Milano, 8 ottobre - Squalifiche fino a due anni per i tre dilettanti, accusati di doping dal Coni. L`utilizzo di sostanze dopanti ha varcato la frontiera del professionismo coinvolgendo anche i ciclisti diletanti. Tre sono stati i deferiti per ordine di un provvedimento della Procura Antidoping del Coni.
Il primo e` Domenico Meloni (tesserato per la Societa` ASD GS Timebike) di cui e` stato accertata la positivita` al metabolita di Mesterolone, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, del 20 luglio 2008 a Pitigliano, al termine della gara `Fondo Citta` del Tufo`; per lui la richiesta e` di un anno e sei mesi di squalifica. Con lui Roberto Orsini (tesserato per la Societa` Team Mate`) che la Federazione ha deciso di sospendere per la positivita` ai Metaboliti di Nandrolone (Norandrosterone e Noretiocolanolone) e di Selegilina, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, del 25 maggio 2008 a Ponte San Giovanni, al termine della gara `Gran Fondo Le valli Francescane`, con richiesta di 2 anni di squalifica.
E infine, il terzo della lista e` un minore R.B., deferito dal competente Organo di giustizia federale della Federazione Ciclistica Italiana per la positivita` riscontrata per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo > 15 ng/ml, in occasione del controllo antidoping del 31 luglio 2008 a San Francesco al Campo, al termine della gara `Campionati Italiani giovanili su pista`; per il minorenne la richiesta avanzata e` stata di 3 mesi di squalifica.
i tre atleti dilettanti trovati dopati l' 8 ottobre