Dalla Gazzetta dello sport di oggi:
Contador re del Tour Ciao Astana va con Riis
Ieri fumata nera con i kazaki.
Al nuovo accordo manca solo
la firma. Specialized è sponsor
dTra Alberto Contador e
l’Astana è rottura. Fino a pochi
giorni fa sembrava che l’accordo
per il rinnovo del contratto
tra il numero 1 al mondo e la
squadra kazaka fosse molto vicino.
Invece, al termine della
riunione tra Fran, il fratello-
manager del campione spagnolo,
e i vertici del team c’è
stata la fumata nera. Nei prossimi
giorni, forse già oggi, potrebbe
essere annunciata l’intesa
tra Contador e Bjarne Riis.
Trattativa parallela che la Gazzetta
aveva anticipato già il 15
luglio.
Ieri pomeriggio
c’è stato un ultimo vertice tra
Contador e i kazaki, ma il finale
pare fosse già scritto. Sabato
e domenica scorsa, tra Valentin
Rechert, cioè tra colui che
ha in mano la cassa dell’Astana,
e l’entourage di Contador
c’erano state delle lunghe riunioni
infruttuose. Si discuteva
di soldi, durata del contratto
— lo spagnolo voleva tre anni
—ma anche di garanzie tecniche.
A Contador, sotto questo
punto di vista, non è piaciuto
come è stato gestito il Tour. La
crono conclusiva di Pauillac (ricordate
lo sprint fin dopo il traguardo
e le lacrime?) è stata
un problema. Ma poteva essere
superabile. Oppure serviva
come ottimo pretesto. Alberto
sabato ha corso dal 7˚ km con
l’auricolare fuori uso, senza sapere
come stava andando, se
fosse in vantaggio o in ritardo
rispetto a Andy Schleck. Di avere
vinto il Tour Alberto lo ha
saputo solo dopo il traguardo
ed è stato sull’orlo di una crisi
di nervi. Mai la maglia gialla
aveva pianto per una vittoria.
In regalo Riis durante il Tour
ha condotto una trattativa a
cui ora mancano solo le firme.
Ruolo centrale nell’affare l’ha
avuto la Specialized. L’azienda
americana di bici ha un accordo
triennale (da un milione di
euro a stagione) con Contador.
Nella stagione in corso,
Specialized fornisce le bici sia
all’Astana, sia alla Saxo Bank.
Ma per il futuro l’intenzione è
quella di concentrare gli sforzi
solo nella squadra di Riis. Proprio
Mike Sinyard, cioè il numero
1 di Specialized, s’è mosso
in prima persona nelle ultimetappe
del Tour per «costringere
» il fuoriclasse madrileno
a trovare l’accordo con il danese.
Riis, alle corde per la partenza
della giovane promessa
Andy Schleck, che costruirà un
proprio team lussemburghese
col fratello Frank, s’è così trovato
«in regalo» nientemeno che
il numero 1 al mondo.
Gli altri: Nella nuova squadra,
Alberto si porterebbe i suoi scudieri:
Noval, Navarro, De la
Fuente e Jesús Hernández, oltre
ovviamente ad altre persone
di fiducia: meccanico, massaggiatore
e addetto stampa.
La conclusione della trattativa
darà il via a un valzer di movimenti.
Denis Menchov, che come
palmares nei grandi giri è
secondo solo a Contador (ha
vinto 2 Vuelta, un Giro e ha
due podi al Tour), potrebbe
prendere il posto dello spagnolo
all’Astana. E Luis Leon Sanchez
andrà alla Rabobank al
posto del russo.