate solo quando non servono a un c...o) La classifica rimane invariata, sarà la crono di 19km a decidere le sorti della Volta, anche se Perez, con 1'04'' di vantaggio su Cataldo, può dormire sogni tranquilli.
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