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Pirata6indimenticabile

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Tutti i contenuti di Pirata6indimenticabile

  1. PARIGI-NIZZA Prima della 7 tappa (tappa abbastanza faticosa che potrebbe risultare decisiva) Thomas Dekker è in maglia gialla con un margine di 53 secondi su Davide Rebellin e 1'23" sul tedesco Voigt. Pochi km dopo la partenza, un tentativo di 12 corridori (iniziato da Hoste) viene subito ripreso dal gruppo Nella salita finale scattano i big (tra cui Dekker e il nostro Rogers, che ancora una volta però non è all'altezza della situazione). Nella discesa che porta fino al traguardo si forma un terzetto di testa: Frank Schleck, Davide Rebellin e Cristophe Moreau. Dekkeri rimane staccato ma il suo svantaggio dai primi è molto contenuto Nella volata a 3 è Frank Schleck a spuntarla, secondo Rebellin, terzo Moreau
  2. Dopo i non pochi problemi che ho avuto legati alla pubblicazione con tinypic delle immagini della corsa sul forum sono pronto a ricominciare il mio racconto sperando che non succeda più
  3. Esatto e inoltre c'è una crono di 25 km mi pare quindi li potrò guadagnare almeno 1 minuto sugli altri. Tra l'altro Kirchen sui percorsi vallonati è perfetto e non c'è Rebellin e nemmeno Dekker (dato che fanno la Parigi-Nizza)
  4. Comunque per adesso è una Parigi-Nizza da dimenticare (ci sono ancora due tappe da fare credo), la Tirreno-Adriatico vera e propria deve ancora iniziare e Kirchen è in buon stato di forma quindi conto su di lui per la generale e almeno 2 successi di tappa
  5. Nibali in discesa è incredibile..mi ha recuparato 2 minuti in pochi km..grrrrr Poi proprio vicino al traguardo sono stato ripreso e questo mi brucia più di ogni altra cosa
  6. TIRRENO-ADRIATICO Vittoria del campione del mondo Ballan nella prima tappa
  7. Già, ho da poco finito di fare la tappa successiva (quella più dura con l'arrivo in salita) e Rogers è andato malissimo anche qui (ha vinto Rebellin davanti a Dekker). Spero almeno di riscattarmi alla Tirreno-Adriatico con Kirchen (il percorso è perfetto per lui)
  8. La 4 tappa è molto dura e purtroppo il nostro Rogers, affaticato dopo la tappa del giorno prima e poco in forma, arriva solo 21esimo e 1'33" dal vincitore Thomas Dekker (che si conferma il più regolare). E' chiaro a questo punto che Rogers non è in grado di salire sul podio, a questo punto la Columbia deve sperare in Kirchen per la Tirreno-Adriatico
  9. La terza tappa prevede 3 GPM nella seconda parte di gara e nell'ultima salita si può fare la differenza. Proprio nell'ultima salita David De la Fuente scatta e il nostro Rogers reagisce. Rogers è nettamente superiore e inizia la discesa verso il traguardo in solitaria con ben 2 minuti di vantaggio sul gruppo. Dal gruppo però evadono 2 corridori: Vincenzo Nibali e il favorito alla vittoria finale Thomas Dekker. La discesa di Nibali è semplicemente mostruosa e i 2 raggiungo e superano il nostro Rogers (che finisce 3) proprio all'ultimo km. Vittoria meritatissima per Nibali
  10. Nella 2 tappa va in porto una fuga da lontano con la vittoria di Vansevenant. Cavendish 3 nella volata di gruppo.
  11. Inizia dunque Marzo, e con esso la Parigi-Nizza in Francia e la Tirreno-Adriatico in Italia. La Parigi-Nizza comincia con un breve prologo. Il grande favorito per la classifica finale è l'olandese Dekker (che, come già dimostrato al Californian Road, è in grande condizione). Rogers è il nostro capitano (anche se il suo stato di forma è solo di 73 punti, quindi non sarà facile fare classifica), mentre Kirchen ho preferito mandarlo alla Tirreno-Adriatico. Tuttavia il nostro Rogers fa un grande prologo, realizzando subito il miglior tempo (staccando di addirittura 18 secondi Posthuma). Parte il campione italiano Marco Pinotti e il suo tempo e buono. Secondo a 11 secondi da Rogers Per ultimo parte il nostro Wiggins, che si posiziona in terza posizione. Nuovo dominio e nuova tripletta per la Columbia a cronometro!
  12. Il mio trucco comunque consiste nel tenere un passo regolare in pianura, molto forte in salita mentre in discesa poi mi rilasso (anche perchè la velocità del corridore in discesa non cambia più di tanto a seconda dello sforzo) cosi la barra di energia ritorna ad essere uguale a quella del percorso mancante
  13. eh eh..dai tempi di pro cycling manager 2006 ne faccio almeno 2-3 al giorno C'è da dire che questi corridori sono davvero molto forti a crono quindi in questo caso sono facilitato (anche se ci sono dall'altra parte i vari Cancellara, Dekker ecc)
  14. a livello normale..direi che per oggi con le gare è tutto. Ora faccio alcune gare poi le posto domani. Ciao e grazie a tutti
  15. La 5 tappa è collinare e tra gli uomini di classifica i migliori sono Dekker e Kirchen, male Rogers che perde oltre 2 minuti. A questo punto la vittoria di Dekker è quasi sicura (anche considerando il suo talento a crono). A questo punto la crono finale (26 km pianeggianti con un solo strappo al 10%) decide tutto. Rogers realizza subito il miglior tempo, Kirchen ai primi 2 intertempi è in ritardo ma nell'ultima parte del percorso va alla grande e recupera tutto, vincendo dunque la crono. Bene Dekker al 3 posto, la classifica è sua. Non da buttare via, comunque, il 2 posto di Kirchen nella generale
  16. Non sei il primo a chiederlo;-) No le ho fatte ieri e in effetti ho inserito pochi screen, dalle prossime gare ne metterò di più
  17. La 4 tappa è molto importante ai fini della classifica. Presenta una salita abbastanza dura e una discesa che porta fino al traguardo. Nella salita è subito evidente la stanchezza e la difficoltà di Kirchen (che poi si classificherà all'8 posto arrivando insieme a Cunego) mentre è molto brillante Michael Rogers, il primo a reagire all'attacco di Schleck. Tuttavia, quando parte il Cobra di Formigine, l'unico a rimanergli a ruota è Thomas Dekker (deludente nel prologo). I 2 arrivano insieme ed è Riccardo Riccò ad imporsi. Discreta la prova di Rogers, male Kirchen
  18. La terza tappa è caratterizzata da una fuga di 4 uomini non pericolosi per la classifica (scarsi sia in salita che a cronometro). La Columbia non avendo forti velocisti lascia fare, e i 4 arrivano al traguardo
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