anche il sant'eusebio da vobarno è tosto e la strada larga...
...e comunque il discorso delle stradine è un falso problema....l'attacco a mazzo di valtellina del mortirolo passa tra le case e ci sta una macchina a fatica, e lì, spesso, il gruppo è ancora molto nutrito....gara nella gara, è infatti lo sprint per entrare in paese in testa al gruppo...
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prova ad immaginare un percorso di questo tipo......
...se per arrivare a brescia si scendesse lungo il Garda....ad esempio da riva a limone, la salita durissima che porta a vèsio, sopra a tremosine....poi discesa da tignale...
la strada panoramica estremamente impegnativa che sale dal vittoriale di gardone e ridiscende a salò.....e poi da vobarno a eno, altra salita impervia che finisce ai piedi del passo san rocco....
...discesa a idro e quindi o da gavardo il succitato serle stile zoncolan....o da vobarno il sant'eusebio...entrambi portano a brescia....
...si passerebbe 2 volte da vobarno, per la gioia dei tifosi a bordo strada.....
....i ciclisti arriverebbero alquanto sgranati e quindi potrebbero andare dovunque....
..come finale di questa tappa proporrei i 2 chilometri scarsi sui tornanti in pavè fino all'ingresso del castello di brescia....
scenario assolutamente suggestivo e tappa durissima......
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se questo è il finale di tappa, estremamente selettivo già di suo...dobbiamo ora inventarci la prima parte....
---ok....
immaginatevi un ipotetica partenza dalla val di fiemme o fassa, magari dopo un tappone col fedaia o il san pellegrino o pampeago....
...che parte da predazzo o cavalese ed in avvio scala il manghen.....da lì scende a trento e raggiunge riva, per riallacciarsi al succitato itinerario, scalando il bondone.......da brividi......o no.......?
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se c'è la volontà di creare percorsi duri ed affascinanti...la conformazione geografica dell'italia offre una vastità di opzioni inimmaginabile.....resta solo l'imbarazzo della scelta......
ovviamente qst discorsi li puo' fare solo el diablo....
nel topic del giro 2009-2010...