nasdon33

Speravo che lasciando una partenza libera Bugo riuscisse a mandare qualche outsider in zona eliminazione, ma mi sa che ha avuto l'effetto opposto... Non ho finito di vedere i percorsi, ma il pavé alla Vuelta(l'ho già visto in 2 percorsi, entrambi non fatti benissimo) non mi sembra realistico, era una Vuelta non un rendi la Vuelta come un Tour.

Io avrei proposto di limitarsi a un Giro-Tour senza Vuelta

Per quanto riguarda il Giro sarebbe una cosa strepitosa, però facendo così purtroppo si rischierebbe di vedere un corridore di secondo piano vincere Tour e/o vuelta.

In realtà per il Passo Pampeago hanno asfaltato la salita che va dall'Alpe fino alla cima, se non sbaglio da Obereggen era già asfaltata la strada.

Che bello, "Testa di serie" lo Zenit il prossimo anno.

Sono d'accordo su tutto ciò che è stato scritto nell'articolo. Potrebbero esserci problemi di connessione(l'Italia è messa malissimo su questo fronte,dietro anche a diversi paesi del Terzo Mondo) dietro all'enormità di problemi nel multy.

Confermo, è sterrato(anche se percorribile) così in discesa non è fattibile.

Tra il resto è molto più dura la salita di Moncenisio, visto che si prende dal versante a est di Susa, rispetto al colle.

il primo tratto del Moncenisio avrebbe qualcosa da ridire...

Il problema potrebbe essere nella produzione televisiva, soprattutto il fatto che certi eventi in Italia potrebbero iniziare dalle 4-5 del mattino e altri finire dalle 6-7 del mattino successivo(come succedeva con l'hockey a Vancouver)

8%, la fetta più grande la ha la fiat(20%).

Comunque guardando un po' in giro ho visto che le montagne dove si terrebbero le gare sulla neve distano 200km da Pechino, mi sembra semplicemente ridicolo solo prendere in considerazione una proposta del genere. Comunque mi pare di aver visto che è possibile che presentino una candidatura anche Sarajevo, Nizza(quasi impossibile) e Brasov.

In effetti si sta muovendo qualcosa in questo verso, per il 2024 compaiono due candidature particolari: Copenhagen/Malmo e Amburgo/Copenhagen.

https://www.youtube.com/watch?v=PJiQkzFzQZA&feature=share Never forget

Lasciamo stare, vah...

Buon 32° posto senza giocare oes

Giro d'Italia davvero brutto se posso permettermi, solo una cronometro(pure gialla, vuol dire che cronoman specialisti difficilmente verranno), 5 tappe di montagna di cui solo 2 davvero dure. Vedere Sestriere 4* e Cervinia 5* mette i brividi.

Per me 4 gol su 5 sono irregolari, si salva solo quello di Iturbe.

Dai che ci scappano rossi a fiocchi

Ma infatti come ambiente certamente meglio Oslo, Almaty comunque sta su un altipiano a circa 850m di altitudine, ai piedi di una catena montuosa che raggiunge i 4000m. Per quanto riguarda le temperature massime a febbraio la media di Vancouver è 8.2°, Sochi 10.4°, mentre per quanto riguarda Almaty 2.2°(va detto che è molto variabile da anno a anno questo dato, partendo da una massima assoluta di 19°C arrivando ad una minima di -39°C). Fino a 2/3 di febbraio la temperatura è considerata estremamente fredda ed è presente neve in città. Il problema sono le frequenti precipitazioni che però nel periodo delle olimpiadi dovrebbero essere nevose.

Mané di merda, nemmeno Torres sbaglia quelle occasioni :s Meritavamo il pareggio ma tra sfortuna e Lloris impeccabile non ci siamo riusciti.

Chissà se Contador pagherà l'attacco alla prossima tappa

Charleroi > Ronse: 221.16 Km - Media Montagna Planimetria Altimetria Ultimi chilometri Si conclude oggi l'ultima tappa della Tre giorni delle Pietre, con ben 221km che aspetteranno i ciclisti, ben 19 tratti di pavé oggi, di cui 13 negli ultimi 80km. Si riparte da Charleroi, nella prima parte di corsa si percoreranno qualche tratto di pavè e sterrato ma non dovrebbero scremare molto il gruppo, corsa che potrebbe scoppiare invece a Geraardsbergen al km107, prima col passaggio sul Denderoodstraat(0.6km all'8%, max del 14%) e successivamente sul Kapelmuur(1km al 9.2%, max 20%). Si risale su un lungo falsopiano e s riscende per affrontare due cote asfaltate: Pottelberg(1.74km al 4.8%, max 8.2%) e Fortuinberg(1.1km al 7.4%, max 13%), Si torna a salire sul pavé col Taaienberg, che non presenta pendenze impegnative a differenza della cote seguente, il Varendtbeerg(nella sua parte centrale, circa 500m al 7-8%). Segue una fase con un leggero saliscendi nel quale i corridori affronteranno 4 tratti di pavé: Zegelsem à Horebeke, Kerkrade, Holleweg e Volkemberg. Dopo una tecnica discesa si torna a salire seriamente(sempre sulle pietre), Eikenberg(1km al 5.6%, max 10%) si scende a Oudenaarde e si scalano in sequenza 3 tratti fondamentali del Fiandre: Koppenberg(600m al 10.8%, max 22%), Paterberg(0.38m al 12.8%, max 20%) e Oude Kwaremont(2.2km al 4.2%, max 11%), da qui al traguardo mancheranno una trentina di chilometri, 10 solo per raggiungere forse la salita che deciderà la corsa, il Mont Saint Laurent(1.2km al 7.8%, max 16%), da qui altri 9km di trasferimento prima di giungere a Ronse per il finale con l' Hotondberg(circa 500m al 6-7%) e seguito immediatamente dal Kruisberg(circa 2km al 4-5%), dalla sua cima mancheranno 6km al traguardo di Ronse. TRAGUARDI VOLANTI: Binche (115 m, Km 32.7), Geraardsbergen (19 m, Km 112.3). SETTORI DI PAVE: 1. Thuin (+, 600 m, Km 18.2), 2. Vellereille-le-Sec à Villers-Saint-Ghislain (+, 2600 m, Km 45.5), 3. Rue des Carrieres (+, 1100 m, Km 61.5), 4. Ormegnies (+, 400 m, Km 80.9), 5. Denderoodstraat (+, 600 m, Km 107., 6. Kapelmuur (+++, 700 m, Km 113., 7. Taaienberg (+, 500 m, Km 141.6), 8. Varentbeerg (+, 400 m, Km 148.0), 9. Zegelsem à Horebeke (++, 2500 m, Km 153.7), 10. Kerkrade (++, 2700 m, Km 161.4), 11. Holleweg (+, 1100 m, Km 162.5), 12. Volkemberg (+, 200 m, Km 164.0), 13. Eikenberg (++, 1300 m, Km 170.5), 14. Koppenberg (++, 600 m, Km 177.3), 15. Paterberg (+, 400 m, Km 187.3), 16. Oude Kwaremont (++, 1700 m, Km 191.6), 17. Mont Saint Laurent (++, 500 m, Km 202.6), 18. Hotondberg (+, 200 m, Km 211.4), 19. Kruisberg (+, 400 m, Km 213.4). PUNTO DI RIFORNIMENTO: Oudenaarde (11 m, Km 173.7).

Boulogne sur Mer > Hazebrouck: 130.96 Km - Pianura Planimetria Altimetria Ultimi Chilometri Si riparte da Boulogne sur Mer nel pomeriggio e si affronta subito una breve salita con pendenze del 6% nella prima fase, sulla cima la strada diventa sterrata e assegnerà i primi punti della classifica pavè, segue quindi un continuo saliscendi senza grandi pendenze nei quali si affronteranno 3 tratti di sterrato(in totale lunghi 4.5km), dopo l'ultimo di questi tratti la strada diventa pianeggiante e senza nessuna difficoltà fino all'imbocco del circuito di Cassel. Si inizia lo strappo iniziale del circuito che porta a Cassel(1.27km al 7.2%) che negli ultimi 500m mantiene una pendenza media del 10% e una massima del 12.5%, dopo un tratto di discesa non troppo tecnica e 4km di falsopiano si scala la seconda salita del circuito che riporta a Cassel(2.71km al 4.3%) con pendenze massime del 6%, l'ultimo km di salita circa più quello successivo allo scollinamento saranno sul pavé(1 stella), si scende da una semplice discesa che porta a un brevissimo strappo(circa 500m con punte del 7%) che verrà percorso solo una volta e seguito da una breve discesa riporterà i ciclisti all'inizio del circuito. Al termine del secondo tratto di pavé i corridori usciranno dal circuito per gli ultimi 11km pianeggianti che porteranno all'abitato di Hazebrouck. TRAGUARDI VOLANTI: Hardinghen (111 m, Km 31.2), Cassel (140 m, Km 95.. SETTORI DI PAVE: 1. Rue du Chemin Vert (+, 1300 m, Km 8.6), 2. Wierre Effroy à Rety 1 (+, 1600 m, Km 25.4), 3. Wierre Effroy à Rety 2 (+, 600 m, Km 26.0), 4. Yeuse à La Grande Rue (+, 2200 m, Km 52.6), 5. Cassel (+, 3300 m, Km 105.5), 6. Cassel (+, 3300 m, Km 120.6). PUNTO DI RIFORNIMENTO: Saint-Omer (5 m, Km 74.2). Bailleul > Mons: 170.07 Km - Pianura Planimetria Altimetria Ultimi chilometri Si riparte da Bailleul per una mini Roubaix di 170km, i primi 61km saranno senza insidie, se non un brevissimo strappo al 5% che precede di 1km il primo tratto di giornata, il Mons en Pèvéle(*****), non passeranno molti km prima di approcciare il secondo tratto di giornata, Bersée à Auchy-lez-Orchies(****). Nei successivi 12km si troverà il TV di Orchies prima di ritornare sulle pietre con Sars-et-Rosiéres à Tilloy(****) e Brillon à Warlaing(***) in rapida sequenza e quindi il tratto regina, Trouée d'Aremberg(*****), percorso in senso opposto rispetto alla Roubaix, mancheranno 70km al traguardo quando i corridori usciranno dalla "Foresta". Nei 16km successivi si passerà al TV di Denain per approcciare 3 tratti in rapida sequenza: Maing à Quérènaing(***), Quérénaing à Famars(**) e Famars à Aulnoy-lez-Valenciennes(*****) con quest'ultimo tratto che potrebbe essere decisivo per la corsa, i corridori prima di affrontare i tratti che li porteranno in Belgio passeranno la zona di rifornimento di Saultain. Saultain à Sebourg(***) e Le-Triez à Roisin(*) saranno i due tratti che daranno l'addio alla Francia per iniziare gli ultimi 33km in Belgio. Dopo 7 chilometri pianeggianti i ciclisti affronteranno in rapida sequenza: Rue de Dour(*****), Wiheries à Athis(**) e Athis à Blaugies(****). Dopo una decina di chilometri ci sarà l'ultimo tratto impegnativo della tappa, Eugies à Genly(****), che terminerà a 9km dal traguardo che verrà preceduto da un ultimo tratto a una stella. Da segnalare che l'ultimo chilometro è in leggera salita(2-3%) che dopo una corsa così impegnativa potrebbe rendere lo sprint tutt'altro che per specialisti. TRAGUARDI VOLANTI: Orchies (36 m, Km 75.1), Denain (34 m, Km 109.0). SETTORI DI PAVE: 1. Mons-en-Pèvéle (+++++, 3000 m, Km 64.4), 2. Bersée à Auchy-lez-Orchies (++++, 2700 m, Km 70.2), 3. Sars-et-Rosiéres à Tilloy (++++, 2400 m, Km 84., 4. Brillon à Warlaing (+++, 2500 m, Km 88.2), 5. Trouée d'Aremberg (+++++, 2300 m, Km 100.4), 6. Maing à Quérènaing (+++, 2400 m, Km 119.0), 7. Quérénaing à Famars (++, 1200 m, Km 122.3), 8. Famars à Aulnoy-lez-Valenciennes (+++++, 2600 m, Km 125.6), 9. Saultain à Sebourg (+++, 2800 m, Km 133.7), 10. Le-Triez à Roisin (+, 1400 m, Km 137.4), 11. Rue de Dour (+++++, 2900 m, Km 147.1), 12. Wiheries à Athis (++, 900 m, Km 148.7), 13. Athis à Blaugies (++++, 1000 m, Km 150.9), 14. Eugies à Genly (++++, 1800 m, Km 161.3), 15. Mons (+, 300 m, Km 169.7). PUNTO DI RIFORNIMENTO: Saultain (68 m, Km 129.3).

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