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sanson1989

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  1. 3° Tappa Noi abbiamo in fuga Mizbani, la tappa sembra andare tranquilla in volata quando ai -10 ci sono delle cadute in gruppo. Il più illustre è Schumacher in apparenza, non sappiamo chi altro è caduto, sappiamo che il gruppo è frazionato. Sono rimasti 57 ciclisti davanti, noi abbiamo tutti i nostri big ed è nostro interesse andare a tirare a tutta per guadagnare il più possibile. Vince ancora Obst. 10° Ongarato. Adesso attendiamo l’arrivo perché c’è un Cardenas in difficoltà, ma ce la fa a restare in gruppo, ma quando vanno in pianura soffre terribilmente. Bravo comunque a rimanere con i primi e a evitare la caduta che ha fatto fuori un bel po’ di corridori per la generale. 4° Tappa Pichler va in fuga(sacrificando quindi la generale in cui era nei top 15) e difende con le unghie e con i denti la maglia a pois, difficilissimo per lui portarla fino alla fine contando quanti avversari ci sono. Vince Degand attaccando a una 30ina di km dal traguardo, sfruttando il fatto di essere fuori classifica, noi con Cardenas facciamo la differenza sull’ultima salita ma poi paghiamo la discesa e gli ultimi 3km in pianura, chiuderemo nuovamente nel gruppo dei migliori(siamo stati penalizzati sicuramente dal -3 di giornata). Cardenas è ancora al 22° posto in generale, in queste tappe è impossibile fare la differenza per uno come noi e tengono anche i primi in classifica.
  2. Tour Of Qinghai Lake 1° Tappa Tappa e maglia per Obst, Ongarato fa la volata da solo e non prende la giusta ruota, chiuderà solo 19°. Attenzione, gruppo che arriva solo con 61 elementi(60° Cardenas), molti quindi avranno perso del terreno prezioso. Esteban Chavez(che seguiamo per vedere come si comporta) arriva a 1.49, quindi ha già perso tempo prezioso dai primi in classifica. 2° Tappa Tappa interessante che prevede una salitina a poco dall’arrivo, di sicuro non è un arrivo per velocisti, qualche big potrebbe già muoversi per vedere come vanno le cose, Cardenas potrebbe far qualcosa in salita, però con attenzione perché al GPM mancheranno ancora 15km al traguardo. All’imbocco dell’ultima salita abbiamo davanti una fuga(con il nostro Pichler) che ha 3minuti di vantaggio, ci sono delle possibilità che arrivino, di sicuro molto dipende dai big dietro. Ai -2.5 abbiamo Pichler davanti da solo con una 20 di secondi di vantaggio sul gruppo che sta venendo su fortissimo. Vince Sabido, per Pichler il sogno termina a -0.4 dalla fine quando non ne ha più(terminerà 12°), bellissima tappa per il giovane austriaco(che indosserà la maglia a pois nella prossima tappa). Chiudono nel gruppo anche Cardenas(che ha sofferto la pianura)e Mizbani che ha aiutato il suo capitano.
  3. Quoto, se si porta uno Scarponi in forma, sopratutto al Giro, si può fare la top 3 sicuramente(giocandosi sicuramente la vittoria finale vista la concorrenza che c'è di solito al Giro)
  4. GP Krany Percorso che conosciamo bene visto che è identico a una corsa fatta poco tempo fa in cui Cardenas è arrivato secondo, speriamo di ripetere una gara del genere magari migliorando anche il risultato. Vince De Waele, questa volta la concorrenza è stata troppo forte per il neo campione colombiano Cardenas che in volata si piazza solamente 12°, diciamo che ci sono mancati i gregari nell’ultimo tratto di corsa in cui Felix è rimasto completamente da solo. Siamo a Luglio e iniziano le trattative mentre aspettiamo il Tour of Qinghai Lake(che andremo a giocarci con Cardenas leader assoluto, viste le tappe che ci aspettano proveremo a puntare a una top 10 sperando la concorrenza non sia troppo alta). Firma per noi: Esteban Chavez(giovane colombiano di 22anni, che tra l’altro ci troveremo contro proprio al Tour of Qinghai Lake) promettente in salita, può diventare un ottimo scalatore e sarà già il nostro leader in montagna per il prossimo anno. (per lui abbiamo fatto uno sforzo visto che sforeremo, di poco) il budget che lo sponsor ha previsto per noi). Non prevediamo altri acquisti per quest’anno, tranne 3giovani under 23 messi sotto contratto a 2000 euro, noi speriamo di trovare qualcuno di promettente aspettando la crescita di Hofer e di Pichler.
  5. Fleche Ardennaise Vince Van Asbroeck su Cardenas, noi facciamo la gara fino a che non restano Mizbani(esausto) e Cardenas. Van Asbroeck parte a 20km dalla fine e il gruppo lo tiene sempre a 30 secondi ma non verrà mai raggiunto. Cardenas ai -3 capisce e si muove(su un tratto in pianura) ma non riesce a raggiungere l’attaccante per una manciata di metri. Bravo Cardenas ma resta, un’altra volta, il rammarico per quello che poteva essere un altro risultato. Campionati nazionali(solo risultati di rilievo) Campionati a cronometro: -Cardenas 12° a 5.12 da Uran in una cronometro da 52km. Segnalo anche che Kloden ha battuto Tony Martin in Germania. Campionati in linea: -Cardenas vince in Colombia, il gruppo(27corridori totali) lascia andare via una fuga di 6 persone. Cardenas attacca sulla penultima salita, stacca tutti a va a vincere e diventa il nuovo campione colombiano. Sarà un grande onore per il Misaki Team avere fra i suoi corridori un CAMPIONE nazionale. Vai a vedere che il presidente aveva ragione quando parlava di CAMPIONI a inizio stagione? -Backstedt vince il campionato svedese(campionato non corso da noi e simulato in automatico). Quindi abbiamo due CAMPIONI in squadra.
  6. Dovrebbe essere abbastanza tranquillo Wiggins con la cronometro, però mai dire mai visto che stiamo parlando di una cronometro che arriva alla fine del Tour.
  7. 3° Tappa Tappa con arrivo in salita, forse non riusciranno a spuntarla tranquillamente i velocisti oggi, ma chi ha anche tenuta in collina. Tutto questo potrebbe dare una mano a Ongarato che in collina può tenere. Mandiamo Mizbani in fuga per difendere la maglia. Il nostro corridore non lo facciamo tirare e resterà sempre a ruota(almeno nei nostri piani), infondo è 18° in generale e non vorremmo che si staccasse per forza, una top 25 fa sempre comodo. Vantaggio massimo 5.35. Mizbani vince tutti e 3 i GPM e ipoteca la maglia. Bravo l’iraniano. Il gruppo ha raggiunto tutti i fuggitivi, quindi sarà volata sicura. Vince Downing. Molti rimpianti per Ongarato che battezza la ruota di Schumacher come quella giusta, invece il tedesco parte solo all’ultimo secondo per lo sprint e quindi noi restiamo molto indietro. Errore di valutazione per noi. 4° Tappa Tappa dove bisogna stare attenti al vento che tira di lato e nella parte finale potrebbe creare problemi a qualche corridore. Noi abbiamo provato qualche volta a creare dei ventagli senza successo. Vince l’italiano Pelucchi. Gruppo frazionato che non ha permesso a Ongarato di far la volata(è presente nel primo gruppo ma non è riuscito a risalire con i migliori. Classifica finale: Classifica finale scalatori: Non si poteva chiedere di più in queste 4tappe. Abbiamo una condizione intorno all’85% che alla fine si è fatta sentire in volata(e forse anche nella prima cronometro), se fossimo stati al 100% una top 10 sarebbe arrivata e di sicuro Ongarato sarebbe andato nettamente meglio in volata. Bravi comunque a portare a casa la maglia come miglior scalatore, cosa che fa sempre felice lo sponsor. Adesso correremo un’altra corsettina e poi ci giocheremo i campionati nazionali dove faremo molta ma molta fatica a portare a casa qualche maglia, ma faremo il possibile.
  8. 1° Tappa La crono va via tranquilla, per adesso scendono in pista solo ciclisti che non potranno lottare per la vittoria, intanto segnalamo che Mizbani al primo intermedio è il primo ad andare sotto ai 5minuti. Per lui 4.54. Alla fine chiuderà con 13.54. Un buon tempo tutto sommato. Per il Misaki Team seguiamo Belohvosciks, la vera speranza del team giapponese in questa tappa. Al primo intermedio passa a 2secondi dal migliore che è ancora Mizbani, l’iraniano è andato veramente forte all’inizio(complice una collinetta in cui ha dato il massimo). Belohvosciks arriva al traguardo. 5° posizione per lui con 13.47. Vince il grande favorito della vigilia. Schumacher in 13.30. Belohvosciks chiude con un ottimo 9° posto. Mizbani 17° . Gli altri molto più staccati. 2° Tappa AI -10 abbiamo il gruppo compatto, quasi sicuramente ci sarà volata anche se c’è ancora un GPM da superare. Mizbani sente aria di lieve montagna e si lancia all’attacco per conquistare il GPM e poi decide di proseguire con la sua azione, possibilità intorno all’1%, ma mai dire mai. In volata vince il leader della generale Schumacher. Ongarato chiude con un buon 7° posto. Mizbani dopo questa tappa è il leader dei GPM con 6punti a pari di Duyn, però la maglia la indosseremo noi la prossima gara e intendiamo portarla fino alla fine.
  9. Memorial Philippe Van Coningsloo Vediamo un Cardenas all’attacco, la corsa non si adatta alle sue caratteristiche(almeno nel finale) ma vogliamo vedere come sta uno dei nostri uomini di punta, molto probabilmente sarà un attacco fine a se stesso, ma giusto capire cosa può fare nelle prossime tappe. Ovviamente punteremo tutto sulla volata di Ongarato. Ai -60 con 4minuti sul gruppo Cardenas lascia i fuggitivi e prova a fare la differenza sulle collinette che precedono la lunga pianura prima del traguardo. Dopo 10km il colombiano verrà già ripreso, allora a questo punto decidiamo di collaborare con il gruppetto e vedere fino a dove arriviamo. Sull’ultima salitina a 24 dal traguardo il gruppo si spezza. Va via un gruppo con 22unità, Ongarato e Belohvosciks sono riusciti a stare con questo gruppo. Davanti il gruppo Cardenas ha 1.45 di vantaggio. Ai -20 dietro mollano. Resterà il gruppo davanti a giocarsi la volata e non ci sono tutti i velocisti migliori. Schumacher e Furlan sono rimasti per esempio attardati, abbiamo di sicuro un’ottima occasione con Alberto. -11. Ripresa la fuga con Cardenas che ha avuto l’ordine di non tirare più dopo aver capito che dietro Ongarato è in ottima posizione. Vince Vandousselaere che anticipa lo sprint. Il nostro Ongarato capito il pericolo ha provato a seguirlo ma alla fine chiuderà solo 8°. La mancanza di un vero velocista con il treno si è fatta sentire in questa volata, nessuno voleva partire e alla fine, dopo la partenza del belga, abbiamo provato anche noi a partire ma non c’è stato niente da fare. Pro Race Berlin In queste gare poco possiamo fare quando troviamo avversari molto più forti di noi. Ongarato non è un velocista puro e di sicuro non ha la forza per competere con questi. Poi aggiungiamo anche che in questa tappa abbiamo avuto una sfortuna immensa, siamo stati chiusi, abbiamo dovuto rimontare(consumando cosi molta barra gialla) e arrivati allo sprint abbiamo fatto il possibile. Alla fine chiudiamo al 12° posto, se non fossimo stati chiusi una top 10 sarebbe arrivata. Adesso ci aspetta il Boucles de la Mayenne: mini Giro di quattro tappe, la prima sarà una prova in linea di 9km, poi tutte tappe in linea con alcuni GPM che proveremo a conquistare con qualche fuga. In volata ovviamente ci proverà sempre il nostro Ongarato e ovviamente speriamo di far bene nella prima tappa con Belohvosciks cosi da mettere subito qualcuno in top 10. Cardenas e Mizbani saranno quelli che dovranno provare a vincere la maglia di miglior scalatore.
  10. Ah però, allora dipenderà dalla caratura dei ciclisti che hai e no da sponsor o statistiche dei ciclisti.
  11. Il buon ongarato ci sta dando parecchie soddisfazioni..
  12. Sponsor mitici ovviamente vanno a chiedere il massimo come obiettivi, magari se prendevi uno sponsor internazionale o nazionale ti chiedeva molto ma molto meno, che poi ho notato che gli obiettivi non influiscono poi cosi tanto sul morale dello sponsor se si raggiungono altri risultati di rilievo(almeno con sponsor piccoli). Quindi il succo del discorso è che si è bello trovarsi sponsor mitici, ma poi si va incontro anche a degli obiettivi che risultano impossibili, quindi la domanda da porsi è..meglio 2anni con sponsor mitico che magari poi ti manda via per scarsezza di risultati(a meno che non hai i cancellara e i contador di turno) o meglio passare a uno sponsor nazionale(che ti chiederà ovviamente meno) e costruire la squadra con calma? Tutto dipende da quello che uno vuole fare ovviamente, però diciamo che è si una cavolata della Cyanide questa(una limitazione io la metterei, non si può passare da sponsor regionale a mitico) però ha anche le sue conseguenze che ho scritto sopra. In ultima dico che è facilmente aggirabile la cosa rifiutando gli sponsor mitici almeno per i primi anni. Poi ognuno può fare quello che vuole.
  13. Boucles de l’Aulne – Chateaulin Gara che non riusciamo ad interpretare, non inseriamo nessuno in fuga e quando si tratta di fare la volata sull’ultima salita restiamo chiusi, la condizione è quel che è e non si può essere sempre protagonisti. Vince Roy, Cardenas arriva proprio a ridosso della top 15, quindi in 16° posizione. In concomitanza finisce il Giro d'Italia con il seguente risultato. Giro snobbato da quasi tutti i big, vince uno scalatore puro e visto il percorso ci può stare, la Lampre mette due uomini sul podio. Cunego è stato a lungo maglia rosa ma ha ceduto sulle montagne. Fulsgang arriva 4° a sorpresa grazie a una fuga bidone nella terz’ultima tappa che gli ha consentito di guadagnare ben 10minuti su tutti gli altri.
  14. Grazie ..anche se nell'ultima gara si poteva vincere con un pò più di attenzione, certo un podio non è da buttare, ma quando si può vincere .
  15. Circuit de Wallonie Corsa da un giorno che prevede dei piccoli tratti in paves verso la fine, ovviamente il leader indiscusso per queste tappe(con questa parte di squadra) è Ongarato. Vediamo cosa riuscirà a fare. Da segnalare che tornerà anche Cardenas in gara giusto per farsi una “scampagnata” in bici. Il primo tratto in paves frammenta subito il gruppo, tralasciando i fuggitivi abbiamo Cardenas, Belohvosciks e Ongarato con un po’ di vantaggio sul gruppo formato da 46 persone, ovviamente aspetteremo il gruppo visto che mancano 50km. Alla seconda volta che percorriamo il tratto in paves, con pendenze altissime, il gruppo resta di 21persone. Davanti la fuga di 8persone sta per essere ripresa, non ci sono più speranze per loro. 27km alla fine. Ai -10 abbiamo Commeyne davanti da solo con 24 su Scheirlinckx, che a sua volta ne ha 35 su Ista e Wallays che ne hanno 27 su Ongarato che si è fatto un po’ sorprendere quando stava facendo l’ultimo rifornimento, dura per lui rientrare sui primi. Ai -3 abbiamo Scheirlinckx e Commeyne con 38 di vantaggio su Ongarato in rimonta. Sarà questo quasi sicuramente il podio, Ongarato sta andando a tutta, ma 38 sono tanti. Vince Scheirlinkckx su Commeyne, terzo un grandissimo Ongarato, peccato essersi fatti sorprendere ai -17 quando stavamo prendendo la borraccia, errore tattico nostro(e sto rosicando perché Ongarato aveva il +5 di giornata, questa corsa potevamo vincerla visto il recupero fatto nel finale). Dopo questa gara ci aspetta una pausa di una ventina di giorni(sfortunatamente visti i risultati), non ci accetta ancora nessuno a nessuna gara. E anche nella programmazione dei prossimi mesi facciamo fatica a farci accettare, ma non ci importa per quest’anno, correremo le gare che riusciremo a correre e nel prossimo anno se ne riparla.
  16. Memorial of Oleg Dyachenko Gara contro corridori del nostro calibro, c’è stata una fuga raggiunta proprio negli ultimi km, noi abbiamo lavorato molto con Ongarato per portare Mizbani nelle prime posizioni sull’ultima salita e il risultato si è visto. Mizbani va a podio e Ongarato arriva al nono posto. Bella gara che dimostriamo che ci siamo anche in questi gare e riusciamo a confermare quanto fatto di buono da questi due atleti. Anche se continuamo a pensare cosa avrebbe potuto fare Cardenas, ma non ce l’abbiamo e ci accontentiamo di un ottimo Mizbani. Grand Prix Of Moscow Ai -2.2 abbiamo un treno un po’ improvvisato, Belohvosciks ha fatto il grande lavoro, dietro abbiamo Mizbani visto che avevamo un po’ di montagna e in ultima Ongarato, compito difficile per Mizbani visto che non è un velocista. Vince Jezowski. Ongarato chiude 9°, non ha avuto un grande spunto l’italiano e in più gli è mancato l’apripista veloce, ma abbiamo provato ad usare Mizbani per le sue caratteristiche. Comunque un’altra top 10 per noi.
  17. Siamo stati bravi a non strafare e arrivare stanchi sull'ultimo tratto in paves, infatti Ongarato ha superato il suo avversario andando ancora di "pallino", ho aspettato a farlo scattare se no mi arrivava morto in cima e non penso potesse superarlo cosi facilmente. Diciamo che in questa tappa ha funzionato tutto quello che avevo in mente di fare e di sicuro la fuga a 18 ha aiutato .
  18. 7° Tappa Occhio alla generale, ci sono due tratti in paves che possono creare dei problemi ai leader. Ongarato potrebbe trovarsi bene proprio su questo arrivo, ci proveremo sicuramente, l’obiettivo principale resta difendere la maglia di leader dei GPM. Parte subito una fuga con ben 18 corridori, noi inseriamo Mizbani, Ongarato e Belohvosciks. Vantaggio massimo toccato a inizio tappa di 8 minuti. Insomma, il gruppo ha capito presto che poteva essere una fuga pericolosa. Ai -30 vediamo il gruppo che prova a rifarsi sotto. Ritardo di 2.34. Ai -15 i fuggitivi sono rimasti in 16. Mizbani e Belohvosciks hanno lavorato per Ongarato, l’iraniano è entrato in azione dopo aver capito di aver vinto matematicamente la maglia come miglior scalatore. Vantaggio di 2.48. Ai -4 abbiamo davanti Rousseau con 22 secondi su Ongarato che ha un 25 di secondi sugli altri inseguitori. -0.7 Ongarato recupera e supera Rousseau. ONGARATOOOOOOOO, che numero del ciclisti del team giapponese. Vediamo a quanto arriva il gruppo per capire quanto può aver recuperato per la generale. 16° in generale, a ridosso della top 15. Bravo l’italiano. Bilancio Tour De Bretagne: Siamo partiti per puntare alla generale con Cardenas che sfortunatamente si è infortunato, da li per noi è partita tutta un’altra corsa, corsa fatta di fughe e di tentativi che forse non avremmo mai tentato se avessimo avuto il nostro leader. Mizbani e Ongarato hanno fatto delle grandissime cose, abbiamo portato a casa una tappa e la maglia come miglior scalatore. Insomma da quello che poteva essere un Tour De Bretagne fallimentare si è rivelato essere un grande Tour dove ci siamo fatti vedere come squadra e abbiamo anche dimostrato di essere un buon team. Questa gara ci darà sicuramente la fiducia per continuare a fare bene in questa stagione, e poi chissà, magari salire anche di categoria cosi da poter far arrivare ciclisti di maggior spessore, anche se ricordo che si punterà sui giovani e su qualche vecchietto.
  19. 6° Tappa Qua vediamo una foto di Mizbani in maglia pois. Siamo ai -20 dall’arrivo, davanti vediamo una fuga di 7corridori, 3sono pericolosi per la generale visto che hanno 1.02 di ritardo. Il gruppo si trova a 2.30 di ritardo. Per quanto riguarda la classifica di miglior scalatore non abbiamo nessun problema, nessun fuggitivo era pericoloso, per cui abbiamo deciso di lasciare Mizbani nel gruppo per farlo rifiatare dopo le due fatiche dei giorni precedenti. Per la tappa sarà dura per noi, Pichler è troppo acerbo per fare qualcosa. Mizbani invece è stanco e Ongarato non tiene in collina. Ai -6 abbiamo Delaroziere in testa da solo con 36 di vantaggio su un gruppetto inseguitore. Qua abbiamo i 3uomini pericolosi per la generale. Ma il gruppo(spezzettato)c’è e insegue a 36 secondi, quindi a poco più di un minuto dal capogruppo. Si va in volata, dell’arrivo si capisce veramente poco(causa gruppo raggiunto), esulta Gautier, ma aspettate, non vince lui, vince De Lay, clamoroso errore del francese. Ongarato 18° e Mizbani 24°. Crolla ancora Pichler che prende 2.21, si sente la mancanza di Cardenas.
  20. 5° Tappa Andiamo in fuga per difendere la maglia di leader dei GPM e ci riusciremo con successo. In più la fuga viene lasciata andare. Ai -43 abbiamo 8minuti di vantaggio, ci giocheremo incredibilmente la tappa, anche se veniamo dalle fatiche per tutti gli attacchi ai GPM. Questa è la situazione nella classifica GPM Ai -5 i 9fuggitivi sono ancora tutti insieme, sono stati provati degli attacchi ma si sono rivelati tali, adesso ultima salitina, poi discesa e ultimi 2km in pianura. Vince Molmy che ha attaccato su tutti i GPM e ha trovato incredibilmente la forza per lo sprint. Mizbani chiude 9°, l’iraniano non ce la faceva proprio più dopo tutti gli attacchi portati in precedenza. Il nostro corridore non poteva fare di più e non ci rimproveriamo niente per il finale di tappa, a noi interessa la maglia di miglior scalatore, per le tappe ci saranno altre corse.
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